Da tempo una domanda riecheggia nella mia mente, non ha una forma definita, forse non è neanche una domanda... o meglio si palesa come tale per rendersi meglio comprensibile e permettermi di angosciarmici sopra.
Mi sento, da tempo, di sprecare il tempo concessomi. Vorrei fare tante cose, ma quando mi accingo a iniziare, un demone dentro di me mi spinge all'inerzia, al lasciare perdere, al lasciarmi scorrere lungo il tempo.
E' una brutta sensazione questa. Perchè mi sembra di buttare via gli anni, definiti i migliori della vita. Ho finito di studiare, sto lavorando (al 50% del potenziale) e poi... che altro... i buoni propositi del 2008 li ho in parte realizzati ma mi sembra così poca roba.
A volte mi soffermo a pensare a cosa sto facendo, e mi assale una tristezza che ben conosco, perchè alla fine non mi rimane in mano niente.
A quasi 24 anni mi sembra di non aver nulla alle spalle.
Vorrei poter fare di più ma la Pigrizia vera mi tiene incollato a terra.
Eppure non dovrei dire così, di cose ne ho fatte. Ma allora... perchè sono così insoddisfatto di me stesso?
Spero che settembre porti una nuova carica positiva.
Voglio iscrivermi all'università di nuovo, voglio ricominciare ad andare in palestra (ora sono fermo solo perchè mi sono trasferito, il progetto "Vin Diesel01 - War Big" continua), iscrivermi (se i costi lo permettono) a scherma medievale, imparare alcune cose che mi serviranno, e mettere nero su bianco alcune idee che mi ronzano in testa.
Mi piacerebbe davvero che nel vedere realizzate queste cose io mi possa sentire in parte a posto, mi auguro che sia così.
Altrimenti... non so davvero dove sbattere la testa.
Vedo la Vita come un lungo cammino, la Meta in fondo che ci aspetta, e noi angosciati non prestiamo attenzione al percorso, non ci godiamo il paesaggio, perchè abbiamo solo la Meta negli occhi. Vorrei potermi guardare intorno e ammirare la Bellezza che mi circonda, voltarmi indietro e vedere le tracce che ho lasciato.
Questo... il lato oscuro della vita.