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FeAnPi

Circolo degli Antichi
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  1. Volevo ben dire. ^^ Sarò immodesto, ma è un carro di Slaanesh che riconosci come tale ad occhio e senza bisogno di simboli.
  2. Beh, il colore è rosa violaceo al momento: elf flesh con lavatura leviathan purple, tremendamente slaaneshi. Il metallo è invece mithral silver. I due demoni poi non sono demonette, ma uomini lucertola con la testa di demonette. E, infine, ti è sfuggita la polena? E' una banalissima polena da modellismo invasa da tentacoli che la stimolano in punti imbarazzanti, per usare un eufemismo. ^^
  3. Ci lavoro da venerdì notte, e l'ho finito solo oggi. Spero che vi piaccia. http://img714.imageshack.us/i/dsc01015xb.jpg/ http://img707.imageshack.us/i/dsc01016xf.jpg/ http://img853.imageshack.us/i/dsc01017a.jpg/ http://img690.imageshack.us/i/dsc01019me.jpg/
  4. Se dai un'occhiata al mio blog, del quale ho il banner nella firma, puoi trovare alcuni giochi amatoriali (perché quanto viene prodotto da un amatore è per definizione stessa "amatoriale" poi ci sono gli "amatori montati" ma questa è un'altra storia, e ha a che fare con fiammate, troll, autopromozioni truffaldine e insulti vari e no, non mi va di ritornarci) che ho creato io. Li trovi sotto l'etichetta "giochi della casa"; te li descrivo brevemente. SID è stato il primo GdR serio che ho creato, e da tanto tempo langue aspettando una versione aggiornata; è un sistema molto leggero, ma in un certo senso poco caratteristico. Limes, invece, è un gioco ambientato durante gli ultimi secoli dell'Impero Romano, e ha a che fare con il venir meno del sottile confine fra romanità e barbarie. Catene del Fato è stato realizzato per il GdRItalia Contest di qualche anno fa, ed è un gioco strano. I personaggi sono i miseri soldati d'una grande guerra cosmica, alla ricerca del proprio passato nei campi di battaglia d'un intero universo. In un Altro Mondo, infine, è l'ultimo gioco che ho creato. Non ha una ambientazione precisa, ma si basa sull'interazione fra due "mondi", due ambientazioni nelle quali si muovono personaggi in qualche modo collegati fra loro. Non so se si possano definire i miei giochi meritevoli, però ci tengo a segnalarteli. ^^
  5. FeAnPi

    Versi esametrici

    Introduzione forse un po' altisonante per una nuova poesia, scritta già da tempo ma messa solo oggi sul blog. Qui vi rimando al relativo post, mentre se siete troppo pigri per cliccare su un link la potere direttamente leggere di seguito. Raspano il cuore gli artigli d'un mostro Feroce e bestiale, Folle per l'ira da tempo repressa, Che lotta con rabbia Sempre più cupida, orrore a vedersi, Per essere infine Libero e senza alcun freno alla furia Provata e sofferta. Tremo al pensiero del giorno nel quale La bestia funesta, Giunta alla fine all'estremo cancello Del cuore ormai stanco, Senza alcun freno sarà la padrona Dell'anima, il corpo Solo uno schiavo dell'essere oscuro Uscito alla fine Dalla prigione d'un cuore che teme, Di certo vigliacco, Troppo il dolore provato, talvolta, Nel freddo soffrire.
  6. Più che altro è un altro coso meccanico squadrato. ^__^ Ma va bene: d'ora in poi mi immaginerò tutti i dreadnought che puarluano cuon accuentuo ruusso.
  7. Bellissime immagini, ma l'ultimo sembra *troppo* un dreadnought a quattro zampe!
  8. Ecco qui le ultime due culture. Fra poco mi dedicherò alla magia, quindi alle organizzazioni, quindi a ultimare l'impaginazione, quindi a cullarmi sugli allori di un'altra ambientazione finita. ^___^v
  9. Esiste la scuola di pensiero dei master secondo i quali i PG devono morire. Ne ho incontrati alcuni. LARP dove, iniziando l'evento al tramonto, i PG dovevano riconoscere gli assassini perché uno di loro mangiucchiava di continuo semi di zucca e nel bosco era pieno di semi di zucca. Certo, perché DI NOTTE i semi di zucca si vedono benissimo nella terra calpestata, eh. -___- E, per la cronaca, nello stesso larp una serie di PG, fra i quali il mio, dovevano morire per dettato del grande capoccia organizzatore. Lo stesso che, come master, reputava un'ottima sessione quella in cui i PG vengono massacrati da orchi armati fino a i denti con un equipaggiamento che vale da solo quanto il bottino di sedici anni di razzie.
  10. Mi sa di no, ma me lo prendo comunque (come l'ultima raccolta del fumetto della Torre Nera, e Lelith da modificare appena arriva in negozio) per premiarmi dell'ultimo 30.
  11. Finito il testo di Puhvel. Le implicazioni contemporanee della mitologia comparata sono roba da far impallidire Giacobbo. Se ci riesco, domani mi compro l'ultimo libro della serie di Eymerich. ^__^
  12. E grazie anche a te. Per non deludere il mio ora non troppo silezioso pubblico, vi propongo il link alle ultime parti d'ambientazione realizzate.
  13. Beh, a parte Ken fra i CLASSICI c'è Evangelion (che con un peletto di conoscenze cabalistiche si vede sotto tutt'altra luce e non come semplice delirio di adolescenti psicotici). Il problema è capire bene, appunto, che cosa intendi con "post-apocalittico": è un po' come dire "western", o "fantasy", o "qualsiasi altro genere-megacontenitore nel quale puoi trovare di tutto".
  14. FeAnPi

    Versi esametrici

    Questa è l'ultima poesia che ho messo sul blog (al momento la penultima che ho scritto), uploadata oggi come parziale autogiustificazione del mancato proseguimento dei lavori riguardo all'ambientazione per RuneQuest. Spero che vi piaccia.
  15. A parte la tirata precedente (non prendetevela male, ma come fan di Evangelion e passato lettore di testi qabbalistici vari me la prendo quando qualcuno pensa che la serie sia solo "psicodrammi di adolescenti"), consiglio anche io BESM. La 3^ edizione cartacea è introvabile, a meno che qualcuno non sia disposto a sborsare 200 euro per avere la mia copia, ma è fatta molto bene. E permette una personalizzazione molto ampia, anche arrivando a permettere di giocare con regole più o meno pesanti a seconda dei gusti.
  16. Ok, la seconda mi sa mi sa. -___-'
  17. E con "alla Evangelion" si intende che l'autore si è studiato la qabbalah come si deve o, come temo, che puoi giocare con PG tendenti all'emo e portati a odiare tutto e tutti a causa di diverse turbe mentali?
  18. Eh, per il quando penso che si slitti attorno al 20 di Maggio. Ora come ora spero di riuscire a tirare fuori un aggiornamento regolistico entro la settimana, ma a onor del vero non ho ancora iniziato a scriverlo.
  19. Per "riposarmi" fra un esame e l'altro ho preso in mano il saggio Comparative Mythology di Jaan Puhvel, professore universitario nord-americano. -___- Non so francamente se sia più pesante questo o il testo principale dello scorso esame, ma è dannatamente interessante.
  20. FeAnPi

    Versi esametrici

    Mai capitato di finire qualcosa e di non sentirsene quasi per niente soddisfatti? Ecco, è esattamente la mia sensazione nel rileggere la mia ultima poesia. Vi chiedo se vi va di darmi un giudizio a riguardo: temo di essermi incamminato lungo una via che non batto spesso, col risultato di perdermi a metà strada ricorrendo soltanto ai peggiori stereotipi. -__-'
  21. FeAnPi

    Punti ferita

    In NWN mi è successo. E la cosa faceva amabilmente ridere i polli. In NWN, eh. Mica sul tavolo. In quel caso mi sarei alzato dal tavolo, mi sarei portato dietro il master e, sollevando di peso la sua sedia, l'avrei allontanato dal tavolo come ho fatto una volta con un giocatore (ed è servito!).
  22. Penso di essere stato frainteso nell'altro thread: con "al 23° livello la valanga sarà mezza montagna che frana in testa ai PG" non intendevo dire che, a fuffa, si staccano più o meno sassi a seconda di chi ci passa sotto. No, semplicemente il giemme deve calibrare la cosa a seconda della situazione. Purtroppo il manuale di 4^ è poco eloquente a riguardo, ma se il ruolo "matematico" del diemme viene notevolmente alleggerito dal punto di vista narrativo-descrittivo esso è ancora pieno e forse anche di più. Nel caso specifico, una semplice frana di quattro sassi sarà un ostacolo da nulla per il nostro PG epico di 23°... ma magari gli cadrà addosso mezza montagna perché sarà il Perfido Drago Rosso Ignizkrtrsh a farla franare di proposito! Solo che a riguardo ci sono davvero troppi pochi chiarimenti, e un master niubbo può davvero essere portato a pensare che, a seconda di chi ci passi sotto, si stacchino più o meno sassi dalla parete rocciosa.
  23. FeAnPi

    Punti ferita

    Non hai capito Thondar: decine di frecce che trapassano DA PARTE A PARTE, di cui alcune NEL CRANIO. O__o Questo non è un personaggio da Heroic Fantasy alla Conan, questo è o un morto vivente o un delirio. E poi fra "trafitto" e "mancato" ci sono sì dei gradi intermedi, ma fra "colpito" e "non colpito" no: un colpo di striscio ti ha sempre colpito, e un colpo che ti ha perforato solo il mantello ti ha comunque mancato. Alla fin fine, in situazioni del genere l'unica spiegazione soddisfacente è che una freccia ti "ferisca" comunque quando ti causa qualche danno. Magari sarà il tipico colpo di striscio alla spalla, ma niente altro giustifica in maniera plausibile (non realistica, plausibile) la perdita di vigore in seguito a un colpo a distanza. Non è un grosso problema: l'importante è accettarlo e non scoprirsi emuli di Spider Man per tentare di giustificare un regolamento che, a riguardo, è volutamente ambiguo.
  24. FeAnPi

    Punti ferita

    Il grosso limite dei punti ferita è che sono un "ibrido", quantomeno in giochi come D&D. Se RuneQuest ha dei punti ferita realisticamente basati sulla stazza del personaggio (derivano infatti dai punteggi di TAGlia e COStituzione, due caratteristiche), lo stesso non vale per D&D. Qualsiasi edizione. Da un lato, il personaggio puntaspilli in stile NWN fa ridere (vi è mai capitato in NWN di prendere una serie di frecciate e di vedere quel poverino del vostro PG con una decina di aste ficcate nella carne che continua a correre e combattere come se niente fosse), ma dall'altro è ridicolo pensare che una freccia ti danneggi senza per questo colpirti in qualche modo. O che è, i punti ferita rappresentano la provvidenziale bibbia sul cuore e quando si cura il personaggio cambia religione mettendo in tasca un altro libro sacro ancora nuovo e capace di attutire tutte le botte? Se così fosse, gli hindu dovrebbero essere impossibili da uccidere, accidenti. E poveri PG atei. O_O Semplicemente, è un sistema "ibrido", certe cose te le spieghi solo pensando i PF come parametro che misura oggettivamente la resistenza fisica del personaggio, e altre intendendoli come semplici valori astratti. Come molti aspetti di parecchi GdR, e specialmente di D&D, il tutto regge fino a che non pretendi troppo dalla regola.
  25. Gli ultimi (forse) testi prima delle regole vere e proprie. http://giochiepensieri.blogspot.com/2011/04/ambientazione-per-runequest-ennesimi.html
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