Arthur Storm
Mi sveglio per ultimo e scendo verso la sala comune dopo tutti gli altri.
Mi stiracchio per bene però prima, da solo, in stanza. Qualche esercizio di riscaldamento per i muscoli ed una preghiera volta al cielo e alla terra.
Scendo con calma, senza fretta e quando vedo gli altri che già stanno facendo colazione mi avvicino all'oste per chiedergli la stessa cosa che hanno preso loro, però in porzione più abbondante. Nell'avvicinarmi al loro tavolo esclamo 'giorno a tutti.. vedo che avete iniziato senza di me. Avete fatto bene, il primo pasto è quello più importante. Mi siedo vicino a loro e aspettando la mia parte ascolto i loro dialoghi e ne evinco che vogliano effettivamente dirigersi verso la caserma. Faccio spallucce e mi adeguo, stessa cosa che pensavo fino a ieri sera. Insomma i miei pensieri non sono mutati.
Quando arriva il cibo inizio a mangiare che loro hanno praticamente finito e sembrano impazienti di andare ..calma calma, non c'è fretta. L'acqua in un pozzo non è un fiume in movimento, non si muove, e se c'è qualcosa che non va lo scopriremo adesso, tra qualche minuto.. o finanche domani. Perdonate il mio ritardo ma ho dedicato parte del tempo a pregare.. cosa che spero vivamente abbiate fatto anche voi. Il cibo che vi siete messi nello stomaco è tutto un dono di Elmia, se volete posso insegnarvi qualche salmo..