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FeAnPi

Circolo degli Antichi
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  1. Ho iniziato a buttare giù un accenno di cronologia. Spoiler: Anno zero: dalla danza d'amore del Dio Padre e della Dea Madre hanno origine il cosmo e il mondo abitato; gli spiriti, parti animate del creato, nascono in concomitanza alla creazione del mondo. I due sposi divini generano i draghi, custodi dell'esistente e guardiani contro il caos che, se privi di controllo, gli spiriti potrebbero generare. 144: nascono gli elfi, figli dell'amore divino; vengono presi sotto l'ala tutelare dei draghi, ma alcuni di essi decidono invece di seguire gli insegnamenti degli spiriti vivendo in libertà nel mondo selvaggio. 500: vengono al mondo i primi umani, ancora primitivi e incapaci di organizzarsi in forme civili. 2430: compaiono negli angoli più remoti della terra i primi aberranti, esseri di natura sconosciuta ed esterni al disegno divino. 2502: il primo attacco su larga scala degli aberranti coglie completamente di sorpresa i draghi ed i loro protetti; intere regioni del mondo vengono devastate, e la civiltà elfica decade mentre gli umani ancora selvaggi devono patire la prigionia degli aberranti. A seguito del conflitto prendono vita i germi delle Tenebre. 2514: parte la controffensiva di elfi e draghi; alcuni degli umani imprigionati nel sottomondo dagli aberranti iniziano a venir mutati in creature più consone ai disegni dei loro padroni. 2666: la guerra plurisecolare ha termine con la sconfitta degli aberranti; quanti non vengono sterminati si rifugiano negli angoli più oscuri del sottomondo coi propri servi mutati. Mentre gli elfi, pur provati dal lungo conflitto, riescono a recuperare pian piano parte dell'antico prestigio, i draghi vedono le loro fila incredibilmente assottigliate. La guerra ha corrotto l'animo di alcuni dragoni e della loro progenie, il che spinge gli dei a privarli del loro ruolo di guardiani. 2720: il Dio Padre inizia a interessarsi agli umani, nei quali vede i suoi seguaci ideali contrapposti a degli elfi ormai senza guida e sempre inclini a seguire le voci degli spiriti superstiti. 2732: il Dio Padre si manifesta ad alcuni umani, fornendo loro i primi rudimenti di civiltà e i mezzi per un rapido progresso. 2796: nasce la prima città degli umani, Hrtlis la Grandiosa. Il Dio Padre inizia a mandare i primi angeli ad ammaestrare gli uomini, camminando sotto mentite spoglie fra loro. 2722: alcuni elfi ristabiliscono nella penisola Bhara, antica patria dei più potenti fra i draghi, una forma di civiltà unitaria. 2850: Hrtlis si espande rapidamente in tutta l'area circostante, come un faro che illumina tutte le genti umane. Nel contempo, le Tenebre notano i progressi dei primi uomini e iniziano a sussurrare loro i propri segreti e le proprie promesse. 3172: declino di Hrtlis; la Grandiosa è il primo bersaglio della lungamente celata potenza delle Tenebre. La Grande Città cade, ma gli araldi delle Tenebre vengono sconfitti e, seppur rallentato, lo sviluppo degli uomini continua. 3173: quanti abitavano vicino a Hrtlis si spingono verso altre terre, colonizzandole e mischiandosi con gli abitanti locali ai quali trasmettono le proprie conoscenze. Gli elfi selvaggi e gli spiriti si ritirano dalle regioni più popolose. Il tutto mi sta aiutando a riordinare le idee riguardo alle razze e alle regole extra da inserire. Stavo pensando a una cosa mucho, mucho gustosa. Un sistema di corruzione in parte affine a quello di Ravenloft ma con alcune differenze sostanziali. La corruzione si attiverà solo per i seguaci del peccato, e offrirà più bonus che malus, culminando nella trasformazione in mezzo-immondo. Ma, e c'è un MA grosso come una casa, se un peccatore muore e viene resuscitato il suo corpo potrebbe invece attirare l'anima di uno dei diavoli suoi aguzzini negli inferi, risorgendo come rakshasa (il che nulla ha a che fare con la mitologia hindu, ma vabbene). Ora, il grosso dubbio riguardo a Peccati e Apocalisse. In principio, stavo pensando di suddividerne le entità secondo lo schema cristiano dei sette peccati capitali e dei quattro cavalieri dell'apocalisse, ma mi sembrano per certi aspetti troppo ridondanti e troppo legati al nostro mondo. Voi cosa suggerite?
  2. Oh, non ho problemi: nessuno mi dà niente per difendere il film, né D&D come gioco. Se gli americani tendono a giocare D&D in quel modo, con tutte le conseguenze anche cinematografice del caso, non è affar mio gestirne le conseguenze.
  3. E' un film di D&D. Punto. Non è un bel film, no, ma è un buon film di D&D. E questo è già molto nell'epoca dei "liberamente ispirati". Devo citare il film di Dragon Ball?
  4. FeAnPi

    crisis

    AB 2 ma binato. La saturazione premia. Io me ne rendo conto giocando i demoni, ma anche i tiranidi si trovano a soffrire molto una vera e propria saturazione di colpi. Poi questo mio amico spinge al limite massimo il numero di tombini giocabili, col risultato di aumentare la resistenza dei suoi modelli con taaante ferite teoriche, oltre che di aumentare notevolmente il loro potere di saturazione.
  5. E' buono come film tratto da D&D perché rende bene D&D. Non è "un buon film" in generale. Penso che non sia difficile capire il punto. Per fare un controesempio, un film tratto dall'Eneide con attori che recitano divinamente, personaggi psicologicamente profondi, intreccio ben ordito, grafica 3D mozzafiato e duelli resi benissimo ma dove Enea decide invece di sposare Didone scendendo in guerra contro gli dei sarebbe magari un bel film, ma un pessimo film dell'Eneide. In questo film abbiamo personaggi definiti per razza e classe del personaggio, un avventuriero ritirato che occupa una posizione di rilievo nella sua nazione, mostri tipicamente D&Dari come goblin (in quella forma), lich (prima di D&D il lich non esisteva come non morto mago, se non erro il termine indica solo un cadavere di suo), drow e magmin, incantesimi allo stesso modo tipici di D&D, trama che segue alla perfezione la cerca D&Dara tipo... ... insomma, rende bene una sessione di D&D tipo. Non la mia sessione di D&D, ma una sessione di D&D tipo sì. Da questo punto di vista il film è fatto bene. Peccato solo che non ci sia solo questo aspetto. Ma, nel valutare un prodotto derivato, penso che la fedeltà all'originale sia il punto fondamentale per dare un giudizio.
  6. FeAnPi

    crisis

    Forse non lo sai ancora, ma prima o poi capirai che "passar sopra", in certi casi, è auspicabile che sia fatto solo quando si è alla guida di un bel camion con le ruote molto, molto, molto grosse e pesanti. Se il linguaggio ricercato (ma neanche tanto) che mi caratterizza ti infastidisce mi dispiace. Non per me, e neanche tanto per te, quanto per la lingua che evidentemente sta cadendo sempre più in basso. Per il resto, ti inviterei a non inserire velati insulti o insulti taciuti, perché sono comunque contrari al regolamento e possono avere conseguenze più spiacevoli per te che non per me. Tornando IT, il mio amico che gioca i tau ricorre spesso ai traccianti oltre che a un vero e proprio spam di droni di ogni genere e tipo. In generale, i "tombini" offrono una saturazione che contro moltissimi eserciti paga spesso molto più del fuoco pesante.
  7. Ma infatti per il suo scopo è un ottimo film. Facendo un paragone impietoso, la fedeltà al modello è l'unico punto in cui batte secondo me il film de Il Signore degli Anelli, troppo sboroneggiante e disattento a passaggi fondamentali del libro. Insomma, dal punto di vista della fedeltà al modello è un buon film. Per quel che riguarda gli altri, va dall'appena decente allo scarso; ma è un buon "film di qualcosa".
  8. Non è un filmone, ma è di certo migliore del primo (ti piace vincere facile?). Almeno, è un film DI D&D. La barbara, se non erro, è stata fonte di ispirazione grafica per la barbara iconica di Pathfinder. In ogni caso, si poteva fare di meglio, ma riesce comunque a essere un buon film per fan: ci mostra le solite cose, niente di più, ma almeno lo fa bene.
  9. FeAnPi

    Frammenti

    Ecco il link al secondo frammento. Devo dire in via preventiva che si tratta di qualcosa che potrebbe urtare il sentire di alcuni, in quanto ci vado pesante con un certo modo di intendere la religione (sostanzialmente, quello di chi accusa di empietà gli atei come me quando poi, invece, per lui la religione è solo uno strumento o un investimento volto al proprio profitto). Ma, probabilmente, anche alcuni credenti potranno condividere il mio ricercare la vera sacralità negli uomini, non nei simboli al di fuori di essi.
  10. FeAnPi

    crisis

    Citerei Mel Brooks e un attore morto di recente, ma non penso che sia il caso. Ti pregherei solo di capire che, se certe reazioni possono sembrarti strane, la cosa è probabilmente imputabile alle tue azioni che stanno a monte.
  11. Naa: Arioch voleva sangue e anime, io preferisco birra e fumetti. ^__^ Open Office alla fin fine non è così difficile da usare. Più che altro, bisogna dedicarcisi un po' per imparare alcune cosette, ma fortunatamente è molto intuitivo.
  12. Per i mostri vedrò, e ho una mezza intenzione di aspettare il Bestiary II. Di certo, alcuni sarebbero fuori luogo, altri andrebbero limitati a certe aree, e con altri ci andrei proprio a notte per un'ambientazione del genere (rakshasa? sì grazie).
  13. Eh, lo sai che in ambito di impaginazione e affini sono soltanto uno stoicheggiante dilettante. ^^ Per il resto, lieto della tua opinione.
  14. FeAnPi

    crisis

    Vedi tu. Visto che lì postano gli arbitri ufficiali italiani, se hai altri dubbi (o certezze) del genere ti conviene invece iscriverti.
  15. FeAnPi

    crisis

    Quindi, stai dicendo che gli arbitri romani non conoscono il gioco che arbitrano? A questo punto, guarda, se vuoi un suggerimento iscriviti a questo forum e chiedi lì per avere maggiori certezze.
  16. FeAnPi

    crisis

    Tranquillo, anche se fosse il bersaglio ridicolizzato dalle tue eventuali prese in giro non sarei di certo io. Comunque, in futuro ti suggerirei di essere sicuro prima di difendere a spada (rigorosamente a catena) tratta una mala interpretazione delle regole contro tutto e tutti.
  17. Il flavor. Warhammer 40k è fantasy futuristico, e presenta alcuni spunti interessanti. E in Brendon c'è tutto un filone fantasy assolutamente dark.
  18. Dunque, diciamo che per ora il tutto è ancora allo stato di brodo primordiale. Comunque, le fonti di ispirazione sono sì Ravenloft, ma accompagnata da Brendon, dagli ultimi numeri di Gea, pesantemente Warhammer 40K, e poi un po' tutto. Di sicuro, i culti votati al male saranno i più numerosi, ma per il resto molte cose sono ancora poco chiare a me per primo. Per ora penso, e valuto.
  19. Dunque, in Pathfinder per i livelli epici c'è solo un trafiletto (che sconsiglia di usarli, suggerendo in ogni caso di far funzionare tutto come prima senza menate varie), sui gradi divini se non erro ancora niente -per fortuna. Dico per fortuna perché Dei e Semidei e il Manuale dei Livelli Epici sono stati due vaccate colossali. Infatti, se ci pensate, non li hanno riadattati alla 3.5 (c'è una guida di conversione, sì, ma non una nuova versione aggiornata), e in D&D 4^ edizione si è preferito ricorrere a un meccanismo diverso per integrare il tutto in maniera differente. La miglior trattazione delle divinità che ho visto è in un manuale di Dragonlance (Holy Orders of the Stars): "gli dei, in quanto tali, non hanno statistiche." Possono averle gli avatara, ma non gli dei. (sì, avatara perché un peletto di indologia lo conosco) Per questo aspetto, penso che prenderò in prestito un concetto da warhammer riadattandolo: gli dei (anche se penso sempre di più "il dio") non hanno statistiche essendo pure entità metafisiche; possono concretizzare parte di se stessi in emissari (gli esterni), che agiscono per contolo loro anche nel mondo materiale. Un'altra cosa a cui stavo pensando era ed è l'introduzione di una cultura gitana: Ravenloft docet, ci stanno e ci stanno bene. In più, in un mondo fantasy si prestano davvero bene a essere una razza diversa dagli umani. Perciò, facendo due più due (gli elfi vengono bene con una cultura simil-hindu + i rom provengono dall'India) ho trovato la soluzione: i gitani, nel mondo, sono elfi. Provengono da una zona lontana che è stata devastata dalle orde dell'Apocalisse (CM) secoli prima del continente principale, e sono fuggiti là abbandonando totalmente la loro antica cultura; nelle città di un tempo, dimorano ancora i rari elfi corrotti dalle tenebre (statistiche dei drow) in una pallida imitazione delle loro civiltà passate.
  20. Naaa... mi sta maturando un'idea talmente blasfema e vincente da essere genialmente banale. Se i poteri delle entità divine e degli esterni dipendono dalla fede dei mortali, col modificarsi della fede in un dio si modificherà, poco a poco, anche il dio. Quindi, se i seguaci di una divinità buona inizieranno a portare avanti guerre, persecuzioni e stermini in suo nome, che cosa accadrà col passare dei secoli alla divinità? E come potrà questo influenzare i suoi fedeli? E' blasfema all'inverosimile come idea, vista la concezione classica di divinità nel fantasy, però mi sembra che possa risolvere parecchie questioni.
  21. Anche io preferisco ambientazioni del genere, ma qui sono indeciso fra un bene e un male relativi e una loro presenza oggettiva per quanto trascendentale. Ma, forse, opterò per la terza via.
  22. Questa era una delle idee di base, in parte abolita: ho già in Avventure per il mare una fede religiosa del genere, voglio creare qualcosa di diverso. Di certo, ci sarà la chiesa ufficiale di una nazione fortemente malvagia che, per quanto legale e portatrice di benessere, nasconderà magagne d'ogni genere.
  23. FeAnPi

    crisis

    Ah, ma non mi deprimo certo per quel che non lo vale. Sottoscrivo quanto ha scritto Maldazar: degli arbitri che vietano di seguire le regole ufficiali sono proprio geniali. O non sarà piuttosto che o il tuo avversario ha applicato male la regola (chessò, aveva cinque massacratori dei quali uno dilaniante, uno con strumento, uno con icona e due lisci e ha provato comunque a distribuire le ferite) o che tu invece hai capito male la cosa? Perché mi sembra difficile pensare che in quel di Roma gli arbitri siano così ignoranti del regolamento. Principalmente perché una cosa così macroscopica salterebbe fuori con veemenza nei forum ufficiali: sarebbe come un arbitro che, a calcio, fischia come fuori gioco ogni passaggio a un compagno in posizione più avanzata.
  24. FeAnPi

    crisis

    Mah, quel che vorrei io è solo il rispetto che cerco di offrire, anche se talvolta mi sembra di sprecare tempo.
  25. Qualcosa del genere ci sarà in uno stato, e naturalmente i culti dell'apocalisse e del peccato saranno ramificati un po' ovunque. Pensavo ti riferissi ai culti più "buoni". ^^'
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