Attila
Mi fermo. Osservo. Chiudo gli occhi e digrigno i denti. Faccio per avvicinarmi ma non proseguo oltre i due metri dalla scena.
Alzo la testa verso il cielo terso e riapro gli occhi osservando la vita scorrere attorno a me, poi abbasso lo sguardo verso i cadaveri. E continuo ad osservare, come sono stato abituato. A forza, osservo. Sembro far mia la scena, memorizzo tutti i particolari.
È così che si fa vero? Voi. Soffrirete. TU soffrirai. Come me.
Tiro fuori il coltello con la destra, lo guardo. Amico Con la stessa mano mi tiro su la manica sinistra fino al gomito e appoggio la lama sulla carne, con forza, vicino ad altri segni identici. Lascio che del sangue goccioli a terra mentre torno a guardare la scena macabra e tiro giù la manica riponendo il coltello nella fondina legata alla coscia.
Osservo poi la reazione degli altri.
@DM