-
Conteggio contenuto
3.964 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
18
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di FeAnPi
-
E' la lista che devo presentare alla campagna regionale, in quelle che saranno le mie primissime partite col fantasy (*amo il patafix*, fantasyzza i demoni 40Kosi in mezzo secondo). Non so quanto sia corretta, né quanto sia competitiva, né quanto siano corrette le traduzioni stesse -in alcuni casi ho direttamente sorvolato. Per la campagna non possiamo usare personaggi speciali, ma ho cercato comunque di dare il meglio con i pochi punti e i modelli (rigorosamente solo Slaanesh e Tzeentch) a mia disposizione. Generale Araldo di Slaanesh 90 Carro di Slaanesh 75 Muschio Soporifero 25 Stendardiere 25 Araldo di Slaanesh 90 Seduzione di Slaanesh 25 Enrapturing song 25 Stendardo dell'empia vittoria 50 Araldo di Tzeentch 115 Vortice di potere 30 20 demonette 240 Musico 6 Seduttrice 12 Alfiere 12 Stendardo della sirena 25 20 orrori rosa 240 Musico 6 Orrore iridescente 12 Alfiere 12 Icona della stregoneria 15 5 pirodemoni 175 scagliafuoco 15 5 pirodemoni 175 scagliafuoco 15 Si accettano consigli e suggerimenti, anche tattici.
-
ambientazione Ambientazione della Terra di Mezzo
FeAnPi ha risposto alla discussione di gathienne in Ambientazioni e Avventure
Oppure, AD&D 1^ edizione, forse il D&D più basato sul mondo di Tolkien. Io ho provato, con risultati accettabili, anche a usare Labyrinth Lord (retroclone di OD&D). In generale, ci vuole un GdR semplice che permetta di focalizzarsi su altri aspetti. La profondità della Terra di Mezzo te la rende poco il gioco e molto la giocata, il modo di porsi di master e giocatori. Io ci vedo meglio regolamenti poco pesanti -e dunque male alcuni dei regolamenti "dedicati", ma sono spesso deluso dai GdR su licenza- e per questo suggerisco le primissime versioni di D&D, se proprio si vuole usare quello. -
Dico che se quando arrivo io a Lucca non c'è una copia disponibile vado in trance guerriera e mi metto a smazzare tutti gli acquirenti precedenti per ottenermi il manuale, cavoli! Si riprende con la tradizione italiana di migliorare la grafica dei manuali basati sul d100, oh yeah!
-
Oh, tecnicamente Solomon Kane *è* un personaggio da retrofantasy alla fin fine. ^^
-
No, il film semmai è la strada di come Kane capisce che quello è il ruolo che gli è stato assegnato dalla volontà divina. Spoiler: Dalla violenza iniziale, approda alla non violenza quando scopre che le sue gesta guerriere hanno dannato la sua anima; e applica in tutto e per tutto la non violenza, accettando di essere percosso pur di non venir meno alla volontà divina -"non uccidere", e questa è una delle scene iconograficamente cariche fra l'altro. Tuttavia, la non violenza non regge contro il male puro: i briganti lasciano le vittime in balia della loro sorte, i razziatori le uccidono, è una situazione non normale e dunque, se il male è così concreto, è necessario che il bene si armi per combatterlo. Kane viene a sapere che, lottando per salvare la ragazza, salverà la sua anima: ovvero, dio gli affida una prova, una missione entro cui esercitare -in maniera controllata- la violenza allo scopo di salvare nuovamente se stesso ed altri. Quando pensa che la ragazza sia morta, Kane cade nella disperazione poiché -calvinismo puro +100%- ha fallito la missione datagli da dio. Ma quando si rende conto del fatto che lei è viva, trova nuovamente la forza di lottare perché tutto questo significa che lui non ha fallito, ha fatto la scelta giusta, e può portare a termine la sua missione; rifiuta molto emblematicamente la crocefissione -non è il momento di morire in croce come martiri imitando dio, è il momento di prendere le armi in nome di dio per combattere il male- e inizia a capire che al male ci si può opporre nel nome del bene in maniera violenta anche al di fuori della missione "limitata" assegnatagli. Vede poi come tutto quello che è avvenuto sia in qualche modo collegato a lui, e come dunque la sua missione non sia semplicemente "salvare una ragazza dal malvagio di turno" ma "porre fine al regno delle tenebre portato sulla terra dal malvagio di turno per colpa delle azioni commesse da me stesso", in pratica rimediare al male provocato allo scopo di riottenere la redenzione. Emblematica la scena del padre che chiede di morire: ha fallito, non ha possibilità di redenzione, chiede e auspica la propria morte. Vediamo poi, nella battaglia finale, Solomon che prima cerca di riconvertire il fratello; ma il male supremo è male supremo, non si può redimere chi è caduto nelle sue grinfie, e il nostro è costretto a uccidere quel che un tempo era suo fratello. Negli ultimi scorci della battaglia finale Solomon, anziché pensare alla salvezza del suo corpo mortale combattendo contro il demone, pensa a quella della sua anima immortale decidendo di salvare la ragazza e uccidere lo stregone giunto al potere per colpa delle azioni dei Kane. Il fatto che un mostro così grosso e temibile venga sconfitto non con la forza, ma rinunciando ad affrontarlo e concentrandosi semmai sulla propria missione di eliminare la fonte del male sulla terra e salvare gli innocenti, è ancora una volta emblematico: anche il male apparentemente peggiore e invincibile può essere vinto dalla fede nella volontà divina, da coloro che compiono il proprio dovere senza pensare a se stessi. E Kane viene redento dal suo essere pronto a sacrificare la propria vita per il bene degli altri, ma in maniera molto meno pacifica di quanto non dica il messaggio cristiano comune. Il cammino di maturazione è concluso: Solomon Kane ora sa che può compiere la volontà di dio senza rinunciare alla violenza, ma esercitandola contro le tenebre e il male che albergano nel mondo, ha capito che quel che conta non è il gesto, ma il fine a cui è indirizzato, e ha capito che cosa dio vuole da lui. E' pronto a farlo, diventando il Solomon Kane a cui tutti siamo abituati.
-
I templari erano cattolici, lui è puritano. Si tratta di tipi di cristianesimo fondamentalmente diversi, e il suo comportamento da puritano è accettabilissimo: è dannato, è destinato alla dannazione, e di suo non può fare nulla per cambiarlo. Solo la certezza che la volontà divina lo possa salvare comunque -perché, come si dice, Deus vult, non perché lui si guadagni per virtù proprie la redenzione- spinge Solomon a combattere nuovamente.
-
Codardo proprio no, si fa uomo di pace per salvarsi l'anima. Di certo ha paura dell'inferno, ma dubito che un credente possa non averne. Sembra molto del genere "questa è la via che devo percorrere per salvarmi, poiché questa è la volontà divina, e non devo fallire assolutamente nell'eseguirla." Poi quando cambia la via percepita come volontà divina si ritorna ai massacri.
-
dnd os Un altro retroclone con un'atmosfera un pò diversa
FeAnPi ha risposto alla discussione di TartaRosso in Dungeons & Dragons
Boh, penso anche che il dare una linea diversa alle classi sia contrario allo spirito da retroclone. Per dirne una, il ranger di AD&D 1^ edizione è un maremagnum di abilità, ma trasuda fascino per quel motivo. Se vuoi un GdR con un ranger più lineare, invece, vai di altre edizioni. -
dnd os Un altro retroclone con un'atmosfera un pò diversa
FeAnPi ha risposto alla discussione di TartaRosso in Dungeons & Dragons
Quindi non è un retro clone puro. ^^ -
dnd os Un altro retroclone con un'atmosfera un pò diversa
FeAnPi ha risposto alla discussione di TartaRosso in Dungeons & Dragons
MMM! Un retroclone a 50 dirindini? E' tacito accordo che i retrocloni, in quanto prodotti non originali, abbiano prezzi contenuti. Voglio dire, è così praticamente per tutti. Questo o non è proprio un retroclone, o è illustrato da dio (nel senso che è venuto proprio un dio a fare le illustrazioni e ha chiesto un adeguato pagamento), oppure è semplicemente stato creato da un autore... particolare. -
Molti dialoghi sono spiegabili secondo me nell'ottica del pensiero generale del personaggio. Voglio dire, è un soldataccio fattosi bigotto all'inverosimile reso realisticamente, non il genio di non so dove.
-
vincolato ad un demone.. help!
FeAnPi ha risposto alla discussione di gianky in Ambientazioni e Avventure
Sigil, il centro del Multiverso. Un signore dei demoni non potrebbe intervenire direttamente lì, ma sarebbe costretto a servirsi di gregari vari. -
vincolato ad un demone.. help!
FeAnPi ha risposto alla discussione di gianky in Ambientazioni e Avventure
Allora la cosa migliore è dargli la possibilità di trovare un altro patrono, magari celestiale, al quale votarsi. Ma se da background non ci sta, l'unica è passare da un demone all'altro. O magari ricorrere alla non morte e rifugiarsi su Sigil. -
vincolato ad un demone.. help!
FeAnPi ha risposto alla discussione di gianky in Ambientazioni e Avventure
Beh, se ha fatto quelle scelte è anche giusto che paghi per le sue scelte. O trova un protettore celestiale al quale dedicarsi anima e corpo, in parole e azioni, oppure dovrà prepararsi a una battaglia bella tosta per la sua anima. -
1-2 è un conto, ma in questo caso si è licenziata più gente. E in ogni caso, al di là di quel che dice la WotC stessa -giudichi l'operato di un'azienda da quel che dice l'azienda? grosso errore!-, mi pare proprio una edizione "quattropiùqualcosa". C'è la grossa discriminante che, ormai, con le errata i manuali cartacei valgono "poco": l'edizione di D&D corrente non è quella dei manuali stampati nella prima versione, è quella correlata da FAQ che trovi su supporto elettronico. La 4^ è diventata sempre più "puntoqualcosa", anche se il manuale resta sempre lo stesso. Perché alcune restrutturazioni introdotte dalle errata (vedi CD delle sfide di abilità) hanno cambiato notevolmente le carte in tavola.
-
Prendila così se proprio devi trattare il tutto in termini solo regolistici (e perdona un paio di eventuali errori causa alcolici): le anime in "forma estesa" sono i supplicanti di Dei e Semidei, dei quali lemuri e dretch costituiscono dei sottotipi. Altrimenti, le anime sono oggetti trasportabili da appositi oggetti; facendo un paragone dettato dal vino, immaginateli come una fusione fra il denaro e un pokemon: puoi rinchiuderli in un ricettacolo, oppure trasportarli nella loro forma reale, oppure ancora servirti di un qualcosa che funga da "banconota" di anime, una gemma che contiene l'essenza di tot anime. Insomma, vai di fantasia. Anima la descrizione. Dipende dal contesto. E tutta la solita tiritera.
-
Con un gioco di parole, il punto secondo me non è descrivere le anime ma animarne la descrizione. A seconda di quel che devi rendere, un'anima può assumere forme diverse in diversi contesti: può essere una luce scintillante che si sposta e brilla all'interno di una gemma assieme ad altre anime prigioniere, può essere una sagoma umanoide semitrasparente che fluttua attorno a una pietra nera, legata alla stessa da sottili catene di bruma, può essere un pallido riflesso del corpo abitato in vita che fluttua a qualche centimetro dal terreno... Dipende dal caso: l'importante è che la descrizione dell'anima sia in linea con quel che vuoi trasmettere ai giocatori.
-
Visto e gradito molto: finalmente un film dove il protagonista puritano del XVII secolo è un puritano del XVII secolo e non uno yankee del XXI secolo che finge di essere un puritano inglese del '600. Le scelte iconografie e simboliche sono state ottime, e anche lo scontro finale aveva il suo perché. Spoiler: Non il confronto col mostrone in stile spaccotutto, ma l'eliminazione del male alla sua radice dopo esseresi dimostrati disposti a sacrificare se stessi. Cavoli, finalmente un film dove il personaggio agisce coerentemente.
-
Cavaliere della spina
FeAnPi ha risposto alla discussione di Phendragon1986 in D&D 3e personaggi e mostri
Beh, se è per questo c'è un dio che si chiama praticamente "paladino". ^^' Il cavaliere, comunque, viene gestito abbastanza bene in Knightly Orders of Ansalon, uno dei manuali di GdR fatti meglio che abbia mai letto. Non è una classe base, ma ti spiega bene come giocare un cavaliere a partire da certe classi. -
Cavaliere della spina
FeAnPi ha risposto alla discussione di Phendragon1986 in D&D 3e personaggi e mostri
Su Holy Orders of the Stars viene fatto un discorso a proposito dei paladini canonici, il cui punto fondamentale è che sono più agenti solitari che non membri di un ordine. Con Ariakan la presenza di paladini nell'ordine sarebbe possibile ma non comune. In seguito diventa proprio impossibile. Per il resto sì, un mago dei cavalieri di Neraka salvo casi di doppia fedeltà sarebbe in primo luogo un rinnegato. -
Un problema del genere io l'ho incontrato facendo da master a un torneo in concomitanza di un game day (prima del mio "black out delle giocate da tavolo"): pozza d'acqua profonda, nemico in armatura metallica pesante, PG che teletrasporta il nemico e PG con attacchi a base di fulmine. Una combo devastante. Sulla quale non ti dicono *niente*. Come per lo spingere un nemico oltre il burrone o altro. Io lì sono ricorso ai danni medi per livello, ma è sostanzialmente una non-soluzione, del genere: "Beh, non abbiamo pensato a quelle eventualità in cui l'inventiva dei giocatori si palesa sul serio, quindi fate un po' come volete seguendo queste linee guida, ciao!" Comunque, chi si ricorda di quando scrissi sul forum che, con la 4^, non si sarebbe avuta una 4.5 ma una ristampa un po' in sordina piena zeppa di correzioni ed errata tale da essere più "4.qualcosa" che non "4^ pura"? Ecco. E gli essentials mi sa che saranno un po' un banco di prova. Visti i licenziamenti natalizi, la 4^ ha "fallito", nel senso che non è riuscita a vendere quanto speravano. Probabilmente, quindi, i capoccia della wizzy sperano in una rivisitazione "semplificatrice" per vendere di più e allargare l'utenza.
-
E così dovrebbero fare otto miliardi di archetipi, capisci il punto? Senza contare alcune cose scontate, come il fatto che per un mago l'essere licantropo è meno appetitoso di quanto non lo sia per un barbaro o per un qualsiasi altro picchiatore puro. Quindi, archetipi differenziati anche a seconda della classe. E così via, non se ne verrebbe fuori. Quelle per giocare PG mostruosi, poi, sono solo linee guida, per ora. Vediamo che ci riserverà il futuro, tenendo presente che se si vuole un gioco preciso in tutto e per tutto si gioca a GURPS e non a Pathfinder.
-
Cavaliere della spina
FeAnPi ha risposto alla discussione di Phendragon1986 in D&D 3e personaggi e mostri
Da background non ci starebbe una emerita mazza, se non nelle primissime fasi: i paladini di Dragonlance -varianti a parte- sono agenti personali degli dei, raramente inquadrati in ordini cavallereschi, in quanto la loro unica devozione deve andare al loro dio e non a un qualche ordine. E sono lupi solitari, giustizieri che agiscono per i fatti propri. Ora, nei cavalieri di Takhisis della prima fase (con Ariakan vivo) un raro paladino oscuro ci potrebbe anche stare, ma sarebbe l'eccezione e non la regola; in seguito, col progressivo mutare dell'ordine in "cavalieri di Neraka", la cosa ci starebbe infinitamente di meno, specialmente visto che i cavalieri oscuri si stanno facendo sempre più "atei" dalla morte della loro antica patrona divina. -
Solo io l'ho trovato un po' deludente? Sarà che mi aspettavo troppo, però... però mi aspettavo di più, ecco.
-
Era più serio fino a un certo punto: i DV da *animale* contavano come livelli di classe. La serietà si sprecava in molte cose. E basandosi solo sui livelli dell'animale, comunque, sbilanciava in ogni caso la cosa. Questo non è il sistema perfetto, ma almeno è più rapido, più intelligente (niente popolani di 1° licantropi con ottomila dadi vita), e non richiede sette miliardi di modificatori di livello diversi.