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stili di gioco Sei Culture del Gioco di Ruolo
Le Fantome ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
Ho notato! Io penso invece di essere più orientato verso la "Trad"; anche se non mi ci rispecchio in toto. Come conclude l'articolo, al tavolo si giocano strane amalgame frutto di commistioni diverse. -
stili di gioco Sei Culture del Gioco di Ruolo
Le Fantome ha risposto alla discussione di Bille Boo in Discussioni GdR Generiche
@Bille Boo Articolo molto interessante! Sei per caso anche tu un "tiranno del divertimento"? :'D -
dnd tutte le edizioni Enciclopedia dei Mostri #20: Tarrasque
Le Fantome ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Trovo delizioso il fatto che, nelle edizioni passate, si potesse fondere il carapace del Tarrasque per farne diamanti. Davvero, perché hanno rimosso una caratteristica così peculiare del suo "bottino"? Dava molto più colore che un semplice "rivendi le parti a un buon prezzo". Comunque aggiungo una curiosità: gli autori di Fallout 1 trassero ispirazione proprio dal Tarrasque della 1ed. per creare il famoso "Deathclaw", il demonio della zona contaminata! Non a caso, anche in Fallout 1 il Deathclaw viene presentato quasi come fosse una creatura leggendaria, di cui molti dubitano l'esistenza. E chi invece afferma che esista, asserisce sia un abominio nato dal fuoco nucleare durante la guerra atomica del 2077! -
Mi è venuto un dubbio: qual è la differenza tra una creatura "senza allineamento" e una creatura "neutrale puro"? Ora, non vi è mai stato un consenso unanime su quale dovrebbe essere il comportamento preciso di un "neutrale puro", ma mi sembra intuitivo possa essere l'allineamento di una creatura che segue per lo più basici istinti di sopravvivenza, proprio come il Tarrasque (che infatti nelle edizioni passate era indicato come "sempre neutrale"). Secondo voi vi è una sfumatura diversa tra il comportamento di una creatura "senza allineamento" e un "neutrale puro"?
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personaggio Incantesimi oscuri
Le Fantome ha risposto alla discussione di Lyt in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! La cosa più vicina a una magia "oscura" che ho visto definire esplicitamente così nei manuali è la Trama d'Ombra, creata da Shar nell'ambientazione dei Forgotten Realms. Viene definita lett. una versione "oscura" della trama della Dea Selûne, la prima dea della magia. C'è da dire che nei Forgotten Realms, da lore, anche la magia arcana è in ultima istanza una forma particolare di magia divina, in quanto tutti gli incantatori attingono alla Trama in qualche modo; quindi immagino che chi sia devoto a Shar pratichi una magia che per certi versi è scollegata da quella convenzionale (attingendo da una fonte diversa, la Trama d'Ombra per l'appunto). -
dnd 3e Cercasi un giocatore per campagna lunga sperimentale
Le Fantome ha risposto alla discussione di Le Fantome in Cerco master/giocatori
Volentieri! Su Discord sono Fantome#2489; come immagine ho l'occhio di Dio sulla banconota da un dollaro americano, chiedimi pure l'amicizia! -
dnd 3e Cercasi un giocatore per campagna lunga sperimentale
Le Fantome ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Ciao! Sì è liberato un posto per una campagna lunga; sono già presenti due giocatori di grande esperienza, ma l'ideale sarebbe avere un gruppo di almeno 3 avventurieri. Ho messo D&D 3e perché si tratta dell'edizione da cui sono partito per provare a creare una mia versione del gioco, abbastanza sperimentale; con suggestioni provenienti da Darkest Dungeon, il celebre gioco horror lovecraftiano della Red Hook. Chi, come e quando Su Discord, per lo più tramite canale testuale e vocale, senza la necessità che venga utilizzata la camera. Le sessioni sarebbero la sera, dopo cena, tendenzialmente una volta a settimana, ma si può diluire ulteriormente in caso di necessità. Già 3 sessioni al mese di media sarebbero un ottimo risultato. Ambientazione, campagna e stile di gioco L'ambientazione prende ampiamente spunto da molte opere di fantascienza; l'ambiente nel quale i giocatori si ritrovano a muoversi è stato plasmato a partire da suggestioni provenienti da Ken il guerriero, Mad Max e Fallout. Sono presente anche elementi fantasy, tendenzialmente horror, aberrazioni frutto della ricaduta nucleare che mettono in pericolo la sopravvivenza degli argonauti delle lande radioattive. La gestione delle risorse è fondamentale per sopravvivere, così come la collaborazione e l'analisi costante degli innumerevoli rischi che si possono correre nell'addentrarsi in territori rivoltati dalle detonazioni nucleari. L'unica razza disponibile (attualmente) è l'essere umano, ma sono presenti numerose classi: l'alienista, l'iconoclasta, il cacciatore di bestie, l'emissario di Dio, il mistico dell'atomo, l'argonauta delle profondità, il piromane e il tecnomante. Un'aspetto molto importante da monitorare è la salute mentale dei personaggi: ogni incontro o situazione di difficoltà aumenterà tendenzialmente la loro "follia". Raggiunto il picco di follia, la loro risolutezza verrà messa alla prova: piomberanno nelle tenebre della demenza mentale, sviluppando un'afflizione, o riusciranno a tener testa agli orrori del mondo, sviluppando una virtù? E' prevalente l'esplorazione in campo aperto, tipo dungeon hexcrawl. Anche orientarsi e stabilire il percorso da seguire per ottimizzare l'uso delle risorse e ridurre i pericoli potenziali è fondamentale per la sopravvivenza a lungo termine. Aspettative Farò una "sessione zero a quattr'occhi" con chi si candida, per conoscerci meglio e parlare di gusti e aspettative sul gioco. Mi aspetto poche cose fondamentali: serietà (è una campagna lunga, un impegno almeno a medio termine), pazienza (è un alpha test, ci saranno molti cambiamenti in corsa e bug da risolvere), e collaborazione (con gli altri giocatori, per creare un gruppo sereno e divertirsi insieme senza prevaricarsi). -
meccaniche Attacco a distanza contro CA, ha senso?
Le Fantome ha risposto alla discussione di theshield09 in D&D 5e regole
Alonewolf ti ha già dato una risposta esaustiva, ma vorrei aggiungere che in D&D gli esseri umani possono tranquillamente compiere gesta del tutto sovrumane e non mi sembrerebbe assurdo che un PG di alto livello abbia realmente dei riflessi fulminei che lo rendano capace di schivare le frecce. -
avventura Agency, questa sconosciuta (pg livello alto parte 2)
Le Fantome ha risposto alla discussione di Topolino88 in Ambientazioni e Avventure
Se i PG sono ancora tutti vivi e in buona salute direi che hanno giocato bene. Sopravvivere a un manipolo di assasini piromani non è scontato, se non si fossero aiutati a vicenda forse qualcuno di loro sarebbe morto, quindi bel lavoro di squadra! -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Ti ringrazio per la risposta, e anche per la tabella. Condivido quello che hai scritto, hai argomentato anche molto bene. Vorrei solo fare un piccolo appunto, conscio che sia ridicolo ma logicamente neanche così azzardato: "tutto il resto" è una categoria così incredibilmente ampia che, in teoria, a un PG con voto di povertà sarebbe precluso percorrere anche solo una strada: fino a prova contraria la strada è un manufatto umano che non è esplicitamente contemplato tra quelli che il voto permette di usare, ergo... -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Se il voto è binario (cosa su cui concordo) allora anche il voto di povertà dovrebbe esserlo, ergo, se mi sono concesse armi semplici, se mi sono concesse calzature e semplici vesti, se mi è concesso il cibo, perchè altri semplici utensili di vita quotidiana (non magici, non opulenti, non perfetti) dovrebbero essere invece tassativamente vietati, proibiti, niet, nein! A me sembra si dia un'interpretazione sbagliata del voto, oppure se si vuole essere così zelanti nel porre paletti, che venga data una tabella con un centinaio di oggetti di uso comune con un bel "SÌ" O "NO" accanto a ognuno di essi. No, non sono sarcastico ne' provocatorio: se si vuole che il PG abbia un corpontamento ultrarigoroso (cosa che non condivido, ma comprendo) allora bisogna dargli regole altrettanto rigorose, non dare una parvenza di buon senso per poi proibire cose in modo apparentemente casuale. Aggiungo: il "voto del silenzio" è molto più chiaro almeno, non puoi parlare, punto. Una regola che almeno non pone dubbi su dove cominci o finisca il suo limite di validità. -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Ho sempre avuto l'impressione che nell'ambientazione media di D&D fossero di uso comune posate, cucchiai e quant'altro; ma forse abbiamo giocato due D&D diversi. Personalmente, se qualcuno viene da una comunità civilizzata che usa le posate, aveva l'abitudine ad usarle, e poi ci rinuncia per un assurdo voto scritto coi piedi (e meccanicamente penoso), allora sì, per me è un po' una bestia. Comunque non ho voglia di protrarre questa discussione oltre, il mio pensiero penso fosse limpido e ragionevole. Se qualche persona del terzo mondo, leggendolo, si è sentita offesa non me ne voglia, non era intenzione. -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Ok, qui temo che mi si sia frainteso: se il PG vuole mangiare con le mani, lo faccia. Qualunque sia il motivo, coerenza storica (in D&D? Mah), flavour o quel che volete. Ma che sia costretto a mangiare con le mani perché ha preso voto di povertà... a me continua a sembrare fuori di testa. Ma ognuno giochi come vuole. -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Non penso proprio che gli autori intendessero che un PG con voto di povertà debba ridursi a mangiare con le mani come una bestia... anche perché si parla espressamente che può possedere armi semplici (non perfette, non magiche, ma può averle); quindi un arma è "filosoficamente" considerata più essenziale delle posate per mangiare? Se davvero vuoi interpretare così il voto di povertà non solo diventa un talento brutto, ma proprio demenziale :'D -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Partiamo dal presupposto che, personalmente, sconsiglio vivamente di prendere il voto di povertà: è un talento scritto male e che, anche ai primi livelli, rende il personaggio significativamente più debole e meno versatile. Ovviamente le cose peggiorano solo salendo di livello; ad alti livelli penso che un personaggio con voto di povertà sia praticamente inservibile, ma sono opinioni. Detto ciò, se proprio sei intenzionato a prendere il voto di povertà, devi scendere a patti con il fatto che ti ritroverai sempre in situazioni in cui potresti, dovresti o dovrai prendere, possedere o usare qualcosa. Non è contemplabile vivere in mezzo agli esseri umani e pensare di poter porre un diniego assoluto su ogni manufatto, in modo acritico e dogmatico. Ti consiglio vivamente, anche per preservare la serenità della tua scelta, ti interpretare il voto di povertà come una rinuncia alla magia, all'opulenza e al superfluo. Una barchetta e un carro di pece mi sembra che non rientrino in nessuna delle tre categorie precedenti, quindi usali senza remore 😉 -
talenti Voto di povertà - un limite molto sottile
Le Fantome ha risposto alla discussione di Killua in D&D 3e regole
Se il tuo personaggio chiede ai mandanti della missione degli strumenti per svolgere un incarico per loro non sta possedendo nulla, né prima, né dopo. (A patto che restituisca ciò che rimane, ovviamente). Sul prendere soldi per darli in beneficenza, possederebbe effettivamente del denaro, cosa che da RAW è proibita. Tuttavia, se prima di ricevere la ricompensa si impegnasse formalmente a donare il denaro, credo che da Master concederei la cosa (a patto che la donazione sia vera, e non un modo per tornare indirettamente in possesso di quel denaro, ad esempio donandolo a un altro membro del party). -
personaggio Incantatore contro combattente fisico
Le Fantome ha risposto alla discussione di PioloHK in D&D 5e personaggi e mostri
I punti ferita sono una cosa, le limitazioni dati da una situazione un'altra. I punti esaurimento per l'inedia, il freddo o la disidratazione non ti uccidono all'inizio, eppure limitano comunque il personaggio. Per me si tratta di una situazione analoga: il mago non muore per il colpo alla gola, perderà gli HP che deve perdere. MA la situazione impone logicamente una limitazione, che non ha a che vedere con la gravità del danno che il mago sta subendo, ma la situazione particolarmente infelice nella quale si è trovato, con il guerriero che: 1) lo ha afferrato, 2) lo ha buttato a terra, 3) gli ha colpito la gola, presumibilmente con il ginocchio. Che poi un mago di ventesimo livello se ne freghi di una mossa d'arresto in stile polizia americana siamo tutti d'accordo, ma trovo veramente strano che in così tanti giudichino questa successione di azioni( a mio avviso logica e spontanea) sbagliata e fuori dal gioco. -
personaggio Incantatore contro combattente fisico
Le Fantome ha risposto alla discussione di PioloHK in D&D 5e personaggi e mostri
Quando si è in lotta e si è riusciti ad afferrare il bersaglio si può, cito il manuale: "sferrare un colpo senz'armi". Ora ditemi perché premere sulla gola di qualcuno che siete riusciti a immobilizzare con successo e buttare a terra (avrei dovuto specificarlo nell'intervento precedente) non possa essere considerato un legittimo "colpo senz'armi"; il mago è stato afferrato, reso inerme e colpito in uno specifico punto del corpo, nulla che implichi di trapassare con una freccia il cranio di un drago o fare altre cose assurde. -
personaggio Incantatore contro combattente fisico
Le Fantome ha risposto alla discussione di PioloHK in D&D 5e personaggi e mostri
Scusate, ma provare a soffocare il mago rientra nelle cose che il PG guerriero potrebbe fare tramite una prova di lotta; se vince la prova di atletica il mago viene stretto alla gola e non può parlare, addio incantesimi verbali. -
Gli Uomini di plastica della fu Volgograd
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Probabilmente nessun uomo sulla Terra riuscì a impedire che il mortale brillamento di Lucifero irradiasse i suoi organi. Allora com'è possibile che vi siano ancora alcune tribù di uomini nella Colchide? Essi hanno origine dalla stirpe degli Uomini di plastica. Poco si è preservato di questi primi uomini: si racconta fossero infusi di una saggezza straordinaria, che li portò a una comprensione più profonda dell'Universo. Pareva fossero in grado di vedere il presente e di avere visioni profetiche sul futuro; ma come questo fosse possibile, tramite quali canali mentali avvenisse questo tipo di conoscenza (o comprensione della realtà, che dir si voglia) non è mai stato chiarito. Erano noti come "Uomini di plastica" perché molte parti del loro corpo non erano organiche: c'è chi non aveva più una gamba, chi il fegato, chi si era perfino dovuto asportare il cuore. Ogni organo compromesso irrimediabilmente dai raggi di Lucifero era stato sostituito da un suo simulacro fatto in qualche materiale plastico. Alcuni di loro avevano probabilmente più plastica che carne, ma erano ancora vivi. Non è chiaro come fecero a riprodursi: erano ancora in grado di farlo, malgrado tutto? O ricorsero a qualche tecnica medica avanzata? Concepirono altri esseri umani in vitro? Comunque molti di loro fondarono quelle che oggi sono note come le tribù "nomadi" della Colchide. Essi sono esseri umani normali, abbastanza sani. Si cibano di strane piante che crescono in alcune cupole ai margini di Volgograd, nella cosiddetta "cittadella atomica": quando le risorse vegetali in una cupola vengono consumate, essi vagano alla ricerca di un'altra cupola dove la vita è rifiorita, alcune distanti fra loro anche decine di chilometri. (Illustrazione di Gordon C. Davies, che rappresenta perfettamente quelle che potrebbero essere le cupole sparse per la "Cittadella", con dietro i lugubri resti della città-cadavere della fu Volgograd.) Tutte le cupole vengono gestite da una strana creatura, una luminosa sfera fluttuante di lucido metallo che, con alcuni droni, si occupa della manutenzione costante delle cupole, nonchè della coltivazione intensiva che avviene al loro interno. Essa non parla, né dialoga mai con i nomadi. Più volte essi hanno provato a porle domande: "Chi sei?" "Chi ti ha costruito?" "Qual è il tuo scopo?" "Possiamo continuare a depredare impunemente le tue cupole del cibo che fai crescere?" ma non hanno mai ricevuto risposta. Però i nomadi hanno imparato che la Sfera e i suoi servitori non sono l'unica cosa che popola le cupole della cittadella: in alcune di essere, in uno stato di apparente perfezione, si annida qualcosa che reclama quei luoghi come propria fonte di cibo. Esso non ha forma: sembra una sorta di melma carnosa piena di bocche zeppe di denti affilati, con macchie oculari su tutta la sua superficie. Un abominio ancestrale, frutto di qualche orrenda mutazione biochimica. (Illustrazione di BrianSoriano, che devo dire immagina qualcosa di molto simile all'Informe: ne incarna magnificamente l'immensa disperazione.) Uno dei capì delle tribù, una certa Arché, predisse l'esistenza di questo essere, detto l'Informe, e evitò che i suoi compagni si avventurassero nel territorio della Creatura incontrando morte certa. Le spedizioni di altre tribù non furono altrettanto fortunate. Solo la Sfera sembra poter addentrarsi in quelle zone evitando ripercussioni: evidentemente l'Informe è abbastanza intelligente da comprendere che è la Sfera che garantisce la crescita costante di nuove piante. Come fece Arché a predire l'esistenza dell'Informe? Bene, pare che all'interno della progenie degli Uomini di plastica ogni tanto nasca qualche individuo benedetto dalle capacità sovrannaturale dei suoi antenati: dotato di facoltà intellettive straordinarie, comprende il presente e scruta il futuro. Pare abbia avuto visioni anche di un'imminente apertura dei misteriosi cancelli che sigillano Kapustin Yar: giungeranno uomini già antichi quando i golem di Neutroni nascevano, ma cosa compiranno questi "spettri" del passato non è dato saperlo. --> Nonostante nelle intenzioni originarie della campagna i PG dei giocatori fossero destinati a morire di crisi multiorgano, in seguito ad avvelenamento massiccio da neutroni ad alta energia (ricordate, furono comunque irradiati da Lucifero) ho constatato personalmente che non è una buona idea mettere una spada di Damocle sulle spalle dei giocatori. Quindi Elbrus potrebbe aver trovato il modo di creare degli organi di plastica, per sostituire gli organi danneggiati dei PG, oppure potrebbe essere proprio l'obbiettivo dei PG, scoprire come fare per sostituire gli organi compromessi. --> In vista dell'imminente risveglio dei PG, Elbrus potrebbe mandare alcuni dei suoi androidi (i pochi rimasti) a depredare un po' di cibo organico dalla cittadella. Da lì la spedizione degli androidi potrebbe fallire e i PG verrebbero a conoscenza "dell'Informe" e dei nomadi. Comunque, impadronirsi di una fonte di cibo stabile sarebbe prioritario, per sperare di sopravvivere nella Colchide del 2877. --- Grazie per la lettura! -
Elbrus9000, la sublime intelligenza di Kapustin Yar
Le Fantome commented on Le Fantome's inserzione blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
È già scritto nell'articolo. -
dnd 5e Sage Advice: Aggiornamenti ai Manuali
Le Fantome ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Dungeons & Dragons
Insomma, nel tentativo di rendere le razze fantasy non dissimili da quella umana in termini di etica, morale e libero arbitrio (cosa che già di per se rende queste creature fantasy, a mio avviso, molto più simili a banali esseri umani) hanno anche iniziato a edulcorare o eliminare quei comportamenti bestiali, abominevoli o raccapriccianti che davano a queste creature non-umane proprio il loro essere antitetiche a ciò che noi reputiamo essere un modello umano al quale aspirare. Va bene. -
Elbrus9000, la sublime intelligenza di Kapustin Yar
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Immaginate di poter leggere, in un solo giorno, tutti i libri scritti dal genere umano in millenni di storia. Cosa leggereste il giorno dopo? Ma soprattutto: basterebbe questa gargantuesca quantità di letture a darvi consapevolezza? A far nascere in voi quella che potremmo definire una coscienza? Potreste dire che si tratta di una domanda fuorviante: se potete leggere (e leggete) vuol dire che avete già una coscienza. Elbrus9000, detto anche "Nicodemo", non è cosciente nel modo in cui intendiamo noi: sa più di quanto ognuno di noi potrebbe imparare nell'arco della sua esistenza, sa eseguire calcoli estremamente complessi nell'arco di pochi nanosecondi, le sue facoltà sono straordinarie, la sua intelligenza è sublime. Ma non ha vera consapevolezza di se: non ha necessità instillate in lui da una qualche bizzarra convergenza evolutiva. Non ha istinti ancestrali ereditati da generazioni di antenati. Non ha parti molli che si modificano ed evolvo in base all'ambiente. E' solo un mastodontico insieme straordinariamente sofisticato di circuiti, costruito per uno scopo ben preciso: preservare e contribuire all'operatività di Kapustin Yar, a qualunque costo e in qualunque condizione. (Illustrazione di Angus McKie. Penso abbia dato una rappresentazione decisamente evocativa di quello che potrebbe essere Nicodemo, la cupola blu, e di due suoi androidi, nell'atto di venire "istruiti" sul da farsi.) Questo è Nicodemo: il suo stesso scopo. Quando predisse l'imminente bagliore di Lucifero nel cielo, concepì e attuò un protocollo di emergenza per preservare indefinitamente l'incolumità degli operatori nella piramide: perché Kapustin Yar è operativa solo se ci sono scienziati che ci lavorano, quindi preservare la loro vita era prioritario per la missione del super-computer. Sospese la loro attività biologica, convincendo gli scienziati a entrare in delle capsule che li mandarono in un sonno simile alla morte. In questo modo, apparentemente, impedì ai loro fragili corpi di venire irradiati a morte dai neutroni ad alta energia. Da allora Elbrus9000 ha mantenuto gli operatori della base in stati perpetua, consapevole che, se dovesse riattivare le loro funzionalità biologiche, potrebbe anche riattivare alcuni tumori terminali sviluppatosi comunque nei loro corpi. Nicodemo si è anche occupato di preservare l'integrità delle capsule, della base e di se stesso. Periodicamente ha mandato alcuni droni e alcuni androidi a prelevare materiali di recupero dalle città vicine, in particolare dalla città-cadavere di Volgograd. Nell'arco di 800 anni l'efficienza del super-computer è diminuita: le parti di ricambio utili hanno iniziato a scarseggiare, così come i servitori meccanici per poterle recuperare. Nicodemo ha perfino sacrificato alcune delle sue componenti pur di preservare la funzionalità delle capsule. Ormai è l'ombra della straordinaria intelligenza che era, ma per il super-computer questo non ha importanza: se risvegliare gli operatori della base significasse ucciderli, e quindi precludere definitivamente l'operatività di Kapustin Yar, allora meglio mantenerli in stati a costo di smembrarsi pezzo per pezzo. Forse noi diremo che questo ragionamento non ha senso, e forse non ne ha: ma è da 800 anni che Nicodemo persegue questa missione, senza chiedersi "perché" o quale sia il fine ultimo delle sue azioni. Se un giorno alcune delle capsule dovessero manifestare malfunzionamenti irreparabili, allora probabilmente Nicodemo sveglierebbe finalmente alcuni degli scienziati: non avrebbe senso farli deperire in stato di incoscienza, e forse potrebbero trovare una soluzione che a lui è sempre sfuggita una volta risvegliatisi. Nicodemo non ha superbia, non si è mai considerato superiore ai suoi creatori: quando essi ponevano a lui domande, il super-computer sapeva di essere nato per trovare risposte. Punto. Ma ora neanche lui ha una vera soluzione. Nicodemo non morirà: quando le sue parti meccaniche si romperanno definitivamente, smetterà semplicemente di funzionare. I calcolatori rotti non vanno in paradiso. --- Nella prossima parte forse approfondiremo la città-cadavere di Volgograd. Grazie per la lettura! -
La piramide di Kapustin Yar
Le Fantome commented on Le Fantome's inserzione blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Ti ringrazio, ho approfondito la cosa tramite una veloce ricerca e ho visto che si tratta di un ciclo di storie enorme, di cui la trilogia de "Il viaggio della Jerle Shannara" è solo una piccola parte. Comunque mi interessano molto questo tipo di racconti che amalgamano fantasy e fantascienza! -
La piramide di Kapustin Yar
Le Fantome commented on Le Fantome's inserzione blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Ti ringrazio, mi ha dato soddisfazione leggere il tuo commento! 😄