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Come al solito arrivo in ritardo e ancora stento a credere a quell che è successo. Claudio, pur conoscendolo da un anno e poco più, era un punto di riferimento: se avevo un'idea folle lui era il primo a saperla e a rilanciare, incitandomi a fare qualcosa di ancora più grande, il suo entusiasmo era contagioso. Mi sembra ancora ieri quando, al tavolo di un bar di Udine, dopo neanche un mese che ero negli illustratori mi disse che secondo lui sarei stato un bravo disegnatore cyberpunk e mi diede una lista di soggetti invitandomi a scaricare l'avventura Alexia e a illustrarla. Può sembrare un'ovvietà, ma una buona parte di quello che, artisticamente parlando, sono ora lo devo a lui. Per questo quando ho capito, troppo, troppo tardi, praticamente all'indomani del funerale, che non era uno scherzo di cattivo gusto mi sono setnito non malissimo, ma di più, di un male strisciante, che getta un'ombra su tutto, che gli amici ti vedono con lo sguardo assente e non capiscono. Di solito, un po' per spacconeria, mi vanto del fatto che difficilmente passo più di 40' sullo stesso foglio, ma questa volta è stato diverso. Ore passate sul foglio bianco in attesa che qualcosa si concretizzasse, cumuli di fogli appena scarabocchiati e gettati via accartocciati in un moto stizzito; in una settimana ho fatto solo due inutili scarabocchi che se fossero usciti dalla sua mano se ne sarebbe vergognato per tutta la vita, ma è il meglio che ho saputo fare. http://img26.picoodle.com/img/img26/4/6/13/f_gid2m_bd0384e.jpg http://img28.picoodle.com/img/img28/4/6/13/f_gid1m_2d90ba8.jpg
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Mi è crollato il mondo addosso, mi ero proposto di non frequentare più il forum ma il saluto, per quanto in ritardo è d'obbligo. Da giorni non avevo sue notizie, ma non pensavo fosse successo tanto dramma, quando sento la notizia penso ad uno scherzo, ma mi rendo conto che non è così Non so nemmeno io cosa dire, se ne va un modello, una guida, un amico. Addio Gid.
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La Galleria... mettete qui i vostri lavori finiti
Dado ha risposto alla discussione di Voldor in Disegni e Illustrazioni
Commissione per Sirius: chierico malvagio in armatura e con le ali -
Lo dico qui per non aprire un altro topic per nulla... Fino ad un mese fa appartenevo alla razza degli entusiasti e mi sentivo fiero di appartenere alla DL, dopo sono successe un po' di cose che hanno piano piano incrinato il buon rapporto con lo staff fino agli insulti di ieri (ammetto di aver sbagliato, ma mi sono sentito molto preso per il c**o e quella sensazione fa brutti scherzi) che cercherò di riassumere. Al raduno degli Stomaci mi viene detto, amichevolmente, che lo staff ha intenzoine di chiudere la sezione di Cyberpunk causa inattività e, verosimilmente di non trattare più il suddetto gioco. Il giorno dopo avviso l'utenza del fatto che, salvo impegno degli appassionati, la sezione verrà chiusa a breve... e vengo censurato in meno di 2 ore! Neanche avessi incitato alla rivolta armata. Nonostante ciò in quel lasso di tenpo qualche appassionato riesce a leggere il mio post e la sezione magicamente si rianima e vengono buttate in tavola molte idee. Non parlerò adesso di come lo staff, nella persona di un moderatore abbia fatto di tutto per stroncare il nostro entusiasmo, perché i post sono (in teoria) ancora là e potete veder da voi, ma fatto sta che nonostante tutto la scusa dell'inattività non sussiteva più. Mi sentivo soddisfatto perché pensavo di aver dato un contributo all'associazione riaprendo la discussione su Cyberpunk e ringrazio Nicto, Aurora, Harlan e tutti quelli che mi hanno risposto e hanno lanciato nuove idee e che hanno detto la loro su come vivere e interpretare CP. Evidentemente mi sbagliavo tant'è che ieri guardo il forum e vedo che la sezione è sparita. Da lì l'incaxatura. A questo punto, caro staff, intuisco che eliminare CP era non un propsito, ma una decisione presa e allora perché mi avete censurato negando tutto quando ho proposto tale scenario all'utenza del forum? Paradossalmente avevo preso tale accanita negazione come segnale della volontà di non chiudere il discorso CP in caso di una nuova onda di interesse, ma evidentemente non avevo capito bene. A questo punto ho fatto un esame di coscienza e mi sono convinto della necessità, per me, di abbandonare questo forum perché sento di non avevi più nulla a che fare, datemi quindi ancora una decina di giorni per sistemare le questioni in sospeso (commissioni e affini) e poi non contate più di rivedermi (anche se so già che non sentirete la mia mancanza). Ringrazio comunuqe tutti gli utenti del forum con cui in questo anno e mezzo di DL ho scambiato opinioni, idee, intuizioni, anche quelli con cui ho baruffato, perché si è trattato, in fin dei conti, di uno scambio d'idee più intenso, ma in particolare: Gideon, che ammiro e mi ha sempre spinto a diventare un disegnatore migliore e con cui spero di restare amico Dark Megres, con cui, nonostante mega-sbaruffone a metà della lavorazione dei livelli infimi (ma è stato solo un acceso scambio di vedute artistiche), mi sono sempre trovato bene, reputo uno dei maggiori creativi che ho conosciuto e spero di continuare a collaborare con lui, magari attraverso altri canali Hiade, altra mente fervida, che, tra l'altro, mi ha sostenuto e incoraggiato a non mollare in più di un'occasione Aurora, Nicto, Harlan e Onirica, appassionati come me di Cyberpunk Nonno Merin, che ammiro sinceramente, se non altro per l'epico impegno gastrico al Boi Gordo Balder, che mi ha chiarito il concetto di Power Play Airon 17, che, a questo punto dovrà rinunciare alla mia presenza al pbf Lucailario, il pigna di bronzo e anche lui appassionato di Cyberpunk Aerys II che ho scoperto, sempre al Boi Gordo, essere un vero personaggio Selvaggio Saky: altra mente fervida con cui spero di collaborare in futuro Tyc, Rej, Kanuka, Drumboy, FairDragon e tutti gli altri illustratori con cui ho "lavorato" spalla a spalla e che spesso mi hanno sostenuto. Bene, spero di non aver dimenticato nessuno (anche se mi sa di sì) e prima di chiudere le comunicazioni dò un consiglio allo staff per il futuro, per evitare ad altri entusiasti come me di finire qui dentro: scrivete chiaro e tondo sul banner nella home: Se non parli di D&D te spudon so 'na recia!
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Aggiornamento forum maggio 2008 :: commenti
Dado ha risposto alla discussione di aza in Dragons’ Lair
Posso solo dire che siete stati dei grandissmi pezzi di ***** a levare la sezione CP adesso che ci stavamo sbattendo per rianimarla. Senza nulla togliere all'ottimo Dimensioni, perché quella, che non mi sembra tanto più attiva dell'ormai defunta sezione Cyberpunk, anzi, non ha subito lo stesso trattamento? Fate il confronto tra le date degli ultimi post, le idee messe in tavola, e lo spessore delle discussioni nell'una e nell'altra sezione e spiegatemi perché Dimensioni ha ancora la sua sezione e Cyberpunk è finito nel limbo degli "altri gdr". -
Mica ero arrabbiato, esprimevo la mia visione artistica:cool: Comunque un appunto a tutti i miei fans che mi fanno richieste via PM: smettela, usate il topic del committente che esiste per questi motivi e magari vi risponde qualcuno di più bravo di me!!
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L'altro giorno mi sono fermato a pensare un po' su questa storia della freddezza e ho avuto occasione di scambiare alcune opinioni con altri amici e mi sono reso conto che in caso di giocatori indisciplinati forzare l'interpretazine è una buona idea. In un eventuale manualetto, se lo facciamo, di consigli /espansioni di Cyberpunk sarebbe da inserire come "pezza d'appoggio" per il master
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Questa è la tua canzone... Two non lo sai...
Dado ha risposto alla discussione di Aerys II in Cinema, TV e musica
Reduce da varie visite alla festa della birra, la dedico a tutti gli epicurei del forum TUSH I been up, I been down. Take my word, my way around. I aint askin for much. I said, lord, take me downtown, Im just lookin for some tush. I been bad, I been good, Dallas, texas, hollywood. I aint askin for much. I said, lord, take me downtown, Im just lookin for some tush. Take me back way back home, Not by myself, not alone. I aint askin for much. I said, lord, take me downtown, Im just lookin for some tush. -
Che dire? A suo modo lo ritengo geniale, è la trasposizone interattiva di un giorno di ordinaria follia! La cosa divertente è che si possono fare quasi tutte le missioni senza uccidere nessuno, ma facendo i bravi cittadini. Apprezzo molto quando viene lasciato questo genere di libertà al giocatore, inoltre è uno dei titoli più demenziali a cui abbia mai giocato (il napalm da barbaque è geniale) ed è curato fin nei minimi particolari (vedere i cartelloni pubblicitari e i giornali per credere). D'altronde è vero che la grafica non è il massimo e i caricamenti sono dietro ogni angolo, ma, dal canto mio, gli perdono tutto e aspetto Postal3 fiducioso. Consiglio anche l'espansione Apocalypse Week-End, la scena dei piccioni è qualcosa di unico! Per non parlare poi dell'invasione di zombie!
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Vedi Gid, il problema è che sono cresciuto leggendo Bonelli, cioè Nathan Never, Agenzia Alfa, Gea e simili, nonché Diabolik (che tuttora vado a prendere ogni mese in edicola) e mi si è conficatto come un chiodo in testa il principio che usare solo il bianco e il nero esalta la mano di chi disegna e rende meglio. Aggiongi a ciò che quando ero sedicenne mi passarono un libro di design che era l'apologia del bianco e nero e che mi ha convinto che, in definitiva, è meglio anche sul piano intellettuale. Mi spiego: usando sfumature, o, peggio, colori, hai diversi gradi di differenza tra le linee e puoi accostarne diverse, che tanto l'immagine resta comunque "comprensibile" e fruibile. Su una tavola, invece, su cui decidi di usare solo due colori (specie se con learghe campiture di nero, come faccio adesso) devi studiare attentamente la posizione e gli incroci delle linee per mantere il disegno fruibile, per evitare che i contoni si sovrappongano, le figure perdano dettaglio e, in generale, per far capire a chi osserva cosa hia disegnato. Lo trovo molto più appagante e stuzzicante. I disegni che ho postato sopra mi sono costati neanche 20' ciascuno, non ho dovuto pensarci, ho lasciato la mano in automatico e sono veuti fuori da soli, praticamente senza cancellature intanto che ascoltavo i Raising Fear e pensavo a come strutturare l'epilogo dell'avventura che ormai ho quasi finito. Non sono dei lavori ragionati, non ci ho messo veramente sentimento, emotivamte parlando se finissero dentro un tritarifiuti o il committente li bruciasse non me ne fregherebbe nulla, diverso è il discorso per una tavola su cui ho eseguito prima uno studio non banale sulle linee. Comunque un browser game è un gioco che in realtà è una pagina web e può essere giocato usando solo il browse, ad esempio OGame, BiteFight e altri
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Ecco qui alcuni lavoretti a tema infernale, richiesti da un mio amico per un suo progetto (un browser game o qualcosa di simile, non ho ben capito), fatti per distrarmi un po' dall'impegno Cyberpunk, ormai al rush finale prima della scadenza del concorso (e mi mancano ancora le mappe!)
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dnd 3e Nuovo Progetto, nuovo GdR
Dado ha risposto alla discussione di Sekiho in House rules e progetti
L'idea dell'ambientazione moderna mi intriga, ma bisognerebbe vedere le idee già "buttate" sul campo prima che cominci a scattare la molla dell'interesse nella mia testolina... Tendenzialmente però sono un fiero detrattore del d20 (almeno quello della 3.5) e punterei su un sistema alternativo... Per l'ambientazione, almeno per quanto mi riguarda, gotico vuol dire tutto e il contrario di tutto, quindi sarebbe bello sapere qualcosa di più. -
Come sempre in Warhammer tutto dipende da chi devi affrontare, tendenzialmente vorresti creare un capitolo basato sul combattimento veloce e feroce, quindi un esercito molto mobile, ma, in quanto limitato sui mezzi corazzati, senza copertura di artiglieria. Così a prima vista, ma dovresti darci un esmpio di lista che vuoi fare, si direbbe che vuoi battere gli eldar al loro stesso gioco...
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videogiochi Chi possiede chi? E chi possiede cosa!
Dado ha risposto alla discussione di FearFactor in Videogiochi e Informatica
Dunque, attualmente in casa detengo: - pc fisso: principalmente per andare su internet e fare un po' di grafica - pc portatile: sarebbe quello che mi porto avanti e indietro, il cui scopo sarebbe programmare e far grafica, ma che alla fine ho riempito di giochini - Playstation 2 - Game boy color Ma soprattutto... Commodore 64! Con tre casse di dischetti di giochi! (notare che l'aveva preso mio padre all'epoca in cui lavorava alla tesi di specializzazione per fini didattici... la storia si ripete!) -
Questo è un video veramente originale e, a suo modo, geniale http://it.youtube.com/watch?v=hG-URrxlCHg
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Dunque, ripeto che non hai capito l'idea di fondo, cioè un anno successivo al 2020 non può essere meglio del 2020, filosoficamente parlando quello che fai è un ragionamento positivista, mentre Cyberpunk è, per sua natura, negativista e nichilista, cioè più si va avanti peggio è, se leggi Cyberpunk V3, che sarebbe le prosecuzione di CP2020, lì è praticamente descritta l'apocalisse, perché è quella l'unica fine possibile per il monod di CP, cioè l'autodistruzione, non esiste che una società cyberpunk "curi" il pianeta, anche in minima parte, piuttosto depreda rapacemente tutte le risorse e dopo sposta l'alta società sulle colonie orbitanti. Per quanto riguarda le armi, un laser non è "sporco", nonè un pezzo di piombo, anzi di polimero di scarsa qualità, che viene lanciato facendo rumore e fa morire atrocemente in un lago di sangue il bersaglio. Un laser non resta inceppato perché ci finisce dentro qualcosa, con un laser non hai bisogno di usare un profilattico come silenzialtore, un laser non ha proiettili e quindi non puoi capire chi ha ucciso chi e con che arma (niente rigature) e poi è troppo costoso, troppo raffinato.
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Più pulito? Ma siamo impazziti? Nel mondo di cyberpunk l'aria è un'esalazione di fumi di scarico tossici, la pioggia è acida, il sole brucia la pelle perché l'ozono è ridotto a un colabrodo, le terre sono rese sterili dalla coltivazione intesiva delle agricorporazioni, le foreste sono state abbattute, le città sono enormi fogne chimiche a cielo aperto e nessuno piange per le specie animali che si sono estinte (ci sono pur sempre i pseudopet, in fondo). In un mondo "pulito" con corporazioni filantropiche non c'è il concetto di "Vivere sul filo del rasoio", non solo i pg, infatti, ma tutto il monod in cui si muovono deve essere sul filo del rasoio, sempre prossimo al collasso, sull'orlo del disastro. Nel mondo dei cyberpunk, quando si parla di affari non si guarda in faccia a niente e a nessuno, le compagnie acquisiscono le loro rivali uccidendone i dirigenti, scatenando guerre corporative segrete in angoli sperduti del mondo, sterminando popolazioni, figurati se si fanno scrupoli per il buco dell'ozono. Inoltre in un mondo così "salutare" manca una caratteristica fondamentale dell'interpretazione del bravo cyberpunk: lo stare male! Facci caso, ma in tutti i romanzi a sfondo CP il protagonista si lamenta a piè sospinto della sua condizione fisica, mai buona, ha sempre il mal di testa, sempre la nausea, tira avanti a droghe, ha i vestiti sempre sporcati dallo smog, che avvolge la città come una nebbia e passa intere giornate senza dormire. Poi le armi... cosa c'entrano laser e armi al plasma? Sono troppo "pulite" e sofisticate, non rispondono al concetto di sporco/economico/scadente/surrogativo che caratterizza tutto ciò con cui il vero punk ha a che fare. Le armi del cyberpunk sono economici surrogati di quelle usate ai giorni nostri, fatte con la plastica, leggere, ok, ma inaffidabili, con proiettili senza bossolo per risparmiare, zeppe di elettronica e mortali, certo, ma, di base, di scarsa qualità ed efficenza. Infine la cosa più incredibile... la "sparizione" delle body bank! Te ne rendi conto di cosa stai levando dal gioco? Stai permettendo ai tuoi giocatori di abbassare la guardia! Senza commercio di organi, un gruppo in difficoltà economiche non si ritrova a scannare uno dei suoi componenti, dopo gli socntri a fuoco non c'è più la corsa agli organi da parte dei "predatori" di carne! Secondo me non hai capito che essenzialemnte il futuro di cyberpunk non è utopico, anzi è una distopia basata sull'interesse, l'individualismo e il machiavellismo più sfrenato sistematicamente applicati ad ogni livello, dalle gang di strada alle megacorporazioni, passando pe ri governi.
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Per il giocarci... quando vuoi, è del materiale che sta là, completamente fruibile anche se non ancora completo. Sto giusto finendo di scrivere un'avventura molto impegnativa per quell'ambientazione e che a breve (cioè entro un paio di mesi) posterò (sto finendo di fare le mappe, lavoro molto più impegtnativo del previsto), dopodiché ritornerò sulla città e finirò di descriverne tutti i distretti e complierò il famigerato elenco dei png. Le linee guida sono già lì, nei primi paragrafi, "semplicemente" bisogna compilare per bene la lista dei posti "da visitare" e "distribuire" le zone della città tra i vari gruppi di potere, per ora, se noti, mi sono occupato del centro e del Dead End, che, in quanto zona bene e sprawl profondo sono abbastanza "indipendenti" o, almeno non sono completamente assoggettati ad un'unica parte. Ogni aiuto comunuqe è bene accetto
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Qulacuno ci ha dato un'occhiata?
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Se il cyborg è troppo grande, gosso e cattivo e nell'inseguire i pg per le strade fa molti danni potrebbe attirare l'attenzione delle forze dell'ordine...
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Nel mio approccio prettamente ruolistico lascio la freddezza (insieme all'EMP) come parametro interpretativo, non necessarimente confinata agli scontri a fuoco, anzi, è la capacità di mantere, in genere, la calma. Il tuo specchietto riassuntivo è molto buono, ma personalmente lascio la decisione al giocatore e a fine partita premio consistentemente che si è comportato in modo congruo ai suoi punteggi
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Come soluzione è molto buona, specie considerando i furboni che si imbottiscono di polyderma e simili, io generalmente aggiro il problema supponendo che già un giubotto antiproiettile sia difficile da reperire, costoso, appariscente e comunque in ogni caso almeno un punto di danno il pg se lo prende. Come misura è molto grezza, ma è filgia del fatto che tendenzialmente privilegio la "recitazione" e il gaming vero e proprio spesso lo faccio finire in secondo piano, cercando di fare meno conti e meno lanci di dadi possibile.
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Quoto in toto Nicto, che ha centrato un punto fondamentale di cyberpunk: quello in cui agiscono i giocatori non è un altro mondo di fantasia con regole sue, ma il nostro mondo, la nostra realtà solo gonfiata di crimine e tecnologia in modo inverosimile, ma le "regole" sono le stesse, anzi, forse un po' più spietate, perché nel 2020 la polizia non fa complimenti e spara senza pensarci due volte. Come sono solito ripetere ai miei giocatori quando si lasciano andare ad atti di buonismo insensati (e potenzialmente pericolissimi per il gruppo): non siete mica nella valle degli elfi ricchioni! Sul discorso della polizia e delle forze dell'ordine in generale ti consiglio di calcare la mano, ma di non dirlo esplicitamente ai giocatori, lascia tutto al loro buon senso, così quando l'immancabile power player ultra-cyborg-armato-fino-ai-denti si ritroverà una pallottola da 50mm in fronte sparata dai ragazzi della psicosquadra (il nucleo operativo anti-cyberpsicopatici che hanno un po' tutte le polizie in tutte le città) capirà che squartare il buttafuori non è il modo giusto per entrare nell'esclusiva discoteca del centro... Stesso discorso vale per i booster e i criminali vari: aggirarsi supercorazzati e superarmati (o almeno con le armi bene in vista) per una zona malfamata equivale a cercare guai, ma anche in questo caso lascia che siano i giocatori a rendersene conto sulla loro pelle. E soprattutto, proprio perché la polizia c'è, quando ammazzano qualcuno dovranno sparire in fretta e, possibilmente, gettare le armi in qualche cassonetto/canale/darle a qualcun'altro, soprattutto se erano regolarmente acquistate in un'armeria (cosa abbastanza stupida, ma non sempre si hanno i contatti giusti per arrivare al mercato nero e ad armi non rintracciabili). Comunque, come ti ha detto Nicto, il manuale Hardware (che se hai l'ultima edizione quella con la copertina nera e le scritte verdi è già inclusa in appendice) è prodigo di buoni consigli per il master e ti spiega, meglio di me, i concetti sopra abbozzati.
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Consigli veri non credo di poteren dare, semplicmente ti suggerisco di usare le regole come pezza d'appoggio, far capire ai giocatori che risse e sparatorie non sono un passatempo piacevole e vanno evitate come la peste, anche il più temibile dei cyborg, con una pallottola nel posto giusto è morto, quindi incitali a trovare soluzioni alternative, quando è possibile, alla violenza fisica. Personalmente ritengo CP un gioco che si presta benissimo ad un approccio interpretativo, mi diverto a inserire situazioni Hard Boiled e dialoghi alla Tarantino nelle sessioni che masterizzo per far parlare i giocatori il più possibile e farli calare nell'atmosfera noir, ma anche un po' pulp (e a volte splatter) del gioco. L'anno alla fine non è importante, basta redere l'atmosfera giusta, parlando di luci al neon, squallide periferie, quartieri a luci rosse, armi di contrabbando, affari sporchi, mazzette tagliate a metà, brutti ceffi con arti metallici, forze oscure e impalpabili che guidano l'economia e i traffici della città. Almeno così la vedo io
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L'Angolo del Committente... raccolta richieste di disegni
Dado ha risposto alla discussione di Voldor in Disegni e Illustrazioni
Ehi, Gil, ma allora ogni tanto vieni anche tu a dare un'occhiata qui:bye: Comunque ho provato a metterci le mani da me, ma il risultato non è dei migliori, soprattutto non riesco a fare le "pieghe" del foglio e sto serimente pensando di prendere il foglio, piegarlo in quattro e lasciarlo sotto la pioggia per un po'...