Brenno

Guardia del Danevirke Potete rimanere qua fintanto che le vostre ferite non si saranno rimarginate. Dopo questa sconfitta, dubito che i Franchi saranno pronti per un nuovo assalto, per lo meno non a breve. Risponde poi a Eythor. Gli attacchi dei Franchi si stanno facendo più audaci, sì, come avete potuto vedere voi stessi oggi. Non hanno paura di morire, cercano di passare il muro, con assalti sempre più...disperati, come se qualcosa li spingesse a farlo. Ora sono accampati non molto lontano da qua. Purtroppo per noi fronteggiarli si sta facendo sempre più difficile, non tanto per mancanza di coraggio, ma piuttosto per mancanza di disciplina e rigore. Da quando il comandante Erik è scomparso diversi dei suoi sottoposti hanno cominciato a combattere tra di loro per prendere il comando. Questa lite interna ha dimezzato i comandanti della Guardia gettandola nel caos e molti soldati sono scoraggiati e affranti. Se non foste intervenuti voi, oggi il Danevirke sarebbe capitolato.

Felun Damman Per me va bene, state in occhio e se non abboccano, non forzate la cosa.

Va bene, si può fare, abbiamo delle celle libere, potete dormire lì. Non sono il massimo ma sempre meglio dei loculi di Fridis. Ah...possiamo metterci d'accordo sul prezzo...2 fiorini a testa, siete in 5 quindi 5 fiorini a me e 5 al mio amico, e fino a domani mattina noi non vi abbiamo visto. Vi daremo anche un po' di acqua fresca da bere, ma come cibo non abbiamo nulla, la mensa è chiusa ora. Dovrete arrangiarvi con le vostre razioni, allora? Affare fatto?

Bidreked - (Dragonide Bianco - Paladino) Mano a mano che ci avviciniamo alla cittadina, è palese che la situazione sia degenerata e totalmente fuori controllo. La maestosità del drago blu mi lascia senza parole, i suoi fulmini crepitano nell'aria e illuminano la tarda sera come durante l'inizio di un temporale estivo. Più lo guardo volteggiare, più i ricordi della prigionia al cospetto del mio padre e padrone Azcaron mi fanno ribollire di rabbia. Dovevo cercare indizi e forse troverò l'abbraccio della morte oggi. Spero solo che l'aldilà sia un posto fresco e pieno di neve...penso in un misto di preoccupazione e sarcasmo. Repentinamente scorgiamo dopo poco un drappello di coboldi muoversi tra i vicoli. Spero che la gente di Greenest abbia trovato riparo dentro alla fortezza. Restare fuori vuol dire morte certa. I Coboldi sono degli infami codardi, ma pericolosi e senza scrupoli se messi contro dei popolani indifesi. Seguiamoli!

Immeral DM e Ramagast

Felun Damman Bhe..sì Denor, effettivamente forse mi sto preoccupando per nulla. Abbiamo un ruolo "ufficiale" e potremmo anche sfruttarlo provando la carta della sincerità. Potremmo tentare di far credere alle guardie che dobbiamo parlare con i prigionieri per un'indagine. Chi di noi è bravo con le parole? Daumantas? Te la sentiresti?

Kol Flashback Grazie per l'ospitalità, signore. Il vostro è un gesto di buon cuore, non così scontato in questo periodo difficile. La speranza rinasce anche nei gesti come il vostro. Metto mano al borsello ed estraggo anche io un penny d'argento. Tenete, questo è per il disturbo . DM

Finalmente quando tutti i nemici in cima alla fortificazione vengono sconfitti, le forze che stanno provando a salire si fermano e battono in ritirata. Da sopra la fortificazione li vedete tornare al loro accampamento situato poco lontano dal Danevirke. Le grida cessano, nessuno parla, si sentono solo i lamenti dei moribondi e dei mutilati ormai morenti che giacciono a terra. Il cuore vi batte forte. Nonostante le basse temperature siete accaldati, sudati fradici per lo sforzo e la tensione. Oltre la barriera il campo innevato è costellato di macchie di sangue, elmi rotti e armi abbandonate. I pochi vichinghi superstiti giustiziano brutalmente i franchi che non riescono a fuggire. Nonostante la vittoria, notate però che qualcosa non va. Dopo una battaglia del genere vi sareste aspettati di sentire urla selvagge di gioia, invocazioni agli dei e incitamenti a bere birra e festeggiare, mentre non succede nulla di tutto questo. I volti dei biondi combattenti sono seri, direste perfino rassegnati e preoccupati. Nessuno ha voglia di parlare. Dalle scale alle vostre spalle vedete riapparire il soldato che vi aveva parlato durante l'ultimo assalto, i suoi capelli sono incrostati e sporchi di fango e sangue. La maglia di ferro che lo protegge è scheggiata e slabbrata in diversi punti. Vi si avvicina mesto. Salute stranieri, grazie di aver combattuto fianco a fianco con noi affinchè il Danevirke non cadesse. Il vostro supporto è stato determinante per ribaltare le sorti di questa battaglia. Immagino che vi abbia mandati la Regina Thorunn, o sbaglio?

Le guardie vi ascoltano senza distogliere lo sguardo spaventato dalla testa raggrinzita di Krigbur. Notevole. Un Sacerdote della Morte.... Sicuramente avrete la vostra ricompensa e tutta l'attenzione del Capoprigione, ma ora Takkeris dorme, e forse dovreste andare a riposare anche voi, siete piuttosto stanchi e feriti. Se volete potete andare vicino al tunnel di ingresso, all'emporio di Fridis. Ha delle camere....non sono molto comode, tutt'altro. I due sghignazzano divertiti. Camere? Aggiunge l'altra guardia, Sembrano più dei loculi, ma sempre meglio che dormire fuori all'esterno, tra lupi e chissà cos'altro.

Idrial Urimyar Giusto...la scala. C'è comunque ancora la corda, ma mi è venuta un'altra idea, per espiare le loro colpe potrebbero rimanere con noi ed aiutarci a ripulire questo posto. Che ne dici Cassyt? Sarebbe un'azione meritevole della grazia di Kelemvor?

Immeral Quando Ramagast parla di magia, cimiteri e morte, sobbalzo e sgrano gli occhi come se mi fossi risvegliato di colpo da un incubo. Alla mente tornano le immagini dei non morti che tanta devastazione procurarono al villaggio da dove provengo. Vista la gravità del momento, mi mordo la lingua ed evito di entrare in polemica con l'uomo. Ma quando dice che vuole rimanere solo con Arszlán, mi oppongo. NO, Arszlán è un mio amico e non intendo abbandonarlo. Verrò con te.

Idrial Urimyar Alle parole di Cassyt sospiro...e va bene, è un caso di vostra competenza. Scortiamoli fuori e consegniamoli a chi di dovere, così chi è ferito di noi può approfittarne per rifiatare, poi torniamo giù. x tutti

Idrial Urimyar Penso che stiamo solo perdendo tempo con questi balordi. Perquisiamoli e lasciamoli andare, non ci saranno d'aiuto e anzi, ci stanno facendo perdere tempo, oltre il fatto che discutere qua in mezzo potrebbe attirare altri non morti.

Felun Damman In piazza Io la penso come Daumantas, affermo quando torniamo a parlare dello stesso argomento affrontato in camera. Poi mi volto verso Stallo. A me va bene, se va bene anche agli altri.

Bidreked - (Dragonide Bianco - Paladino) Superato lo shock, mi guardo intorno cercando le espressioni degli altri presenti, il dragonide color platino e successivamente Tharun iniziano a muoversi verso il vilaggio, prima lentamente poi di corsa. Non ci penso due volte, tolgo lo scudo dalla schiena ed estraggo la morning star. Andiamo presto! Al villaggio!

Felun Damman Flashback Felun Damman In piazza La prigione è controllate dalle guardie, come mi aspettavo. Giocare la carta dei finti parenti la vedo difficile, ormai ci conoscono. Forse l'unico modo sarebbe che qualcuno si intrufolasse dentro di nascosto. Qualcuno in grado di trasformarsi in un animale molto piccolo magari...

Bidreked - (Dragonide Bianco - Paladino) Una cerca, Tharun...interessante. Sì, anche io sono coinvolto in qualcosa di simile, una cerca di indizi nel mio caso. Sarò ben lieto di dividere il cammino con tutti voi. Sottolineo la parola tutti, mentre guardo Bhalnaar cercando di leggere tra le righe della sua irrequietezza. Se siete d'accordo sulla meta, direi un cammino che potrebbe portarci al primo avamposto civilizzato, a Green... Non faccio in tempo a finire la frase, che un rumore sordo di ali che sbattono si palesa sopra le nostre teste, d'istinto mi piego in avanti come per evitare qualcosa di imprecisato. L'enorme sagoma per un attimo copre la luce flebile delle stelle che stanno iniziando ad apparire timidamente in cielo. Quando passa oltre, rialzo la testa e lo stupore è duplice, un drago blu, e oltre di esso, all'orizzonte, proprio la città che volevo raggiungere. Greenest, che...sembra stia bruciando! Cosa sta succedendo? Guardate là, proprio di Greenest si tratta, quelle luci, non sono lampioni, sembrano... fiamme? E cosa fa un drago blu di quelle dimensioni a quest'ora in volo? Descrizione

Mentre Vigot sottoforma di Lupo e Bjorn si sbarazzano dei Franchi che vi stavano fronteggiando, Eythor e Sighvat si lanciano di corsa verso le scale uncinate. I difensori del muro ringalluzziti dalle vostre gesta, vi anticipano e riescono a tirare giù le ultime scale. Due guardie franche fanno in tempo comunque a salire per un ultimo disperato assalto, mentre i loro compagni dietro volano di sotto sfracellandosi al suolo. Un vichingo completamente ricoperto di sangue vi urla: Occupatevi voi di questi! Noi andiamo di sotto a respingere gli ultimi invasori e a serrare il portone d'ingresso! Forza, si stanno ritirando!!

(seguirà descrizione)

Bidreked Proseguire verso Sud è ogni giorno più stancante, non tanto per la strada in sé, in fondo seguire la Costa è stato pure un'esperienza interessante, ma più che altro per il caldo. Il piacere del sole sulla pelle è solo un vago ricordo, ricordo tra l'altro riemerso da poco tempo, da quando ho preso consapevolezza del mio passato da umano. Ma inutile pensarci ora, la mia nuova vita è questa, se gli Dei mi hanno concesso una seconda possibilità è il momento di sfruttarla per fare del bene. Quello che mi spinge così lontano dai territori freddi oltre la Spina del Mondo, sono le voci che mi sono giunte alle orecchie, da vecchi compagni d'arme ritrovati. Gente affidabile, mercenari di professione, ma con l'onore grande quanto grande è la loro bravura con la spada. Qualcosa di anomalo si sta muovendo nei dintorni di Greenest. Altri mercenari, umani ma non solo, al servizio di forze oscure. Quando mi manca ormai poco alla destinazione, scorgo un gruppetto di figure, sono alte, ben piazzate, i riflessi delle loro scaglie brillano sotto il sole. Dragonidi! Che ci fanno quì? Uno sembra quasi mettere mano alla spada, spero non vi sia motivo di combattere, sono stanco di vedere sempre sangue che scorre prima delle parole. Mi tolgo il cappuccio senza vergognarmi del mio colore e avanzo sorridendo. Buona giornata, signori! Quale che sia il volere di Bahamut, oggi vedo che in diversi abbiamo deciso di solcare la medesima strada...

Però la profezia....mmm

Ok visto che siamo in argomento, Felun non intende spodestare il Barone che alla fine funge da elemento di disturbo per i Vampiri. Vorrebbe però rimuovere Izek e capire meglio se questi festival sono delle "costrizioni" che in qualche modo danneggiano la popolazione. Insomma condurre il Barone a più miti consigli. Con Izek ancora non ci abbiamo parlato, ma se dovessimo farlo e diventasse violento io sono proprio per farlo fuori.

Idrial Urimyar Osservo la porta sudando freddo e continuando a tenere puntato l'arco verso la direzione da cui provengono le voci. Chi diavolo può nascondersi qua sotto? Altri nemici, forse degli incantatori necromanti... Ad un certo punto vediamo uscire tre persone, fortunatamente dall'atteggiamento non aggressivo, un'elfa, un tiefling e un mezzorco barcollante. Abbasso l'arco perplessa. Hey, ma voi cosa fate qua sotto? Vi sembra il posto per una scampagnata?

Riattraversate gli stretti corridoi ben guidati da Grak, in alcuni punti dovete camminare abbassati, e in fila indiana da quanto sono stretti e bassi i passaggi. Lentamente risalite verso l'alto. Arrivate in prossimità del grosso masso che richiudeva l'area contaminata separandola dall'esterno. Chiamate a gran voce le guardie ordinando loro di aprirvi che la missione è terminata. Le guardie naniche, che probabilmente visto l'ora tarda stavano dormendo, imprecano e a loro volta danno degli ordini perentori ad un paio di grossi Orchi incatenati. Gli orchi muovono il masso, dopo una nuvola di polvere creata dal movimento dell'imponente pezzo di pietra, rivedete finalmente le stelle e respirate a pieni polmoni l'aria pura e fresca della notte. Bene, vi dice una guardia, avete quindi trovato niente la sotto? Di chi è quella testa dal volto raggrinzito che portate con voi?

Immeral Concentrati nella discussione non ci accorgiamo che Arszlán sta iniziando a sentirsi male. Ad un certo punto lo vediamo cadere come un frutto maturo da un albero, di colpo mi alzo facendo cadere la sedia all'indietro. Arszlán, amico mio, che ti succede!? Fategli spazio, lasciatelo respirare. Gli slaccio la camicia e sfilo l'armatura di maglia, per poi sollevargli la testa lentamente. Mi senti? Sono Immeral, va tutto bene, hai solo una brutta ferita. Bevi un po' d'acqua! Gli verso qualche goccia d'acqua in bocca e prendendone un po' con le dita, gli inumidisco le tempie e la fronte.