Slamurai2

Ruby Sgranocchio il biscotto un po' triste. Preferivo non pensare al fatto che anche mia nonna mi avrebbe potuto lasciare : non avevo nessuno all'infuori di lei, e poi sarei rimasta sola, io e il mio mostro. Lo so, nonna, lo so. Presto decideró cosa fare della mia vita, davvero. Ma non me la sento di tornare a scuola adesso. Penso che proveró a cercarmi un lavoretto, qualcosa di part time, e vedró dove mi porta la vita. Prendo un altro biscotto.

Manius Vedendo la donna corvo al lavoro mi trattengo da facili commenti. Dopotutto ora eravamo in clandestinità, e i suoi talenti ci sarebbero tornati utili, anche se non sono molto tranquillo stando così a portata di una ladra così abile. Mi sorprende un po' il commento di Laria... Ma forse queste cose facevano parte del suo passato. Quando finalmente vedo il contenuto della cassetta, sono un po' sconcertato. Non ho idea di cosa voglia significare ció che é attaccato alla prima pergamena, ma se dovessi azzardare direi che la seconda é qualcosa contro i non morti? Ma perché mai averene qui? Non ci sono mai stati avvistamenti di non morti, non che io sappia. Mah.

Velerya "Avete scelto proprio il bersaglio sbagliato..." . Tra tutti i poveri stolti che potevano andare a minacciare, avevano proprio pescato quello che mi stava simpatico. Mi ficco la mano tra le pieghe del vestito, mettendomi il mio guanto borchiato. Dubito che le parole avrebbero avuto un grande effetto, stavolta era meglio passare ai fatti...

Korrin Meglio prenderla subito, non si sa mai. Non possiamo fare altro per Rufus? Rimango un po' in sospeso. Non so davvero cosa fare, é successo tutto molto in fretta. Aspetto quindi un segno che mi indirizzi verso qualcosa.

Ciao ragazzi!

Khyzzut Ignoro i battibecchi tra i miei due compagni. La battaglia li avrebbe temprati presto. Preferisco invece riflettere sulle origini maligne di quello strano artefatto, e su chi potrebbe mai averlo impiantato nell'uomo. Ma soprattutto, a quale scopo? Certo, recuperare l'uomo non sarà stato difficile, magari con la promessa di qualche trono o semplicemente la coercizione. Ma a cosa poteva mai servire un tale poveraccio? Non aveva credenziali per muoversi non controllato, sarebbe stato a rischio di venire scoperto ogni volta che fosse stato fermato. La risposta mi elude, e l'unica cosa che riesco a vedere nella faccenda é un uomo vittima di una immensa crudeltà morto lontano dalla luce dell'imperatore. Vorrà dire che le risposte le cercheró sul campo. Che la luce dell'Imperatore guidi la nostra strada.

Decidete quindi un approccio un po' meno aggressivo, e vi dirigete verso la locanda più vicina. La locanda della Vena Fortunata in realtà é un insieme di case i cui muri sono stati abbattuti e che sono state poi unite, anche in maniera abbastanza grossolana, e nessuni si é degnato di ridipingere i pezzi di congiunzione. All'interno tavoli di pietra e sedie ricavate da botti di legno creano un'atmosfera abbastanza spartana. Gli avventori sono pochi, soprattutto non nani. Il posto é molto tranquillo, c'é solo un chiacchiericcio di sottofondo. Nessuno si accorge del vostro ingresso, tranne il locandiere, che con aria burbera vi dice Stranieri eh? Cosa volete?

Amica, nonna. Amica. Una ne ho e una mi basta! L'ho incontrata al locale dove vado di solito... È una brava ragazza, una dark come me. Effettivamente non sto mentendo : di sicuro non é una ragazza normale. Non commento neanche la morte dello spacciatore. Ho solo un sorrisetto per il piano ben riuscito. Allora, cosa prepari di buono? Muoio di fame! Dico mentre mi avvicino di soppiatto ai biscotti, sperando sia distratta dalla tv.

Manius Mi spiace Deckard, ma credo ci convenga andare via. Probabilmente hanno dei cani, visto che dubito che Barzillai paghi per salvare cuccioli. Non mi sembra il tipo. Avete letto le proclamazioni no? Dove volete che finiscano quelle bestie? Se ci beccano la nostra avventura finisce qui. Io dico di tornare domani.

Khyzzut Rimango un po' sconcertato di fronte a quel che vedo... Ma dopotutto qui sono tutti fedeli servi dell'imperatore, forse quell'uomo sul tavolo era un eretico. Pensarci mi rassicura un po'. Il mio nome é Khyzzut, del clan delle lame argentate. Sono stato convocato, e attendo istruzioni.

Whoops. Mi sono perso la notifica. Rettifico.

Manius Dopo aver constatato con disappunto il fatto di non aver trovato nulla, mi accorgo che fuori sta facendo buio. È tardi ormai. Andiami, prima di sforare il coprifuoco, meglio non avere problemi proprio ora. Penseremo allo scrigno una volta arrivati al solito posto.

La gnoma sembra disinteressata alla discussione, preferendo ammonire il tiefling con una voce estremamente piatta e monotona : Voglio ricordarti che non ci deve essere conflitto tra il nostro gruppo e gli altri. Hai sentito bene le regole, e sai molto bene che gli Hellknight non guardano ai titoli nobiliari quando dispensano giustizia. La donna sembra peró cambiare idea, e con la stessa voce decide di attaccare discorso. Salve. Il mio nome é Dim Siosp. Questo é io mio gruppo. Avete già conosciuto il nano e il tiefling. Le due che non si sono presentate sono A... Aralea Leiane! Perdonate la mia scortesia, per favore! Dicevo, Aralea Leiane e Yrsa Morselehim. Perdonate la mia compagna, non puó presentarsi perché é muta. Spero che andremo d'accordo e non ci intralceremo a vicenda. Detto questo, si gira e continua a camminare come se nulla fosse. Scusami se non mi sono presentata prima, me ne sono proprio scordata! Dice la shelynita. Non temere! Shelyn apprezza tutti gli sforzi dediti alle arti, anche quelli che non sono perfetti! Infatti é più apprezzato un pittore mediocre che mette l'anima nei suoi lavori, piuttosto che un grande artista che ci mette io minimo impegno necessario. Quindi non disperare, continua ad allenarti, Shelyn ne sarà felice! A nessuno dell'altro gruppo sembra dar fastidio o interessare la fraternizzazione della paladina e di Sileyi. Chiaccherando arrivate a Spire's Reach. La cittadella sembra essere costruita su una specie di altipiano, a cui si accede tramite delle mulattiere anche di non semplice traversata. Ormai é sera. Potete tranquillamente dire che questo non é un posto che si visita per piacere : le case sono grige e uguali; le strade sono quasi silenziose, con poche persone che si muovono verso le proprie dimore, e non vedete molti luoghi di svago, se non l'occasionale taverna.

Velerya Quello é il senatore junior Duo! Non so cosa vogliano fare, probabilmente un po' di coercizione per non fargli appoggiare la principessa. È il nostro momento.

Manius Questo posto non é molto sicuro... Controlliamo ancora un po', ma se non troviamo nulla penso proprio che usufruiremo dell'aiuto delle pennute. Detto questo continuo a cercare, anche se non so bene cosa. Come sarà fatta la chiave? E che abbia una traccia magica come il forziere?

Korrin Non vedo grandi segni di miglioramento... Che facciamo? Forse, tornando alla base, qualcuno ci potrà aiutare!

Ruby Ciao nonna! Tutto bene? Scusa, avevo un appuntamento con un'amica, siamo rimaste fuori un po' più di quel che pensavo e non mi sono accorta del tempo che passava. Scusascusascusa! Cerco di fare un po' la carina, cercando di schivare le ire della cara nonnina. Avrei preferito tuffarmi in un mare di proiettili piuttosto che subire la sua ira funesta. E poi era una vecchietta così carina, era un dispiacere farla arrabbiare... Magari me la cavo!

Secondo me possiami andare avanti, non che non voglia ruolare, ma sono curioso di vedere cosa succederà.

Khyzzut Avanzo galvanizzato tra la folla, facendomi strada per finalmente arrivare al luogo dell'incontro. Nella mia mente riesco solo a tessere le lodi dell'Imperatore per l'onore di essere scelto tra tutti i suoi servi. Ció portava grande onore a tutto il mio clan, e finalmente avrei potuto servire meglio il Signore della Battaglia. Giunto nel luogo prestabilito incontro altre persone. Che siano i miei nuovi compagni? Salve, compagni d'arme. Il mio nome è Khyzzut, del clan delle Lame Argentate, fedeli servitori dell'Imperatore. È un onore fare la vostra conoscenza, e sapere che tra di noi ci sono altri validi guerrieri. Volete unirvi a me in preghiera, e tessere le lodi dell'Imperatore?

Korrin Va bene, usciamo da qui. Cerchiamo la via meno pericolosa, vado in avanscoperta.

@Sileyi e Adi Alcuni degli avventurieri del gruppo sembrano simpatici. Come ad esempio il nano, che attacca subito bottone. Bentrovati spilungoni, il mio nome é Barsk, Barsk Trellslagson. Anche voi qui per fare grandi imprese? È quello che spero di riuscire a fare! Spero di beccare presto qualche goblin. Ho qui un vecchio amico da presentargli... Dice soppesando il maglio a catena, ridacchiando. Anche la Shelynita sembra gradire la vostra presenza. Salve avventurieri! Anche voi vi dirigete verso Spire's Reach? Mi preoccupa molto il fatto che i goblin abbiano razziato già i due villaggi vicini... Non li facevo così montanari. Temo che dovremo prestare molta attenzione, potrebbero nascondersi in ogni anfratto, quelle bestie senz'arte ne parte! Alla domanda di Sileyi, rimane un po' sorpresa, come se non si aspettasse di trovare un altro seguace di Shelyn, e la cosa la lascia molto soddisfatta. Sono qui per difendere la brava gente di questo paese, anche se c'é qualcuno che preferirebbe vederla morire tutta per rimpiazzarla coi suoi. E dicendo questo lancia uno sguardo fulminante al tiefling, che la guarda con un aria di sdegno misto a scherno. Ho giurato sulla dea che avrei difeso ció che c'é di bello nel mondo, e non lasceró che tutto venga spazzato via, dovesse costarmi la vita. Anche tu hai prestato giuramento? Gli altri membri del gruppo sembrano molto meno amichevoli. La donna vi lancia un sorriso, ma non azzarda una parola, mentre il tiefling ne azzarda addirittura troppe. Non tediarmi col tuo buonismo, bifolco! Non vedi forse il simbolo sulla mia casacca? È un simboko di nobiltà, una cosa a cui voi pezzenti non potrete mai aspirare. Io sono Damian Forantis, una delle casate legate a sua maestà l'Imperatrice Thrune. Come osi prenderti tantà familiarità? Sappi che sono un purosangue, destinato a guidare la mia casata alla gloria! Speravo di trovare dei miei pari, e già maledico il fato che mi ha messo in squadra con questi ridicoli contadinucoli, non ho intenzione di perdere tempi circondandomi di altri inferiori. In tutto questo la gnoma rimane taciturna, come se vi stesse studiando con i suoi grandi occhi vacui. L' uomo corazzato rimane in disparte, lontano dal resto del gruppo. Non sembra interessato a parlare. @sileyi

Io sto avendo una settimana infernale. Scusate per il poco postaggio.

@Vaami'ra Tutti smettono un attimo di schiamazzare per ascoltarti. Ti ascoltano quasi attoniti mentre minacci tutti, e per un attimo cala il silenzio. Dopodiché tutti tornano a ridere e schiamazzare. Sembrano contenti che ci sia qualcuno che vuole mantenere la pace, e chi non é contento preferisce tacere. Una volta rifocillati decidete di partire per il vostro obiettivo, era inutile attendere oltre. Partite dunque alla volta di Spire's Reach. Non sapete molto della città : quel che sapete é che la maggior parte degli abitanti é di origine nanica, sia interi che misti. È una città mineraria, che sfrutta i giacimenti di ferro delle montagne, ferri che viene poi mandato ad Elidir per venire venduto dopo che i Cheliaxiani ne han preso una bella fetta. La città, o meglio il paese, gode di moderata prosperità... dopotutto il ferro é la base di ogni armamentario, e nessuno smette mai di combattere. Durante il viaggio incontrate un altro gruppetto di avventurieri, che ha scelto la vostra medesima tappa : una gnoma un po' pallida, come se si stesse scolorendo; un uomo completamente coperto da un'armatura, senza che lasci intravedere neanche uno squarcio di volto; un nano, anch'egli corazzato, che brandiva una strana arma, un maglio attaccato ad una catena; una donna dall'aria selvaggia e norrena, sui trent'anni, coperta di pellicce e che portava sulle spalle un pesante arco; un tiefling, che porta una casacca con un simbolo di Cheliax; e una ragazza dai lunghi capelli biondi, con un tabarro con il simbolo di Shelyn, e la sua arma distintiva.

Ruby Finalmente arrivo al mio rifugio : il vecchio capanno di caccia del nonno, dove ogni tanto ci fermavamo per qualche gita fuori porta e dove una volta tenevamo l'attrezzatura. Ora é solo una baracca un po' diroccata, dove mi vado a nascondere quando sento nostalgia, o quando mi devo ripulire da una caccia sanguinolenta. Ormai lo avevo reso il mio rifugio, completo di cambi, cibo in scatola e trappole ovunque. Nessuno sarebbe finito li per caso : il capanno é nell'incavo di una piccola formazione rocciosa, che lo protegge anche dalla pioggia, ed é nel punto più fitto del bosco. Dentro non é di certo il Grand Hotel : il pavimento in legno ha vari buchi, e per quanto mi sforzi dei topi entrano sempre dentro a lasciare regalini; il tutto é illuminato da una lampada ad olio, di quelle vecchie che mia madre aveva voluto tenere come ricordo, e dava un aspetto ancora più lugubre al posto. Ma ovviamente la cosa che lo rendeva ancora più lugubre era il fatto che ci fosse il cuore di un mostro dentro. O meglio, che l'intero capanno fosse l'ingresso per portare al cuore del mostro che mi abitava dentro. Spegnendo la luce e mettendosi perfettamente al centro della stanza, girati verso l'incavo della montagnetta, era possibile fare il proprio ingresso nella bestia... Ed era anche uno dei motivi per cui non volevo visitatori. Una volta riposata, me ne sarei tornata a casa, visto che avevo qualcuno che mi aspettava e che non sapeva dove fossi.

Korrin Rufus! Che succede? Mi fiondo a controllare le condizioni del nostro capitano, dopo il suo improvviso crollo.