-
Conteggio contenuto
894 -
Registrato
-
Ultima attività
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di Slamurai2
-
Nathan Mentre Dorashan disquisisce con il prigioniero sulla severitá delle punizioni nel mondo civilizzato, mi avvicino ad Amiri per darle una mano a seppellire i cadaveri. Mi farebbero quasi pena, se non sapessi chi erano e cosa facevano... Kressle meriterebbe di essere data in pasto ai porci, ma dobbiamo sforzarci di essere migliori di loro : ormai han pagato quel che potevano, e di sicuro non faranno piú male a nessuno. Faccio una preghierina a Desna mentre copriamo la fossa, sperando che la morte li tratti meglio di come li ha trattati la vita.
-
Nathan Annuisco in approvazione alle parole dell'uomo : chiaramente un disperato in cerca di una via d'uscita, e sembra gli sia appena andata molto bene. Il sicamoro... potremmo avere a che fare con quei folletti di cui parlava Oleg. Sicuramente meglio che arrischiarsi per il lago e incappare in nonmorti, forse Doradhan potrebbe intercedere per noi e farcela passare liscia. Sono sicuro che Oleg apprezzerebbe mani extra, ma sono sicuro anche che avrebbe remore sapendo da dove vieni e cosa facevi... non hai davanti una strada semplice.
-
Nathan Come sospettavo : maciullata Kressle, i suoi gettano la spugna... IL suo. Abbiamo sparso molto più sangue del previsto. Rinfodero la spada e mi appoggio al tronco per riprendere fiato, stanco morto. Non degno nemmeno di uno sguardo il nostro nuovo prigioniero, ma mi assicuro che Kressle sia realmente morta : non si può mai sapere con gente del genere. Non siamo dei boia, ma non aspettarti di essere trattato coi guanti. Puoi collaborare con noi, e potremmo mettere una buona parola per te, oppure possiamo consegnarti alle guardie così come sei, e rimanere appeso. A te la scelta.
-
Nathan Col supporto dei miei compagni il nostro assalto è implacabile, e giá molti banditi giacciono a terra esanimi. Kressle, dal canto suo, sfrutta i suoi uomini come scudo attaccando di soppiatto dalle retrovie : due coltelli mi trafiggono e mi lasciano per un istante senza fiato, per poi scomparire nel nulla. È chiaro che Kressle é disposta a sacrificare tutti i suoi per prendere tempo e indebolirci piú che puó, ma se riuscissimo a metterla fuori gioco gli altri probabilmente si arrenderebbero... C'é un'apertura nella formazione! É il momento di una mossa audace. Balzo avanti a Doradhan e provo a tirare una stoccata alla bandita, sperando di coglierla di sorpresa.
-
Nathan Mi lancio fuori dalla copertura giusto in tempo per vedere Kressle cascare come un sacco di patate, senza dubbio opera di uno dei miei compagni. Carico allora il primo bandito che mi si para davanti, cercando di sfoltire il gruppo che presto dovremo affrontare.
-
Nathan Mi avvicino silenziosamente, cercando però di evitare cespugli e sterpaglie per evitare di pestare un'altra tagliola nascosta, e guado il fiume portandomi vicino a dei grossi tronchi caduti che mi aiuteranno sicuramente contro le frecce che presto mi arriveranno contro. Senza guardie rimaste, e con ormai pochi metri a dividerci dai banditi, muoversi di soppiatto sembra abbastanza inutile; sono piacevolmente sorpreso da Doradhan, che sembra condividere la mia opinione, saltando fuori allo scoperto e sfidando direttamente la banditessa. Mi paleso, estraendo la spada e puntandola verso la mia preda, sfidandola. KRESSLE! La tua ora è giunta! Butta le armi e arrenditi, o unisciti ai tuoi nella fossa! E tanto per essere sicuri che non scappi... Abbiamo giá preso Happs, se lo rivuoi vieni a prendertelo!
-
Nathan La tagliola non è un vero problema : con un po' di aiuto da parte di un ramo son già fuori, e proseguo imperterrito verso il mio obiettivo. Io punto a Kressle, voi pensate pure alle sentinelle. Vado dritto, cercando comunque di non farmi vedere; il vantaggio numerico di Kressle è ancora troppo rilevante per caricare a testa bassa, e aspetterò che i miei compagni facciano la loro mossa per mostrarmi.
-
Nathan È ormai notte quando raggiungiamo l'accampamento, ma non ci è particolarmente difficile trovarlo : orme abbandonate senza nemmeno provare a coprirle, e un gran falò con tanto di colonna di fumo! I nostri nemici si sentono spavaldi, certi che nessuno oserà disturbarli... Si sbagliano. Quando vedo Kressle, il sangue comincia a ribollirmi nelle vene : quella donna ha commesso troppi misfatti per potersela cavare, e ho una promessa da mantenere. Forse è per quello che non noto l'ovvia trappola in cui infilo prontamente il piede. Questo non finirà nei racconti su di me! Penso soffocando un'imprecazione; il dolore però mi permette di recuperare un po' di luciditá, e mi accorgo che la trappola non deve avermi preso troppo bene. Magari divincolandomi un po'...
-
Nathan Ci mancavano solo i coboldi magici... A meno di non incontrarli per strada i coboldi possono attendere, Amiri. Ma apprezzo lo spirito, e come dice Doradhan, dove stiamo andando non c'è carenza di soggetti a cui mettere le mani addosso. I coboldi rimangono comunque un problema che dovremo risolvere, se vogliamo portare ordine in questa gabbia di matti... ma a tempo debito, spero.
-
Nathan Staremo sicuramente in guardia... temo però che sia arrivato il momento di continuare il nostro viaggio; vi ringraziamo per l'ospitalità, torneremo certamente. Decido di tagliare corto l'incontro, vedendo che gli animi si stanno un po' scaldando. Non so quanto siano affidabili, l'astio che hanno verso questo sciamano è abbastanza evidente. La faccenda del tronco inciso mi puzza però, ma meglio parlarne quando siamo lontani. Saluto quindi con un inchino, e faccio cenno al mio compagno di andare.
-
Nathan Vedendo che accettano di buon grado la nostra presenza, accarezzo Betta per rassicurarla e mi avvicino cautamente alle creature. Perdonate l'intrusione. Il mio nome è Nathan Elzey, compagno di viaggio di Doradhan dico facendo un inchino. Se posso permettermi, chi sarebbe questo Taruk? Un altro capobanda? In quel caso possiamo aiutarvi : la nostra missione è fermare il Re Cervo, ma non disdegneremo di dare la caccia anche agli altri.
-
Nathan Non sembrano ostili... Sembrano anche abbastanza civilizzati; però forse è meglio non innervosirli entrando tutti assieme nel loro villaggio, oltretutto armati. Vai pure avanti, rimango qui dico riordinando un po' il carico su Betta, ma gettando sempre un occhio su Doradhan, nel caso in cui i coboldi siano meno amichevoli di quel che sembrano. Non si sa mai. Master
-
Nathan Elzey Lasciamo quindi il comfort del forte di Oleg per avventurarci di nuovo nella foresta; C'è una strana calma, e aspetto da un momento all'altro un'imboscata che alla fine non arriva. Cerco di concentrarmi sul viaggio, sperando di non fare notare il mio nervosismo, quando arriviamo davanti a quel che sembra essere un villaggio di coboldi. Fai attenzione, sembra un villaggio... qui siamo ospiti, chiediamo cosa vogliono in cambio.
-
Nathan Mi segno mentalmente la descrizione del traditore e dei suoi sgherri. Non dovrebbero certo passare inosservati da queste parti... Lo troveremo, ma non posso assicurarvi che torni vivo : personalmente non ho esperienza nella cattura di criminali, e non so se siamo debitamente equipaggiati; faremo comunque del nostro meglio. Fatto questo saluto il cavaliere con un inchino e faccio cenno ai miei compagni di seguirmi in locanda, dove potremo fare mente locale e decidere un piano di azione.
-
Nathan Sto per rispondere all'anziano chierico, quando Kesten si fa avanti con la sua richiesta. Non sono sorpreso dalla schiettezza del cavaliere... Con quel che so di lui non mi aspettavo certo un signorotto impuntato sull'etichetta. I traditori non piacciono a nessuno, e noi siamo giá a caccia di banditi. Può contare su di noi, Kesten. Ho sentito molto parlare delle sue gesta, per noi sará un onore aiutarla. Dopodichè mi giro di nuovo verso il chierico, dopo avere avuto la benedizione di Doradhan. Jhod, saremo pronti ad aiutarti non appena sarai riuscito a trovare il tuo tempio, lo prometto.
-
Nathan Dritto al punto, vedo. Cercheremo sicuramente di aiutarti Jhod, anche se spero tu capisca che la nostra missione ha la precedenza... Dopotutto serve a poco un tempio liberato, se i viandanti non possono arrivarci per colpa dei banditi! Detto questo, mi accorgo di essere stato un po' indelicato, e aggiungo Senza offesa chiaramente, non mi permetterei mai. Puoi dirci qualcosa di piú riguardo a questo orso? Ho sentito che la foresta ospita degli spiriti, potrebbe darsi che abbiamo a che fare con il problema?
-
Nathan Ringrazio Oleg per la chiaccherata, e vado a riposare. Abbiamo un sacco di cose da fare, e molta strada da percorrere ancora. Meglio prendere fiato e prepararci a quel che ci attende. Ci mettiamo un paio di giorni per completare i preparativi per la nostra partenza, e vediamo arrivare finalmente gli elfi che si mettono subito a ricavarsi un angolino "loro", assieme ai mercenari chiesti da Oleg e un chierico errante di Erastil. Un bel gruppo colorito, nulla da dire! Faccio un inchino in segno di rispetto al cavaliere, che sembra chiaramente un guerriero esperto. Strano che un cavaliere errante non porti araldica. Mi avvicino poi al chierico. Buondì, Jhod. Il mio nome è Nathan Elzey, cosa porta un chierico di Erastil da queste parti?
-
Nathan
-
Nathan GM
-
Nathan Non ho nessun problema ad dormire in stanze in comune, non si sa mai quando potrebbe passare un viandante, e vivete anche di questo. Anzi, vi ringrazio molto per l'ospitalitá. Trovandomi con qualche soldo da spendere, passo prima dal negozio di Oleg, e noto una cosa particolare. Vorrei questo dico indicando il fodero trasandato. Sembra ne abbia viste tante, da dove viene? Mentre allungo ad Oleg il dovuto mi tolgo anche una curiositá. Come mai cosí tante armi d'argento?
-
Nathan Osservo la povera mano martoriata di Svetlana, trattenendo a stento lo sdegno. Come si può conciare cosí una signora cosí gentile e indifesa? Che razza di bestia è questa Kressle? La rabbia annebbia i miei pensieri, e quando finalmente riesco a svuotare la mente mi accorgo che siamo giá fuori. Non vedo l'ora di incontrarti, Kressle... Hai un conto salato da pagare. Grazie mille, Oleg. Ne faremo buon uso, può starne certo! Svetlana, non tema, riusciremo a riportarle il suo anello! Ci aspetti qui, magari con un altro ottimo stufato! esclamo sorridente.
-
Nathan Happs è sistemato, Tom è sulla buona strada e Oleg è tutto contento, direi che è un successo sfolgorante! Rimango seduto composto, in attesa che torni il nostro ospite, osservando la tranquillitá del forte. Questo Oleg mi sembra una persona sveglia, forse il maiale è addestrato a nascondersi? Sarebbe una mossa furba, sapendo la frequenza con cui i banditi passavano a chiedere il pizzo. Finalmente il proprietario torna, accompagnato questa volta dalla moglie. È un piacere conoscerla, Svetlana! dico alzandomi di scatto, per fare un inchino e provare ad aiutarla con i piatti. Grazie mille per il pranzo, sembra davvero squisito! Per il momento evito di commentare la sua mano, ma non ci vuole un genio per capire che le è successo, e chi è il responsabile.
-
Nathan Risolta la situazione con Happs e rincuorato Dismas, ripartiamo verso l'avamposto di questo Oleg. Il viaggio è sorprendentemente tranquillo, e arriviamo senza intoppi all'avamposto al forte? Certamente ha visto tempi migliori... ma un intero forte? Chi è quest'Oleg? E Oleg non si fa attendere : arriva subito a difendere le mura bardato di tutto punto, anche se si nota subito che non è un soldato professionista; Salve Oleg! Portiamo doni per lei e la signora! esclamo facendo un inchino. L'interno sembra messo sicuramente meglio dell'esterno : spartano, ma sembra tutto in ordine; Tanto di cappello, signor Oleg. Purtroppo dobbiamo chiederle un favore, Oleg. Avremmo bisogno di un posto dove tenere questo rifiuto della società, finchè non ci sarà possibile consegnarlo a chi di dovere. Non è che ha una gabbia un cui infilarlo?
-
Nathan Ascolto le parole di Happs trattenendo a stento la rabbia. Non ci vuole un genio a capire che ci sta provocando, ma bisogna ammettere che è davvero bravo; o semplicemente davvero detestabile. Non riesco a non farmi sfuggire un sorriso quando Amiri gli allenta un pugno in faccia cosí forte da stenderlo. Qualsiasi punizione gli vogliano riservare lo doveva spaventare molto, abbastanza da provare a farsi uccidere qui e ora : a questo punto sono davvero curioso di sapere cosa lo aspetti. Mi muovo intanto a consolate Dismas, poggiandogli una mano sulla spalla. Francamente non so cosa ti abbia portato su quella strada, Dismas, ma la sorte ti ci ha tolto. Sapevamo giá tutti quanti che hai fatto molte cose brutte nella tua vita; ti basterá bilanciarle facendone il doppio buone!
-
Nathan Grazie, almeno non si potrà dire che non hai mai fatto nulla di buono nella vita. Arrotolo la mappa guardando le due fedi nuziali di Happs : un uomo senza vergogna. Ma come dicevo, non possiamo proprio lasciarti andare così : un'altra volta ci dimostri che non t'importa di niente e di nessuno, e con che coraggio potremmo lasciarti andare? La cosa più giusta da fare sarebbe lasciarlo alle guardie : è giusto che paghi, e non mi sento di poter fare la parte del boia; non credo però che avremo il tempo per tornare a Restov. Guardo i miei compagni, per vedere se hanno altre proposte e capire quali altre opzioni abbiamo.