non parla del buono che a fini buoni usa un incantesimo malvagio. quindi, reogolisticamente parlando, non so.
però mentre posso immaginare un malvagio che per un motivo qualunque (una rivalità con un suo collega evocatore) sia costretto a lanciare spesso un incantesimo con descrittore "buono", ma che in effetti non sia un'azione caritatevole (es. usare spesso protezione dal male). io non gli farei cambiare allineamento. sta solo usando uno strumento per realizzare il suo scopo malvagio.
fuori dagli incantesimi: se un malvagio sta impersonando una parte, per inflitrarsi nell'aristocrazia cittadina (per assassinare il patrizio, per esempio), e ogni giorno fa le elemosina ai barboni (perchè il personaggio che sta impersonando lo farebbe) io non credo che dovrebbe diventare buono. (o sentire una trazione verso l'allineamento buono)
per un buono ora non mi viene in mente nulla di simile. accetto suggerimenti.
consideriamo però, che compiere un'azione malvagia a fin di bene spesso è considerato malvagio
(da kant. dalla Chiesa cattolica. (qui non sono ferratissimo, ma in quei casi fanno le indulgenze, quindi vuol dire che il peccato c'era). da tutte le teorie dei diritti (dworkin, rawls, ecc).)