OcramGandish

Ludovicus La paura e la mia imperizia mi consentono solo di sparare alla creatura aliena più' vicina a me.

Jacob Mentre l'ambulante parla vedo uno che si frappone a noi voltandosi verso Mia. Vedendo che non si toglie di mezzo e soprattutto non parla scanso gentilmente l'altro Grazie ma non desideriamo comprare nulla E faccio un passo avanti verso la mia compagna. Tutto bene?

Qui da me ci sono state delle segnalazioni di qualcuno che lo ha sentito. Io ho ronfato di brutto...

Ludovicus Tremante di paura domino i miei sentimenti Morte!!! E sparo alla più' vicina bestia immonda

Xeno Mi godo il viaggio fino al villaggio che festeggio mangiando con una leggera abbondanza, promettendomi di fare un piccolo digiuno serale. Alle parole verso il mio compagno rispondo con un sorriso. " … Un amico di Illius, che sia anche lui un mago? "

Jacob Rimango interdetto di fronte alla nave e soprattutto alla creatura evocata dal mio amico elfo. Vedendolo lontano gli faccio un cenno con la mano Ehi!!! Erenfel! Non lasciarmi qui!!!

Jacob Mi avvicino a Gudrod tenendomi di profilo con il cappello e soprattutto con il sole se possibile alle spalle in modo che risulti difficile vedermi bene in viso. Jacob e sono di passaggio. " … ecco … la prova del fuoco … "

Jacob Durante il viaggio prendo anche io delle erbe, ma poi tutte le altre le lascio a Mia. Mia Do una mano come posso ai miei compagni per la navigazione e alle parole di Alrik annuisco Sagge parole Diavolo … Rimaniamo con basso profilo. Alla chiusa rimango defilato lasciando parlare Mia

Tiberius Mi inchino seguito dal mio compagno volpe nera ascoltando il suo racconto in silenzio. Alle parole di questo Pelethar il mio sguardo si fa di pietra e mentre mi sollevo e appoggio una mano sulla mia arma. Io Tiberius, cavaliere del Summerlund non sono mai stato tacciato di essere un vile, un codardo ne un impostore. Mio Re, non chiedo clemenza, ma solo la possibilità' di dimostrare la mia innocenza con la legge del sangue. Non sfoderero' le armi qui, ora di fronte al mio Re, ma chiedo rispetto e nessuno qui può' chiamarci in tal modo prima che un regolare processo sia istituito. Il mio sguardo e' feroce e sono pronto a tutto, anche alla morte...

Hai fatto bene qualunque cosa tu abbia fatto. Dai monti faccio fatica a rispondere

Scusate il ritardonei post, ma sono sperso tra i monti...

B10!!! Piatto ricco mi ci ficco!!!! Ready and Waiting!

Ludovicus Il respiro si blocca mentre vedo l'arma puntata verso di me. Ho solo detto di aver udito una voce in cuffia. Niente di più.

Xeno Appena vedo Arn tenere le due guardie in pugno mi avvicino a lui e lo aiuto a tenerli fermi mentre li leghiamo e rendiamo innocui. Ben fatto Arn. Adesso cerchiamo di muoverci per uscire di qui!

GM

Jacob Steso al sole mi godo la traversata quando il rumore di colpi sullo scafo mi lascia perplesso e mentre vedo tutti i pesci morti la prima cosa che faccio e' guardare verso riva che e' troppo lontana. " … che sta succedendo … tutti morti … " Osservo il pescatore che ci sta portando e sento solo due parole " … Denden … denden … che significa?? … " Mi agito Ma che cosa succede? Chi e' Denden??? La barca viene sballottata come un guscio di noce e posso solo osservare il mostro che esce dagli abissi. Loxar estrae la sua poderosa arma ed io faccio altrettanto roteando le mie corte daghe. Il guerriero e' una maschera di pietra mentre affronta la morte certa; non c'e' fuga quindi si può' solo affrontare il tutto. Estraggo rapidamente una carta e la torre non mi coglie impreparato. " … La torre … la rovina … " Osservo la bestia e mi preparo a sfoderare il mio ultimo, possente ed inutile assalto finche' il buio mi coglie … -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sole … caldo … e sabbia … ecco cosa sento … Muovo i miei muscoli e sono intero e vivo. Cerco per prima cosa le carte e le sento ancora attaccate alla mia cintura. Ne prendo una istintivamente mentre vedo Erenfel vicino a me che si muove; ecco uscire il carro e sorrido a quella visione Erenfel … la vittoria … siamo ancora vivi … ma chissa' dove … Mi alzo e comincio a cercare attorno a me cosa e' rimasto della nave e del mio equipaggiamento GM

Ludovicus Smetto di dare colpi al comunicatore; non tolgo per nessun motivo il respiratore. Ma io sono sicuro di aver sentito una voce. Stiamo in guardia fratelli, la voce che ho sentito diceva chiaramente "Ci sta guardando!". Mi guardo attorno e soprattutto al buco. Non ho mai visto una cosa simile … AdG

Jacob Osservo le chiuse ammirato da tanta tecnologia e alle parole della guardia mi sporgo leggermente dando le 5 corone. Ecco qui buon uomo. Qualche nuova dalla capitale?

Ludovicus E' il momento di entrare in azione. Faccio appello a tutto il mio autocontrollo e comincio a seguire i miei compagni quando appena entro una voce veloce attraversa la mia mente " … Ma cosa … Ci sta guardando … che cos'era quella voce? … " Mi fermo un attimo appena siamo entrati guardandomi attorno stranito e borbotto tra me mentre do qualche colpo sul casco pensando ad un problema al comunicatore. Una voce … avete detto qualcosa? Ho sentito una voce … Mi affianco ai miei compagni attendendo una risposta guardandomi attorno

Juliet Osservo la daga con un gesto di stizza del labbro. Niente di interessante. La daga risale al periodo romane, e secondo me allo stesso periodo di cui parlavano quelli scritti che avevamo trovato tempo fa. Le cose tornano, ma il quadro generale cui sfugge ancora. Io direi di tenere questa daga, potrebbe sempre servire. Voi avete trovato qualcosa di interessante?

Pensavo anche io di continuare, ma dopo la pausa estiva. A risentirci a settembre.

Sotterranei sotto alla locanda al cinghiale - Strada tra Brea a Iant Methed, dopo Amon Sul. - 2977 T.E. - 20 Gwaeron - Notte fonda Dalla porta dove si erano nascosti Grimgor e Rhal entrarono due orchetti. Il loro tanfo riempi' l'aria. La penombra della stanza permetteva ai nostri eroi di confondersi perfettamente con le ombre della parete e di rimanere nascosti. Uno degli orchetti si avvicino ai letti dove vi era uno degli umani che si era rannicchiato nei suoi stracci (O1) mentre il secondo (O2) rimaneva all'ingresso. L'orchetto che entro' diede un calcio alla struttura di uno dei letti ed in un gutturale e orribile comune ordino' Sveglia vermi! Cambio alla miniera! Muovetevi! Mappa

Juliet Controllo immediatamente la daga spezzata Custode

Tiberius Finalmente il palazzo e la possibilita' di poter consegnare i dispacci. Ho un momento di stanchezza che mi coglie, l'adrenalina di tutto questo mi abbandona per un attimo e appoggio la mano alla parete per sorreggermi, ma poi riprendo il controllo di me e seguire i miei compagni

Xeno Senza Arn