Voignar

L’Antico è un vecchio mago specializzato nella creazione di oggetti magici, come tutti i maghi maschi nel Rashemen, comunque posso modificare con voi che lo raggiungete, non partecipa alle riunioni dei capitani, e non ha manco preso parte alla battaglia

@Nicomo - sera dopo la battaglia Tutti - mattino i comandanti accettano le nuove disposizioni senza particolari reazioni, evidentemente più interessati ad avere qualcuno che versi il pattuito che altro. Solo i Rashemi e gli elfi si radunano per salutare le due in partenza, ma presto tornano ai loro posti di sorveglianza. Nicomo e Yusuf rimangono quindi al comando del guado, con gli esploratori usciti in mattinata che dovrebbero essere di rientro per mezzodì. Eowyn e Laegherta raggiungono la tenda dell’Antico, il mago che ha preso parte alla spedizione ma che finora è rimasto in disparte

salve, io ho una piccola idea per una campagna, D&D edizione o 5 o 3.5, se sei interessato massimo domani inizio a cercare i giocatori

Avanzate quanto più cauto potete, ben consci che la notte ormai è calata e che i predatori sono in leggero vantaggio. Le tracce, anche con l’aiuto dei famigli sono difficili da seguire, rami spezzati, qualche graffio su un albero, una macchia di sangue secco e poco altro. Alla fine vi decidete a fermarvi, senza aver trovato nulla d’interessante, quando il lupo di Lorkan alza il muso e scatta nel sottobosco. Partite al suo inseguimento, quando l’animale rispunta poco dopo dalle foglie, con in mano qualcosa. quando la lascia a terra davanti a voi, capite che è una mano umana

Allora, o Angelo risale e andiamo tutti per l’altro sentiero, o ci conviene scendere anche noi per quello che ha preso lui, sennò credo ci sia il rischio che arriviamo a valle in due punti diversi vosto che abbiamo delle corde e dei chiodi da rocciatore, potremmo usarli per assicurarci alla parete, evitando ruzzoloni indesiderati o almeno limitandoli

Vi svegliate con qualche piccolo raggio di sole che entra dal buco nella parete adibito a finestra, un paio di galli salutano l’alba coi loro versi. La notte è passata tranquilla, senza nessun rumore sospetto oltre a quelli già citati del bordello. quando scendete a far colazione trovate solo l’oste che lotta contro il sonno residuo e la giovane cameriera che ravviva le fiamme, vi sedete a tavola e subito vi viene chiesto cosa volete mangiare

A voi allora

Senza spoilerare, la discussione è terminata a grandi linee, quindi se volete dare ordini o altro, non ci sono problemi

Io ti consiglio così: cinque Elettori, per avere abbastanza varietà, ognuno con un proprio territorio che governano per fatti loro, di questi cinque, tre si fanno i fatti loro, uno prepara la ribellione e uno cerca consenso per la prossima elezione (anticipata da omicidio)

Molto semplicemente, riduci il numero di Elettori ai grandi signori dei Ducati, magari aumentando il numero di questi ultimi, il grosso sarà soddisfatto della situazione attuale, vedendola come un’ottima occasione per fare i loro comodi, ma potrebbero anche esserci degli Elettori che aspirano al trono, magari uno che trama d’uccidere l’imperatore attuale per prenderne il posto, o un altro che vuole sollevare un rivolta dei nobili minori per riportare in auge l’Impero

Per me va bene

Guarda, mi calo un attimo nei panni di uno di questi “re” dei ducati: l’imperatore ha la vita eterna, ma è pure un vecchio rincoglionito di 500 anni, posso fare quello che mi pare visto che il vecchietto non mi controlla per nulla, ma chi me lo fa fare d’ammazzarlo? Anzi! Meglio che resta vivo, così posso continuare a fare quello che mi pare! Visto che di fatto sono indipendente, perché eliminare ciò che mi da l’indipendenza? Per diventare imperatore? Ho il pieno potere sulle mie terre, perché infilarmi in altri casini politico/economici/militari?

Tutto bene gente? Vado avanti con la storia?

Chiedo scusa se lo scrivo solo adesso, mancando Alonewolf la parte che sta ruotando lui, per ovvi motivi, si blocca. Se voi volete andare avanti con altre azioni non c’è problema comunque

Beh, sicuramente come setting è interessante, solo alcune cose non le ho comprese a livello di descrizione: -i regni degli umani: è un solo grande regno diviso in tre “ducati”, ognuno retto da 5 guerrieri, 5 maghi e 5 sacerdoti? Perché mi sembra una gran bella bomba ad orologeria, tanto più se il sovrano non può morire per un qualche motivo, e quindi non c’è un ricambio al vertice. In pratica le regioni sono del tutto indipendenti dal trono, e non capisco perchè non si dichiara indipendenti e basta. Poi l’imperatore, che ha guadagnato ad essere immortale, se è solo un cadavere rimbambito che di fatto blocca la politica imperiale? -il Velen mi pare la solita regione di confine, dove mercenari e signori della guerra fanno il bello ed il cattivo tempo. Solo, occhio a non esagerare con mostri, piante strane e fenomeni naturali mortali, perché se so che ogni tre passi trovo troll, goblin e simili, m’immagino che il classico abitante locale sia minimo, meccanicamente, un guerriero di 9º, e che i pochi villaggi siano in realtà fortini inespugnabili sempre sorvegliati da guardie esperte, con forte concentrazione di maghi e incantatori vari

Arthon Beh, posso rimanere qua io con lo gnomo, mentre voi sapientoni salite a decifrare scritte secolari

Koli Perfetto signori, vi offrirei volentieri una birra, ma temo che la distilleria più vicina sia un po’ irraggiungibile dico ridendo, mentre controllo le mie ferite finiamo di sfruttare il giorno, e proviamo a scendere quelle scale aggiungo dando uno sguardo alla nebbia in cui è sparito Angelo

Specifico meglio i due concept Charir Vorastrix Nor Occhioverde

Koli Bene, manco un giorno e già un casino. Commento ad alta voce forza gente, tiriamo giu questi scarafaggi! aggiungo galvanizzato dalla vittoria. Mi preparo a colpire l’insetto con una scarica elettrica

Io prendo dado vita arrotondato, preferisco non rischiare, grazie

Anche se in ritardo, io provo a candidarmi, non conosco benissimo l’ambientazione ma provo a darti due possibili concept -un draconide stregone studioso, curioso e interessato alla ricerca della conoscenza, attirato dalle possibilità di ricerca e studio nella nuova frontiera -un bardo vagabondo, interessato a narrare la cronaca delle esplorazioni e della conquista dei nuovi territori

Koli ormai in mischia, cerco di fare appello al poco di addestramento militare che mi ha dato la mia famiglia. Estraggo l’ascia e cerco di colpire la creatura davanti a me, urlando per spaventarla

idem, anche se vogliamo fare qualcosa, l'unica sarebbe di salire tutti

alla fine vi accampate nel punto che avete trovato, sempre coi sensi all'erta per eventuali attacchi. il giorno diventa sera molto in fretta, e la sera si fa presto notte, con la sola luce del fuoco da campo a rischiare sotto le fronde degli alberi. state quasi per andare a dormire, quando il corvo di Geren arriva in picchiata sulla spalla del padrone, gracchiando come un forsennato, tra le parole che riesce a pronunciare distinguete "sangue", "morto", "là" mentre con le ali l'uccello cerca d'indicarvi una direzione ben precisa

ecco... signori... noi... come faccia il ragazzo a non svenire è un vero mistero, ma alla fine viene portato via dai suoi compagni, mentre blaterano scuse e implorano misericordie varie. l'oste si scusa per i ragazzi, e tutti gli altri nella locanda fanno del loro meglio per ignorare l'accaduto. terminata la vostra cena, l'oste vi indica la vostra stanza: quattro pareti di legno, con dentro quattro letti incastrati alla meno peggio, una finestra così stretta da far invidia ad una feritoia, ed una piccola porta che conduce ad una latrina privata. la stanza è pulita e asciutta, segno che le cameriere si sono date da fare per soddisfare le vostre richieste