Principati elfici
Nati in seguito ai cosiddetti “Patti della Corona Infranta”, i tre principati sono quanto rimane di un antico regno elfico sorto dopo la caduta del Celeste Impero. L’antico regno venne inglobato, attraverso guerre e trattati, dai due regni umani e da signori della guerra elementali; dopo la morte dell’ultimo re elfico, la popolazione elfica si vide in molti casi costretta in enclavi o forzata a integrarsi nelle città umane, questo alimentò un forte movimento di guerriglia, che culminò in una vera e propria guerra aperta, la Guerra della Falsa Corona. Al termine del conflitto, i regni umani trattarono la pace e crearono i tre principati, forzando gli elementali, che in quegli stessi anni unificavano il loro impero, a cedere le zone costiere; non trovando un diretto successore del re elfico, i tre attuali principi proseguono ognuno la linea di sangue di un casato minore
I principati sono in apparenti buoni rapporti con i regni umani, con cui intrattengono uno scarso commercio e hanno patti di non aggressione. Hanno invece forti rimostranze verso l’Impero di Xang, che nei sei secoli si sono tradotte in vari tentativi di invasione su piccola o media scala, in particolare duecento anni fa le forze congiunte dei tre principati lanciarono una campagna di conquista, venendo però sconfitti in mare senza sbarcare
La religione prevalente nei principati è quella degli dei, vedendo di cattivo occhio sia i culti elementali, sia quelli draconici, sia quelli extraplanari; c’è però una forte componente druidica, legata in particolare ad antichissime tradizioni e alla divinità dei boschi