Buongiorno. Inauguro la mia registrazione sul forum con una meravigliosa domanda riguardante la regolamentazione di questa spell abbastanza particolare.
L'incantesimo da Mago/Stregone di 2° livello, tratto dal manuale "Ultimate Combat" recita
"Puntando il dito su una creatura, questa Prende Fuoco spontaneamente. Il bersaglio subisce 3d6 danni da fuoco e Prende Fuoco. Un Tiro Salvezza su Tempra riuscito dimezza il danno ed evita di Prendere Fuoco. Ogni round al turno dell'incantatore, un bersaglio incendiato può tentare un Tiro Salvezza su Riflessi per estinguere le fiamme (CD pari a quella dell'incantesimo); altrimenti subisce altri 1d6 danni da fuoco."
e la traduzione risulta coerente sia in Inglese sia in Italiano.
Che non è nulla di particolarmente peculiare o complicato. Tuttavia nel setting della nostra campagna ci imbattiamo costantemente in non morti (capita mai eh ) e i "Tratti dei non morti" recitano
"I non morti sono immuni a malattie, effetti di morte, effetti di influenza mentale (charme, compulsioni, finzioni, trame ed effetti di morale), paralisi, veleno, sonno, stordimento e qualsiasi effetto che richieda un Tiro Salvezza sulla Tempra (a meno che l’effetto si applichi anche agli oggetti o non sia innocuo)"
Il tiro salvezza di Immolazione spontanea, tuttavia, non prevede la possibilità che venga affrontato da un oggetto, visto che in ogni altra situazione è esplicitamente dichiarato (come, per esempio nell' incantesimo Sguardo Bruciante che recita " Gli occhi ardono come carboni roventi, consentendo di incendiare oggetti o avversari con uno sguardo." )
Questo significa che i Non Morti considerano il TS su tempra di Immolazione Spontanea come sempre superato? La cosa renderebbe la mia Ifrit stregone MOLTO triste :/