Mord Ljotsson
Forse troppo baldanzoso ed entusiasta di solcare ancora il mare, ambiente a me fin troppo famigliare che mi desta piacevoli sensazioni, o forse divertito e distratto dalla canzone di Oswin, mi ritrovo senza quasi accorgermene con la faccia a contatto col legno umido della barca. "mmmph....." un urto improvviso rimbomba sordo tra il rumore delle vele e dei flutti, oltre a me anche il druido silenzioso cade goffamente, gli altri per fortuna rimangono saldi ai propri posti.
Risollevandomi ho giusto il tempo, prima di vedere come dei grossi pesci passarci intorno e sotto lo scafo, e in seguito, dopo che ce lo fa notare Ifrit, un'altra imbarcazione che sta navigando ancora non si capisce in che direzione, se verso terra o verso di noi.
Ora le vedo, rispondo a Ifrit rialzandomi lentamente, cerchiamo di mantenere le distanze non sappiamo chi vi sia in quella nave e che intenzioni abbia. Cerchiamo di arrivare a terra prima possibile, non mi piacciono nemmeno questi grossi pesci....sempre che siano pesci e non qualcosa di peggio...