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FeAnPi

Circolo degli Antichi
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  1. Eh, se i PG sono problematici effettivamente l'avventura viene in salita. Punta su una cosa che funziona sempre allora: privali delle loro capacità. Soli davanti al pericolo in un sotterraneo dove la magia non funziona, immerso in una luce accecante (che impedisce al ladro di usare le sue abilità), privati del proprio equipaggiamento da ignoti assalitori che li hanno drogati e buttati lì per offrirli come sacrificio a un "dio", o meglio un cacciatore invisibile particolarmente anziano, potente e malvagio (mezzo-immondo e via). PS: Non ti invogliare a riguardo allora, Saito. ^^ Sennò rovineresti il tuo divertimento, eh. -__-
  2. Allora, anche io sono un appassionato di avventure horror, e ultimamente ho una trametta in mente che sta prendendo forma. (Saito, se leggi sotto ti sdereno visto che l'avventura sarà da giocare prima o poi anche con te) Il tutto è nato dopo aver giocato a un ottimo modulo horror per Neverwinter Nights, Angel Falls. La trama dell'avventura era, in sostanza, legata all'indagine sull'omicidio di una prostituta che si scopriva poi essere stata fatta fuori dal vescovo locale, dal quale aspettava un figlio; eliminato il sacerdote, il giocatore è tormentato da una figura che ha già incontrato in passato, una donna che scoprirà poi essere la causa della lussuria del vescovo, e dei numerosi mostri nascosti nella cittadina. L'avventura è arricchita dalla presenza di mostri nascosti e inquietanti (ottimo il dialogo con un bambino: "c'è un mostro nel fiume." "ma no, non ti preoccupare, te lo sarai immaginato." "no, ne sono sicuro." "perché?" "perché mi ha appena ucciso."), da alcuni PNG abbastanza tragici e drammatici, e da un teatro surreale dove vengono presentate versioni molto particolari delle fiabe più comuni (Cappuccetto Rosso che si innamora del lupo, e cose simili, oltre a uno spettacolo organizzato dalla donna misteriosa per depistare le indagini). La mia avventura era pensata per Pathfinder, in modo da poter sfruttare alcune specifiche regolistiche del gioco, ma penso che possa essere giocabile anche in 3.5. In breve... I PG vengono inviati dalla milizia locale (o di qualsiasi altra organizzazione facciano parte) a indagare sulla catena di omicidi e rapimenti che si stanno verificando in una piccola pieve. La comunità, un tempo centro di un grande feudo, è attualmente un piccolo villaggio dopo che l'ultimo dei castellani morì senza eredi lasciando tutte le sue terre alla chiesa (a una qualsiasi organizzazione religiosa tendenzialmente LB); venuto meno il ruolo di centro politico, la pieve è governata dal sacerdote locale e fino ad ora non è mai stata colpita da episodi del genere. Giunti nel villaggio, i PG vengono diretti dalle poche guardie al tempio, dove il sacerdote li informa sui fatti: da qualche mese, alcune famiglie sono state completamente trucidate; gli unici superstiti, i figli più piccoli, sono spariti senza lasciare alcuna traccia. Il particolare più inquietante, però, è che sebbene le vittime sembrino essere state attaccate da una belva infuriata i segni lasciati da morsi e artigliate sono compatibili con i denti e le unghie di un essere umano. La situazione è rapidamente degenerata quando i misteriosi assalitori hanno iniziato ad attaccare anche individui isolati, come prostitute e barboni, al di fuori della cadenza bimensile (in occasione della luna a falce) con cui erano stati compiuti i primi attacchi. Il sacerdote, incapace di utilizzare divinazioni tanto potenti da scoprire la verità, non ha potuto fare altro che imporre il coprifuoco (gli omicidi avvengono sempre di notte) e chiedere soccorso. La chiesa stessa ha stanziato i fondi per ricompensare lautamente chi risolverà il mistero. E qui iniziano i primi problemi. Indagando, i PG scoprono che fra le vittime ci sono anche alcuni loro parenti o amici. Inoltre, alcune delle vittime più recenti non sembrano essere state uccise alla solita maniera: un uomo, morto in una notte di luna piena, mostra segni di denti più ferini che umani, e nel caso della giovane prostituta (magari legata a uno o più PG) appena morta sembra proprio che sia stata sgozzata e che solo dopo qualcuno abbia maldestramente simulato i segni di morsi e artigliate. I cadeveri delle vittime precedenti sono stati interrati, e non possono essere esaminati. Come se non bastasse, i PG sentono frequentemente una voce femminile che li invita a compiere atti palesemente autolesivi, talvolta con la forza di un incantesimo di suggestione, senza però riuscire mai a capire chi si cela dietro tale voce. Fra gli individui recentemente giunti in città (ma, comunque, dopo i primi omicidi) ci sono un simpatico scrittore di mezza età e una compagnia teatrale i cui spettacoli sono tanto esclusivi quanto inquietanti. In alcuni di essi, le più note avventure dei PG sono narrate in una chiave completamente distorcente, che trasforma le sconfitte in vittorie. Se interrogato, l'impresario della compagnia dirà di ricevere gli spunti per le trame da una brillante ragazza locale, una certa Lily, che però i PG non riusciranno mai a incontrare. Frattanto, indagando i personaggi vengono a scoprire che tutte le case in cui si sono consumate le tragedie hanno un particolare in comune: le loro cantine sono collegate, o lo erano in passato, all'antica rete fognaria cittadina. Inoltre, scoprono che poco prima di morire la prostituta recentemente uccisa era stata vista recarsi nel tempio. Se interrogato a riguardo, il sacerdote spiega semplicemente che la giovane voleva confessare le proprie colpe, ma è possibile capire che sembra essere molto teso. Controllando le altre case che danno sulla rete fognaria, i PG si imbattono in una anziana vecchietta che, dopo alcune interminabili ore di conversazione rivelerà loro di aver visto, la notte dell'ultimo omicidio, il sacerdote locale camminare in direzione del vicolo dove è avvenuta la disgrazia. A questo punto, i personaggi hannoabbastanza prove per inchiodare il prete, il quale ammette di essersi intrattenuto più volte con la prostituta, dalla quale aspettava un figlio, e di averla uccisa per evitare che questa relazione potesse complicare la sua vita. Inizia a parlare in maniera incoerente, dicendo di essere stato costretto, di non poter più fare a meno di "lei" e di doverla cercare in ogni donna, di non essere il mostro dietro agli altri omicidi, e preferisce morire in combattimento piuttosto che farsi giudicare. Ucciso o catturato o comunque ridotto all'impotenza il sacerdote (ormai uscito fuori di senno) i PG potrebbero pensare di aver risolto tutto. Ma, la notte con luna di falce successiva, un'altra famiglia viene trucidata con le stesse modalità delle precedenti aggressioni. Controllando tutte le case in qualche modo collegate all'antica fognatura, i PG hanno modo di scoprire che in molte di esse vivono famiglie i cui figli più piccoli, maschi e femmine, da qualche tempo si comportano in modo strano. Ispezionando le fogne, però, non scoprono niente di particolare, se non che esse sembrano essere collegate all'antico castello del feudatario locale, in rovina da circa un secolo. Ispezionando il castello, i PG vengono a sapere che l'idiota del villaggio l'ha scelto come dimora per evitare le crudeli attenzioni dei suoi concittadini; se avranno pazienza, parlando con lui potranno venire a sapere degli strani rumori che si sentono talvolta provenire dal pozzo e della "camera della paura", dove l'uomo è entrato solo una volta per uscirne con orribili ferite e non metterci mai più piede. La stanza in questione si trova nelle cantine, e ha il pavimento di terra battuta. All'interno, i PG trovano i resti vecchi di un secolo e più di numerose bambine, ormai ridotti a scheletri, che si rianimano in maniera parziale per attaccare come un unica creatura (niente di complicato comunque) tutti i personaggi maschi che hanno messo piede nella stanza. Sconfitti i non morti, è possibile raggiungere il pozzo misterioso. E' parecchio profondo, e sembra essere effettivamente collegato alle fogne. Cosa ancor più interessante, è possibile vedere delle impronte di piedi piuttosto piccoli che, dai canali, si dirigono verso il pozzo per poi precipitare nel suo fondo. Muniti di strumenti adatti, è là che i PG dovranno recarsi. Appena giunti sul fondo, scopriranno che l'antica cisterna (o pozzo nero ^^) è ormai completamente vuota, e che ricorda piuttosto un intrico di caverne e gallerie naturali. E' lì che i PG troveranno i bambini scomparsi: trasformati in piccoli ghoul (o ghast, o qualcosa di affine), li attaccheranno a vista; in principio non saranno riconoscibili come non morti, ma le dimensioni paradossali dei loro denti e delle loro unghie riveleranno fin da subito che qualcosa non è a posto nei piccoli. Procedendo ancora avanti, i PG troveranno una porta pesantemente protetta da trappole; almeno una di esse è magica, e richiede un sacrificio umano volontario per poter essere disarmata. Oltre questo corridoio, finalmente, i personaggi troveranno la misteriosa Lily, la figura dietro a tutte le aggressioni. Si tratta di una bambina appena tredicenne, pallida eppure bellissima, con i modi di una ragazza molto più matura. Sarà lei a rivelare la sua storia: nata un secolo prima come ultima figlia di una povera famiglia d'un villaggio vicino, era stata mandata a servizio dal feudatario locale; egli era noto per il suo "buon cuore", in quanto prendeva frequentemente al suo servizio le figlie dei poveri per insegnar loro un mestiere e farle poi andare a lavorare nelle città più prestigiose della regione. La verità, è che il nobile era un pedofilo della peggior specie, sempre alla ricerca di nuove prede, che si disfava di loro sepellendole nelle cantine una volta che raggiungevano la pubertà. Lily -o quale che fosse il suo nome allora- è stata solo l'ultima delle sue vittime. Buttata per una svista nel pozzo quand'era ancora viva, seppur morente, ha udito la proposta di aiuto di una misteriosa "Lilith", e ha accettato di divenire il suo araldo e la sua incarnazione in terra in cambio della possibilità di vendicarsi. In una memorabile notte di sangue, si vendicò del suo aguzzino e di quanti, pur sapendo, non l'avevano denunciato all'autorità. Il nobile, timoroso per la propria anima, nel testamento aveva lasciato tutte le terre alla chiesa sperando in una qualche indulgenza. E' stato così che le terre sono passate sotto il controllo ecclesiastico. Ma gli attacchi di Lily, per quanto sporadici, hanno continuato a far scempio di quanti, nelle notti di luna a falce, si trovavano vicini al castello o alla rete fognaria (è per questo che in quasi tutte le case gli accessi alla fogna sono stati ostruiti o comunque nascosti). Tutto questo fino a quando, parecchi anni fa, un potente paladino non sigillò Lily nelle stanze sotto il pozzo impedendole di fare del male per settantadue anni. Risvegliatasi solo di recente, la ragazzina ha ripreso la sua vendetta, decidendo stavolta di coinvolgere anche i bambini in una vendetta contro il mondo falso degli adulti: contattandoli quando, da soli, si avvicinavano al suo regno, li ha spinti a compiere nelle notti di luna a falce (sacre alla sua patrona) gli efferati delitti che hanno insanguinato la città; quindi, li ha radunati presso di sè. L'adescamento sessuale del sacerdote è stata un'ulteriore vendetta contro quella chiesa tanto ipocrita da accettare i doni di un pedofilo e da considerarlo un uomo pio. Lo scontro finale è inevitabile, e Lily non è nemico da sottovalutare: è stata lei a spingere più volte i PG sul punto del suicidio, e con la sua capacità di suggestionare può farlo ancora (senza contare che è spalleggiata da altri dei suoi piccoli servitori). Uccisa Lily, i PG scopriranno l'ultima stanza del complesso: un vero e proprio tempietto sotterraneo, nascosto dagli antichi abitanti di quelle terre sotto la rete fognaria, dedicato alla diabolica Lilith. E' lì, in una trappola particolarmente subdola, che il paladino nemico di Lily ha trovato la morte. Ed è sempre lì che si trova la statua di Lilith, ora parzialmente cosciente e capace di animarsi con un frammento del potere di colei che rappresenta grazie ai molti sacrifici di sangue perpetrati in suo nome. L'unico modo per distruggere la statua è colpirla con l'arma del paladino, palesemente magica e preparata appositamente per questo compito. Distrutto anche il tempio di Lilith, i PG penseranno di aver risolto ogni mistero. ... In un modo o nell'altro, verranno a sapere troppo tardi che lo simpatico scrittore è un licantropo, il responsabile di alcuni dei delitti. Probabilmente, se ne accorgeranno proprio quando, durante un brindisi in loro onore, vedranno il loro ospite contorcesi e coprirsi di pelo, proprio quando loro sono disarmati e privi di reali difese contro un lupo mannaro... Spero che la trama ti sia piaciuta. E' un riordino un po' rapido e alla trallallera delle idee, pensate in origine più come un mondo fluido che non come una singola avventura, ma in ogni caso potresti trovarci qualche spunto utile. Fammi sapere. ^^
  3. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    Non mi sembra: dell'oltretomba in questione non sanno una mazza i PG, e non ne sappiamo molto di più noi. Tirare in ballo quel che l'anima del mago starà facendo dopo morta non ci porta lontano. Per l'altro punto, è ovvio che le ipotesi prive di base valgono zero. Ora, se qualcuno si fa rinchiudere dopo morto in una tomba, e fa mettere degli oggetti nella tomba assieme al suo corpo, la cosa più logica è che preveda di restare lì potenzialmente in eterno, con gli oggetti che ha scelto di portarsi dietro in quanto più cari. Dire che li ha messi lì per darli ai meritevoli mi sembra la tipica ipotesi campata per aria. In quel caso avrebbe lasciato la pietra in eredità, no? Passi per la chiave: serve per il bene superiore, e per quanto sia un sacrilegio il paladino si tappa il naso (in senso sia metaforico che reale) e una volta riesumata la salma la recupera -con il proposito di rimetterla al suo posto in futuro. Ma, salvo necessità impellenti, prendere qualsiasi altra cosa dalla bara è un fare bottino come tombarolo.
  4. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    E ma proprio un potente mago, se è attivo in quel modo negli altri piani dell'esistenza, ci mette poco a tornarsene nel primo materiale se vuole. Tuttavia, visto che il mondo in questione sembrerebbe essereo low magic e di certo non incrociato con Planescape, il mago non ha scelto di essere sepolto con la pietra per sca**o, ma perché facesse parte del suo corredo funebre. Magari ha qualche effetto nell'aldilà, non lo si sa bene. Di certo, toglierla senza una necessità impellente è un atto di profanazione. E far bottino non è una necessità impellente.
  5. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    'Spe, che la morte non sia per forza di cosa definitiva l'hai detto *tu* per fare un esempio. In caso di morte ultima (vai di VtM, vai di VtM!), portare via il corredo funebre non è il massimo. Anzi, è proprio un'azione bassa. Diverso sarebbe stato se, nella sua tomba, il mago avesse lasciato la pietra in una stanza diversa come premio per un degno campione. Ma se ce l'ha addosso beh... è un'azione da tombaroli bella e buona.
  6. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    Anche e soprattutto perché la morte non è per forza definitiva, privare qualcuno del suo corredo funebre non è proprio il massimo. Non è che se sei in coma (c'è chi sta in coma, nel mondo reale, più di quanto molti personaggi D&Dar-pathfindereschi restino morti) io sono giustificato a scassinarti la porta di casa, entrare e prendere quel che mi serve perché tanto al momento non ti serve. O meglio: un paladino kender lo farebbe, un paladino non kender no. Piccolo problema, secondo Holy Orders of the Stars non ci sono paladini kender.
  7. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    Ma a questo punto il paragone è più con il corredo funebre che non con gli elettrodomestici della casa al mare. Se io decido di essere sepolto col rolex, non lo faccio con l'idea di far avere il rolex a qualche amico; in caso contrario, non me lo sarei *portato nella tomba*.
  8. FeAnPi

    Mordimi

    Eh Tolman, la traduzione perfetta non esiste purtroppo. Di certo, fra "traduzione perfetta" e "traduzione alla 'azzo che non ha niente a che vedere col titolo originale" c'è un abisso.
  9. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    Io infatti distinguo riesumazione e recupero del trofeo. Il trofeo da impiegare per combattere il male, l'arma il cui nome redimere ponendola al servizio della luce, sono cose diverse dalla pietra recuperata dal cadavere d'un mago buono. Questo è essere tombaroli e basta. Diverso sarebbe se il master, conoscendo la situazione, in situazioni simili facesse intervenire lo spirito del mago per donare l'oggetto ai nuovi eroi.
  10. FeAnPi

    [Interpretazione] Paladino

    Un conto è rubare. Un conto diverso è raccogliere un trofeo dal nemico sconfitto. Diavolo, I PALADINI (tutto maiuscolo) che hanno ispirato la classe D&Dara e poi Pathfinderesca, quelli di Carlo Magno, nei poemi lo fanno tranquillamente. Metterti a sgrufolare sul corpo del nemico e a ravanargli fra le tasche alla ricerca della monetina di rame non è da paladino, raccogliere la sua spada come trofeo e metterla al servizio del bene lo è.
  11. FeAnPi

    Mordimi

    Beh, oddio, i vari "ciupa", "poba" e affini hanno un significato che, per quanto non corrisponda in tutto a quello di "to suck", potrebbe comunque andare bene. Anche "vampiro succhia" sarebbe stata una buona traduzione. Poi, riguardo alla volgarità, dubito che un film del genere si ponga il problema.
  12. FeAnPi

    Mordimi

    Ninjato. Effettivamente, la traduzione faceva pensare a quello perché "mordimi" traduce "bite me" e, nel contempo, non ha un ca**o di senso da solo come titolo. Voglio dire, richiama la pubblicità melinda e basta.
  13. FeAnPi

    Mordimi

    Per lo stesso motivo per cui Leia divenne Leila, Han Solo Yan Solo, Darth Vader Lord Fener (l'orrore, l'orrore!), il dreadnough sarcofagus, i cirmson fists magli scarlatti, e così via... quando traduciamo dall'inglese, in Italia facciamo vaccate. PS: io pensavo che il titolo originale fosse "bite me", vista la traduzione. Ma effettivamente "vampiro poba" sarebbe stato troppo come titolo. '
  14. Il mio suggerimento è uno: pigliati l'avventura originale, e usa le statistiche della vaccatavventura 3.5 per giocare quella. Hanno completamente devastato Ravenloft, hai un manuale inutilizzabile senza altri cinque, e i disegni di Strahd fanno schifo.
  15. No, drow non è soggetto a copyright come termine, e si vede dal fatt che la razza compaia anche in Pathfinder e nell'SRD, a differenza di mind flayer e beholder. Riguardo alla derivazione, con un po' di riferimenti incrociati ho potuto scoprire che probabilmente la figura di origine è comunque la stessa dei nani, sia che si tratti di esserini mitologici nordici importati in Scozia, sia che si tratti del ricordo degli antichi scozzesi rifugiatisi in grotte e caverne per sfuggire agli invasori.

  16. Grazie collega! Non ricordavo bene, anche perché in quanto a lingue nordiche sono una frana. Fa sempre piacere essere corretti a riguardo, perché si ha modo di ampliare la propria conoscenza. Comunque confermi che derivano dalla stessa figura. ^^
  17. FeAnPi

    Tekken il film

    Irrlicht, dopo la tua firma e la tua menzione della Legacy of Kain, della quale sono fan più sfegatato di Prometeo la sera (ho la riproduzione della mietitrice in camera attaccata a un pilastro) sei ufficialmente diventato persona a me cara.
  18. FeAnPi

    Nuova Lista Necron 1850

    Ti suggerisco anche io l'Ingannatore: il Noctifero è forte, ok, ma pezzi come Spiccateschi se lo mangiano a colazione spalmato sulle fette biscottate inzuppandole poi nel caffelatte. L'ingannatore, invece, e più tattico. E aggiungo, comunque, che un bestione da mischia con forza 10 ma AC 6 fa comunque ridere i polli: tira giù il mondo... se lo colpisce. -.-
  19. Che l'Impero sia corrotto, e molto, è vero, si vede soltanto in materiale Expanded Universe; è comunque corruzione ai vertici, non alla base. Un po' come in tutti i regimi, nei quali il dittatore e i suoi intimi sono i primi a non rispettare le norme che impongono al popolo. Possiamo vedere un semplicissimo esempio di questo anche senza ricorrere a materiale EU: Palpatine non tollera che altri individui sensibili alla Forza, all'infuori di lui e del suo apprendista, vivano. Sarebbe come se un regime dittatoriale facesse ammazzare sistematicamente tutte le persone che hanno una buona parlantina in modo da evitare che diventino leader politici avversari; nessun tiranno è mai arrivato a tanto, da quel che mi risulta. Dalla prima trilogia, poi, sappiamo che dietro alle peggiori azioni della federazione del commercio si nasconde Palpatine, sappiamo che il futuro imperatore è riuscito a ottenere l'appoggio di un senato presentato come corrotto ... insomma, non posse per il nome ci sarebbero abbastanza prove per pensare che sia un politico italiano. In The Clone Wars, inoltre, si vede bene come nel senato ci siano sia politici scaltri e arrivisti (la maggior parte dalla parte di Palpatine, fra l'altro), sia idealisti che agiscono nel nome dei propri ideali. La Repubblica presentata nella prima trilogia è senz'ombra di dubbio una repubblica che sta morendo. La corruzione è avanzata, e il potere centrale è ridotto. Quello che viene presentato come perdente, fra l'altro, è il meccanismo di un potere centrale che cerca di essere super partes senza avere la forza per esserlo. Però, citando Obi-Wan, "la mia fedeltà va alla Repubblica, alla democrazia." In un sistema come quello suggerito da Anakin, l'unico garante della giustizia è il singolo uomo che decide ogni cosa; e nel caso specifico, l'Imperatore è la quintessenza della corruzione e del male. La democrazia limita questi danni, suddividendo fra più persone il potere decisionale. E, per quanto l'impero possa aver portato l'ordine, l'ha fatto comunque a spese della libertà, questo è chiaro a tutti.
  20. Bene con accento teutonico equivale a "pene", in parole povere l'ordine è un 'azzo in mezzo alle chiappe, un'inc*lata. Seriamente: l'effetto dell'ordine imperiale è solo quelli di aver oppresso molti, e di aver favorito ovunque la corruzione. Non proprio il massimo.
  21. C'è anche il fatto che gli umani sono la specie più diffusa nella galassia. Quindi alieni se ne vedono, in generale, pochi. Però, fra le fila imperiali, nei film non ce n'è nessuno.
  22. Se non erro, la tesi ufficiale è che gli eventi siano più o meno contemporanei. Di sicuro Palpatine, da bravo macchinatore, aveva già piantato il seme della corruzione nell'animo di Dooku. Quando ha perso il suo apprendista, ha saputo approfittare delle occasioni: ha corrotto definitivamente un Dooku già tentato, di sicuro arrogante, e roso dai dubbi riguardo a quanto gli ha confidato il suo amico Syfo-Dias riguardo alla necessità di creare un'armata per la Repubblica. Tutto deve essere avvenuto in poco tempo. Poi pare che in origine "Syfo-Dias" sarebbe dovuto essere "Sydo-Dias", chiaro nome fasullo di Darth Sidious, e che quindi Dooku sarebbe dovuto essere già sotto la sua influenza. Di sicuro, tutto si è svolto molto rapidamente: fra i contatti fra Syfo-Dias e l'arruolamento di Jango Fett deve essere passato poco tempo, tempo nel quale Dooku è passato dall'essere uno jedi con alcuni dubbi all'agire come sith.
  23. Va bene l'armatura, ma l'elmetto anche in situazioni di riposo? Gli stormtroopers sono presentati sempre, anche quando non ci sono possibili rischi, con l'elmetto coprente in testa. E' una scelta precisa, trasmette l'idea di un esercito disumanizzato. Infatti i ribelli mostrano sempre il volto. E' una cosa di iconografia fondamentale: il cavaliere nero ha sempre l'elmo calato, mentre invece l'eroe mostra il viso, i vari santi in armatura hanno l'elmo a mo' di Atena, in stile casco del motorino sulla testa di un grezzo, per mostrare la faccia. Chiaramente la trilogia originale non è sulla nascita dell'Impero e dell'Alleanza Ribelle -questo si vede nella seconda trilogia e nell'episodio III in particolare- e quindi molte cose vengono date per scontate. Ma, dopotutto, leggendo Il Signore degli Anelli a qualcuno viene il dubbio che gli umani assoggettati a Sauron possano vivere meglio? Che le diavolerie industriali di Saruman possano davvero migliorare la vita? Sorge il dubbio che Sauron non sia malvagio, ma solo snervato da millenni di guerra?
  24. Vero, qui si poteva ovviare facendo apparire brevemente Dooku nell'episodio I come membro del consiglio jedi: avrebbe dato molto più senso a tutto.
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