
Tutti i contenuti pubblicati da Plettro
- Prec
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- Successivo
-
Pagina 2 di 154
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Con Andr, presso il buco
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo I canti e il ritmo dei miei tamburi continuano a spingere la nave, ma tengo sempre un occhio attento verso il capitano, pronto a ripetere a squarciagola qualsiasi ordine ci darà.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Ignoro sia la protesta di Chazia che le paure di Moggo. Io non ho paura. Se davvero ci sarà un pericolo là sotto, entrambi sanno bene che potrò uscirne da solo. Nel Buco
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Non c'è bisogno di intervenire, tutti hanno abbracciato la scelta più ragionevole. "Non abbiamo finito qui," dico indicando il buco che va in profondità, quello al centro del "campo", "vorrei prima indagare quel buco. Potrebbe non essere niente, ma è meglio non lasciare nulla in sospeso." Mi dirigo lì, pronto al peggio. Non voglio nemmeno essere accompagnato se nessuno lo vuole, basta che mi aspettino.
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Il ritmo che sto producendo continua a muovere i vogatori e a spingerli a fare del loro meglio. E anche se non servisse, mi sto divertendo come un matto quindi va bene uguale.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Silenzioso mi avvicino ai guerrieri, gli offro un carboncino, per scrivere. Ordino loro di scrivere nella loro lingua, sul pavimento, informazioni su cosa c'è dentro al buco e tutto quello che sanno sulla loro città e sulla rete di cunicoli. Non chiedo di scrivere, glielo ordino, altrimenti gli uccideremo. Sono spazientito da come questa gente continua ad uccidersi a vicenda, anche tra simili. E arrabbiato da come le mie parole abbiano provocato un massacro invece che una fuga, o una resa al nostro arrivo. Voglio che tutto questo finisca e non me la sento di andare più per il sottile.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Avanscoperta Torno visibile. Eccomi, poco lontano da qui ci sono una dozzina di guerrieri con una quarantina di schiavi. Aspettiamo ancora qualche minuto, poi avanziamo: ho suggerito a molti di quegli schiavi la possibilità di arrendersi, fuggire o ribellarsi con un incantesimo... Il tempo di cuocere un pò, e forse non dovremo affrontare così tanti nemici.
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Sono proprio fuori dal mio ambiente, in questo momento. Mi chiedo in che modo potrei essere utile, e mi rendo conto che effettivamente i vogatori potrebbero essere un pò più coordinati. Se c'è un tamburo, bene, altrimenti userò la mia voce per intonare canti ben ritmati e capaci di dare un ritmo migliore ai marinai.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Avanscoperta
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Sono già sceso dalla postazione della vedetta, in tempo per rispondere ad Hannayeh, "Saltiamo sulla loro nave prima che loro saltino sulla nostra! Meglio giocare in attacco che in difesa, sopratutto se la bella nave di nostro fratello rischia di uscirne troppo male." Poi mi volto verso il capitano, "Fratello, perché non avvicinarsi un pò? Solo un pochino! Giusto per permettere ad Un'pu di svolazzare lì e vedere di chi si tratta..."
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Infiltrato
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Non parleremo di cosa è successo da quando abbiamo abbandonato l'isola. Non parleremo di cosa mi è successo durante la tempesta, io che fino a un giorno prima mai aveva messo piede su una nave né esperito il mal di mare. Né parleremo di cosa è successo al povero ponte dell'imbarcazione. Dopo un secondo giorno passato a girovagare (e ad offrirmi di sostituire uno dei mozzi per la giornata, come risarcimento), ho passato tutto il terzo giorno ad accompagnare la vedetta, curioso di vedere come fosse la vista da quassù. Quando poi vediamo in lontananza una nave sconosciut- "Vele a sud! In avvicinamento!", dannazione, volevo dirlo io! "VELE A SUD! IN AVVICINAMENTO!" grido a mia volta, più forte. Provo a scrutare la nave coprendomi gli occhi dal sole, cercando di vedere una qualche bandiera che, tanto, non saprei comunque riconoscere con tutta probabilità.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Inflitrato
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Ancora invisibile, vado in avanscoperta.
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo "Oh! Il capitano si accorge ora del rischio mortale a cui il suo amato fratello è andato incontro!" Esclamo sollevando la testa dal telo su cui, fino a qualche istante prima, ero sdraito prono. "No, detto questo, sto bene... Moralmente. So che il mio è stato un sacrificio necessario, per il bene di chi non sarebbe potuto sopravvivere ad un colpo tanto potente..." Finalmente mi sollevo e mi metto a sedere: la mia dose di attenzioni, più miracolose di qualsiasi pomata, è stata ricevuta, "Sì, effettivamente K'atu non avrebbe saputo fare di meglio... Hannayeh come al solito la vede giusta." Non ci ho neanche provato a fare l'umile o a ricambiare i complimenti, sono ancora convinto di essere il miglior guerriero su questa nave. "E perché mai, Finn'ann? Pensi che Au'si'be non manderebbe i suoi migliori soldati fin da subito? Secondo me oggi abbiamo provato di essere più che capaci di gestire le prossime situazioni, certo, potremmo sistemare qualcosina qua e là..."
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Il resto della traversata fino a Mul'au-Ti è meno piacevole della partenza: ho passato la notte dopo il combattimento ancora dolorante, e anche la mattina dopo. Quella dose di pomata di Hannayeh mi ha fatto bene, ma... Il dolore è atroce e terribile! Passo tutta la notte lamentandomi delle mie ferite e di come il mio animo ardimentoso mi abbia costretto alla prima linea e a subire i colpi dello spirito ingaggiato da Au'si'be. Il dolore è tale da farmi passare tutta la mattinata del giorno dopo in branda, ed i miei ululati e lamenti si levano dal sottocoperta i quali invocano altre attenzioni mediche da parte di Hannayeh. Durante lo sbarco non aiuto neanche i marinai ad attraccare, scendo solo in spiaggia con un velo da stendere e su cui riposare per il resto della permanenza nell'isola. Ammetto di essermi lasciato un pò andare a certi melodrammi, ma esprimere la mia vena drammatica mi aiuta ad esorcizzare il dolore. Ed infatti il giorno dopo, forse perché non ho ricevuto né grandi lodi né attenzioni mediche extra, mi sento come nuovo e pronto all'avventura.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Durante il viaggio nelle profondità, noto come l'avanguardia orientale si sbarazza di buona parte del suo equipaggiamento, "Perché mettere via l'armatura?", chiedo alla comandante uma, incuriosito e ancora assai poco pratico di guerra e strategia militare. Quando invece arriviamo traduco per Andr e aspetto la risposta della schiava, ma poi aggiungo "Forse è meglio se vado a vedere con i miei occhi." Ed ecco che, dopo aver pronunciato un rapido incantesimo, mi volatilizzo. "Sono ancora qui, anche se non potete più vedermi. Tornerò tra meno di un'ora."
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin "Sono pronto," rispondo a Punya, la comandante ha ragione: non possiamo trascinare gente di sopra fin nelle loro città, e sono anche sollevato all'idea che non le metteremo a ferro e fuoco. Ma approvo una spedizione contro i guerrieri che potrebbero essere accampati nei tunnel qui vicini: sono guerrieri di professione, sono schiavisti, ci hanno attaccati guidati dall'avidità. Una risposta è d'obbligo e meritata. Sono assorto da questi miei pensieri quando Deljai mi prega di... Non morire. Appello che avrebbe potuto fare a tutti noi qui. Le sorrido rassicurante, "Non ti preoccupare Deljai, ho superato questa battaglia. Ne supererò un altra."
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Lo spirito d'acqua viene finalmente abbattuto, sconfitto ultimamente da Finn'iann: non sarà stato il più preciso o il più potente, ma si è dimostrato il guerriero più veloce e soprattutto quello che non si è fatto colpire. Oltre ad aver dato il colpo finale. Dovrò tenerlo più d'occhio, da ora in poi. "Sì, sì, sto bene..." Ma oltre a questo rimango in silenzio, lasciando gli altri deliberare sul tentativo di omicidio e sul da farsi adesso. La botta è stata forte e sono ancora un pò intontito.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin I combattimenti riprendono presto, e io non vedo altra scelta se non seguire gli uomini del Sankh: in fondo questa gente non si è arresa e intende combattere senza lasciarsi possibilità di trattare, vorrà dire che dovremo metterla in condizione di voler parlare con noi da pari. "Sì, Moggo, non vedo altra scelta. Dobbiamo vedere con i nostri occhi che succede là sotto, metterli in condizione di arrendersi." Annuisco accodandomi a Moggo... eppure sono ancora così stanco. Quando finiranno queste battaglie? Queste uccisioni? "Io riesco a parlare con Madi, ma solo Andr può tradurre parzialmente le sue risposte. Dobbiamo interrogarla in due." Mi prometto anche di tenere gli occhi aperti lì sotto, e intercedere a favore dei più vulnerabili in quella che si prospetta essere una vera e propria carneficina ai danni delle genti sotterranee.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin "Grazie, comandante." Rispondo alla donna straniera con un cenno del capo, poi rispondo alla richiesta di Morla "Ne approfitterò anche per cercare dei punti facilmente fortificabili: quella parte dei tunnel dovranno diventare funzionalmente dei nuovi pezzi di Kel Kadhar."
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo Dopo l'ennesima steccata, sollevo il bastone sopra la mia testa in segno di prematura vittoria, "Au'si'be, è questo il meglio che sai fare? Oggi Ra'i'vo sconfigge il tuo assassino, domani busserà alla tua porta e pretenderà spieg-" un muro d'acqua mi investe e tutto si fa buio. Le parole guaritrici di Ele'wa'tu'm e Hannayeh mi risvegliano, ed io vomito acqua salata condita da qualche goccia di sangue. Mi rialzo rapidamente, anche se in maniera scoordinata, e vibro un potente colpo di bastone anche se gran parte del potere non è neanche mia, ma bensì della magia ispiratrice di Hannayeh. Non una parola viene pronunciata, nemmeno io sono immune all'imbarazzo.
-
I Figli di Za'ia - TdG
Ra'i'vo La mia massa d'acqua si sciogli e si rovescia in mare, ne ha avuto abbastanza. Mormoro una preghiera veloce: la mia preda, ora, è il colosso acquatico che francamente non riesco a prendere più sul serio dopo la loro scarsa performance. "Ragazzi, non prendetelo in giro! Non vedete che si trova in difficoltà?" Grido agli altri prima di colpirlo con un altra violenta steccata.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin Effettivamente ci sono altre priorità, per quanto offeso dal modo in cui si stava discutendo della vita degli uma sconfitti, mi rendo conto che la questione degli uma del sottosuolo sia grave e richieda la mia presenza qui. "Comandante, se la sentirebbe di scendere con i nostri nani più in profondità? Non vogliamo attaccare la loro città, ma abbiamo bisogno di mettere in sicurezza il corridoio che ci riunisce a Kel Boldar. Il tempo di poterci barricare adeguatamente..." Mentre dico questo ad alta voce alla Uma nostra alleata, la mia mente tocca la sua, per far sì che comprenda perfettamente ciò che dico.
-
TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Snorri Laikarakkin "Ebbene, Morla, se ti serve qualche giorno per pensare, prendilo. Ma io ho le idee chiarissime." Dico severo, per poi rivolgermi alla comandante. "Non mi pronuncerò, la loro morte sarebbe comunque nostra responsabilità. Se arriveremo a questo, che lo decida chi è a favore della vendetta." "Vado a dare una mano dove necessario, mandatemi a chiamare se si raggiungerà un verdetto."
- Prec
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- Successivo
-
Pagina 2 di 154