Gaspa

Chris O'Brian Erich + DM

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Infatti Gloibur ha detto tutto durante la prima scarica, se Eris da retta alle parole del nano non ci dovrebbe essere una seconda scarica, a mio avviso @nanobud dovevi fermarti al primo.post dove lanciavi la prima scarica attendere che tutti pubblicavano e poi in caso scrivere il secondo post con il lancio della seconda scarica o cambiando azione, facendo così il tuo pg ha fermato il tempo, mi fa piacere che qualcuno fra noi sia in realtà un incantatore arcano che casta di nono livello

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Gloibur "Braccio Grigio" Il nano osserva attentamente la struttura e la sfera sopra Non lo so, quella cosa non mi convince non è un detonatore eppure sento che è pericolosa, i nostri nemici non possono aver dimenticato qui dentro un concegno del genere, loro volevano che noi la trovassimo che noi l'attivassimo... osservo Eris avvicinarsi e lanciare dei sassi verso il piedistallo ma niente questo non si aziona, non è nemmeno una toretta mistica, altrimenti dovrebbe avere lanciato una serie di dardi in direzione del sasso una volta che questo è entrato nel suo raggio di azione, con sguardo perplesso mi rivolgo ai miei compagni "Non riesco a capire cosa posso essere, di sicuro non è un detonatore mistico, non ha la classica forma di un detonatore, normalmente non sono di forma sferica altrimenti il potere arcano rinchiuso si disperderebbe in ogni punto, l'unica possibilità è che possa essere una toretta mistica, in grado di lanciare dardi intorno alla sua area, vedete la sfera è in grado di muoversi di 360° intorno al suo asse, inoltre sulla collonna riconosco le rune legate al fulmine, quindi il suo elemento distruttivo è l'elttricità..." finita la mia considerazione osservo Eris lanciare una scarica elettrica verso la colonna, questa si carica di energia e lentamente la sfera inizia a scendere, incredulo guardo la ragazza "non penso sia stato saggio quello che hai appena fatto ragazza, se quella cosa è una toretta mistica come immagino la potresti aver appena attivata, perà c'è ancora qualcosa che non mi convince... " osservo attentamente la sfera e cerco di ricordare se tra i miei studi ho mai letto nulla su qualcosa di simile.

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Lagertha Helferdog Maledizione Ekna... la maga non fa in tempo a finire di maledire la sua compagna che vede comparire davanti alla porta altri due guerrieri Nar, "Thrana, a destra altri due nemici, cerca di bloccare l'accesso alla pedana" con rapidi e precisi gesti delle mani e mormorando l'Antica lingua legata agli spiriti dell'aria, un piccolo globo di pura elettricità si forma sul palmo teso verso l'alto della strega, lo sguardo della maga si focalizza sul guerriero più vicino a Ekna e con un rapido gesto in avanti del braccio, scaglia il globo nella direzione del ventre del guerriero, un forte rumore di tuono accompagna il volo della sfera di elettricità...

@Voignar non mi è chiara la seconda mappa che hai postato, il quadretto viola giù dalla pedana è Ekna giusto? Quei due quadretti neri di fronte di cuoi uno con il numero 3 sopra sono i barbari Nar o la porta?

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Lagertha Helferdog L'irruzione dei guerrieri nella sala mi coglie di sorpresa, come hanno fatto i Nar a giungere fino a qui? Il perimetro esterno della villa era sorvegliato dai nostri guerrieri, non possono essere stati tutti sopraffatti senz'altro avremmo dovuto sentire il fragore della battaglia come è possibile?! Un profondo suono di corno mi desta dai miei pensieri, non è questo il momento per pensare dobbiamo agire e affrontare la minaccia dei nomadi. Mi volto verso la mia insegnate per vedere se dobbiamo fondere il nostro potere al suo, ma il suo posto è vuoto, solo ora ricordo che ha lasciato la tavola qualche minuto prima, non mi lascio sopraffare dallo sconforto, tocca a me prendere la situazione in mano, mi volto verso le mie compagne "Trana, Ekna gli spiriti ci chiamano alla battaglia, è tempo di usare la nostra Magia, date supporto ai nostri guerrieri" affermo con tono carismatico. Con voce decisa rivolgo ora un ordine ai guerrieri davanti a me "MURO DI SCUDI!!" al che punto il dito verso un guerriero dei Nar che si protae ad attaccare uno dei nostri guerrieri, mormoro due rapide sillabe nell'antica lingua della magia e due rapidi dardi colpiscono in petto il guerriero nemico.

Gloibur "Braccio Grigio" Poco prima di dare il cenno di aprire il portone, noto che Sanar si avvicina a me, evidentemente preoccupato mi chiede se all'interno, data la descrizione fornita da Eris possono esserci altre bombe, osservo l'elfo in volto e sospiro "Mastro Sanar, se credi in qualche divinità il mio consiglio e pregarla altrimenti invoca le tue preghiere al padre della forgia, semmai ci dovvessero essere altre bombe come quella della locanda solo lui è in grado di autarci tra gli altri dei, ah e ovviamnete la nostra mente" dico sorridendo per smorzare la tensione battento un dito sulla mia testa completamente calva, "Bene vediamo cosa ci attende la dentro" detto questo faccio il segno di aprire il portone. All'apertura della porta ho i nervi a fior di pelle, pronto a scattare semmai dovesse uscire qualcosa di indesiderato, attendo qualche secondo ma nulla il deposito sembra completamente vuoto, mah che diamine, qua dentro non c'è più nessuno... faccio qualche passo in avanti raggiungendo la soglia del portone per osservare meglio ...Per tutte le scintille della Sacra forgia di Onatar, e quella che altra diavoleria è mai? Osservo attentamente la solida pietra scura sormontata dalla sfera, il mio sguardo si sposta verso le strane rune incise nella sua superficie, nel mentre dico ai miei compagni Mantente le posizioni, non entrati finche non capisco cosa sia quella cosa la dentro!"

Lagertha Helferdog "Oh il suo rashemi va benissimo ci sarebbe solo da migliorare il suo accento, vede la nostra lingua è composta da parole secche e chiuse, molto diverso dai suoni musicali della vostra Antica lingua, ma questo migliorerà con il tempo non si preoccupi" rispondo sorridendo all'elfa ascolto le domande che mi rivolge e rispondo in tono cordiale "vede io sono una tessitrice della Trama, sono una strega Rashemi, una wychlaranh, immagino che la ex regina vi abbia già parlato della nostra Sorrelanza "affermo in tono orgoglioso "i miei studi dell'arte mi hanno portata a studiare la vostra lingua, poiché grandi sono i maghi del vostro popolo e forte è la vostra Magia... piuttosto ditemi, come mai trovo una principessa elfa lontana dalla sua corte e dal suo popolo, qui seduta in un lontano villaggio dei confini occidentali della Nostra Sacra Terra?"

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Lagertha Helferdog Mi gusto il banchetto scherzando e sorridendo con Thrana lanciando qualche piccolo commento malizioso verso i guerrieri del fyrra Guttak, cerco comunque di mantenere un atteggiamento appropriato al mio status sociale, mostrando sempre un sguardo fiero ed autoritario, anche se i miei sorrisi sono caldi e sinceri mentre parlo con Thrana, all'arrivo di Ekna e del suo sguardo furioso e carico di delusione però non riesco a controllarmi e mi lascio sfuggire una sonora risata, non proprio consonanza a una nobile ragazza. Rimango leggermente colpita dal manipolo di guerrieri nani che si presentano, alla corte del fyrra, mi riprometto di andare a parlare con il loro comandante finita la cena nel frattempo saluto la delegazione con tutti gli onori del caso. Quando il fyrra presenta i campioni dei giochi, mi complimento con loro, mi sporgo leggermente al di la del tavolo sopra la pedana d'onore, e bacio dolcemente uno ad uno sulla fronte i due vincitori della gare di lotta e di tiro con l'arco, sussurro in rashemi "Mi complimento con voi giovani guerrieri, che gli spiriti continuino a rendere forti i vostri muscoli e letale la vostra mira", al che ritorno a sedermi e continuo la mia conversazione con Thrana. A un certo punto vengo interrotta dalla damigella elfica che siede accanto alla vecchia regina, e che in un rashemi abbastanza fluido ma ancora troppo accentuato dalla musicalità della lingua elfica si rivolge a noi, in elfico rispondo al saluto della dama "Aaye Aranel Eowyn " riprendo in rashemi "il mio nome è Laghertha figlia dello jarl Herthan del clan Herferdog, e lei è la mia compagna Thrana lieta di conoscervi...eseguo un formale inchino con il capo in direzione dell'elfa

Gloibur "Braccio Grigio" Sento il rumore dei pistoncini della serratura scattare sotto la pressione del grimaldello, bene bene così un giro a destra, mezzo giro a sinistra e ora un movimento rapido verso l'alto e CLICK sento il rumore dello scatto d'apertura della serratura, con sguardo soddisfatto ripongo gli attrezzi in una delle tasche, mi volto verso Brenno e Sanar, con un rapido e deciso gesto delle dita indico di posizionarsi ai lati delle due porte scorrevoli pronti ad aprirle, nel mentre sfilo il fucile della schiena puntandolo verso l'entrata del magazzino, faccio sei passi indietro rispetto alla porta, mi volto e indico a Eris e al Capitano Ammon di avvicinarsi e preparare le armi. Nel mentre noto l'arrivo di Iorven che impugna l'arco e di Sylros. Al che quando tutti sono in posizione e pronti ad affrontate una possibile minaccio faccio cenno ai due guerrieri di aprire le porte. @ tutti

Mi trovi impreparato anche me a riguardo rispetto alle altre edizioni non esiste una prova dedicata, però leggendo la descrizione della caratteristica destrezza questa permette sia di individuare trappole che scassinare serrature, Gloibur possiede anche gli attrezzi da ladro che conferiscono di sommare il bonus di competenza per scassinare e disattivare trappole. A logica direi che la prova è una prova di Destrezza pura, Gloibur ha destrezza +3 però ha gli attrezzi da ladro con se quindi fornisce anche il bonus competenza +2, per un totale di +5. Penso che sia da gestire così, lascio poi il commento ai più esperti di questa edizione

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Diciamo che il richiamo verbale era solo per Sylros ed Eris che stavano discutendo animatamente, forse ho scritto male io con intendere entrambi dovevo rivolgermi verso Eris e Sylros. Sanar in quel momento non c'entrava però prima di chiedere scusa era anche lui coinvolto nelle discussioni e il nano era stufo di questo batibeccare tra i compagni Tutto qui, se vuoi per farmi perdonare ti spiego la battuta della pietra

Il nano osserva con occhio esperto la zona attorno al deposito cerca eventuali postazioni dove potrebbero essere appostati degli arcieri a guardia del portone, anche se per ora non abbiamo trovato ostacoli meglio essere cauti, studia anche possibili vicoli da dove potrebbero uscire dei guerrieri che potrebbero bloccare la fuga al gruppo se la situazione si mette male. Il suo studio del territorio viene interrotto dai soliti battibecchi tra Eris Sanar e Sylros "Smettetela di litigare entrambi non è questo il momento opportuno di discutere tenete le bocche cucite tutti per una volta, ora bisogna agire ed avere un piano d'azione il nano scruta tutti i suoi compagni ad uno a uno negli occhi con sguardo di autorevolezza una volta calato il silenzio prosegue "Bene così va meglio, come dice la ragazza quelle porte sono chiuse, e sì Eris penso di essere in grado di aprire quelle porte ho gli attrezzi adatti prorpio qui" indica una delle innumerevoli borse portate a tracolla "per farlo però mi serve un pò di tempo, devo controllare che non ci siano trappole, meglio essere doppiamnente cauti, per questo mi serve copertura non vorrei essere bersaglio di frecce o quadrelli nel mezzo del mio operato. Inoltre Capitano vorrei sapere se ci sono ingressi o uscite secondarie, se lei non lo sa proporrei che Ioerven e Sanar che sono i più rapidi tra noi di fare un giro dell'edificio per controllare, ragazzi mi raccomando non prendete stupide iniziative controllate e tornate indietro se venite attacati non ingaggiate combattimento a meno di essere sicuri di battere l'avversario, non peccate di sicurezza e orgoglio, in questo genere di missioni questo porta solo ad una sonora sconfitta. Se riuscite a trovare un porta secondaria potremmo provare ad entrare da quella di sicuro sarà meno sorvegliata, altrimenti dovremmo entrare dal portone, chiederei a Brenno di farmi da copertura mentre cerco di aprire le porte. Una volta aperte proporrei di fare irruzione tutti insieme, sarebbe opportuno lasciare qualcuno a presidiare le uscite, ma il nostro numero è troppo esiguo e non sappiamo cosa possiamo trovare la dentro, vi ricordo che lo scontro in locanda non è stata un passegiata, i nostri nemici erano ben addestrati. Che ne dite del piano avete dubbi o rimostranze?"

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Lagertha Helferdog DM

Gloibur "Braccio Grigio" Esterno Oh finalmente si inizia a ragionare e si riesce a fare un pò di ordine... il nano osserva estasiato l'operato e la gestione del Capitano Ammon e l'organizzazione che regna tra le sue truppe, basta una precisa e semplice parola e i suoi uomini si muovono in perfetto ordine e in completa diligenza devo ammettere che il Capitano ha addestrato a dovere i suoi uomini, se tutte le altre unità della milizia fossero come la sua immagino che non ci sarebbero questo genere di problemi a Porta Soglia, ah la corruzione, il vile denaro è il male di ogni razza... il nano scuote sconsolato la testa immerso nei suoi cupi pensieri, quand'ecco che viene interotto dall'arrivo dello gnomo, Matro Felgrim, il mio mio nome è Gloibur stringo la mano dello gnomo la prego di seguirmi, l'ordigno o meglio il detonatore si trova nelle cucine della locanda, prego da questa parte con passo svelto mi dirigo all'interno della locanda e poi alle cucine. Interno/Cucine Dopo qualche minuto il nano esce dalla locanda e raggiunge i compagni "Bene ragazzi, Capitano, andiamo verso la destinazione che la docle Eris ha menzioanto, prego ci mostri la strada" fucile in spalle mi avvio dietro al Capitano.

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