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Plettro

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Plettro

  1. Ra'i'vo

    "Per non saper né leggere né scrivere... Penso che i tuoi duemila scudi sarebbero utilizzati meglio lasciandoli a casa, sorella." Mi sono preso la libertà di chiamarla così, sarà poi lei a farmi capire se è stata una buona idea farlo. "Nel senso, se li usi contro i pirati è un discorso, ma sappiamo veramente cosa sta succedendo nei regni dei ribelli? Sappiamo che cosa pensa la gente? Quali bugie e quali verità gli stanno raccontando i loro capi?"

    Mi guardo attorno, sono sicuro di star dicendo cose sensate una volta tanto. "Secondo me, dovremmo andare a vedere con i nostri occhi cosa succede per tutto l'impero. Poi di volta in volta cerchiamo di capire quali problemi riusciamo a risolvere con la carota e quali invece vogliono il bastone." Ho finito, era una proposta semplice alla fin fine.

    "Bene, direi che con questo mio intervento abbiamo risolto anche il problema dell'eredità. Questo era decisamente un discorso da re papabile. Prendi nota, Cho'be!" Concludo nuovamente il mio intervento con una affermazione tra il serio e faceto... Ma non poi così faceto: l'idea di indossare quella bella corona di piume mi piace, e non ho intenzione di mettermi da parte solo perché sono l'ultimo arrivato.

    • Haha 3
  2. Ra'i'vo

    La mia vita a Ve'sau-ti è molto diversa da quella che conducevo nella valle del mio maestro. Qui posso vivere tra le comodità che mi sono state negate, e che invece sono state concesse al mio gemello. L'abbondanza di cose da fare, bere, mangiare e ascoltare è inebriante ed i primi giorni qui li ho passati in maniere che poco si addicono ad un principe, e che più si addicono ad un macaco delle montagne. 

    Ma oggi sono serio, devo esserlo. Sono finalmente stato ricongiunto ai miei fratelli e sorelle, ed il paziente Cho'be ritorna sull'argomento: la questione dell'eredità. Vengono pronunciati nomi di luoghi che non conosco e fatti riferimenti ad eventi che ignoro, eppure mantengo un'espressione seria ed una postura eretta, deciso a non essere di meno dei miei fratelli.

    "Ma se facessimo a chi pesca il legnetto più corto?" Dico con un sorriso ironico per poi guardarmi attorno, già dimentico dei miei buoni propositi.

    Descrizione

    Spoiler

    Ra'i'vo è un giovane uomo dall'apparenza stravagante e inumana. Quello che potrebbe essere un normalissimo giovane adulto è caratterizzato da una lunga coda da scimmia ed un irsutismo che gli copre principalmente braccia e gambe, dandogli l'aspetto di una sorta di uomo-macaco. Ad accompagnare ciò, vi sono anche due bizzarre zannette da cinghiale, o da Urkyr, ai lati della bocca. 

    Ra'i'vo non ha segreti e potreste tutti aver sentito la sua storia, ovvero di come questo suo aspetto sia dovuto alla maledizione dello spirito che lo ha rapito quando era in fasce e di come si sia presentato pochi mesi fa a corte per riprendere il suo posto, mettendo in fuga il changeling che lo aveva rimpiazzato.

     

    • Haha 1
  3. Siresse Blanca Makembill

    Osservo la piccola figura femminile con espressione confusa: l'apparizione è per me inaspettata, e non comprendo nemmeno a pieno che cosa sia. Ma non mi lascio spaventare, anzi, ciò che sto per dire potrebbe risultare ancora più credibile.

    "Insisteva, dici? A tal punto da... Ricattarla?" Chiedo sfoderando un'altra lettera, una che spero Viraj riconosca. "Questa lettera è stata mandata a mio marito, e qui gli viene richiesto di cessare i suoi ricatti verso il mittente. Sapevo che stesse ricattando qualcuno presente su questa nave, ma non volevo dare peso alla questione finché non avessi trovato indizi su chi fosse il ricattato. Per come la vedo io, sei tu Viraj. Ander è sempre stato un uomo ambizioso, pure troppo. Qualcosa mi dice che non volesse un semplice colloquio dalla tua dea." 

    Mi volto verso gli altri "Mancano le prove, ma forse abbiamo il movente."

  4. Siresse Blanca Makembill

    Dopo l'ispezione delle cabine, decido di riprendere parola: forse la perlustrazione delle cabine non è stata così poco proficua come i miei compagni pensano. 

    "Viraj, vi scrivevate spesso con mio marito? Dall'ultima lettera che ho trovato nella vostra cabina, mi sembra di capire che questa corrispondenza non vi fosse molto gradita." Dico porgendogli la lettera che abbiamo trovato nella sua stanza.

    • Grazie 1
  5. Siresse Blanca Makembill

    "Forse. Forse è in questa stanza. Forse è in quella dell'assassino." Rispondo a Matwyn mostrandogli l'oggettino, ma tenendolo saldamente in mano "E a me non importa se queste mezze accuse ti scivolano addosso, Colban. L'assassino è stato stupido a prescindere perché sperava di farla franca, quindi non mi stubirebbe niente. Sappiamo tutti che potrebbe essere chiunque tra noi, e se non hai nulla da nascondere non hai nulla da temere. In fondo sei solo il primo a cui frugheremo in stanza, ma non sarai certo l'unico."

    "Non pensare che io mi sia dimenticata della mia domanda, Benon." Non vorrei certo che si dimenticasse della mia domanda solo perché Matwyn ha fatto un'osservazione.

  6. Siresse Blanca Makembill

    Tiro fuori un piccolo oggetto dalla tasca di mio marito e lo metto chiaramente in mostra: è una piccola chiave.
    "Non ho mai visto questa chiave..." medito tra me e me "Invece di discutere di veleni, potremmo aver già trovato una pista. Mettiamoci tutti alla ricerca di un recipiente con lucchetto, come una cassaforte o una cassetta portavalori. Se non troveremo nulla in questa stanza dovremo perquisire anche le nostre, a partire da..." mi zittisco, da chi partire?

    "O da Mathwyn... O da Benon, temo." Dico provando finalmente un pò di disagio, sto accusando un amico di vecchia data di Anders ed il suo servitore di lunga data. Poi mi assale un dubbio proprio mentre guardo Anders riverso dove, fino a qualche ora prima di morire, si stava ubriacando in compagnia di Mathwyn. 
    "Benon, perché non hai messo Anders a letto quando l'hai ritrovato in questo stato?"
     

  7. Snorri Laikarakkin

    Rivolgo un sottile sorriso di scherno a Chazia, vedendo il suo amato maritino appoggiare la mia visione ed ignorare la sua.

    "Effettivamente l'idea di Moggo non è sbagliata. Potremmo mandare un messaggero per richiedere l'inizio degli scavi, ma finché non riceveremo una risposta positiva, tanto vale iniziare a scavare il più possibile: se Kel Boldar si rifiuterà, dovremo fare da soli."

    "E nemmeno l'idea dell'emissario è sbagliata. Ma... Forse non sarebbe meglio aspettare la loro risposta a questo nostro primo incontro prima di cominciare iniziative simili? Se fossero malintenzionati, potremmo star mandando dei Dwir a morire senza motivo. Aspettiamo di capire come sono disposti verso di noi, almeno formalmente."

  8. Siresse Blanca Makembill

    "Sì, ti do una mano." Ed ecco che mi metto subito a spostare il pesante corpo morto di mio marito secondo la volontà del capitano, ignorando ogni sentimento che potrebbe provocarmi una cosa tanto orribile. 

    Una volta fatto ciò palpeggio le tasche dei suoi abiti, alla ricerca di... qualsiasi cosa.

    Se non trovo niente, mi sposto sulla scrivania e sui cassetti di questa.

    xMaster

    Spoiler

    Non credo la troverò, ma nello specifico cerco una possibile lettera di ricatto.

    Percezione +5, ho fatto 16

     

  9. Snorri Laikarakkin

    "Per ripristinare i collegamenti con Kel Boldar sarà necessario scavare. Potrebbe essere bloccato in più punti, mi sembra lo fosse già dove abbiamo ritrovato i corpi." Mi limito a puntualizzare di fronte alla proposta di Andr, "E stabilire un collegamento è prioritario, ma... Forse pattugliare certe parti del tunnel potrebbe risultare problematico. Non sappiamo fin dove si estende il loro controllo e se trovassero nostre truppe potremmo dare inizio a un conflitto, soprattutto se queste operazioni di pattugliamento vengono svolte troppo aggressivamente." 

    "Certo, non dico che bisogna arretrare di fronte ad ogni singola minaccia, ma... Forse potremmo prendere atto del fatto che qualcuno potrebbe essere arrivato qui prima di noi, almeno finché non capiamo completamente chi sono."

  10. Siresse Blanca Makembill, La Sposa

    Descrizione

    Spoiler

    Siresse è una donna verso la fine dei 30, anche se a causa di rughe di espressione, borse sotto gli occhi e qualche capello ingrigito di troppo la fanno sembrare più vecchia di quanto sia veramente.
    Nonostante sia chiaramente una nobildonna, e un cavaliere, Blanca non sembra badare troppo al suo aspetto, preferendo abiti sobri e acconciature semplici, ma un pò disordinate.
    Dai suoi modi di fare si può evincere che sia sempre tremendamente stressata: è rigida, è colpita da lievissimi tic nervosi e si ritrova spesso a giocherellare con qualunque piccolo oggetto le capiti a tiro. 
    Il motivo di tanto nervosismo è reso chiaro da vari indizi: una lunga cicatrice che dal lobo dell'orecchio sinistro attraversa la guancia per poi arrivare alla punta del mento, il suo fisico sottile ma anche atletico, il suo titolo di cavaliere. Questa donna ha combattutto.

    Annuisco ad Assam e Viraj, ringraziandoli silenziosamente per le condoglianze. Non ho neanche niente da ridire quando ci viene detto che siamo i principali accusati. 
    Guardo invece Haspasiax per qualche secondo, per poi non dire niente. 
    "Non credo di voler perdere altro tempo a discutere di come organizzarci, preferirei piuttosto discutere di fatti." Dico ad alta voce, più intenzionata a spiegare come intendo procedere piuttosto che a dare ordini agli altri passeggeri, "Io ero nella mia stanza. Dormivo e non ho sentito niente: il fatto che fossi dall'altra parte del corridoio non ha aiutato." 

    "Voi due, a differenza mia, eravate accanto alla sua cabina: avete sentito niente?" Mi rivolgo ad Assam e ad Haspasiax, ma già mi sto dirigendo verso la cabina di mio marito: non ho bisogno del permesso del capitano per entrare, e gli altri non hanno bisogno del mio per seguirmi.

  11. Siresse Blanca Makembill, la Sposa.

    Non riesco più a versare lacrime per Anders, e non credo ci riusciranno anche gli altri presenti. Posso solo sospirare, cercando di cacciare via dalla mente le immagini del corpo di mio marito.

    Capitano, ha già qualche idea sul come muoverci? Qualcuno ha già... Studiato accuratamente la scena del delitto? Chiedo alla donna, per poi rivolgermi agli altri presenti E soprattutto, qualcuno qui sa farlo? Magari con l'aiuto di incantesimi?

  12. Snorri Laikarakkin

    "Perché così improbabile? Il Nemico è uno dei tanti nomi di Melnitar, ed è probabilmente uno dei più comuni." Contesto Chazia, quasi offeso "E se tu sapessi di cosa parli, sapresti anche che non domina solo il fuoco. Egli è anche il signore dell'ombra, delle menzogne, di tutto ciò che è mostruoso in questo mondo. Le tenebre sono anche sue." 

    Ignoro l'attacco sulla mia necessità di salvare tutti i popoli, Urkyr compresi. Non lo vedo neanche come tale, sottolinea solo l'arroganza che gli è stata insegnata. Continuo a procedere verso Kel Kadhar.

  13. Snorri Laikarakkin

    "Nemmeno io so molto, ma abbiamo ottenuto informazioni importanti e... Forse, incoraggianti." Dico agli altri, "Intanto possiamo facilmente immaginare chi sia questo... Nemico. Potremmo presumere che sia proprio lui, IL Nemico. Questo è già un punto di incontro." 

    "Poi, bisogna anche valutare il loro grado di civiltà e la storia di questa poveretta. Lei è nata in un allevamento di schiavi: non è stata rapita dalle sue terre di origine, lei e i suoi aguzzini fanno parte di uno stesso popolo. È terribile, ma è anche vero che ogni popolo cerca di trovare soluzioni ai suoi problemi, e forse la creazione di una casta di schiavi è la loro risposta a tanti di questi." Guardo gli altri, posso immaginare che dal loro punto di vista ciò che sto spiegando non migliora la situazione.

    "Quello che voglio dire è che non sono necessariamente razziatori e conquistatori. Potrebbero non concepire, o desiderare razzie di schiavi, soprattutto se... Hanno già un sistema per produrne. Se ci pensate, potrebbe essere addirittura indesiderabile trovare nuovi possibili schiavi: una nuova fonte di servi stranieri potrebbe portare ad una indesiderabile scalata sociale all'interno della loro società. Ci sarebbe meno posto e meno benessere per chi si trovava già in posizioni di prestigio o di cittadinanza."

    Ecco, il mio disgusto per questa gente si è già trasformato in profonda curiosità. 

    • Confuso 2
  14. Snorri Laikarakkin

    Mi fermo solo per tracciare sulla parete della caverna, nel miglior modo possibile, il simbolo del sole. Poi lo indico e le parlo con i miei poteri mentali, recitando ad alta voce i messaggi che voglio che senta:

    "Udal?" Chiedo alla donna con fare indagatore, "Mi parleresti di Udal? Se mi parli di Udal, ti lasceremo andare tra pochi giorni. Se lo vorrai. Ti abbiamo comprata per liberarti" 

    Poi le chiedo anche altro: "Casa? Casa tua dov'è? Come si chiama il tuo popolo? Come ti chiami tu? Come si fanno chiamare chi ti ha fatto questo?" 

    A queste domande, aggiungo un ultimo, sibilante, pensiero. Udibile soli per lei. 

    Spoiler

    Ti prego, non provare a scappare. Se scappi, tutti si allarmeranno e prenderanno contromisure che non ti piaceranno. Potrebbero legarti o rinchiuderti. Se riuscirai a pazientare, e ad aiutarci, potrai invece godere di qualche libertà nell'attesa di venire rilasciata.

    xDM

    Spoiler

    Inoltre Snorri la invita spesso a scrivere le sue risposte, se ne è capace. In qualunque lingua, tanto la so leggere.

     

     

  15. Snorri Laikarakkin

    Sussulto quando Chazia si volta di scatto, evidentemente la discussione non è finita. 

    "...Io non considero miei questi tunnel. E nemmeno tu dovresti farlo." Mi sento di ribattere solo alla prima affermazione, "Nemmeno io ho un buon presentimento su di loro, e penso che si arriverà alla violenza, ma forse no. Forse potremmo davvero dimostrargli che siamo dei vicini validi, forse capiranno che è più utile averci appresso che averci morti. Ma non sarà possibile finché non proveremo a comunicare con chiunque manderanno, né se continueremo a considerare questa montagna come esclusivamente nostra." 

    "Mi rendo conto che fino a poco prima mi ero fatto accecare dalla rabbia, ed ero disposto ad ucciderli tutti. Ma era avventatezza: dovremmo prima capire di chi stiamo parlando e poi capire il da farsi. Magari non si dimostreranno troppo diversi da noi Dawi, magari Kel Boldar potrebbe trovare in questa gente degli spiriti affini."

    "Anzi, non mi stupirebbe. Per ora cerchiamo di godere dei vantaggi che abbiamo: hanno un'unica entrata, facilmente barricabile, mentre noi abbiamo l'unica via d'uscita. Anche se non sembra, possiamo ritirarci da questa situazione quando vogliamo. Loro sono bloccati qua sotto. Non rischiamo necessariamente una guerra totale, male che vada possiamo fuggire per poi ritornare. Se sono le vite dei nani la nostra priorità, allora ce la caveremo in ogni caso. L'importante è non peccare di cocciutaggine, sia in diplomazia che in guerra, perché a quel punto sì che saremo veramente rovinati. Morire per Kel Boldar ha senso, morire per salvare vite ha senso, ma non vale la pena morire per queste poche miglia di roccia."

    Non affronterò il discorso su quanto mi senta effettivamente superiore a tutto quello che vedo da ormai... Due anni? Sì, due. Vorrei dire a Chazia che se ha vissuto in isolamento era per il suo essere una strega, non certo una nana. Vorrei dirle che se non avesse vissuto in un bosco per tutta la vita si renderebbe conto di cosa significhi davvero vivere tra gli umani, quelli dotati della cultura per apprezzarla. E così vorrei spiegarlo a Moggo, al boscaiolo di Prati Fischianti, e ad Andr, il mezzo-klaya. 

    Ma per ora, probabilmente per sempre, mi limito a cercare di farle capire che non stiamo andando necessariamente incontro ad un disastro senza precedenti. Spero di avere ragione.

    Spoiler

    Se nessuno mi parla più, durante la via sondo un pò la mente della prigioniera. Casterò Detect Thoughts sulla via del ritorno, cercando di captare quante più informazioni possibili sulla cultura sotto la quale è stata schiavizzata. Snorri in particolare cerca il brutto e il bello nella loro società, per quanto sia possibile sentirlo da una schiava.

     

  16. Snorri Laikarakkin

    "Siamo pochi, ma più di quanto loro si aspettino." Rispondo a Chazia senza indietreggiare, "Io gli ho solo dato modo di fare una scelta: possono commerciare o possono sottovalutarci e commettere così un grave errore." 

    "Sì, è stato un azzardo, ma quando si tratta con predoni e schiavisti non ci sono certezze. Siamo diventati potenziali prede il momento stesso in cui ci hanno visti per la prima volta, e qualsiasi cosa avessimo fatto avrebbe potuto provocare un attacco." Questo è quanto riesco a dire per giustificarmi, prima che Chazia si allontani, ansiosa di mettere in atto i preparativi per l'imminente incontro tra civiltà.

    La seguo.

  17. Snorri Laikarakkin

    Tento prima l'approccio di Moggo, magari si accontenteranno del denaro, anche se dubito sapranno cosa farsene. Tiro fuori dalla tasca solo dieci monete, ma sono pronto a raddoppiarle di fronte ad eventuali proteste. 

    "Ascoltate, questi tunnel sono stati scavati molto tempo fa da nostri simili, proprio secondo il volere di Vilos. Noi siamo Dawi, uomini del sottosuolo come voi, ma veniamo da lontano per rivedere queste antiche terre. Abbiamo una comunità di poche anime qui vicino, come potete vedere eravamo artigiani formidabili e lo siamo tuttora. Siamo celebri per portare ricchezza e benessere ai nostri vicini." provo a spiegare al capo-banda, "Eccone la prova." Dico esibendo anche la picca trovata tra le spoglie di quei due poveri nani. 

    "Perché non proviamo già a fare uno scambio? Dieci di queste monete Dwir per la donna, che potrete spendere come volete se per caso vorreste mai provare a passare dalle nostre parti. Magari per un pezzo di armatura, oppure una spada nuova." 

    Spoiler

    18 a persuasione, considera che Snorri è disposto ad aumentare l'offerta fino a 20 monete. Potrebbe pure dar via la picca.

     

  18. Snorri Laikarakkin

    "Non è qualcosa, è qualcuno." Correggo la druida con tono velenoso, "Ed è impensabile che debba essere io a spiegarti la differenza tra i due termini." Però non agisco ancora, il disinteresse di Chazia per gli oggetti dimostra che ho il suo consenso sullo scambio.

  19. Snorri Laikarakkin

    Mi giro verso gli altri, "Non intendo dargli l'umana e loro non intendono farsi fregare. Potremmo dare via uno degli oggetti che abbiamo trovato nel carretto, magari la picca. Non vedo altre alternative se non la violenza."

  20. Snorri Laikarakkin

    Non sapendo che pesci prendere, decido di appoggiarmi ad Andr. Parlo ad alta voce, ma le mie parole continuano comunque a risuonare nella mente dello schiavista, così che possa capirle a pieno.

    "Noi serviamo Vilos. Discendiamo da chi ha scavato questi tunnel, e siamo curiosi di fare la vostra conoscenza. Che ne dite di seguirci? Sono sicuro di avere qualcosa che stuzzicherà la vostra curiosità, e che vi farà cambiare idea sul non venderci la schiava..."

  21. Snorri Laikarakkin

    Ascolto le parole di Andr e di Moggo, forse la vista della schiava mi stava annebbiando la mente... "Provo a tastare un pò il terreno, cercherò di capire se sono ragionevoli. Moggo, tira qualche occhiata alla schiava per favore, fingiti... interessato." 

    La mia mente si insinua in quella di chi credo essere il capo-truppa. 

    Spoiler

    "Venite da lontano? Noi sì, e siamo stanchi. Possiamo invitarvi nel nostro accampamento per parlare di affari? Il guerriero con la pipa vorrebbe comprare la donna, ma non abbiamo denaro con noi, adesso. Abbiamo da bere e da mangiare." 

    Spoiler

    Ho fatto un tiro persuasione di 8, ma di inganno 22.

    L'idea è di spacciarci per una piccola tribù, oppure come un piccolo gruppo di esploratori. Voglio che ci sottovalutino e che pensino davvero di poter fare un affare con noi, magari davanti a del cibo e di che bere.

     

     

  22. Snorri Laikarakkin

    Scuoto la testa, tutto questo è inaccettabile. 

    "Noi siamo già diventati possibili schiavi dal momento che ci hanno messo gli occhi addosso, e in queste caverne possono succedere molte cose. Uccidiamoli tutti e prima che gli altri uma capiscano cosa è successo veramente noi saremo già pronti a difenderci." Però non agisco, voglio credere che Moggo ed Andr siano della mia stessa opinione.

  23. Snorri Laikarakkin

    "Non si può avere un dialogo con loro," dico deciso guardandoli "non avete visto quello che ho visto nella mente della schiava. Questi uomini sono governati da un sole che... Guarda ogni cosa e controlla ogni persona. La convivenza non è semplicemente possibile, non lo è più dal momento che ci si sono presentati in questo modo." 

    Mi rivolgo agli altri, "Posso dirgli chiaramente, meglio di quanto possa fare Andr, che queste terre non sono più loro e che la loro schiava è nostra. Oppure, Chazia potrebbe dar loro direttamente fuoco: per una volta non obietterei." 

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