in linea con altri commenti presenti, vorrei portare la mia opinione secondo cui non sono tanto i manuali, mal'approccio.
di norma, volendo limitare, si concedono i 3 core e i perfetti (magari solo quelli italiani). in aggiunta al limite un manuale di ambientazione.
(a me piange il cuore a giocare senza TOB; e certe regole di arcani rivelate le trovo imprescindibili... ma son gusti personali)
tuttavia anche solo con questa roba, si possono creare combo, TO, ed esagerazioni varie.
anche solo un banale teurgo mistico con una buona scelta di talenti e, soprattutto, di incantesimi, può mandarti a monte (cook) la campagna.
mentre ho visto pg creati con accesso a tutto (o quasi), i cui giocatori si sono limitati a scegliere opzioni caratterizzanti e non PP.
quindi più che limitare i manuali io farei un discorsetto ai pg, cercando di indirizzarli in fase di creazione e sviluppo e al limite non concedendo tutti gli oggetti magici come se ci fosse un grande supermercato di magia. ()
in questo modo avranno modo di caratterizzare meglio il pg (supponiamo che uno voglia fare il guaritore del manuale delle miniature. assurdo vietarglielo per motivi di bilanciamento!), tu avrai maggior scelta per i png e incontri vari (che tristezza usare i draghi senza il draconomicon!), ma si dovrebbe tener controllato il PP estremo.