-
Conteggio contenuto
3.964 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
18
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di FeAnPi
-
Sine Requie va demolito, dal punto di vista forgita: è l'elefante nel giardino che sputtana ogni loro teoria. Poi ci sono quelli, come Blackstorm, che nel flame ci sguazzano. Ma per i forgiti Sine Requie va abbattuto, ammettere che un gioco tradizionale sia il GdR italiano più di successo equivale ad ammettere che le loro eieculazioni cerebrali sulla superiorità dei propri giochi sono sterili quanto qualsiasi pugnetta.
-
Mah, in realtà la "nuova" generazione c'è già stata, ed è l'Old School: il forgitismo è arrivato in Italia nel 2007, quando negli USA era già "moruto", e poco dopo ha preso piede il revival delle primissime edizioni di D&D attraverso i retrocloni; e persino tanti autori forgiti ci hanno trovato molte cose interessanti che davano per scontato non esistessero nei giochi "vecchi". Nel contempo, in Italia si sono tirati fuori il termine "new wave" per riferirsi ai giochi forgiti, termine che altrove viene usato solo su istanza degli Italiani. Ma negli USA, ormai, la direzione è segnata: alcuni elementi buoni dei giochi forgiti sono stati assimilati, ma il più delle pippe mentali non se le fila più nessuno. I forgiti sono pochi, ma fanno molta cagnara, tutto qui.
-
Ah, senza dubbio. ^^ E ancora oggi mi fanno ridere quelli che spacciano giochi del 2003-2004 come la "novità": in un hobby che ha 40 anni, spacciare come nuova roba di 10 anni fa è come definire "avanguardia" l'arte barocca. E mi pare che questi duri e puri del forgismo rimangano solo in Italia una "fazione": altrove sono quattro pirlotteri.
-
No, anzi: è servito come "documento scottante". Io ho mollato il forum poco dopo, ma poi ho scoperto che per qualche motivo diversi forgiti, fra cui l'editore Gelli (nomen omen) hanno a loro volta mollato GdRItalia e si rifiutano di frequentarlo ancora. Evidentemente, la mia piccola "indagine" è servita a qualcosa. Però, ormai, la voglia di scrivere in quel forum era diventata pari a zero.
-
Guarda, io ormai sono "bruciato", e non mi fido di uno che gioca a giochi forgiti. Anche io non digerisco più D&D, però metto in evidenza l'io. Per altri va bene, per me no, ma non lo considero un gioco inferiore, piuttosto un gioco che a me non dice più nulla. Coi forgiti, invece, è diverso; io ero su GDRItalia nel 2007, quando iniziarono a lanciare i giochi, e mi sono sorbito la flame war; alla fine ho mollato quel forum perché (moderatore forgita che, prima di essere brasato via, fece più danni di quanti potrebbe farne un narcotrafficante commissario di polizia; "cricchetta" di forgiti che ti insultava in qualsiasi contesto; un utente fake dedicato solo a insultare me) era diventato invivibile. Ma prima ho consegnato ai boss del forum un documento in cui esaminavo tutti gli interventi forgiti e segnalavo come nominassero certi giochi solo quando stavano per tradurli, in modo da farsi pubblicità.
-
Guarda, a me infastidisce un po' per certi aspetti anche l'atteggiamento di Fenna perché le idee che ha sono le stesse: è meno volgare di un Ricchio, ma parte dagli stessi presupposti di "giochi superiori"; un po' come un razzista che non parla di "sporchi negri", ma che pur nella sua educazione sempre razzista resta. Ma ammetto che potrei avere i denti avvelenati nei confronti dei forgiti: se ho mollato GdRItalia, dopotutto, è per causa loro. Anzi, ti dirò di più: non avessi problemi di soldi comprerei sistematicamente tutto quel che traducono in Italia, ogni singola copia, per farne un falò con salsiccia arrosto per tutti i presenti.
-
Figurati.
Verissimo. Se si fossero presentati in maniera diversa, senza i vari flame di Ricchio e il viral marketing di serie Z da Scientology dei poveri, può anche darsi che avrei provato diversi dei giochi di quella corrente. Ma, visto come sono stati presentati, anche solo l'idea di provarli mi fa passare ogni voglia di giocare.