-
Conteggio contenuto
3.964 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
18
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di FeAnPi
-
Popolazione plausibile per un'isola
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Discussioni GdR Generiche
L'economia dovrebbe essere molto centralizzata e "razionalizzata", forse anche troppo: pescatori, allevatori di ovini, coltivazioni più di legumi che non di cereali, cacciatori... il tutto organizatto in base a criteri di efficienza mantenuti grazie a una forza militare relativamente grossa (5-10% della popolazione) e ben armata (armi e armature in acciaio, armi da fuoco) che reprime il dissenso. L'idea che voglio dare è quella di un posto nel quale la vita trascorre esattamente come trascorreva per la generazione precedente, una sorta di equilibrio statico. -
Popolazione plausibile per un'isola
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Discussioni GdR Generiche
Ehm, è un'isola, non una città. ^^ Per il resto, dovrebbe essere un posto fortemente isolato ma con una buona dose di risorse naturali, dove comunque le autorità (tutt'altro che benevole, anzi, ma piuttosto efficienti) cercano di mantenere sostanzialmente invariato il numero di abitanti. -
Popolazione plausibile per un'isola
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Discussioni GdR Generiche
L'idea sarebbe quella di avere però alcuni grandi centri che polarizzino gli abitanti, diciamo una cittadina, tre villaggi grandicelli, e poi tanti piccoli insediamenti. I campi alla fine non sarebbero un problema, non con un'economia di sussistenza che si basa principalmente su caccia e pesca e su coltivazioni "economiche" in termini di spazio e anche un po' primitive, con allevamenti di ovini e dunque poco estensivi. Inoltre, a cosa ti riferisci con i 15 km? Come km quadrati in teoria si dovrebbe essere sui 100. -
videogiochi Problema installazione Prince of Persia
FeAnPi ha inviato una discussione in Videogiochi e Informatica
Ieri ho preso l'ultimo (mi pare sia l'ultimo quantomeno) titolo di Prince of Persia, il secondo reboot per intenderci, quello con grafica cartoon per essere ancora più chiari. Quando oggi ho provato a installarlo, mi è comparso un messaggio di errore "NewFeature1" localizzato in D:\data3.cab; ho provato a rifare l'operazione con un diverso lettore di CD, ma niente: stesso errore. Ora, come accidenti potrei risolvere? Il mio computer è quello di cui si parla in questo thread, con installato sopra windows 7 e con le seguenti componenti. Scheda Madre Gigabyte GA-990FXA-UD3 Socket AM3+ DDR3 SATA3 USB3 ATX € 113,90 +Info CPU AMD FX-6100 6-Core 3.3GHz AM3+ 8MB Cache 95W Boxed € 119,00 Alimentatore Corsair Builder Series CX600 V2 600W € 64,20 RAM DDR3 Corsair Vengeance CMZ8GX3M2A1866C9B 1866MHz 8GB (2x4GB) CL 9-9-9-24 € 56,80 VGA XFX Radeon HD 6850 Core 775MHz Memory GDDR5 4GHz 1GB DVI HDMI € 113,10 Hard Disk Interno Seagate 1TB 3.5" 7200rpm 64MB SATA3 € 88,00 Masterizzatore Interno LiteOn IHAS224-19 24x DVD/CD Lightscribe SATA Nero Bulk € 18,30 Sono un peletto alterato anche perché, avendo preso il gioco in edicola senza rivista né niente, non so a chi rivolgermi per i reclami. E' la prima volta che mi succede qualcosa di simile, fra l'altro. -
Quale sarebbe secondo voi la popolazione plausibile per un'isola dal clima mediterraneo, relativamente poco antropizzata, con uno sviluppo tecnico paragonabile a quello del Basso Medioevo e dalle dimensioni di circa 20 km di lunghezza per una media di 5 km di larghezza, caratterizzata fra l'altro dalla presenza di due grosse montagne? Un po' a spannometro io ho ipotizzato qualcosa fra i 2000 e i 5000 abitanti, ma non sono sicuro della plausibilità di ciò. Voi cosa mi suggerite?
-
Infatti Fenna: di giochi me ne sono passati tanti fra le mani, e di tanti altri ne so abbastanza da poter dire se sono o non sono nelle mie corde. Di solito, quindi, so stabilire che GdR (con quali eventuali modifiche) potrebbe andarmi bene per una data partita. In questo caso la cosa era più complessa perché il gioco deve fungere da entry level per una persona speciale, quindi voglio che non ci siano problemi di sorta, e nel contempo il mio tempo per GdR veri e propri si è molto ridotto. Alla fine, si è approdati a qualcosa: senza lo stimolo del forum, probabilmente, non mi sarei mai soffermato troppo a lungo su Dungeon Slayer e non avrei pensato alla modifica per riadattarlo ad hoc.
-
Questione di punti di vista; ci sono sistemi nati per fare certe cose, e altri sistemi che possono essere convertiti per farle. Ma anche un sistema generico ha il suo feeling; e M&M non è certo BESM, per quanto entrambi siano "generici" e basati su fumetti. Giochi diversi che non sono quanto cerco. E come ho scritto qualcosa di adeguato l'ho trovato in Dungeonslayer, bene o male. Non presenta nessun problema che gli altri giochi proposti non presentino, ma ha quanto gli altri non hanno. Ora, per come sono io preferisco non giocare se non gioco come voglio. Non vado in ristorante se non ci sono cibi di mio gusto; ho tenuto fermo un esercito di WH per un anno dato che le regole non mi andavano a genio. Se un'attività deve essere piacevole, mi ci dedico solo se mi dà effettivamente piacere. Quindi preferirei restar fermo che giocare con quanto piace ad altri (e non lo metto in dubbio) ma non a me. Solo che in questo caso, con una semplice house rule, penso di aver trovato qualcosa di adeguato alla fin fine. Maggiori notizie a - non troppo - breve. Dopotutto ho un blog da riprendere ad aggiornare. ^__^
-
Mi spiace Airon, ma né l'uno né l'altro incontrano i miei gusti: del primo conosco la meccanica e proprio per questo lo evito. Non è neanche lontanamente semplice quanto vorrei, e in sostanza mi sembra tanto - troppo - un D&D che gioca a fare GURPS portandosi dietro certe pataccate insite di D&D e rinunciando a gran parte di ciò che in D&D è evocativo (ovvero ciò che del gioco voglio mantenere). Senza contare che gradisco poco i fumetti di supereroi e i giochi derivati - ho aspettato mesi prima di iniziare con Heroclix, e anche ora "iniziare" è un parolone riferito a quel poco che ho giocato. L'altro sistema, poi, mi è già stato suggerito da Subumloc ed è già stato scartato: come ho detto mi serve roba tassativamente in Italiano, e a certe persone i miei soldi non li darei neanche morto, quindi il FATE viene anche lui bellamente scartato. Alla fin fine ha ragionissima Vasquas nel confermare Dungeon Slayer. Allo stato attuale delle cose, rispetta le tre condizioni principali (aggratis e in lingua italiana, feeling fantasy classico) e non se la cava male neppure dagli altri punti di vista. Mi dispiace però deludere il buon Vas riguardo alla mia possibilità di far playtest si manterrà molto sul nullo. Troppi impegni. Di positivo c'è che a quanto pare questo progetto andrà in porto, aggiungendo la quarta cosa bella all'elenco delle cose belle da mettere nel paniere per oggi. In sostanza, Dungeonslayer sarà. Edit per crossposting: il sistema in base d100 lo cestino data la mancanza di sistema magico, mi spiace ma una qualche forma di magia mi servirà. Il microlite d20 l'ho a suo tempo anche scartato per tante altre cose, e riguardo ad old school hack voglio qualcosa col feeling old school, non con la mortalità old school, senza contare che quel gioco mi è già noto ma poco mi piace. Grazie comunque, ma in sostanza Dungeonslayer continua a essere il vincitore del concorso per mancanza di altri candidati idonei.
-
Conosco wushu da anni. ^^ Un tempo ho anche fatto parte dello staff del sito che ne ha tradotto il regolamento in Italiano. Ma no, non è certamente quel che cerco in questo frangente. Decisamente no. Né come toni, né come complessità. Purtroppo è una ricerca "difficile"; ma poi diciamolo: se fosse stata facile non avrei avuto bisogno d'aiuto, e se fosse stata facile dove starebbe il divertimento? ^__^v
-
Bocciato. Anche perché per scelta non lo comprerei mai e poi mai. Ciascuno sceglie a chi dare i suoi soldi, e io a taluni non li darei mai, né mai ne ho dati. Gusti personali. Anche perché dar denaro a certi individui per cose che non gradisco mi sembra la quintessenza del buttar soldi. Buttare per buttare li butto nel modellismo. ^___^ E, come ho già detto, voglio evitare la roba in inglese e roba complessa proprio per i giocatori, non per me. Macino antico indo-iranico e rotazioni consonantiche, pronuncio "r" vocaliche e calcolo a mente liste di WH40K. Il problema è che altri non hanno questa nerdica dedizione (perché i filologi occidentali sono stati fra i primi nerd della storia; non vi dico i flame alla Biblioteca di Alessandria quando Callimaco se la prendeva coi suoi colleghi!).
-
Sì, ci ho pensato proprio perché, a fronte di una complessità lievemente maggiore, ha una mortalità media leggermente inferiore. In un retroclone duro e puro in teoria il primo combattimento diretto basta a far fuori un gruppo di PG, in DS questa eventualità è meno frequente, e aumentando i PF di base dovrei riuscire a contenere ulteriormente la mortalità. Il problema grosso di usare un sistema a me noto (RuneQuest? RuneQuest, naturalmente) è che comunque perderei la funzione "introduttiva": ci ho provato a far giocare chi non aveva voglia di studiare il manuale facendo tutto io, e nel giro di un anno ancora non avevano capito una mazza. Aiuta i giocatori senza voglia e ne farai solo dei pigroni viziati (una thunderhawk in comodato d'uso a chi coglie; e se qualcuno volesse dire "ma ci sono altri giochi diversi" sappia che sto dando l'ordine per l'exterminatus mirato su casa sua; quei giochi vanno contro il mio gusto, li ho comprati, provati e rigettati: a ciascuno il suo). Riguardo al dar più dettagli, non mi sbottono ancora troppo per scaramanzia; in sostanza però vorrei un GdR con regole volutamente semplice in modo da far concentrare i personaggi su altri dettagli, specificamente sull'ambientazione e sui "semi" di ambientazioni future/germogli di ambientazioni passate che vi saranno disseminati. Se dovessi dare un modello per l'ambientazione, poi, direi qualcosa come "Risen + Maxi Tex 2010 La Belva Umana scaraventando il tutto nel Multiverso moorcockiano": un'isola, un'ambientazione molto approfondita ma contenuta e densa di ruderi, rovine, richiami... e altro. Voglio un'ambientazione che faccia dire ai giocatori abituali "il master è un dannatissimo genio" (più "ommioddio è quello") e che spinga i nuovi giocatori ad amare l'hobby come lo amo io. Il sistema deve essere un contorno dunque; un discreto accompagnamento musicale per una poesia cantata, non un raffinato pezzi strumentale.
-
Sì, Levity per quel che sto cercando in questo caso è dannatamente troppo semplice e leggero. Ora come ora, il miglior compromesso sarebbe forse un Dungeonslayer con minore mortalità. In teoria, pensate che aumentando i punti ferita (con 20 di base anziché 10) potrei ottenere qualcosa di buono?
-
Grazie, ragazzi. Il problema dell'inglese non riguarda tanto me, che lo mastico più di quanto non mastichi le pastigliette Leone all'assenzio (^__^), quanto per gli altri. Per questo punto sulla lingua locale, tagliandomi molte possibilità ma essendo sicuro di avere qualcosa di "pratico". Quindi tutto quel che è in inglese, semplicemente, lo escludo da questo giro. Ho tanti bei prodotti inglesi, ma pochi giocatori realmente anglofoni come si deve. -.- Per gli altri giochi, dato quel che mi avete detto Fudge lo escludo a strapriori, troppo tempo di preparazione. E il tempo sta diventando una risorsa sempre più rara e preziosa per me. Dimensioni l'avevo visto tempo fa, ma non è esattamente al livello di leggerezza che auspico in questo momento. A Fuzion invece sto dando un'occhiata, ma ancora non ci siamo: non è esattamente "semplice" come volevo. Sì, rispetto ad HARP è semplice, ma... beh, ci siamo capiti, rispetto a elefante anche Ferrara pesa poco. Dungeonslayer, come dicevo, tendo a escluderlo: come tutti i giochi old school, ha una mortalità elevata. Mortalità che gradisco (mercoledì ho gradito molto il modo in cui due demoni - mostri da tre dadi vita ricaratterizzati - hanno letteralmente gettato nel panico due PG rispettivamente di 7° e 8° con La Marca dell'Est), ma che non voglio in questo caso. Riguardo a On Stage (e no, non sono un grandissimo estimatore di Shakespeare; parafrasando Evangelisti, la letteratura classica inizia nell'VIII secolo aC, quella anglosassone nell'VIII dC, e si vede; è un grande autore, ma secondo me spicca molto in virtù del contesto. E poi nel mio cuore c'è il teatro greco, brekekekex koax koax), il tono che darebbe sarebbe molto diverso rispetto a quel che voglio creare. Insomma, nada. Anche se, forse, Il Mondo di Eymerich potrebbe essere la soluzione: secondo voi, se usato in versione molto "base", potrebbe funzionare? Devo rivedermi un po' la mortalità, lo ammetto, ma in effetti era un sistema molto agile da quel che ricordo. Edit: nada neanche per Il Mondo di Eymerich, troppo specifico sotto troppi punti di vista.
-
Come da titolo, starei cercando un GdR. E il condizionale, oltre che di cortesia, è d'obbligo perché l'idea mi è venuta a notte fonda, quindi è possibile che ripensandoci sopra la cestini. Ma spero vivamente di no, perché potrebbe diventare una delle cose più fiche della mia carriera ludica. (possibilmente senza viscido botto verde finale) Il GdR che sto cercando deve avere alcuni importanti requisiti: 1) non forgita/new wave/come diavolo vi va di chiamarli, tanto ci siamo capiti: questi giochi, per usare un eufemismo, proprio non li digerisco. E sprecare il poco tempo che posso dedicare al GdR con prodotti che non mi divertono mi sembra profondamente stupido. 2) semplice: voglio un regolamento leggero, che i neofiti possano imparare subito, al massimo in mezz'ora. 3) possibilmente tradotto in italiano: di mio non ho problemi con l'inglese, ma i giocatori potrebbero averne. 4) fantasy generico: non cerco un'ambientazione specifica, ma qualcosa in cui possa inserire alcune note fantastiche senza che stonino troppo, qualcosa che mi permetta di creare una piccola ambientazioncina ad hoc (un'isola) senza tener conto di altri fattori. 5) possibilmente non troppo costoso/gratuito: spendere 50 euro a scatola chiusa, o spendere 30 euro per un manualetto grosso quanto un fumetto Bonelli che mi diverte la metà di un albo di Lilith non rientra fra le azioni alla mia portata (quando mi vedrete con in firma la mia foto di fianco a un pezzo forgeworld o alla replica ufficiale di Stormbringer saprete che le cose saranno cambiate). 6) dalla bassa mortalità: voglio un GdR che perdoni gli errori dei principianti. Amo i sistemi altamente mortali, ma non sono quello che sto cercando in questa situazione. 7) tradizionale: voglio un GdR che ti aiuti a immaginare il tuo PG attraverso caratteristiche e affini, senza troppa complessità ma senza neanche tanti "cioè, senti, boh, può voler dire che sei un ninja della scuola delle otto stalle che ha sbloccato il quinto cerchione oppure può voler dire che hai un criceto mannaro armato di mitragliatore nel taschino, cioè, vedi tu, insomma" e affini. Dopo una rapida occhiata alla mia biblioteca personale, so che questo GdR NON è: - D&D (3.5, 4^, AD&D), - Pathfinder, - La Marca dell'Est (o qualsiasi altro retroclone), - RuneQuest (I o II o VI), - un qualsiasi GdR Rose & Poison, - Vampiri la Masquerade, - Stormbringer, - Il Richiamo di Cthulhu (Secoli Bui compreso), - Sine Requie, - BESM, - HARP. Suggerimenti?
-
Comprare un mucchietto di miniature per regalarli al Master
FeAnPi ha risposto alla discussione di abuna in Giochi di miniature
Urghcontentivoi a parte, il sempreverde resta ebay. Di che marca le vorreste? -
Dal fantasy al 40K, con tanto Caos.
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Giochi di miniature
Guarda, l'idea è lasciarlo così per dargli un'aria volutamente "semplice": come ha scritto altrove uno scultore italiano molto bravo, Nurgle non è epico. Questo vuole essere semplicemente uno space marine nurglesco senza troppe pretese ma con molta devozione, molti lardelli e tanta umiltà. Mesto più che esultante. Non il tipo che si porta dietro trofei (a parte due teschi ripieni di pus che usa come granate). Un umile bonaccione che non aspira a niente di più, e che per questo è uno dei figli più amati da Nonno Nurgle. -
Dal fantasy al 40K, con tanto Caos.
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Giochi di miniature
Sì Minog, i piedi hanno effettivamente uno spessore ridotto rispetto allo standard delle power armour. Come ho spiegato, è una peculiarità del pezzo utilizzato che non mi sono sentito di eliminare totalmente onde non snaturarlo. Ho preferito quindi aggiungere dei cavi che dessero l'idea di meccanismi esterni, del genere "servomuscoli idraulici" a vista anziché integrati nello stivalone. Riguardo all'ascia, l'effetto è "carne demoniaca" e non "pelliccia". In fase di pittura le differenze si accentueranno ancor di più, ma già da ora la distingui per la lavorazione più caotica e meno armoniosa, oltre che "a caldo". -
Dal fantasy al 40K, con tanto Caos.
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Giochi di miniature
Alla fine, fandiavolo a tutto, sono tornato sui piedi del modello, ingrossandoli e aggiungendo i quattro cavetti che dicevo. Che ve ne pare? Ho anche finito la carne demoniaca sull'ascia, e per quanto ora sia grottescamente enorme devo dire che mi piace, dà veramente l'idea di un'arma demoniaca come si deve (Stormbringer di 5 piedi docet). -
Dal fantasy al 40K, con tanto Caos.
FeAnPi ha risposto alla discussione di FeAnPi in Giochi di miniature
Il secondo modello è una conversione a partire dal lord di Nurgle: uno spallaccio nurglesco, un backpack, un requiem, qualche corda di chitarra e un po' di materia verde hanno dato vita a questo bonaccione. Prossimo secondo molti all'ascensione al rango di principe demone, egli resta il più bonaccione fra i bonaccioni, un devoto seguace di Nurgle che si accontenta oggi come ieri di sapori semplici: il tremolio delle sue ciccie ad ogni colpo di tosse, il mesto piacere dato dal "plic plic" del pus che cola a terra, e la gioia di spaccare in due i propri nemici con la possente arma stregata che stringe in mano. Dopo le foto, un paio di pareri. In primis sul lord con arma demoniaca: stavo pensando di estendere l'effetto "carne demoniaca" anche su tutta la parte non affilata della lama, voi che ne dite? Inoltre, su un altro forum mi hanno fatto storie sulla sottigliezza dei piedi. Secondo voi vanno ingrossati per ricondurli al tipo standard dell'armatura di uno space marine o vanno bene anche così? Per il secondo modello, invece, qualcuno dice che sembra troppo poco futuristico di faccia, e si sono spinti a suggerirmi armi in stile orkesco al posto dell'ascia. Voi che ne dite? Secondo me dai tubi si capisce abbastanza che è un modello del Caos 40Kesco, ma magari sono io che vedo le cose in maniera distorta. -
Questi due pezzi sono conversioni a partire da modelli del Caos di WHFB, volte a trasformare i due modelli in adeguati space marine del Caos della Legione Nera. Per il primo sono partito da uno stendardiere moooolto vecchio che mi era stato regalato tempo fa. L'ascia proviene dai minotauri, la testa è quella di un terminator perché le teste di tattico, anche segandole, non ci entravano. Il ciuffo sull'elmo deriva dall'uomo che il nostro ammira e tiene a modello: Abaddon il Distruttore. Proveniente da un mondo medievale, ha reclamato per sé l'antica arma demoniaca che riposava sul pianeta, e si è fatto strada fino a diventare un lord della Legione Nera. La sua armatura è molto barocca, un misto di tecnologia e stregoneria forgiato a guisa delle armature tipiche del suo mondo. A seguire le foto del secondo modello.
-
Comprare un mucchietto di miniature per regalarli al Master
FeAnPi ha risposto alla discussione di abuna in Giochi di miniature
Ciao, vorreste miniature predipinte o miniature da dipingere voi in primo luogo? Perché nel secondo caso vi suggerirei di buttarvi sulla Mantic. -
Ottimo. La WotC sembra sempre più intenzionata ad avere i miei soldi a quanto pare.
-
Neanche tantissimo. La cosa migliore a quel punto resta convertire dei tattici normali di Egressus, che ancora si trovano.
-
Dovresti proprio tagliarle e rimetterne di nuove. Mentre il marine standard è ipercomponibile, questi sono sul monoblocco andante. E' un lavoro modellistico abbastanza complesso. E poi le teste dei millini non si trovano affatto a poco, anzi: se non sbaglio non si trovano se non nella loro scatola con tutto il corpo. -.-'
-
Sono Dark Angels, non Blood Angels, attenzione. In realtà cambiar capitolo non è complessissimo, basterebbe limare le insegne dagli spallacci e tagliare alcuni elementi ad hoc come le ali degli ufficiali. Il vero problema è che le armi non sono assolutamente sostituibili, se non a seguito di un lavoro a dir poco immane: metà arma è su un pezzo, metà sull'altro, e non si tratta affatto di incastri su linee "morte", ma anzi su parti ben dettagliate. Questo set introduttivo, di fatto, è l'evoluzione naturale dei personaggi di Tempesta di Magia: fantastici incantatori di plastica, iperdettagliati, ma monoposa e quasi immodificabili.