Ciao Arglist,
io ho creato varie ambientazioni fantasy. Io ho cercato sempre di bilanciare il numero delle città e delle regioni selvagge. La mie riflessioni sul tema mi hanno portato a creare una specie di lista dove le città si differenziano per dimensione e tipologia: grandi città, città di medie dimensioni, villaggi e insediamenti. Ognuna di esse ha delle caratteristiche. Inoltre le città differiscono in relazione all'ambiente naturale in cui sono inserite: una città portuale è differente rispetto ad un'altra fondata vicino a della miniere. Ognuna ha i suoi segreti.
Giocare in città permette di indagare su complotti politici, intessere molte relazioni con PNG che possono tornare utili al gruppo dei PG, avere la possibilità di recuperare oggetti e altro equipaggiamento con relativa semplicità.
Giocare nelle terre selvagge è diverso: tutte le provviste te le devi portare a spalla. La politica non esiste ma ciò che conta è l'arte della sopravvivenza. Bisogna andare a caccia e durante le battute si possono fare brutti incontri.
Un giocatore può scegliere una determinata classe anche in base all'abitazione di gioco perché come è facile intuire determinate classi preferiscono le terre selvagge e altre le città.
Questi sono solo dei pensieri ma il tema è interessante.
Un saluto.
Alatar