Tiberius
L'avversario era temibile, il cavaliere lo sapeva, ma non avrebbe abbandonato per niente al mondo; c'era la gloria e la morte dietro l'angolo, il prezzo valeva lo scontro. La luce distrasse il mostro, il tempo necessario per colpire con forza
" .. .adesso … "
La bestia immonda diede le spalle e colpii con forza. La testa del mostro si piego' leggermente e l'Helgast crollo' a terra. La foga mi colse e continuai a colpire finche' il corpo' svanì' e fu solo allora che lasciai cadere il martello a terra e mi lascia andare in ginocchio per la stanchezza. Raccolsi la mia spada rinfoderandola e poi preso il martello lo porsi al Kai.
Questa e' un arma degna un grande guerriero.
Poi mi accodo al suo gesto e a fatica mi inginocchio anche io.
Maesta' non chiedo altro che servire il reame...