Nome: Igvar Occhiodiserpe
Razza: umano
Classe: scaldo, campione predestinato
Allineamento: caotico neutrale
Bg: quando il padre di Igvar chiese alla veggente del villaggio cosa aspettarsi dal figlio, quella gli disse che sarebbe stato un grande e potente guerriero. Si può ben capire la rabbia dell’uomo quando, a sedici anni, Igvar si rivelò poco più che un rissoso attaccabrighe, capace con le armi e le parole, ma molto più interessato a feste, donne e birra che non ad inseguire un fantomatico destino. Cacciato quindi dal villaggio, Igvar ha vagato nel mondo, ora la seguito di un nobile, ora alla corte di un signorotto, nelle grazie di una dama o come parte di una banda di predoni; tutti lavori finiti per l’indole ribelle del ragazzo. Giunto a Quattrostrade, ed entrato nella prima taverna, Igvar si è fatto travolgere dal vino ed ha provato a portarsi a letto una delle cameriere, finendo arrestato dalla guardi cittadina quando è caduto ubriaco fradicio sul bancone del locale
Carattere: Igvar è un incosciente, per lui le poche cose che valgono veramente sono le battaglie, le feste e le donne; testardo e orgoglioso fino al midollo, è spesso finito nei guai per questo. Leale, fedele è pronto a tutto per le persone di cui si fida, completamente disinteressato al resto del mondo, sarebbe capace di sfidare un dragone per aiutare un compagno, e lasciar bruciare dei bambini se servisse ai suoi scopi