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Le Fantome

Circolo degli Antichi
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  1. Le cianografie si possono ottenere con la ricerca. Per produrre ricerca bisogna usare un calcolatore (presente sulla nave). Il calcolatore produce ricerca tramite la distruzione di materiali (potete "convertire" in ricerca i materiali inutili) oppure tramite un programma di ricerca (che qualcuno di voi deve però prendere l'onere di compilare). E' possibile trovare informazione nelle prove di setaccio, come bottino da alcuni nemici, convertire ricerca in informazione, oppure, come hai già detto anche tu, industriarsi per costruire un elaboratore e convertire con esso i reperti prebellici in informazione. Preferire qui nella pagina "Generale", credo sarebbe più ordinato. Sì!
  2. L'informazione si può produrre in più modi, non saltate a conclusioni affrettate.
  3. @Alabaster mi ha comunicato che intende abbandonare il PbF. Più tardi vi comunicherò cosa intendo fare con il suo personaggio, Morgan.
  4. GIORNO 1, ORE 14:30, primo tratto della selva (lato OVEST) dell'isola senza nome. Artyom, Popovič, Daphne e Glauce si radunarono sulla soglia della selva e rivolsero occhi e orecchie verso sud: non si soffermarono troppo, tentando di cogliere in pochi minuti se la zona fosse sgombra da pericoli. Dei quattro, solo Daphne riuscì a cogliere un particolare allarmante: con lo sguardo, infatti, aveva notato qualcosa annidato sopra i rami degli alberi, a circa 50 metri di distanza. Complice però la presenza di frasche e la forma apparentemente amorfa della creatura, la taumaturga non riuscì a capire di cosa potesse trattarsi. Tuttavia, era quasi certa che la creatura fosse un predatore. (Solo Daphne supera la prova di osservazione e ottiene +2 exp.) Al di là dell'inquietante presenza annidata sull'albero, la zona sud della selva si presentava come un dedalo di dossi e radici, dove le piante erano potute crescere senza l'ingombrante presenza di asfalto o catrame. (La zona sud della selva è considerata terreno accidentato.) (Rappresentazione della zona sud della selva, così come vi appare a un primo sguardo.) Popovič, successivamente, si diresse nel punto dove si era appostata Glauce e la giovane alienista gli indicò dove guardare per poter scorgere chele e antenne del granchio eremita: l'uomo, avendo finalmente modo di osservare la creatura, investì alcune informazioni in suo possesso per desumere le sue caratteristiche. (Popovič usa il talento 'scansione', consuma -1 stamina, -1 informazione e desume le seguenti informazioni sul granchio eremita (senile): ha 89 salute, 10 stamina, 8 forza, 6 destrezza, 2 velocità, 1 intelligenza, 5 saggezza, 1 carisma, 16 riflessi, 16 tempra, 17 volontà.)
  5. Ciao! Ti hanno già risposto in modo corretto Plettro e Licet_insanire. Mi limito ad aggiungere che il tecnomante parte con 6 u. di informazione nel proprio inventario, quindi Popovič non avrebbe problemi a usare il talento "scansione" per il momento.
  6. @SamPey Il gruppo si sta apprestando a gestire una situazione di pericolo, Sàpios attualmente non è coinvolto nell'azione del gruppo.
  7. (Scansione richiede il consumo di stamina e di informazione, per Popovič va bene consumare quanto indicato nel talento?)
  8. Per riassumere, chi partecipa a uno scaglione, avrebbe i seguenti diritti e doveri: 1) ha il diritto, in qualsiasi momento prima della fine dello scaglione, di chiedere che il passaggio dello scaglione venga posticipato di un giorno. 2) ha il diritto, in qualsiasi momento prima della fine dello scaglione, di porre il veto su un'azione intrapresa da due o più giocatori di durata superiore a un'ora di tempo. 3) ha il dovere di non far intraprendere al proprio personaggio iniziative solitarie di durata superiore a un'ora e di tentare, nei limiti del buon senso, di coordinare il proprio agire con quello degli altri giocatori, nell'ottica di un gruppo affiatato e teso a un medesimo obbiettivo. Cosa ne pensate?
  9. Aggiunta n°2: volendo, si potrebbe aggiungere anche la seguente regola: per intraprendere azioni di durata superiore a un'ora bisogna avere il consenso unanime di tutti i giocatori che hanno partecipato allo scaglione. Cosa ne dite? Aggiunta n°3: per evitare la paralisi del gioco nel caso qualcuno non riesca a rispondere per un periodo di tempo prolungato, si potrebbe inserire la seguente postilla: vale la regola del tacito consenso, quindi, per posticipare il passaggio dello scaglione e/o porre il veto su un'azione di durata superiore a un'ora bisogna esplicitare il proprio dissenso, altrimenti si andrà avanti come da programma.
  10. Ci sono svariate ragioni per cui non vorrei inserire la possibilità di descrivere azioni retroattive. Comunque, proporrei il seguente approccio, fatemi sapere se può essere soddisfacente: se un giocatore che ha già scritto il suo intervento in un determinato scaglione dovesse vedere, anche solo un minuto prima della fine del suddetto scaglione, che un altro giocatore ha descritto un'azione in qualche modo per lui problematica o controproducente, può chiedere nella discussione "Generale" che si rimandi al giorno dopo il passaggio dello scaglione, in modo che abbia il tempo di correggere il proprio intervento. Per fare ciò non avrà neanche bisogno di dire cosa intende modificare, basterà farlo presente al DM e agli altri giocatori con un messaggio di una riga soltanto. Cosa ne dite? Aggiunta: inoltre, metterei la seguente regola: un personaggio, singolarmente, non può intraprendere azioni dalla durata superiore a un'ora. Non è una regola che risolve il problema delle azioni con durate diverse, ma dovrebbe evitare vistose aberrazioni.
  11. @tutti Mi rendo conto che questa mattina ho perso un'attimo le staffe. Allora, vorrei essere franco: non ho più voglia di discutere su come gestire il PbF. Da quando ho iniziato questa campagna ho investito più tempo a discutere su come gestire il gioco che a giocare effettivamente, e mi rendo conto che la cosa mi sta provocando un tedio importante. Se non vi piace come gestisco le scadenze temporali o altri aspetti, prendetene atto e lasciate la gilda. La regola è la seguente: ogni 48 ore aggiorno, chi non ha scritto dovrà rassegnarsi. Se è insostenibile questo approccio (lo comprendo) giocate a un'altra gilda, il forum è straripante di PbF con master più accoglienti, carismatici e intelligenti del sottoscritto. Questo è quanto, non risponderò a eventuali repliche negative a questo messaggio.
  12. Non lo so, so solo che l'esperienza PbF mi sta un po' ammorbando e mi rendo conto che faccio sempre più fatica a rimanere coinvolto e partecipe di quello che succede. Comunque, ripeto, a questo punto direi di aspettare serenamente anche una o due settimane prima di aggiornare lo svolgersi degli eventi, sono io il primo a non avere più questa smania costante di sapere cosa accadrà.
  13. Farei così, visto che gli scaglioni stanno antipatici a tutti tranne che a me, nuovo modo di procedere, aggiorno solo quando tutti hanno scritto almeno una volta, e vediamo come va :]
  14. Così gli scaglioni diventano de facto da quattro giorni l'uno, un po' noioso personalmente, ma tant'è...
  15. Se sono guidati da una IA allora sono obbiettivi sicuramente abbietti e pericolosi. Audace :'D
  16. Ciao! Sono le 14 e 20 e Sàpios è rimasto adiacente al capanno dove avete compiuto il riposo! Ricordati di segnare le conseguenze della benedizione aliena compiuta da Glauce 😉
  17. La prova di osservazione dura 5 minuti e consiste in d20 + sag. vs CD sconosciuta (quasi sempre 10 -> facile / 15 -> media / 20 -> difficile). La prova di ascolto dura cinque minuti e consiste anch'essa in d20 + sag. vs CD sconosciuta.
  18. (Facendo fede a quanto avete scritto qui sopra) GIORNO 1, ORE 14:20, primo tratto della selva (lato OVEST) dell'isola senza nome. Glauce convinse Artyom e Popovič ad aspettare che avesse finito di ispezionare con cura la zona, prima di darsi al saccheggio del camion. La giovane donna rimase circa mezz'ora a fissare il veicolo, tentando di cogliere anche il più piccolo segnale di pericolo. La sua ostinazione venne premiata: nonostante la creatura stesse tentando di mimetizzarsi, assomigliando in toto a un'innocuo veicolo abbandonato, l'alienista colse l'impercettibile movimento delle sue antenne e riuscì perfino a cogliere una chela nascosta sotto una delle ruote del camion. Le fu quindi chiaro che, in realtà, del mezzo a motore non era rimasto molto ormai: era stato ridotto a un involucro di metallo vuoto. Al suo interno, infatti, motore, sedili e abitacolo erano stati rimpiazzati dall'enorme corpo di un granchio eremita. Dal pertugio dove si era nascosta, segnalò il pericolo ai suoi commilitoni, in modo che fossero consapevoli della minaccia in agguato appena 15 metri più avanti. (Glauce supera entrambe le prove e ottiene 1,5 x 2 = 3 exp.)
  19. Ciao! Non sono riusciti a vedere bene il camion (era lontano, vi era l'ombra delle frasche, nessuno ha fatto prove di osservazione) ma era a bordo strada. Il camion era rivolto con il muso verso la spiaggia.
  20. (@Fezza @Plettro @licet_insanire) (Glauce si è avvicinata a 15 m di distanza dal camion con passo felpato, si è nascosta dietro un albero e ha deciso di svolgere due prove, una di ascolto e una di osservazione, 'prendendo 20' a entrambe. Queste tre azioni, in totale, le richiederanno 35 minuti di tempo. Dalla descrizione delle azioni di Popovič e Artyom sembrerebbe che i due, invece, abbiano deciso di dirigersi a gamba testa verso il camion: se è così, farebbero certamente in tempo a raggiungerlo prima che Glauce abbia terminato la sua ispezione. Confermate questo corso d'azione?) (Esatto, devi sommare la statistica di saggezza.)
  21. @tutti Al fine di reperire sostanze semplici ed elementi chimici, vi consiglio di dare una scorsa al documento inerente ai prodotti della centrifugazione e della frantumazione: https://docs.google.com/document/d/1kOvrD4sf7Nkfq4KiXZ5Hd7wicDuyoe35hX5ekaiWDag/edit#
  22. Esatto, intorno alle 21:00 mi metterò a descrivere le conseguenze delle azioni dei personaggi ed eventuali cambiamenti ambientali e, contestualmente, farò passare una quantità di tempo congrua alla situazione.
  23. Modifiche al manuale al giorno 10 / 02 / 2023 -Aggiunta la ricetta di lavorazione della molotov. -Aggiunta la ricetta di lavorazione della molotov potenziata. -Aggiunta la ricetta di lavorazione della cianografia (frantumatore). -Aggiunta la ricetta di lavorazione della cianografia (frantumatore industriale). -Aggiunta la ricetta di lavorazione del frantumatore. -Aggiunta la ricetta di lavorazione del frantumatore industriale. -Diversi elementi chimici che prima si potevano ricavare mediante una centrifuga ora richiedono invece, come postazione di lavoro, un frantumatore. -Rimosso l'arsenico dalla lista degli elementi chimici reperibili in Radiogenesi. Note di sviluppo: non vi erano ancora ricette di lavorazione che sfruttassero l'arsenico e gli usi per questo elemento chimico apparivano molto modesti, tali da non giustificare la sua presenza all'interno del gioco. -Aggiunta la possibilità di frantumare i seguenti materiali: Argilla Basalto (frammento) Calcestruzzo Catrame Cristallo Granito Quarzo Roccia Selce (frammento) Terriccio contaminato
  24. @Plettro Ciao! Ho aggiunto alle ricette di lavorazione, nella sezione "strumenti chimici vari", la molotov e la molotov potenziata. https://docs.google.com/document/d/1rj5pPBNmOXfz3aOQVIK_tTxPnO_g9vvP/edit# Se hai altri suggerimenti, proponi pure.
  25. Si narra che, molti anni addietro, un giovane ambizioso sbarcò con alcuni compagni su un'isola in mezzo al fu mar Baltico. Era alto e di bell'aspetto, con il portamento fiero e la possanza tipica della gioventù. La sua voce era seducente, i suoi monologhi erano piccoli capolavori di retorica, non c'era da stupirsi che fosse riuscito a raccogliere giovani proseliti e, con loro, a partire alla volta dell'isola senza nome con una piccola barca. Quando sbarcarono sull'isola, attraversando la nebbia che la circondava, iniziarono a percorrere l'antica strada che dalla costa portava all'avamposto: giunsero in un piccolo paese diroccato, con case dai tetti spioventi, siepi e giardini. Ogni cosa era stata aggredita dal tempo e dall’incuria: non vi era più una sola casa con il tetto ancora integro, ovunque vi erano radici, piante infestanti, muschi e licheni. Tane di topi e scarafaggi erano presenti in ogni pertugio, mentre i giovani esploravano con circospezione i resti del paese. Quando capirono che lì, ormai, non era rimasto più nessuno, decisero di continuare il loro cammino. Salirono fino a una collina, cinta da una antica recinzione: lì, sapevano, si trovava un complesso sotterraneo, forse un laboratorio antecedente alla guerra nucleare. Da quel punto di vista privilegiato, osservarono la vallata sottostante. Videro che molto più lontano, dopo un tratto di piana spoglia e desolata, vi erano alcune cupole e altri edifici, simili a cubi di cemento. Videro anche una piramide, con sopra dei pannelli e delle antenne che puntavano verso il cielo. Il giovane a capo della spedizione, Saturnus di Miranda si chiamava, disse ai devoti compagni che era lì la loro meta: nella piramide. Così, i giovani si apprestarono a compiere una seconda spedizione, incedendo ancor più risoluti nel cuore dell'isola. Attraversarono la piana, scorgendo cartelli e strutture sconosciute. Giunsero anche a una torre, apparentemente costruita a metà strada tra l'avamposto e la città di cupole. Salendo le scale della torre, trovarono antiche strumentazioni radio, che trasmettevano ancora antichi messaggi. Con la sua rozza comprensione del linguaggio arcaico, Saturnus comprese che erano messaggi di allarme: sull'isola era avvenuto un qualche incidente, e ora una nube radioattiva si stava depositando ovunque, contaminato il suolo e imputridendo l'acqua. Saturnus comprese che si stavano avventurando in un'aria radioattiva, e che senza accorgersene lui e i compagni stavano avvelenando il loro corpo con il veleno invisibile della ricaduta. Stava per ordinare di tornare indietro, quando captò un secondo messaggio: era la voce di una donna, di età indefinibile, che comunicava di aver finalmente trovato la cura al morbo comunista. Il giovane Saturnus non sapeva molto dei comunisti: erano citati spesso negli scritti prebellici, descritti con tratti mostruosi e terribili. Un nemico lontano e incombente, che aveva portato il mondo alla rovina. Di quale cura stava parlando quella donna? Possibile che dopo tanti anni dalla guerra nucleare ci fosse ancora qualche comunista intento a tramare per lo sterminio della razza umana? Se così era, si disse il giovane, era dovere suo e dei compagni indagare. Così, sentendosi quasi investito dal dovere superiore di scoprire la verità dietro quel messaggio, Saturnus decise di non dire nulla ai compagni sulla radioattività della zona e di proseguire, come concordato. Baldwin, il più fedele compagno di Saturnus, gli chiese cosa avesse detto la voce della giovane donna. Saturnus gli disse quanto aveva sentito, ovvero che ella sosteneva di aver trovato la cura a una terribile malattia, senza però citare nulla riguardante i comunisti: vi era molta superstizione, e non era sicuro di come i compagni avrebbero reagito sapendo che erano in qualche modo coinvolti nel luogo che stavano andando a esplorare. "Ma come fa una scienziata prebellica a essere ancora viva?" domandò Baldwin, che pendeva letteralmente dalle labbra di Saturnus. Il seducente capo, di un'anno appena più vecchio, scosse il capo: "Non ne ho idea. Forse è già morta da tempo, e anche la sua registrazione è postuma" Baldwin annuì, tossendo. Saturnus notò che era diventato pallido ed emaciato. Scosse il capo, tentando di non farci caso: era il prezzo da pagare per compiere il loro destino. "..." (La piramide e i cubi di cemento intravisti da Saturnus e i suoi compagni.)
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