È una luminosa giornata a Tulofar, giorno di mercato, con decine di persone che arrivano ad affollare la piazza principale, contendendo ai locali l’attenzione dei tanti mercanti. Decine di uomini si sgolano vicino a carretti o tendoni, mentre molti altri urlano da dentro le botteghe; su una cassa, saltellando, uno gnomo grida per richiamare al suo banco di gioielli; girando su se stesso e facendo ampi gesti, un nano richiama l’attenzione sui vestiti ai suoi piedi, mentre altri due nani fissano con aria truce chiunque si avvicini con intenzioni sospette
scortati dalla milizia della città, voi siete condotti attraverso il mercato nella fortezza del conte, una lunga sala squadrata di pietra a due piani, con una lunga costruzione di legno sul fianco, le travi sul tetto sono decorate con figure di draghi che brillano d’argento alla luce del sole; salite i pochi scalini sotto gli occhi attenti dei soldati con lunghi manti verdi e cotte di maglia brunite, ed entrate nella sala principale. Un lungo salone con ai lati tavoli e alcove, e sul fondo una piattaforma rialzata con il trono da cui ci riceve Eorwal, signore del villaggio. L’uomo, con una lunga tunica verde e oro, la barba bianca tagliata corta ed i capelli lunghi fino alle spalle vi accoglie alzandosi ed allargando le braccia in segno di saluto Benvenuti! Benvenuti prodi signori. L’ora è triste per convocarvi, ma devo chiedervi un grande servizio
@Khitan
Solite regole da tdg: normale per azioni e descrizioni; grassetto per il parlato; corsivo per i pensieri. All’inizio di ogni post per cortesia il nome del pg, nel primissimo una piccola descrizione