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Daern di Ilmater

Ordine del Drago
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  • Ultima attività

Informazioni su Daern di Ilmater

  • Compleanno 17/04/1973

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Aosta
  • GdR preferiti
    D&D e Pathfinder
  • Occupazione
    insegnante
  • Interessi
    escursionismo, corsa, sci e nuoto, karate
  • Biografia
    nato a Busto Arsizio 1973, residente ad Aosta dal 2002, laureato nel 2000

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Obiettivi di Daern di Ilmater

Apprendista

Apprendista (3/15)

  • Pronto alle reazioni Rara
  • 5 anni con noi Rara
  • Primo messaggio
  • Collaboratore
  • Prima settimana con noi

Insegne recenti

15

Punti Esperienza

  1. Tutto sommato non mi dispiace. Vorrei conoscere la lista degli incantesimi divini. Mi piacerebbe che il chierico, dal momento che la sua devozione cresce via via coi livelli, potesse avere, dal terzo livello in poi la possibilità di combattere con l'arma della sua divinità applicando il bonus di saggezza ai tiri per colpire al posto dei bonus di forza o di destrezza. In questo modo il suo colpo sarebbe, per così dire, ispirato dal suo dio. Così mentre il chierico di Torm combatte con lo spadone e quello di Malar col bracciale-artiglio, quello di Mystra lancerebbe Shuriken, quello di Loviatar avrebbe la frusta. Questo darebbe una tipizzaione del personaggio chierico più creativa da un certo livello in poi, evitando una omologazione chierico uguale Mazza, scudo, spada scudo o o martello scudo (per quelli col dominio della guerra).
  2. Nella misura in cui cresce la fede e la devozione di un/a chieric/a egli o ella dovrebbe diventare dapprima competente e poi potenziato magicamente nell'arma usata dalla divinità, come in Pathfinder. La Build non mi dispiace, sugli incantesimi non mi sembra molto versatile. Come glie lo posso far sapere a Crawford?
  3. Concordo sull'inutilità della traduzione reboot. Forse non è il luogo giusto questa chat, ma volevo esprimere qualche disagio. Sono un po' perplesso circa la piega del politically correct che ha invaso anche D&D. Spiego. Gli allineamenti, per quanto grossolani e schematici, forniscono un'idea e un indice sintetico per poter inquadrare il personaggio in modo rapido. Ideali, legami, difetti e quant'altro,per quanto utili, appesantiscono la definizione del personaggio limitandolo a quella chiave interpretativa dalla quale comunque devi estrarre una allineamento di massima. quindi doppio lavoro per il DM e meno gradi di libertà. Siamo inoltre reduci dall'ondata del "Black lives matter". Concordo pienamente e risolutamente nella sostanza della protesta, tuttavia non vedo cosa c'entri con le razze in D&D che hanno una funzione di archetipo, di orientamento culturale generale e di omaggio alla tradizione fantasy dove l'orco, pur con eccezioni, è un tipo poco raccomandabile . Poi certamente possono esistono Drow buoni (Drizzt per esempio); paladini di Torm orchi o mezz'orchi; goblin intelligenti e caritatevoli, così come degli Aasimar malvagi, ma cedere al politicamente corretto non mi pare una grande conquista. Anzi. Inoltre non vedo come la diluizione di razze in etnie abbia a che fare con il colore dell'epidermide nel mondo reale, fatto assolutamente ininfluente nel distinguere un uomo da un altro. Gli elfi sono di base altezzosi e un poco razzisti, i nani pure a modo loro, gli halfling sono gelosi della loro tranquillità, mentre gli umani per varietà e relazioni tendono a essere cosmopoliti. Mi sembrava che in Waterdeep Dragon Heist vi fosse un ottimo compromesso tra ossequio alla tradizione e necessità di innovazione culturale. Sono un poco perplesso ora con le nuove pubblicazioni in inglese: Tasha e Van Richten (dove neppure i vampiri sono definiti malvagi).
  4. Mi sarei aspettato che avrebbero inserito la sottoclasse "Cacciatore di Streghe" o qualcosa del genere. Invece no. Che delusione!
  5. Grazie, buona idea. Credo che la utilizzerò sicuramente. Solo una chiosa, il riposo breve a cosa serve?
  6. Sarò banale, ma spero che sia ambientata nei Forgotten Realms, riservandoci qualche apparizione di personaggi celebri: Drizzt, Jarlaxle, Elminster. Inoltre mi auguro che ci sia un buon bilanciamento tra ironia ed epica.
  7. Personalmente sono convinto che ci sia un notevole interesse commerciale sotto visto che la Wizard ha grandi interessi nell'operazione. E fin qui si scopre l'acqua calda. Per essere commerciale deve appassionare i bimbo minkia e omaggiare i vecchi giocatori/lettori con inchini alle loro ambientazioni e personaggi preferiti. Marvel ci è riuscita discretamente. Non so se i nostri ce la faranno. Uno dei film Marvel più riusciti è stato I Guardiani della Galassia, forse perché non vi erano troppe aspettative a riguardo e il trinomio epico- drammatico- comico è stato ben bilanciato. Se non sbaglio i primi sceneggiatori per il prossimo D&D movie avevano proprio i Guardiani della Galassia come modello di riferimento. Se sarà più o meno così non mi deluderà troppo. Sono comunque convinto che qualunque prodotto uscirà sarà deludente perché le aspettative sono troppo alte e diversificate. Quando si toccano dei miti come Star Wars, Marvel o D&D le voci contrarie ci saranno sempre. Mi accontenterò se al termine della visione non sarò colpito dalla sindrome della corazzata Potemkin (o Kotemkim, visto che l'originale non poteva essere vilipeso). A proposito, sono anche io della zona di Sokovia-Vda.
  8. Tutto molto interessante, anche se manca completamente un riferimento vivo alle religioni di Rethmar, quali culti si praticano? E soprattutto ci sono culti oscuri? Lo so che molto c'è nel Manuale di ambientazione, ma risale a un secolo prima.
  9. Aaah, caro Ed... quando ti verrà voglia di editare un nuovo Manuale dei tuoi famosi Reami dimenticati? Attendo fiducioso.
  10. Secondo manuale di ambientazione che scivolerà sul piano inclinato della mia indifferenza. Forza Reami dimenticati!Con tutto quello che si potrebbe creare nel Mare delle Stelle Cadute e nell'Irraggiungibile Est... sportivamente faccio i miei migliori auguri a Mercer (ottimo master, mediocre ambientatore) e rimango fedele a Greenwood & Co. (ottimo ambientatore e pessimo narratore).
  11. Peccato, lo avrei preso, Sembrava carino. infatti stavo aspettando... vorrà dire che eserciteremo l'inglese.
  12. Attendo con impazienza il momento in cui si decideranno a fare una vera e propria Enciclopedia dei Reami Dimenticati. Forza Ed non sei vecchio come Elminster.
  13. Eberron non mi è mai piaciuta come ambientazione. Troppo tecnologica. La sua pubblicazione scivolerà sul piano inclinato della mia indifferenza. A quando una Enciclopedia dei Reami Dimenticati?
  14. Non posso che essere totalmente d'accordo. Al limite un manuale completo dei piani, non come Mordenkainen Tome of Foes.
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