La carovana ha percorso molte miglia, da quando è partita vi sembra di non ricordare un giorno in cui non avete camminato, cavalcato, o in qualche modo percorso la terra brulla che avete davanti. Il tempo è stato clemente, ed oltre ad uno sporadico giorno di pioggia, vi ha sempre concesso un bel sole. Le quasi trecento persone che viaggiano nella carovana, uomini, donne e bambini, artigiani, contadini, mercanti o semplici sognatori, hanno preso molto bene la cosa, credendo che sia di buon auspicio
Il piccolo distaccamento dell’esercito, composto in larga parte da esploratori, non ha mai trovato grosse tracce di banditi, predoni, ladri o assassini vari, e qualcuno nella carovana ha anche scherzato che alla fine queste lande desolate non sono poi così pericolose. Anche se bisognerebbe essere dei pazzi, ad attaccare il convoglio di guardie e soldati che accompagna i popolani
Oggi però, gli esploratori hanno trovato qualcosa di strano, ed hanno preferito far fermare la carovana. Tracce che lasciano intendere un grosso numero di uomini davanti al gruppo, probabilmente bene armati e pronti a combattere. Il barone Rokter, incaricato di amministrare la futura colonia, ha quindi radunato i popolani, allertato le guardie e avvisato gli esploratori. Ma servono volontari per andare a cercare meglio le tracce. Salito su un carro, il barone, un ragazzo di appena venti anni vestito con una buona armatura, sta parlando alla carovana al completo Sono state trovate le tracce di una quindicina di uomini. Un piccolo bivacco a nord-est rispetto a noi. Gli esploratori sono in ricognizione, e non torneranno prima di sera. Mi servono dei volontari per controllare la strada, chi si fa avanti?