Bene, ho già analizzato le differenze tra D&D 3.5, 4e (...), 5e, e Pathfinder... e sono rimasti D&D 5e VS Pathfinder.
Ora, vorrei che mi chiariste i seguenti punti e che magari mi diate qualche consiglio, grazie.
E' vero che per giocare a Pathfinder bisogna conoscere la matematica perché è più tecnico di D&D 5e?
In che senso D&D 5e è come un ritorno al classico D&D 2e?
D&D 5e ha materiale ufficiale solo in inglese: per me non è un problema, ma potrebbe diventarlo dovendo leggere anche cose complesse, e comunque lo sarebbe per i miei probabili giocatori o compagni di avventura...
Dal punto di vista di materiali extra di personalizzazione pre-confezionati (tipo manuali aggiuntivi e campaign settings), so che Pathfinder può essere compatibile con quelli di D&D 3.5 essendone "l'evoluzione", ma è compatibile anche con quelli delle versioni più recenti, come la 5e? Altrimenti, quale dei due ha più opzioni e materiale?
Dal punto di vista di homebrew per razze, classi, livello tecnologico, e ambientazioni intere, quale dei due giochi offre più possibilità di personalizzazione?
Per quanto riguarda D&D 5e, i manuali sono completi? Non vorrei comprarli per poi dovermi aggiornare dopo poco...
Con quale dei due giochi è più facile far appassionare gente che al massimo ha letto Harry Potter? (senza offesa... forse)
Cos'è questo "Next"? E' solo un nome per D&D 5e o cosa?
Ci sono differenze a livello dell'ambientazione di base che ti danno nello scatolone iniziale?
Similmente ai punti 4 e 5, vi chiedo per quale dei due giochi è più facile organizzare mappe di gioco dettagliate e personalizzarne l'organizzazione (tipo mappa a griglia esagonale?).
Grazie in anticipo a tutti quelli che mi risponderanno Cha-oneh!