Ardua domanda, qui entrano in gioco onestà e orgoglio allo stesso istante! Questo non è un conflitto da forum, ma da tavolo di gioco ahahahaha
Cavolate a parte, per quanto mi riguarda è veramente molto difficile dare una risposta. Sono master da nemmeno 2 anni (seriamente), prima avevo avuto modo di masterare qualche sessione ma più per passatempo che per impegno vero e proprio, quindi considero l'inizio della mia carriera da master quello della prima campagna scritta seriamente.
Prima di allora ho avuto svariati master, ognuno ovviamente con i suoi pregi e difetti, ma tutti master di D&D o Pathfinder. Poi arrivò il momento di masterare, e lo feci con Il Richiamo di Cthulhu, gioco molto distante e assai particolare. Se c'è una cosa che è difficile da fare è spaventare i giocatori solo con l'ausilio delle parole, e in questo sono riuscito più di una volta, perciò ne vado soddisfatto.
Poi ho giocato una campagna di Mage molto intensa, e il master (mio amico) è stato davvero bravo e minuzioso nella creazione della storia. Solo che lui ad esempio ha un metodo di scrittura totalmente differente dal mio, e logicamente mastera in modo diverso per certi versi.
Senza che vado avanti ad elencare ogni singola campagna, credo si sia capito che per me è difficile rispondere: troppe differenze di metodo, di approccio e di giochi.
In molte cose devo assolutamente migliorare, ad esempio nella gestione in-game dei vari background. In altro non mi ritengo inferiore a chi mi ha masterato nel corso degli anni, come per l'utilizzo della musica e nella creazione di documentazione da fornire ai giocatori.
Questo comunque è un argomento di cui parlerei volentieri per ore ed ore