Plettro

Andrew fa un respiro profondo, come se di facesse forza, ti guarda negli occhi e con fare deciso esclama "Le cose importanti te l'ho dette, se vuoi sapere devo assicurarmi che sei dei nostri" Sembra che non voglia parlare...

Mentre ti avvicini silenziosamente, due ragazzi con creste Punk ti corrono di fianco, terrorizzati. Ti volti per capire da dove scappano e lo spettacolo è... incredibile. 2 uomini con un fucile a pompa, altri 2 con delle mitragliette, un'uomo con una pistola che sparano tutti contro la stessa persona. Un'uomo con le corna, la pelle tumefatta e grigiastra che sembra respingere i proiettili e con un'immensa forza fisica. Ha appena dato un pugno contro un'uomo e lo ha respinto di almeno tre metri più in là. Però sta sgorgando sangue dalla sua schiena, vuol dire che non è poi così invincibile...

Sferri un pugno nel viso del primo punk ed in un'attimo la tua mano è zuppa di sangue. Il corpo rotola tre metri più in là per la potenza dell'impatto ed al posto della sua faccia c'è un'enorme buco sanguinolento. Troppo forte... Poi, senza perdere tempo dai un calcio alla gamba sinistra dell'altro Punk e questo si ritrova altri 3 metri verso destra, lui è vivo ma con probabili fratture multiple nella gamba che hai colpito. I ragazzi rimanenti, ti guardano terrorizzati e scappano a gambe levate. Il ragazzo con il fucile, che avevi colpito in faccia si rialza e con il naso ridotto ad un bitorzolo sanguinolento, si rialza e ti punta contro il fucile, spara ma ti becca il braccio destro: stavolta i colpi rimbalzano com'è "normale" che sia. Il secondo ti spara contro ma per il rinculo estremo e per l'agitazione a mille, manca il bersaglio. Quelli che hanno raccolto le mitraglette ti sparano contro ma buona parte dei colpi ti mancano, mentre quelli che ti colpiscono provano a scalfire inutilmente la tua pelle impenetrabile. Carlos continua a piangere mentre Cresta Rossa ti spara inutilmente al petto, l'uomo comincia a diventare sempre più spaventato, le sue mani tremano... Poi un'esplosione, anzi due. Che deflagrano tra gli uomini con i fucili a pompa e quelli con le mitragliette. Gli uomini cadono a terra, ustionati. Da dov'è venuta quell'esplosione?!

Kevroar Una volta arrivati tra le montagne, faccio un grande respiro, l'aria fredda mi entra nei polmoni. Queste montagne mi ricordano casa. Mentre proseguiamo il cammino, non dico nulla per tutto il viaggio. Quando è notte mi avvicino a Rovo Tu fai il primo turno di guardia, la notte è ancora giovane e la cosa più pericolosa sarà qualche lupo... niente che tu possa gestire. dico con quella sorta di ringhio a cui ormai sono abituati i miei compagni. Poi guardo la ragazza e sussurro E stai lontano dalla ragazza, avrà smesso di essere una bambina da un anno o poco più! poi mi avvicino a Fildesmido Fildesmido, perchè non dormi con la ragazza? Da quel che ho capito, Rovo è molto interessato a lei... dopo aver adempiuto il mio dovere da uomo di grande esperienza (che si limita a come infliggere dolore nei modi più disparati) mi metto sotto un'albero e mi appisolo. Il freddo... concilia il sonno...

0:45 Vaghi nella notte, districandoti tra il traffico. Le luci colorate riflettono sul casco e la moto, afflitto da ciò che Sandra ha visto... Cosa penserà di te, ora? Quante persone ti hanno visto? Il tizio ha lasciato il telefono lì... Tornerà normale... E se qualcuno lo prendesse e vedesse il filmato/foto su di te? Senza accorgertene sei finito nelle Barry Farms: uno dei quartieri più malfamati di Washington DC, stai per continuare la tua guida senza senso quando senti degli spari ed un grido raccapricciante. Provengono da dietro un magazzino, di fianco a te...

Sarà un'onore! Dico a Medardo avvicinandomi a loro e levandoli le armi.

10 persone?! 2 sono a terra. Uno con lo shotgun a distanza, semplicemente (dato che è a turni ma nell'ottica di gioco avviene tutto contemporaneamente, comunque ha avuto dei malus al tiro per colpire. La prossima volta vedrò di farci più attenzione anche se il gioco non dice niente di tutto ciò) ti ha sparato mentre ti allontanavi dalla mischia. 2 sono andati a prendere le mitragliette in auto. Cresta rossa è a distanza con la pistola. Solo 4 sono in mischia con te, ma si limitano a fare muraglia per difendere il capo.

Il sorriso del commissario scema un pò "Quindi sei tu l'esperto" dice strabuzzando gli occhi, sembra combattuto. Sei stato licenziato per le tue crisi improvvise, eri un bravo poliziotto ma il commissario ha ragione ad essere preoccupato. Guarda Martine preoccupato e lei risponde annuendo con la testa. "Beh, se mi dici di sentirti meglio... E così sia..." Il commissario ti accompagna personalmente nella sala degli interrogatori, mentre camminate per i corridoi dell'edificio Edward parte all'attacco con quelli che chiamavate "spiegoni". "Allora, l'uomo in questione sembra essere un senzatetto, l'abbiamo beccato con una macchina, probabilmente rubata, mentre andava a tutta velocità per vari negozi di vestiario, vestiario sportivo e negozi d'armi... Sembra che abbia fatto vari danni all'interno dei negozi che visitava: Vetrine rotte, rubava articoli dal negozio, colpiva i clienti... L'abbiamo beccato dopo varie segnalazioni da parte dei negozi, durante l'arresto ha opposto resistenza, staccando un'orecchio ad un poliziotto. Nella sua macchina abbiamo trovato guanti e stivali di gomma colorati, una muta da sub, maschera da sci, giubbotto antiproiettile, mazza da baseball, 2 taser elettrici, nastro adesivo e un cellulare protetto da password. Non sappiamo se l'uomo sia ubriaco o drogato, i test dicono che non bevuto nè assunto stupefacenti. Capito?" siete già arrivati di fronte alla porta della sala interrogatori "Se hai altre domande, falle sennò entra e vediamo se riesci a cavare il ragno dal buco"

Subito dopo scansi velocemente i teppisti e fai uno scatto verso il figuro incappucciato. "No, fermo! Ti pre..." il ragazzo terrorizzato prova a mettere il braccio sinistro tra te e il suo viso. *Crack* anche lui scaraventato via di tre metri con il braccio piegato in una posizione innaturale "Aargh, cavolo! Il braccio! Si è rotto!" grida con voce rotta dal pianto. Il ragazzo con lo shotgun che è stato colpito in faccia è ancora intontito, mentre l'altro ti spara dietro durante la tua rincorsa, nonostante tu provi a scansarti ti prendi il colpo in pieno sulla schiena... Dolore? Ti dai un'occhiata sulle spalle e vedi la tua felpa diventare rossa. Cresta Rossa si allontana e ti spara addosso, ti colpisce in faccia, chiudi gli occhi giusto in tempo ma per te è come prendersi un pugno nel naso ma ti limiti a fare qualche passo indietro. Non hai sentito niente. Carlos invece grida "Mi arrendo!". I 2 ragazzi a cui si sono spezzate le armi scappano verso un'auto e tirano fuori 2 pericolose mitragliette a una mano. Gli altri 4 ti assaltano di nuovo ma i ragazzi, demoralizzati, danno dei colpi poco convinti. Uno di loro urla "Datevi una mossa con quelle pistole! Questo qui non cade!". Però a questo giro, sembrano decisi a non farti passare, dovrai aprirti la strada combattendo.

@Brenno Puoi rinfrescarmi la memoria? Dove ho preso la spada rovinata?

Andrew fa un respiro di sollievo. "10 minuti! Non un minuto di più, non uno di meno!" dice però continuando a tenere le mani alzate. "Speravo di dirtelo di fronte ad una birra però... cercherò di essere rapido... Sai com'è... Per quelli come noi è dura andare avanti, io vivo in uno squallido monolocale, non sono riuscito più a trovare lavoro e ora raschio il fondo del barile... Ma, poi ho conosciuto un'uomo, un HERO che si fa chiamare "Pantera"... Pantera ed i suoi uomini hanno i mezzi per cambiare la situazione e... sanno come farcela. Io mi sono unito a loro... ma quando ho scoperto che tu sei sopravvissuto alla missione, mi sono fatto aiutare da uno di loro, un certo "Carlos" a rintracciarti e quando ho visto una tua foto, ho capito che anche tu potevi essere interessato ad unirti a noi! Che ci avresti aiutati!" Più parla, più da enfasi al discorso... Sembra un'esaltato, però poi il suo sorriso scema "Però... ecco... Dovranno morire delle persone, tante persone. Questo è... questo è l'unico modo per venire ascoltati..." Almeno non è stata tua sorella ad averlo mandato da te.

"Ehm... Non ancora..." dice con un sorriso un pò forzato "Cioè, gli ho detto che ho chiesto aiuto ad uno esperto, che viene da fuori, ma... non sanno che sei tu..." dice mentre si incammina verso l'ufficio del commissario, Martine ti guarda negli occhi "Pronto?" e bussa alla porta, sul vetro c'è scritto "Edward Menefee" e sotto il motto della polizia di Washington "Protect and Serve". "Avanti" Martine entra seguita da te. "Mendoza! E' lui l'esperto? Chi diavolo è?" Martine con un piccolo sorriso esclama "E' Dupree, commissario, Amos Dupree". La faccia un pò contrariata del commissario si trasforma in un sorriso stupefatto "Amos Dupree?!" si gira verso di te a bocca aperta, si alza dalla sedia e ti stringe la mano da dietro la scrivania."E' un'anno che non ti vedo! Sei un figurino! Come stai?" Il capo sembra sinceramente contento.

Vedo che inizi a ragio... dice il loro capo, per poi venire interrotto dalla tua azione repentina. Fai un rapido scatto verso uno degli uomini con il fucile e lo colpisci in faccia, spedendolo 3 metri più in là, sbattendo contro l'auto da cui ha tirato fuori il fucile. L'uomo palesemente sotto shock per il colpo ricevuto, cade a terra appoggiato all'auto: sembra abbia difficoltà a rialzarsi... Gli altri arrabbiati, tirano fuori tirapugni, piedi di porco, chiavi inglesi, coltelli e altre armi piccole o improvvisate, mentre Carlos e cresta rossa tirano fuori delle pistole di grosso calibro. L'altro uomo con il fucile, prova a spararti ma per la tua velocità e la sua agitazione manca il colpo. Carlos e cresta rossa ti puntano le pistole contro e aprono il fuoco. Non doveva finire così, Dade! dice per sparare rapidamente tre colpi che vanno a vuoto: l'uomo sarà anche un buon hacker, ma non ha una buona mira, invece cresta rossa riesce a prenderti in pieno nella schiena... Senti l'impatto ma non sgorga sangue dalla tua pelle nè senti dolore. La tua pelle estremamente dura ha deviato i colpi. In men che non si dica gli altri ragazzi ti saltano a dosso! Riesci a scansare buona parte delle coltellate e delle manganellate, complice la confusione ed il tuo addestramento. Un tizio prova colpirti dietro le ginocchia, per poi vedere il manganello spezzato di fronte alla durezza della tua pelle, idem per un'uomo con un coltello.

Allora arriveremo dritti al punto. Dice il punk con la cresta rossa Ti chiediamo di unirti a noi, perchè fin da troppo tempo i poteri forti opprimono quelli come voi. Tu dovresti saperne qualcosa... Le tue abilità ci serviranno Crush Override, ti chiediamo di unirti a noi per poter far valere i diritti di quelli come te, ti chiediamo di unirti a noi perchè è la cosa giusta. Poi senti il rumore di una portiera che si apre e in men che non si dica, due Punk a 2 metri da te, ti puntano addosso dei fucili a pompa. Now or Never Crush Override aggiunge il punk dalla cresta rossa. Dopo queste parole, un coro di voci si alza: i Punk e Carlos cominciano ad urlare Now or Never! Now or Never! Now or Never! Now or Never! EDS, ovvio.

Quello che vedi è strano... È Andrew per davvero ma... Ha un grosso paio di corna caprine accompagnate da una coda da coccodrillo e una pelle squamosa. Per finire ha le mani artigliate con delle grosse vene che dalle dita finiscono in un agglomerato pulsante, simile ad un piccolo cuore... Abel, sei troppo incazzato, amico... È preoccupato, alza le mani e fa qualche passo indietro senti perchè non... Ti dai una calmata? Devo... Devo parlartene con calma... Tu... Tu non vuoi spararmi per davvero... L'idiota sembra non abbia capito con chi abbia a che fare...

Arthur! Fermo! Sandra... Non se ne è accorto nessuno! Resta qui! Io... io non ho paura! Non... non lo sapevo, ecco tutto... si avvicina a te. Non devi preoccuparti... dice per poi abbozzare un sorriso.

Ehm... Abbiamo le nostre ragioni... Mentre svoltate l'angolo per arrivare al retro del magazzino, la stradina finisce in un parcheggio illuminato da qualche lampione, è più buio del normale per via dell'autostrada sopra. Vedete un gruppo di ragazzi dalle grosse creste Punk, sotto un lampione. Vi stanno aspettando. Tranquillo, non ce l'hanno con noi, sono soltanto un pò in ansia... dice Carlos con un tono pacato. Finalmente è arrivato! Dice un Punk in testa al gruppo con i capelli rossi e una grossa bandana che copre il naso e la bocca. Carlos, doveva essere qui da mezz'ora. aggiunge. Ci vuole tempo per tracciare un computer da un semplice Smartphone... dice il tuo nuovo "amico" Lui ne sa qualcosa! dice poi, indicandoti con il pollice.

Velocemente tocchi il telefono al ragazzo, trasformandolo in acciaio, il teppista spaventato lo lascia cadere a terra e corre anche lui verso l'uscita, terrorizzato.

Eccoti! Amos, quanto tempo! esclama Martine, poi finge uno sguardo contrariato Il caffè serve a chiedermi scusa per essere stato via tutto questo tempo? dice per poi afferrare il caffè e darli un primo sorso Che ti devo dire? Ora lavoro con un novellino, si chiama James e... beh fa del suo meglio, ma ha ancora molto da imparare... Tu invece? Come... Com'è andato questo anno? chiede mentre vi incamminate verso l'interno della centrale. Non è cambiata molto, l'entrata è decorata da uno spoglio, piccolo, triste albero di natale vicino all'entrata. La sala principale sembra essere abbastanza tranquilla dove i poliziotti con il turno di notte compilano le ultime scartoffie nelle proprie scrivanie, qualcuno ti guarda stupito appena passi: è un'anno che non ti vedono.

Elijah D'accordo! L'avete voluta! Tiro fuori l'arco e scocco una rapida freccia verso il malvivente che ha ferito Airell. Non ha chance.

Il mio nome è Carlos, non posso dirti altro. Ti dice il figuro incappucciato mentre si incammina verso il magazzino. Ha una voce amichevole, cosa che aumenta decisamente la tua fiducia in lui. Allora? Vieni, forza! Non abbiamo tutta la notte! dice continuando ad incitarti.

I ragazzi sobbalzano all'indietro, quelli dietro di te vanno rapidamente verso l'uscita. Mentre Cresta Blu fa qualche passo indietro per poi tirare fuori il telefono e puntarlo verso il tuo viso, ha la faccia sbigottita. Ma c'è qualcuno con la faccia ancora più stupita della sua: Sandra, è rimasta a guardare tutto il tempo. Fortunatamente la musica ad alto volume riesce a coprire la tua rumorosa formula magica, siete solo tu, cresta blu e Sandra.

0:40 Continui a fare zapping mentre sistemi le armi per la serata. Mezzanotte è ancora troppo presto per te, ci sono ancora troppi civili a giro per le strade. *DLIN DLON* Suona il campanello, a quest'ora. Magari è Jenny, si è dimenticata la borsa o cose del genere... Abel! Sono io, Andrew, sono venuto a prenderti! Andiamo! Eravamo insieme in Iraq! Nella stessa squadra, siamo amici! Senti da dietro la porta, Chiunque sia lo dice con un tono infastidito ma allo stesso tempo amichevole, la classica reazione del "amicone" universitario che ti vuole portare in discoteca, ma che riceve un rifiuto perché tu hai da studiare. Come ha fatto a scoprire dove abiti?! Jenny gli avrà detto anche questo?

Kevroar Alle parole di Frankin, il guerriero si ricorda di una pratica del suo villaggio nel selvaggio nord. Quando era ancora giovane. Senti, nella palude c'è molto cibo per un Troll. Forse, per evitare il pericolo potreste provare a lasciare un cadavere di mucca o qualsiasi altra cosa alla bestia. Se è astuta, capirà che finchè siete vivi troverà facilmente da mangiare...

Elijah Accidenti! Ma non è che avete cercato male?! Dico avvicinandomi, comincinciando a tastare nello stesso muro di Medardo, ci deve essere qualcosa!