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shalafi

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di shalafi

  1. shalafi

    Il più Polpo

    io alla prima sessione ero master. tra le "varianti involontarie" migliori ricordiamo: -RD e resistenze applicate a round e non a colpo -furtivo come azione standard, quindi non più di uno alla volta -bonus dello stesso tipo si sommano. ovvio. (ma almeno non quelli della stessa fonte) () comunque linko una vecchia discussione parallela, per approfondire.
  2. shalafi

    Uso delle balestre e HR

    bastano meno di 20. se consideri che un incontro potrebbe durare 5 rd di media, per una media di 5 attacchi a rd (non so di che livello tu sia), vuol dire che con 5-6 balestre dovresti essere a posto.
  3. shalafi

    Uso delle balestre e HR

    masochismo su fosche tenebre. @mod: credo che serva un po' di taglia e cuci coi post
  4. shalafi

    Uso delle balestre e HR

    in effetti... anche cose tipo estrazione rapida per impugnare sempre una balestra carica, gettando a terra quella scarica potrebbero rendere l'idea. fa molto matrix, ma se vi piace... i miei pg mi avevano proposto un carretto con 7-8 png che non fanno altro che ricaricare le balestre al tiratore. ma qui andiamo sul demenziale andante.
  5. lettere persiane di montesquieu? ()
  6. suppongo che abbia ragione thondar, perchè quella che ha linkato immagino sia un faq ufficiale.
  7. Non volevo dire nulla più di questo. Perdita moderata (o evitare un leggero miglioramento, che dir si voglia), in situazioni rare e circoscritte.
  8. Falco della Tempesta Sentendo il peso dello sguardo di Soren rispondo al nostro carceriere. Dobbiamo recuperare un oggetto di grande importanza. Nel mentre provo a osservarlo per trarre qualche informazione. Spoiler: Uso percepire intenzioni e sesto senso Ramas per capire quanto possiamo fidarci.
  9. Falco della Tempesta Annuirei, ma sono immobilizzato. Quindi me ne esco con un Già.
  10. La mia build Cerco di chiarire, perchè palesemente non mi sono espresso bene. Non volevo descrivere la build che avrei se fossi un pg di D&D 3.5. In quel caso, lungi dal necessitare di 17 livelli, sarei al massimo un esperto 2. Volevo mostrare con quanta frequenza ho cambiato indirizzo di studi o mansioni lavorative, dando per scontato di essere un "pg coerente e interpretabile", al fine di mostrare che, anche affermando la realtà sociale effettiva delle cdp (sulla cui necessità o meno non ho alcuna intenzione di discutere, poiché trovo che si tratti semplicemente di gusti), un pg con svariati livelli in cdp tra loro diversa non sia per questo meno sensato o meno interpretabile. I contro O Non penso che la cdp di DL sia subottimale, era un esempio per dire che, se l'insegnamento che viene impartito è estremamente particolare e basato su certi presupposti non convenzionali, potrebbe essere necessario prendere una determinata cdp per proseguire gli studi di magia. (es: se invece delle normali componenti si usa sangue, se le scritte magiche sono disegni geometrici, se invece delle parole c'è la musica e se oltre a insegnarti gli incantesimi base ci sono lezioni particolari su come addestrare i gattini al combattimento, ecco che avremmo necessità di esprimere il tutto tramite cdp) Tuttavia raccolgo la tua obiezione successiva e la sviluppo al punto seguente. Definizione di ottimizzazione Come si può evincere rileggendo il mio post, non ho mai presupposto lo sbilanciamento. Parlo di "ottenere un livello di potere/scelta di capacità maggiori" dove la barra sta per "o", inteso nel suo significato di "vel". Per cui uno che scelga con cura le progressioni, al fine di ottenere sia il grido Kiai, sia mescere pozioni (esempio assolutamente a caso), per essere più aderente al proprio concept, sta ottimizzando. Vuoi fare il paladino con le padelle? Se impugni le padelle e basta non stai ottimizzando, se scegli privilegi particolari per essere quasi competitivo (o per ridurre i malus che avresti, esprimiamoci come preferiamo) stai ottimizzando. Meglio? Se a questo aggiungiamo la postilla "basandoci su ciò che viene concesso dal DM" (cosa che non ritengo irragionevole) ecco che la mia argomentazione I contro O cade completamente. O contro I Non parlavo di esclusione diretta, parlavo di tendenze ad avere minori possibilità di seguire uno spunto. Non sono d'accordo che il pg sia caratterizzato quasi completamente al momento della creazione. Io ho avuto modo di dare caratterizzazioni anche corpose ai miei pg in un secondo momento (e come me anche alcuni miei giocatori). Tuttavia forse l'esempio che ho scelto non era calzante per cui ne propongo uno diverso. Pensiamo a un cambio di allineamento, ad esempio ho letto qui sul forum di un barbaro che, per motivi di trama, era diventato legale perdendo gran parte dei propri privilegi. Oppure pensiamo a un paladino che si trova posto in una situazione in cui potrebbe perdere il proprio status. (Non faccio volutamente esempi, perchè sugli allineamenti ognuno la pensa in modo diverso e staremmo a discutere di dettagli decisamente OT. Tuttavia ritengo che si possa prendere in considerazione l'esistenza di situazioni in cui per interpretare le tendenze del personaggio sia una buona idea considerare di compiere un'azione contraria al proprio "codice di condotta".) Io affermo che, in circostanze del genere, a parità di interesse nei confronti dell'interpretazione, un maggiormente interessato all'ottimizzazione avrà più remore a far perdere dei privilegi di classe al proprio pg. Ecco tutto. Ribadisco: possibilità di fornire una leggera frizione (la cui effettività sarebbe comunque opinabile: non è detto che il cambiare idea sulla progressione del proprio pg sia sempre la scelta migliore) tra i due concetti, solo in determinati casi, rari e circoscritti.
  11. grazie per l'exp. troppo buono (^_^)

  12. Falco della Tempesta Imito Soren e mi preparo a uscire.
  13. shalafi

    Cavalcature e taglie

    l'oggetto esiste anche se è sul manuale delle specie selvagge. dovrebbe essere un anello.
  14. Bene. Ora che ho letto tutto per vendicarmi delle 10 pagine farò un enorme WoT, cercando di non rispondere direttamente a ogni affermazione, ma provando a compiere un discorso generale. Riassunto: No. Non sono rivali, se non in certe situazioni particolarmente circoscritte e particolari. Premessa Trovo che sia necessario un breve approccio sistematico. per decidere se due cose siano in conflitto occorre definirle. Ottimizzazione = la scelta accurata di classi/razze/talenti/ecc, al fine di ottenere un livello di potere/scelta di capacità maggiori rispetto a quello che si avrebbe con una scelta meno accurata. Interpretazione = gestione coerente, interessante, caratterizzata e originale del passato (BG), del presente (ruolo e interazioni col mondo) e del futuro (obiettivi) del personaggio. Su questo siamo in accordo? Primo approccio Apparentemente sono su due piani completamente diversi, dunque non si vede come possano collidere tra di loro. Un vasto numero di poteri non può diminuire le capacità recitative. Volendo ho un BG di un forgiato costrutto incarnato barbaro2/guerriero2/warblade2 (quella che apparentemente è un'accozzaglia) a sostegno di questa tesi. Io lo trovo verosimile e interessante. Ma avendolo fatto io stesso il mio giudizio non è dirimente. La reale essenza delle CDP Un problema potrebbe sorgere (apparentemente) con il conferimento di realtà sociale alle CDP. Vale a dire asserendo che la cdp "assassino" (i.e.) corrisponde in maniere biunivoca a una gilda/organizzazione di assassini. Mi pare che si sia scelto di definire tale modalità di gioco meno valida rispetto a quella di considerare le classi e cdp come semplice elenco delle capacità di un personaggio. Tuttavia trovo che sia futile scagliarsi contro una tale interpretazione: -Ho giocato con un sistema del genere, anzi, aumentandone fortemente le restrizioni. (In breve: i giocatori erano alle prime armi. Dunque ho deciso che per conoscere ubicazione e addirittura i requisiti di una data cdp servisse un tiro in conoscenza adeguato. Mi pare che il gioco sia stato divertente per tutti.) - Arcani rivelati lascia modo di intender che vi sia una certa ufficialità in questa interpretazione, difatti presenta una variante per fare delle prove, al posto del raggiungimento semplice dei prerequisiti. La presenza di una prova fa presupporre una commissione (di qualunque tipo) atta alla valutazione. - Trovo che il sistema possa portare spunti per una buona interpretazione. Tuttavia: Non credo che sia necessario e nemmeno caldamente consigliabile: si tratta solo di uno spunto, come tanti altri. Nell'impossibilità fisica di seguirli tutti si può scegliere quale incontri maggiormente il nostro gusto. Inoltre, reputo che limitare i giocatori può essere divertente e stimolante (chi di voi non ha mai negato una razza perchè non presente nell'ambientazione? Oppure: concedete che ogni negozio di ogni città sia fornito di qualunque oggetto magico in modo che i PG si presentino con la lista della spesa?). Si tratta solo di definire un limite alla limitazione. Vale a dire, decidere in che grado le limitazioni forniscono spunti e in quale grado diventano invece un giogo per il gioco. Spoiler: ohohohohohohohohohho! () vado fortissimo con i giochi di parole oggi!.... no? In tutte (o quasi) le questioni di grado (a mio modesto parere) penso che non si possa definire quale approccio sia corretto e quale errato. Se mi permettete un paragone, forse banalizzante, sarebbe come decidere quanto sale bisogna mettere nella pasta. Malgrado ciò, ritengo che anche volendo considerare le CDP come effettivamente esistenti, una build dotata di diversi livelli sparsi non sia meno credibile di altre. All'esempio fatto riguardo il disegnatore giapponese, affianco quella che sarebbe la mia scheda se stessimo giocando a SEL (Scuola E Lavoro. Vale a dire un breve riepilogo dei miei studi e delle mie esperienze personali dalle medie (escluse) in poi). Cuoco 3/ Psicopedagogista 3/ Matematico 1/ Storico della Scienza 2/ Cuoco 1/ Storico della Scienza 1/ Muratore 2/ Logico 1/ Muratore 1/ Logico 1/ Muratore 1. Posso accettare molte critiche: che sia subottimale, poco interessante, ecc. Ma non venitemi a dire che sono poco credibile o difficilmente interpretabile, perchè mi gettereste in problemi ontologici di non facile risoluzione! () Rivalità tra Ottimizzazione e Interpretazione Giudicando risolta la questione, vorrei invece porre l'accento sulle rare occasioni in cui l'ottimizzazione potrebbe essere un ostacolo all'interpretazione e viceversa. O contro I: Flessibilità in corso d'opera. Mia personalissima convinzione personale è che un giocatore particolarmente interessato all'ottimizzazione possa essere meno propenso a cogliere spunti dati dalla trama per modificare la propria progressione. Esempio: Alfred e Bob amano interpretare, ma Alfred ama anche ottimizzare. A e B si ritrovano in una situazione simile: a livello 9 uno degli amici più cari del loro personaggio viene ucciso da un drago. Questo drago ha un piano il cui svolgimento minaccia la vita di altri amici del PG (perdonate la banalità, è solo per capirci) e verosimilmente si intraprenderà una campagna basata sulla lotta ai draghi. Per simulare l'odio e la volontà di combattere questa razza A e B potrebbero pensare di selezionare cdp o talenti particolari. Tuttavia, mentre B lo farà se lo riterrà una scelta ragionevole per il proprio personaggio, A valuterà anche l'impatto di tali scelte sulla'efficacia della build da lui già progettata. I contro O: Scelte di ambientazione particolari possono inficiare la costruzione di una buona build, senza essere irragionevoli. i.e.: - Trovare che il numero di razze presentate sui vari manuali sia eccessivo per la creazione di un'ambientazione sensata e ridurle sensibilmente. - Altrimenti, poniamo di giocare in un'ambientazione grosso modo simile a Dragonlance. Gli incantatori per procedere oltre al terzo livello di incantesimi dovranno prendere una cdp decisamente subottimale (non che la CdP di DL lo sia. Poniamo che quella della nostra ambientazione sia subottimale), questo perchè gli unici depositari della magia sono i membri di una gilda di maghi che custodisce gelosamente il proprio sapere e il cui metodo di studio viene rispecchiato dai particolari privilegi della cdp. Certo, potrete mettere in campo tutte le ipotesi del tipo "al mio mago viene insegnata la magia da un traditore della gilda" "ho trovato un libro rubato" ecc ecc ecc. Tuttavia supponiamo che io, come master, voglia fornire ai giocatori l'immagine di un'organizzazione estremamente solida e spaventevole per qualche sessione, in modo da sorprenderli quando incapperanno in una qualche falla del sistema. Sai che notizia se il mago del gruppo se ne esce con "ah, sì? C'è un traditore? Bhè, anche il mio maestro lo era.". Non nego che si possano creare un milione di alternative, anche ugualmente divertenti. Fatto sta che una specifica scelta di ambientazione e di trama (a mio parere coerente, non coercitiva e dunque legittima) impone un limite alla build di certi personaggi. Conclusione Non ritengo che tali situazioni siano sufficientemente diffuse e significative per essere considerate una reale rivalità tra i due concetti in questione. Tuttavia mi pare che in questi casi, rari, circoscritti e non particolarmente determinanti vi sia attrito tra ottimizzazione e interpretazione.
  15. capisco. in fondo era una scelta inevitabile. Spoiler: ohohohohohohohohohohohohohohohoh!!!!!!!
  16. mi piace molto il concept e la realizzazione. mi ricorda un po' gli inevitabili come funzione. non potrebbe essere un costrutto anche lui?
  17. Falco della Tempesta Osservo rapidamente la situazione per verificare la presenza di vie di fuga. Spoiler: In particolare: la porta della birreria è vicina? I tetti sono raggiungibili?
  18. Falco della Tempesta Aspettate! I miei sensi ramas mi avvertono che usare la carrozza sarà quasi certamente letale! Presto, dobbiamo fuggire a piedi! Come sempre provo a coprire la fuga dei miei compagni.
  19. altro procedimento possibile: prendi il mostro finale e confrontalo con altri mostri di pari GS. sono un po' arrugginito, ma mi pare possa andare bene.
  20. bhe, però potrebbero essere usati su creature "intrinsecamente malvagie" (demoni, non morti o cose simili). comunque sul boed in teoria credo che parli di usare l'uccisione dei malvagi solo come ultima risorsa. certo che dal punto di vista pratico il gioco è fatto per combattere e uccidere gli avversari. per le gradazioni sull'asse legge caos hai ragione, ma ero di fretta () fatto, e avevo già commentato qualcosa ()
  21. meglio farne uno nuovo. anche per te: sarà più facile avere risposte. ()
  22. infatti se non sbaglio, uccidere i malvagi va bene solo per pg "abbastanza buoni" e non "veramente molto buoni". (vale a dire, va bene per chi ha l'allineamento buono, ma non per i pg eroici). comunque non voglio assolutamente difendere l'idea che non vi siano insensatezze o approssimazioni discutibili nel sistema degli allineamenti. comunque, visto che si è parlato di HR, mi concedo un leggero OT: io considero l'asse bene male come un asse in cui si passa dall'altruismo estremo all'egoismo estremo. si va da chi sacrificherebbe tutto per salvare un'altra persona (pg eroico), a chi impiegherebbe energie, tempo e risorse per salvare gli altri (pb buoni) a chi considera le proprie esigenze grosso modo alla pari con quelle degli altri (neutrali), a chi danneggerebbe gli altri pur di avere dei vantaggi (pg malvagi), a chi causerebbe grossi danni agli altri per ricevere poco o niente (pg infami). mentre l'asse legge caos lo considero come la un asse in cui si passa da chi sacrificherebbe qualsiasi libertà personale pur di mantenere l'ordine, a chi travolgerebbe qualunque ordine pur di mantenere la libertà personale (non si parla necessariamente della propria libertà individuale. un pg CB sarà verosimilmente interessato anche a quella degli altri e un pg LM vorrà ridurre anche quella altrui, per esempio). ovviamente considerando che in ogni allineamento devono esistere per forza varie sfumature e sfaccettature. per la questione degli assi differenti (quelli citati dal dottor sorty), trovo che per conferire maggior complessità ai personaggi siano ottime. ad esempio rolemaster (lo so, sono anziano, perdonatemi), esistono almeno una ventina di assi che prendono in considerazione vari aspetti in cui è possibile spaziare. per gli spunti interpretativi è un'ottima idea, imho.
  23. Falco della Tempesta Sempre cercando di coprire le retrovie mi muovo verso Dalen.
  24. Falco della Tempesta Questa non ci voleva! Mi posiziono nelle retrovie per proteggere i miei compagni più deboli da eventuali attacchi.
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