All'indomani vi risvegliate improvvisamente quando Hallr spalanca le porte del fienile facendo entrare folate di vento gelido accompagnate da grossi fiocchi di neve.
Andiamo. Prima partiamo prima arriveremo a destinazione.
L'uomo indossa vestiti pesanti sopra una sopratunica di lana bianca. Le spalle e la testa sono coperte da un classico höttr, una specie di cappuccio molto utile nei giorni di maltempo. Un grande mantello lo avvolge, tenuto fermo da due spille fatte di ossa incrociate.
Quando arrivate all'avamposto vi viene incontro il difensore del Danevirke che vi aveva condotto alla barca, un po' stupito dal fatto che con voi ci sia Hallr, vi porta fino al molo roccioso.
Siete tornati, pensavo che foste spariti in quel dannato bosco. L'uomo guarda preoccupato il mare davvero agitato per via del forte vento. Unn soldato più giovane, ma dallo sguardo fiero, carica sulla barca alcune piccole casse.
Quelle sono per voi, contengono un po' di carne essiccata e della buona birra. Vi serviranno per il viaggio. Che gli Dei vi accompagnino, la sorte del Capitano Erik “il Senza Sonno” è nelle vostre mani!