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Le Terre Rubate
Nathan Mentre Dorashan disquisisce con il prigioniero sulla severitá delle punizioni nel mondo civilizzato, mi avvicino ad Amiri per darle una mano a seppellire i cadaveri. Mi farebbero quasi pena, se non sapessi chi erano e cosa facevano... Kressle meriterebbe di essere data in pasto ai porci, ma dobbiamo sforzarci di essere migliori di loro : ormai han pagato quel che potevano, e di sicuro non faranno piú male a nessuno. Faccio una preghierina a Desna mentre copriamo la fossa, sperando che la morte li tratti meglio di come li ha trattati la vita.
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Nathan Annuisco in approvazione alle parole dell'uomo : chiaramente un disperato in cerca di una via d'uscita, e sembra gli sia appena andata molto bene. Il sicamoro... potremmo avere a che fare con quei folletti di cui parlava Oleg. Sicuramente meglio che arrischiarsi per il lago e incappare in nonmorti, forse Doradhan potrebbe intercedere per noi e farcela passare liscia. Sono sicuro che Oleg apprezzerebbe mani extra, ma sono sicuro anche che avrebbe remore sapendo da dove vieni e cosa facevi... non hai davanti una strada semplice.
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Nathan Come sospettavo : maciullata Kressle, i suoi gettano la spugna... IL suo. Abbiamo sparso molto più sangue del previsto. Rinfodero la spada e mi appoggio al tronco per riprendere fiato, stanco morto. Non degno nemmeno di uno sguardo il nostro nuovo prigioniero, ma mi assicuro che Kressle sia realmente morta : non si può mai sapere con gente del genere. Non siamo dei boia, ma non aspettarti di essere trattato coi guanti. Puoi collaborare con noi, e potremmo mettere una buona parola per te, oppure possiamo consegnarti alle guardie così come sei, e rimanere appeso. A te la scelta.
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Nathan Col supporto dei miei compagni il nostro assalto è implacabile, e giá molti banditi giacciono a terra esanimi. Kressle, dal canto suo, sfrutta i suoi uomini come scudo attaccando di soppiatto dalle retrovie : due coltelli mi trafiggono e mi lasciano per un istante senza fiato, per poi scomparire nel nulla. È chiaro che Kressle é disposta a sacrificare tutti i suoi per prendere tempo e indebolirci piú che puó, ma se riuscissimo a metterla fuori gioco gli altri probabilmente si arrenderebbero... C'é un'apertura nella formazione! É il momento di una mossa audace. Balzo avanti a Doradhan e provo a tirare una stoccata alla bandita, sperando di coglierla di sorpresa.
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Nathan Mi lancio fuori dalla copertura giusto in tempo per vedere Kressle cascare come un sacco di patate, senza dubbio opera di uno dei miei compagni. Carico allora il primo bandito che mi si para davanti, cercando di sfoltire il gruppo che presto dovremo affrontare.
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Nathan Mi avvicino silenziosamente, cercando però di evitare cespugli e sterpaglie per evitare di pestare un'altra tagliola nascosta, e guado il fiume portandomi vicino a dei grossi tronchi caduti che mi aiuteranno sicuramente contro le frecce che presto mi arriveranno contro. Senza guardie rimaste, e con ormai pochi metri a dividerci dai banditi, muoversi di soppiatto sembra abbastanza inutile; sono piacevolmente sorpreso da Doradhan, che sembra condividere la mia opinione, saltando fuori allo scoperto e sfidando direttamente la banditessa. Mi paleso, estraendo la spada e puntandola verso la mia preda, sfidandola. KRESSLE! La tua ora è giunta! Butta le armi e arrenditi, o unisciti ai tuoi nella fossa! E tanto per essere sicuri che non scappi... Abbiamo giá preso Happs, se lo rivuoi vieni a prendertelo!
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Nathan La tagliola non è un vero problema : con un po' di aiuto da parte di un ramo son già fuori, e proseguo imperterrito verso il mio obiettivo. Io punto a Kressle, voi pensate pure alle sentinelle. Vado dritto, cercando comunque di non farmi vedere; il vantaggio numerico di Kressle è ancora troppo rilevante per caricare a testa bassa, e aspetterò che i miei compagni facciano la loro mossa per mostrarmi.
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Nathan È ormai notte quando raggiungiamo l'accampamento, ma non ci è particolarmente difficile trovarlo : orme abbandonate senza nemmeno provare a coprirle, e un gran falò con tanto di colonna di fumo! I nostri nemici si sentono spavaldi, certi che nessuno oserà disturbarli... Si sbagliano. Quando vedo Kressle, il sangue comincia a ribollirmi nelle vene : quella donna ha commesso troppi misfatti per potersela cavare, e ho una promessa da mantenere. Forse è per quello che non noto l'ovvia trappola in cui infilo prontamente il piede. Questo non finirà nei racconti su di me! Penso soffocando un'imprecazione; il dolore però mi permette di recuperare un po' di luciditá, e mi accorgo che la trappola non deve avermi preso troppo bene. Magari divincolandomi un po'...
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Nathan Ci mancavano solo i coboldi magici... A meno di non incontrarli per strada i coboldi possono attendere, Amiri. Ma apprezzo lo spirito, e come dice Doradhan, dove stiamo andando non c'è carenza di soggetti a cui mettere le mani addosso. I coboldi rimangono comunque un problema che dovremo risolvere, se vogliamo portare ordine in questa gabbia di matti... ma a tempo debito, spero.
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Nathan Staremo sicuramente in guardia... temo però che sia arrivato il momento di continuare il nostro viaggio; vi ringraziamo per l'ospitalità, torneremo certamente. Decido di tagliare corto l'incontro, vedendo che gli animi si stanno un po' scaldando. Non so quanto siano affidabili, l'astio che hanno verso questo sciamano è abbastanza evidente. La faccenda del tronco inciso mi puzza però, ma meglio parlarne quando siamo lontani. Saluto quindi con un inchino, e faccio cenno al mio compagno di andare.
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Nathan Vedendo che accettano di buon grado la nostra presenza, accarezzo Betta per rassicurarla e mi avvicino cautamente alle creature. Perdonate l'intrusione. Il mio nome è Nathan Elzey, compagno di viaggio di Doradhan dico facendo un inchino. Se posso permettermi, chi sarebbe questo Taruk? Un altro capobanda? In quel caso possiamo aiutarvi : la nostra missione è fermare il Re Cervo, ma non disdegneremo di dare la caccia anche agli altri.
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Nathan Non sembrano ostili... Sembrano anche abbastanza civilizzati; però forse è meglio non innervosirli entrando tutti assieme nel loro villaggio, oltretutto armati. Vai pure avanti, rimango qui dico riordinando un po' il carico su Betta, ma gettando sempre un occhio su Doradhan, nel caso in cui i coboldi siano meno amichevoli di quel che sembrano. Non si sa mai. Master
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Nathan Elzey Lasciamo quindi il comfort del forte di Oleg per avventurarci di nuovo nella foresta; C'è una strana calma, e aspetto da un momento all'altro un'imboscata che alla fine non arriva. Cerco di concentrarmi sul viaggio, sperando di non fare notare il mio nervosismo, quando arriviamo davanti a quel che sembra essere un villaggio di coboldi. Fai attenzione, sembra un villaggio... qui siamo ospiti, chiediamo cosa vogliono in cambio.
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Nathan Mi segno mentalmente la descrizione del traditore e dei suoi sgherri. Non dovrebbero certo passare inosservati da queste parti... Lo troveremo, ma non posso assicurarvi che torni vivo : personalmente non ho esperienza nella cattura di criminali, e non so se siamo debitamente equipaggiati; faremo comunque del nostro meglio. Fatto questo saluto il cavaliere con un inchino e faccio cenno ai miei compagni di seguirmi in locanda, dove potremo fare mente locale e decidere un piano di azione.
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Nathan Sto per rispondere all'anziano chierico, quando Kesten si fa avanti con la sua richiesta. Non sono sorpreso dalla schiettezza del cavaliere... Con quel che so di lui non mi aspettavo certo un signorotto impuntato sull'etichetta. I traditori non piacciono a nessuno, e noi siamo giá a caccia di banditi. Può contare su di noi, Kesten. Ho sentito molto parlare delle sue gesta, per noi sará un onore aiutarla. Dopodichè mi giro di nuovo verso il chierico, dopo avere avuto la benedizione di Doradhan. Jhod, saremo pronti ad aiutarti non appena sarai riuscito a trovare il tuo tempio, lo prometto.