Plettro

A me pareva che stava scritto sul capitolo del DM della Xanathar....

Grazie a tutti per le idee! Adesso... Per evitare di aprire nuovi topic... Come gestireste un'avventura in un bosco? Creereste una mappa? Le "stanze" con gli incontri sarebbero i luoghi interessanti del bosco? (una radura, l'albero gigante, laghetto...)

Ehilà! Vi chiedevo: con che mostri riempireste un dungeon? Insomma che non siano i soliti goblin e coboldi... Il punto è che sono avventurieri di 1° livello e vorrei pur sempre farli trovare qualcosa di diverso... All'inizio ho pensato a dei non morti ma magari voi sapreste suggerire qualcosa di diverso! P.S. giochiamo la 5e

Il mutante ti guarda, nonostante la faccia sia quasi del tutto disumana per via delle mutazioni, riesci a riconoscere un'espressione di disappunto "E cosa dovrei fare? Metterli in un sacco ed affogarli come gatti? Coraggio, se sei intervenuto e mi hai dato una mano vuol dire che anche tu tieni alla pulizia di questa fogna di citta' ed anche a te stanno sulle palle certi comportamenti...coraggio finiamo l opera, portiamo questi ritardati dove non possono nuocere a nessuno!" dice mentre continua a tenere per la collottola i tizi. "No! Vi prego parlerò! Dirò tutto quello che volete, ma vi prego lasciatemi andare! Io non centro niente!" Esclama uno degli uomini che sta afferrando.

Ciao! Chiedevo consigli su un'avventura per gente che non ha mai giocato a D&D. I giocatori sono 4 e volevo fare qualcosa del genere: L'ambientazione della prima avventura è una terra di frontiera molto lontana dalla civiltà, una zona a pochi chilometri dalle Malelande (Zona piena di bestiacce) e dal mare. Questa regione è stata colonizzata da almeno 10 infatti c'è soltanto una roccaforte, oltre alla roccaforte ci sono 2 villaggi di uomini/elfi/nani indipendenti dall'impero. L'unica cosa che li separa dall'impero è una catena montuosa. L'idea è che i PG inizino l'avventura su un piccolo carro in mezzo al bosco, si trovano lì perchè il loro villaggio, Podulus, è stato attaccato il giorno prima dell'avventura da una banda di guerra proveniente dalle malelande composta da orchi, ogre, mezzogre e comandati da un temibile Tanarukk assetato di distruzione. L'idea è che i personaggi trovino la mappa nel carretto, per loro deve essere una sorpresa: in quanto i personaggi vengono da un piccolo villaggio sperduto e loro non sanno assolutamente NIENTE del mondo che li circonda. Non sanno niente dell'impero, dei villaggi intorno e della geografia del posto. Infatti il carro e la mappa appartenevano ad un vecchio esploratore imperiale che, essendosi affezionato al villaggio, veniva a fare visita una volta ogni tanto ma che durante la razzia è stato ucciso. Ora parliamo di cose tecniche: lo scopo dei PG è quello di raggiungere Talabheim, se tengono alle loro vite, in quanto gli orchi si muovono abbastanza velocemente. Ho ideato tre possiblità per raggiungere la città: Dungeon tra le montagne, strada breve quanto pericolosa. Viaggio tra le montagne, breve e pericolosa ma non quanto il dungeon. Aggiramento delle montagne, più lunga e con il rischio che gli orchi li raggiungano ma potrebbero trovare più risorse durante il viaggio. Voi come rendereste interessanti tutte tre le modalità di viaggio? Il dungeon potrebbe essere infestato da non-morti (conoscete altre creature interessanti per delle catacombe e per dei personaggi di 1° livello?), se scelgono le montagne potrebbe esserci una tempesta che li costringa rifugiarsi in una caverna che poi si scopre essere una rete di caverne che sfociano dall'altra parte della catena montuosa, la strada normale... non lo so che pericoli potrei mettere durante il cammino... Voi come gestireste la situazione?

0:45 Il viaggio è di almeno mezz'ora, avete attraversato buona parte di Washington DC e adesso vi ritrovate in una zona vicino alle Barry Farms: uno dei quartieri più pericolosi della capitale. Vi fermate davanti ad un magazzino all'ombra di un'autostrada sopraelevata, il silenzio è spezzato dalle macchine che passano "Il posto è questo, ci dobbiamo vedere con Carlos e gli altri nel parcheggio dietro al magazzino" poi apre il portaoggetti e ci mette il suo telefono "Mi hanno detto di non portare telefoni alla riunione e dovresti farlo anche tu..." poi esce dall'auto e ti aspetta fuori, come se si fosse arreso all'idea di non riuscire a darti ordini. Il tuo sangue freddo ha reso inutili le sue minacce sulla tua identità, pare che si sia convinto che non è lui a comandare...

Elijah Beh se si tratta di eliminarli tutti, ben venga! dico entusiasta I maledetti devono morire, è l'unico modo per provare a riscattarmi ai loro occhi.

Ehi! Ho letto un pò come funzionano le classi e vorrei provare un nuovo gioco. All'inizio volevo fare un picchiatore brutale ma... ho visto la classe dello spadaccino e me ne sono innamorato. Ho pensato ad un PG un pò sopra le righe..

"No no no... La grande festa... È diversa... Sarà molto divertente, ma non per la musica... Io ho chiesto di partecipare... E loro hanno accettato... " l"uomo inizia un'altra delle sue risate, comincia a battere ritmicamente sul tavolo con un mano, con l'altra comincia a grattare con le unghie sul tavolo facendo un rumore fastidioso.

"Buon divertimento con quei due stolti, allora. Ma io con gli sbirri di questa fogna di città non voglio avere niente a che fare. E forse dovresti evitarli anche tu, chiunque tu sia" dice con un tono di voce un pò infastidito, mi sa che non gli è piaciuta la parola "galera"

"No... No... La festa deve ancora avvenire... Io mi preparavo per la grande festa, ed ogni giorno è sempre più vicina... Tic Tac Tic Tac... Ih ih... Io giravo per i negozi perchè... i prezzi non sono tra i più convenienti..." dà un morso alla ciambella "Per quelli come me, almeno..."

L'uomo comincia a ridacchiare in modo idiota "Sai una cosa Amos? Sei buffo... Hai mai pensato di fare il comico? hi hi hi Comunque sì, gli uso per le pignatte... Solo che dalle nostre non escono caramelle..." dice con un sorriso estremamente inquietante. I vostri sguardi si incrociano e nei suoi occhi vedi la stessa follia di quando era "L' evangelista". "Vorrei un caffè ed una ciambella, Grazie."

Andrew sorride "Sapevo che potevo fidarmi di te!" dice per poi darti una pacca sulla spalla. Ti accompagna alla sua auto, parcheggiata lì davanti e appena saliti dice senza guardando la strada. "Ti avverto, ci vorrà una buona mezz'ora prima di arrivare. Il posto può sembrare... particolare... Ma niente paura! Noi saremo i benvenuti!" dice mettendo in moto.

0:50 L'HERO afferra un punk dalla cresta rossa, svenuto, per la collottola con 'altra afferra l'uomo piangente incappucciato. ”I soliti vigilanti del cavolo che pensano basti una pistola mitragliatrice per poter dispensare giustizia ed uguaglianza” esclama rabbioso verso di loro, poi si gira verso di te e con un sorriso rilassato dice ”Grazie per Il tuo intervento, stavano diventando fastidiosi come un nugolo di zanzare, questi due sembrano esserne i capi, hanno appena vinto un viaggio premio alle galere della città!”

Già che ci siamo prendiamo altro da mangiare... Non è che ne abbiamo ricavato moltissimo...

Kevroar D'accordo. dico osservando la Rocca. Qualcuno dovrà pur gestire i banditi... o peggio...

Il tizio ti guarda... Ha un sorrisetto idiota appena accennato accompagnato da uno sguardo estremamente inquetante... "Ma io non ho fatto niente... Volevo soltanto prepararmi un vestito per la grande festa... Eh eh" dice sfregandosi le mani molto velocemente, le sue mani piene di croste fanno un rumore sgradevole... "Non capisco cosa ci sia di male... Io voglio uscire... Me la perderò..." dice con voce afflitta.

A me piacerebbe "combattimento brutale" se il bersaglio para il colpo: si becca un colpo senz'armi.

L'HERO tira un'altro pugno del volto di un altro punk per poi fermarsi. Gli altri Punk invece scappano terrorizzati, verso dei vicoli fuori dal parcheggio. Siete solo te, l'HERO, un'uomo incappucciato piangente e 3-4 punk svenuti oppure morti. Che nottata di merda.

Fai una rapida corsa e *Crack* pugno in faccia che sbalza via l'uomo qualche metro più in là. Mentre ti avvicini, vedi che respira ancora, ma ha perso i sensi... "Gettate le armi o stavolta faccio saltare delle cervella... sparite, odiosi... in fretta!" senti gridare poco lontano da te pare che l'abbia detto un motociclista con le mani luminose... Alle sue parole i Punk rimanenti fuggono terrorizzati hanno capito che non hanno chance! Carlos pare che sia l'unico sano... L'uomo si avvicina e ti chiede "Allora? Che sta succedendo qui?"

Martine fa un passo verso di te, con il sorriso stampato sul volto "Signorsì!" Edward vi guarda con un piccolo sorriso e si avvicina alla stanza dello specchio semiriflettente "Buona fortuna." aggiunge prima di entrare. Quando entrate vedete l'indagato seduto sul tavolo, gurarda il vuoto. È un uomo con la barba e i capelli bianchi, sudici ed incolti. Ha dei vestiti da straccione ed ha la faccia deturpata da una serie di cicatrici da bruciatura, come per delle ventose. Tu lo riconosci benissimo: era un barbone che fino a 3 settimane prima usava i suoi poteri legati al fuoco per fare il vigilante secondo la sua visione distorta della legge, non giuridica... di dio. Ogni peccatore meritava di venir bruciato, dal ragazzino che diceva alla mamma "ti odio" allo stupratore. Ma tu ne avevi abbastanza. Dopo averlo rintracciato gli hai levato i suoi poteri e sbattuto in prigione, almeno credevi di averlo fatto. I poliziotti non l'avranno riconosciuto come un ex supercriminale, senza poteri non era poi così vistoso... Martine ti da una scrollatima "ci sei? Inizia tu!" speriamo bene...

Grida di dolore. Le tue esplosioni hanno colpito i bersagli. L'impatto e la fiammata soni tali da spedire a terra i bersagli, sembrano ustionati gravemente ma i 2 uomini con lo shotgun sono vivi, senti le loro bestemmie e vedi che si agitano mentre cercano di rialzarsi. I due con le mitragliette sono ridotti peggio: uno sta a terra sconvolto dall'esplosione improvvisa ma capisci che è vivo perchè cerca di raggiungere la mitraglietta qualche metro più in là, l'altro invece è a terra, sembra che non muova un muscolo.

Elijah Beh, è il mio lavoro! Rispondo a Samiel, per poi avvicinarmi alla porta. Mettetevi in posizione di combattimento e... Aspetto che gli altri si mettano in posizione ... Apro! Dico per poi aprire all'improvviso, sbattendo la porta. Non saremo stati silenziosi, ma se c'è qualcuno all'interno sarà sorpreso da noi! Spero.

"Lo sai benissimo di chi parlo. Il mio amico Carlos è un' hacker ed un detective molto bravo... Un passamontagna non basta..." dice afferrando la canna del fucile per poi distoglierla da lui "Sì, più o meno. Sei dentro oppure no?"

Tutto il possibile immaginabile. Ha semplicementi mischiato i metodi degli uomini del nord all'addestramento da soldato. Ha ucciso, stuprato e saccheggiato infiandosene delle regole dell'esercito della Baronessa. Poi venne (ovviamente) congedato, si ritirò nei boschi come boscaiolo. Mentre scaricava la sua furia su un'albero per aver perso il lavoro migliore della sua vita, si rese conto che tutto quel male, che lui dava, semplicemente l'aveva subito da piccolo e lo riversava sugli altri, durante una razzia da parte di una tribù avversaria. Meditò per qualche anno e decise di rimediare a ciò che aveva fatto... A pagamento. Lui in poche parole è un cattivo che su sforza di essere buono, sa che è la cosa migliore da fare. Ma per lui tutto ciò è estremamente faticoso. Considera anche tutte le limitazioni che si da...