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Bartimeus

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Bartimeus

  1. Ho finito di scrivere tutto il necessario (o quello che mi pare tale) su Tor Aread e dintorni. Purtroppo in questi giorni mi stanno appioppando sostituzione varie quindi ho meno tempo di quanto pensassi, altrimenti avrei scritto molto di più 😥

    Con quello che ho scritto comunque (a parte la divinità per Voignar, che cerco di sistemare stasera/domattina) direi che siamo pronti. Appena abbiamo le schede e i bg definitivi di tutti si può partire.
    Ovviamente ditemi se ho dimenticato qualcosa, che è probabile 😅

  2. 19 ore fa, Voignar ha scritto:

    quindi quanto abbiamo di monete? 

    Il massimo di quelle indicate dalla vostra classe sul manuale

     

    1 ora fa, Darakan ha scritto:

    Non vedo il BG 😅

     

    Comunque direi che praticamente ci siamo, a breve si parte!
    Ora cerco di finire almeno la parte di ambientazione su Tor Aread così almeno sapete qualcosa in più su dove vi trovate all'inizio della storia.

    @Voignar poi mi leggo per bene Luperco e faccio le dovute modifiche fantasy, ma comunque va bene come "concept" per la divinità paterna. Per quanto riguarda la provenienza dall'Egitto fantasy, direi che la zona colonizzata del deserto è quella che più ci si avvicina (anche se meno "gloriosa" e sfarzosa, con poche grandi città e decisamente "imperializzata")

  3. Tor Aread.

    Forte militare in età imperiale, Tor Aread è sopravvissuto come modesto villaggio fortificato nel vasto Occidente, nella regione del Tormar.
    Il villaggio sorge su un complesso collinare nei pressi del Fiume Ront, in prossimità di una vecchia Via Imperiale ormai priva di manutenzione e piuttosto danneggiata. Risalendo il fiume verso Nord si può attraversare un bosco che sta ricrescendo e riconquistando la zona dopo secoli di sfruttamento da parte dell'Impero; al limitare occidentale del bosco sorgono le rovine di un vecchio villaggio abbandonato e che diverrà parte del bosco tra un secolo o due, se l'avanzare degli alberi non viene interrotto.
    Dirigendosi verso Sud e seguendo le colline, invece, si arriva ai Monti Svatte, ricchi d'argento e dunque costellati di vecchie miniere (di cui solo un paio ancora in uso).

    679862822_TorAread.thumb.jpg.10dcd68103cb049b2f642aa7ca1341c8.jpgIl villaggio conta poco più di 200 abitanti, di cui la maggior parte allevatori e contadini: la zona collinare infatti è costellata da campi e piccole fattorie che permettono alla popolazione di Tor Aread di vivere senza dover quasi mai avere contatti con mercanti o altri villaggi.
    Non ci sono nè ricchi nè poveri a Tor Aread: la filosofia che accomuna e guida gli abitanti è quella del mettersi al servizio della comunità e del prossimo, motivo per cui non si vedrà mai un uomo vivere nel lusso mentre un altro mendica per strada.

    Il villaggio, in posizione sopraelevata e fortificato con robuste palizzate, è costruito in modo tale che si debba percorrere una strada tortuosa e in salita per raggiungere la torre signorile (ossia la vecchia torre di guardia), utilizzata come ultimo baluardo in caso di necessità.
    L'interno del villaggio è sostanzialmente diviso in tre zone: la piazza, le abitazioni e il tempio.
    La piazza, che si trova di fronte alla torre, è il centro della vita del villaggio: lì si trovano un paio di botteghe e la capanna degli erboristi, ed è centro di ritrovo degli abitanti per discussioni e scambi. Allontanandosi di qualche passo dalla piazza si raggiunge tutto il complesso abitativo del villaggio, composto da case basse e costruite in legno; tra le abitazioni spicca l'unica locanda del villaggio, che potrebbe ospitare fino a una ventina di viandanti ma che invece è spesso vuota o quasi.
    Infine c'è il tempio (ricavato nel vecchio magazzino), centro della vita religiosa del villaggio e amministrato da Su'Hol, l'unico sacerdote di cui Tor Aread dispone da oltre trent'anni.

    A guidare ed amministrare Tor Aread e i suoi cittadini si pone la famiglia Rontoni, che ha reclamato il villaggio e il territorio circostante una decina d'anni dopo la caduta dell'impero. Il simbolo della famiglia, un martello che spacca un teschio bianco in campo rosso, rappresenta bene la lunga dinastia di combattenti e capi militari della famiglia Rontoni, sempre pronta a scendere sul campo di battaglia per difendere il villaggio e la sua gente da ogni tipo di minaccia.
    Al giorno d'oggi ad amministrare la giustizia e a guidare le duecento anime di Tor Aread vi è Vitige Rontoni, succeduto al padre vecchio e malato (ma ancora in vita) pochi anni fa e da cui il villaggio si aspetta molto.

    PNG

    • Dargar Maglionero: nano artigiano di grande bravura, è il fabbro di fiducia di ogni guerriero della zona e punto di riferimento per la fabbricazione di equipaggiamento militare per la famiglia Rontoni.
    • Su'Hol: mezzelfo, sacerdote del villaggio.
    • Folco: umano sulla cinquantina al servizio della famiglia Rontoni.
    • Nasshe Rontoni: umana, moglie di Vitige Rontoni. Investe parte delle ricchezze della famiglia nella produzione artistica locale e nel recupero di quella di età imperiale.
    • Mi piace 1
  4. @NinjaCow l'idea per il background mi piace molto. Vedrò di darti qualche informazione extra su Tor Aread il prima possibile.
    Magari vedi un po' con @GeorsiNoiel se volete collegare i due background.

    @Voignar ottimo per la fede (vedo di preparare qualche divinità/figura ad hoc). Per il resto: considera che grazie all'impero ci sono state diverse influenze da molte regioni del mondo, quindi trovi diverse etnie un po' ovunque. Se vuoi fare il personaggio proprio nativo di una "africa" immaginaria invece direi che puoi provenire dal Deserto Tarsakh (molto a Sud, solo parzialmente colonizzato in periodo imperiale).
    Pensatori e luoghi di cultura: per quanto riguarda i primi ci sono alcuni filosofi/studiosi etc. un po' ovunque nelle "grandi città", ma si trovano principalmente nei "nidi" dove sono sopravvissute le biblioteche imperiali e cose simili. Per il resto il mondo è pieno di rovine che potrebbero contenere manoscritti, biblioteche, etc.
    Aasimar e tiefling: per la gente comune sono molto rari. In periodo imperiale (e anche adesso) l'usanza era di "recludere" queste razze in templi per la loro maggiore connessione al divino (o al demoniaco). Nello specifico gli aasimar venivano istruiti ed impiegati come sacerdoti e oracoli, mentre i tiefling come cacciatori di demoni o esperti di maledizioni etc.

    @mac

    Si certo: tribù/briganti/cacciatori... Scegli pure quel che preferisci che tanto lo inseriamo tranquillamente in ambientazione

    • Grazie 1
  5. @mac

    Cita

    Sto scegliendo l'oggetto magico non comune e avrei bisogno di un tuo parere. Se scegliessi Eldritch Claw Tattoo (Tasha's Cauldron of Everything - pag. 126) i vari bonus (Magical Strikes e Magical Maul) si applicherebbero agli attacchi con armi naturali in forma selvatica? Il manuale parla di attacco senz'armi.

    Ti direi di tenere l'Eldritch Claw Tattoo, che possiamo modificare in modo tale che funzioni solo gli attacchi con armi naturali in forma selvatica (ma non sugli unarmed strikes) 😉

    Cita

    Altra domanda: i punti ferita come evolvono?

    Come indicato da manuale: pieni al primo livello e poi metà (arrotondata per eccesso) + mod. Costituzione ai livelli successivi.

     

    @GeorsiNoiel

    Cita

    Riguardo la creazione del personaggio, in particolare alla razza, pensavo di fare un elfo o un mezzelfo. E' possibile utilizzare le sottorazze presenti in altri manuali?

    Preferirei evitare sottorazze "esterne" come gli shadar-kai. Se ti va bene anche giocare un elfo alto lo preferisco, ma dimmi tu se proprio vorresti giocare lo shadar-kai che in qualche modo posso pensare a qualcosa.

    Cita

    Per questioni estetiche, è possibile far in modo che sia un flauto e non una baldosa?

    Per i reskin puramente estetici nessun problema, né ora né mai. Giocatela come preferisci 😁

     

    @Voignar

    Cita

    posso tenere la velocità di volo dell’aasimar protettore al livello 3?

    Quella della "trasformazione"? Certo!

    Cita

    Altra domanda: posso prendere come oggetto magico la Skyblinder Staff?

    Essendo l'oggetto magico di partenza sì, così tutti avete un oggetto unico "fatto apposta" per il personaggio che mi sembra una cosa bellissima 😉

    • Grazie 1
  6. Tenderei a fare un misto (poi ovviamente va tutto in base alle scelte che prendete voi), cercando comunque di ridurre/snellire o arricchire (in modo che siano sempre diversi e divertenti, non il classico "picchia tutti finché non rimani l'unico in piedi") i combattimenti visto che credo che su forum siano una cosa abbastanza lenta da portare avanti, soprattutto visto che siete in tanti

    • Mi piace 1
    • Grazie 1
  7. 57 minuti fa, Voignar ha scritto:

    Molto interessante, complimenti; io ho quasi finito la scheda ed una parte di bg, vorrei fare solo qualche domanda:

    L’Impero era molto simile a quello romano? Anche la popolazione che lo abitava? Stavo pensando di basare molto il pg su “divinità” minori e ninfe, quindi chiedo per regolarmi

    Hai preso ispirazione dal ciclo di Malazan? Alcuni nomi me lo hanno ricordato; pura curiosità personale 

    Ultima: quanta libertà abbiamo noi giocatori? Mi spiego: nel caso il mio pg volesse fondare un suo “regno”, con tutti gli annessi e connessi, sarebbe possibile, o troppo lontano dalla trama? 

    Intanto grazie, sono felice che l'incipit piaccia!

    L'impero l'ho immaginato molto simile a quello romano, sì, con le dovute differenze (vedi l'esistenza delle armi da fuoco). A livello di "normali cittadini" la vita é sostanzialmente la stessa. Divinità minori e ninfe vanno benissimo.

    Credevo di essere l'unico ad aver letto la saga Malazan ahahah. Si ho preso spunto soprattutto per i nomi.

    Per quanto riguarda la libertà mi piacerebbe lasciarvi tutta la libertà possibile, arrivando anche alla costituzione di eventuali regni, nel caso

     

     

     

     

    • Mi piace 1
  8. Incipit:

    Sono passati ormai due secoli dalla caduta dell'Impero e laddove si ergevano grandi città, porti affollati e grandi vie commerciali è rimasto poco o nulla dell'avanzata civiltà imperiale. Il tempo tiranno ha portato la maggior parte dei centri cittadini a svuotarsi, riducendosi in rovine, mentre gli abitanti si sono rifugiati nelle campagne, formando piccoli consorzi agricoli con l'unico obiettivo di poter produrre quanto basta per sopravvivere.

    Poco è rimasto anche delle antiche rotte commerciali, interrotte o ridimensionate per strade sempre meno sicure e malmesse. Gli unici carri che ora solcano le antiche Vie Imperiali sono quelli di piccoli mercanti che cercano in qualche modo di arricchirsi un poco trasportando beni di consumo da un consorzio all'altro.

     

    Le grandi città, prima ricche e affollate, si sono viste svuotate e progressivamente ridotte territorialmente, lasciando interi quartieri a formare rovine abitate da animali, mendicanti e criminali.

    Solo pochi "nidi", come vengono chiamati, sono sopravvissuti all'avanzare del tempo: spesso dimora di vecchie legioni imperiali, punti di snodo commerciali o luoghi di interesse religioso, questi centri prosperano nel mezzo del decadimento generale, attirando nuove alleanze, ricchezze e, naturalmente, conflitti.

     

    La nostra storia inizia ad Ovest, in un villaggio di modeste dimensioni sviluppatosi dove una volta sorgeva il forte militare di Tor Aread (da cui il villaggio eredita il nome). Tor Aread si pone su un complesso collinare che si allunga verso Sud, evolvendosi poi in una piccola catena montuosa (Svatte) ricca d'argento, mentre a circa un giorno di cammino a Nord-Est del villaggio si trova un bosco, che dopo secoli di sfruttamento sta rinascendo, riconquistandosi una vasta fetta di territorio precedentemente abitato. Dopo centinaia di chilometri di "nulla" ad Ovest si raggiunge il mare, mentre dirigendosi verso Est lungo la vecchia Via Imperiale si raggiunge Malaz, ex città dell'Impero ora dimora del Principato Arvos, una delle neonate potenze che vorrebbe portare ad una nuova età dell'oro.

     

     

    E' un giorno estivo come un altro a Tor Aread: gli allevatori lavorano nei campi e i pochi artigiani sono nelle loro botteghe, mentre Su'Hol (un mezzelfo, unico sacerdote del posto) e alcuni anziani sono radunati a pregare il dio Sol nella piccola piazza di fronte a quello che un tempo era il magazzino del forte, ora adibito a tempio.
    Solo un elemento spezza la quiete: l'arrivo di uno straniero. Un uomo sulla quarantina, dalla pelle scura e dagli abiti piuttosto ricercati, ma sporchi di terra e polvere, squarciati all'altezza del petto da un taglio netto da cui si espande una macchia scura, lasciando cadere gocce a terra mentre l'uomo avanza nei suoi ultimi passi verso il gruppo di fedeli.

    "L'Impero è rinato." rantola l'uomo, cadendo in ginocchio davanti a Su'Hol, paralizzato.

    Il sangue sgorga dalla ferita aperta nel petto dell'uomo, esanime, che lascia cadere a terra tintinnando una vecchia moneta d'argento, raffigurante un sole su un lato e un volto accompagnato dal nome "Urabb IV" sull'altro.

    • Mi piace 2
  9. Ciao ragazzi! Riporto qui il materiale utilizzabile per la creazione dei personaggi ed eventuali limiti, eccezioni, etc. (aggiornerò questo primo post a ogni novità in materia di regole e manuali).
    Per il resto useremo questa discussione per la creazione dei vostri personaggi, domande, dubbi, etc.

    Manuali utilizzabili:

    • Player's Handbook
    • Xanathar's Guide to Everything
    • Tasha's Cauldron of Everything
    • Fizban's Treasury of Dragons
    • Van Richten's Guide to Ravenloft
    • Eberron: Rising From the Last War (solo Warforged e Artificer)

    Regole speciali/limitazioni/eccezioni:

    • Le armi da fuoco sono utilizzabili (solo quelle "antiche" che si trovano sul Manuale del Dungeon Master).
    • Per quanto riguarda i talenti, le armi da fuoco vengono considerate come se fossero balestre

    Creazione del Personaggio:

    • Livello di Partenza: 5
    • Point-buy a 27 punti
    • Possono essere utilizzati i bonus razziali "variabili" di Tasha's Cauldron of Everything
    • Equipaggiamento: quello base indicato dalla classe principale + massimo delle monete iniziali (come se fosse livello 1) indicate dalla classe principale
    • Oggetti magici: 1 oggetto magico non comune (possibilmente da legare poi al background del personaggio)

    Schede dei Personaggi:

  10. 11 minuti fa, Darakan ha scritto:

    Sono utilizzabili ? se fosse prendo quelle di eberron o hai delle tue tabelle? considera che farò l'artefice ma devo scegliere se stare a distanza o ravvicinato e sto vagliando idee, probabilemente umano @Bartimeus

    Sì scusa, mi sono perso prima ahah

    Utilizzerei quelle del manuale del DM (che se non erro - non ho il manuale sotto mano - sono quello a cui ti rimanda il manuale di Eberron, giusto?). Naturalmente solo quelle "antiche" (mi pare siano segnate tipo "renaissance" o qualcosa del genere per distinguerle da quelle moderne e futuristiche)

  11. @mac Sì ci saranno boschi e villaggi/città limitrofi, ma non ho ancora nomi purtroppo (vi mando un minimo di ambientazione quanto prima, giuro).

    @Darakan Ci sono armi da fuoco ma sono oggetti abbastanza rari: venivano fabbricati e utilizzati nell'impero, ma con la sua caduta sono andati perduti tutti i centri di produzione più importanti e ora essenzialmente ci sono le armi da fuoco rimaste o le poche che vengono fabbricate da artigiani locali.

    @GeorsiNoiel Sì per le stat "ballerine" di Tasha 😂. Per quanto riguardo il personaggio nessun problema, poi magari dimmi di preciso cosa intendi fare etc. così almeno so e mi regolo di conseguenza

    • Mi piace 1
  12. Ciao ragazzi! Allora, conto di riuscire a darvi l'incipit entro fine giornata (o al più domattina, dipende da come torno stasera dopo gli allenamenti 😅). Intanto posso dirvi che in generale come setting ho pensato a una situazione post caduta di un impero (potete immaginarlo come quello romano, tra infinite virgolette) in cui il mondo conosciuto è caratterizzato da conflitti territoriali, regressione, etc. ma con culle di civiltà più o meno grandi che lentamente cercano di "sostituirsi" all'impero caduto. Ditemi se vi piace, avete perplessità etc. 😁

    Per quanto riguarda stat, equipaggiamento e oggetti magici:

    • Stat: point-buy (27 punti) a cui poi aggiungere i vari bonus di razza e di eventuali aumenti di livello
    • Equipaggiamento: quello base indicato dalla classe principale + monete iniziali (come se fosse livello 1) indicate dalla classe principale
    • Oggetti magici: 1 oggetto magico non comune (possibilmente da legare poi al background del personaggio)
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