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Plettro

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Plettro

  1. Rolan

    "Certo, ma ricordiamo che non abbiamo tutto il giorno. Cerchiamo di essere sbrigativi", dico avvicinandomi alla porta indicata da Anaytim e apprestandomi ad aprirla... Ma solo quando qualcun altro si avvicina a me per darmi manforte in caso qualcosa esca da quella porta.

  2. Nehtri

    Spoiler

    La sacerdotessa sorride alle parole della Dea, annuendo "Può stare tranquilla mia signora: credo che il Capitano abbia imparato la lezione. La famigliola tornerà a casa." 
    Alla tua proposta la sacerdotessa arrossisce per un attimo: un dio non dovrebbe proporre a qualcuno di entrare a far parte del suo culto, ma non vi dovrebbe essere onore più grande per un mortale, in quanto lo fa sentire... Desiderato.
    "La ringrazio, ma temo che non ci sia più vita avventurosa che quella del seguace di Lugasdil... Ma penserò attentamente a ciò che mi ha proposto."

    Boruma

    Spoiler

    "Nah, Taoseach continua la sua campagna nelle paludi, e continuerà a farlo fino alla prossima era se la questione dei Nefai non migliora. Io, invece, sono stato congedato e ho fatto i riti di addio... Purtroppo, temo di non potermi definire un fratello da almeno un anno. Ho abbandonato le paludi per... Amore."
    La sua fiamma divampa, alimentata dall'imbarazzo.
    "Lo so, lo so, sembra ridicolo. Forse lo è. Ma la verità è che sono innamorato della figlia del Capitano, e lui mi sta mettendo alla prova costringendomi al suo servizio: tra un mese, se tutto andrà bene, mi pagherà la dote e la sua benedizione per sposarmi con sua figlia.
    Mio signore, so cosa sta pensando, ma ti assicuro che quella ragazza non ha niente a che spartire con il padre: solo Ashyn'der sa come sia possibile che un uomo del genere possa avere generato una ragazza tanto bella, intelligente e gentile."

    "Diamine, mi sono reso conto solo adesso di... Averti confessato un bel pò di roba. Mi dispiace, ma è da troppo tempo che non parlo con un volto amico... Ho voluto cogliere l'occasione appena ho potuto."

    Quando arriva la sera, scoprite con grande piacere che i cittadini ed i marinai hanno organizzato una festa, anticipata da un adeguato rito religioso, per celebrare la vostra venuta ed il vostro lavoro di ricostruzione della città, oltre che per aver salvato i marinai.
    La sacerdotessa Geovris ha collaborato strettamente con gli altri sacerdoti locali nel tentativo di organizzare il rituale, ma non è stato semplice, visto che... E' un pò strano per tutti i presenti rivolgere preghiere di ringraziamento ad individui che stanno presenziando il rito in carne ed ossa.
    Il rito è stato celebrato all'aperto, sotto il cielo stellato ed una bellissima luna piena, la quale illumina la serata rendendo quasi inutili i numerosi falò che sono stati accesi per illuminare la serata: per voi è stato costruito un palco in legno dove sono state piazzate sette poltrone, tirate fuori dalle case e decorate alla bell'è meglio con placche di legno sui quali sono stati incisi simboli a voi sacri. Nel centro, si trova la bacinella delle offerte, completamente vuota se non per i ciocchi di legno che serviranno ad accenderla.
    L'evento è chiaramente improvvisato, ma la calca che vi ha circondati è completamente assorbita dalla sacralità della cerimonia e rimane in religioso silenzio per tutto lo svolgimento del rito.
    La messa inizia con una serie di ringraziamenti pronunciati dai sacerdoti, i quali uno alla volta pronunciano svariati ringraziamenti per celebrare le vostre azioni o... La vostra semplice presenza. 
    Dopo ciò viene dato fuoco al vassoio delle offerte, le quali una volta bruciate dovrebbero arrivare a voi sotto forma di un aroma delizioso e stordente. Il vassoio è vuoto, ma il gesto è simbolico e rituale.
    Inoltre, non vi è mai arrivato nessun aroma del genere in tutta la vostra vita, ma nessuna Potenza si sente di sfatare questa credenza dei mortali poiché... Sono le loro credenze ad alimentare il vostro potere. E la fede, il fervore, che invece vi dà quella costante sensazione di sazietà, euforia e potere che vi eleva veramente al di sopra di un qualunque eroe o potente spirito. 

    Una volta finito tutto, inizia la vera e propria festa: il raccolto generato da Selestia ha permesso che una parte dei sopravvissuti si dedicasse completamente alla preparazione di un generoso banchetto, banchetto che, dopo la straordinaria quantità di cibo divino che è stato generato da Selestia, non comprometterà le loro scorte.
    I mortali mangiano pane, frutta e verdura, mentra la poca carne (di quaglia, cibo simbolico che secondo la cultura culinaria locale viene usato per ringraziare chi la consumerà) viene ceduta a voi ed al clero che ha celebrato il rito.
    La festa scorre piacevolmente, ma la consapevolezza di ciò che vi attende domani si fa preoccupante: potrebbe essere una buona idea cercare di riposare in un letto, in quanto vi è stata riservata una stanza ad ognuno di voi.

    xTutti

    Spoiler

    @Albedo, @Ian Morgenvelt, @Zellos, @Cronos89

    Questo è il penultimo checkpoint prima della pausa delle vacanze natalizie. Vi invito a fare un ultimo post dove rispondete ad npcs o dite cosa fare durante la festa. Inoltre, mi piacerebbe sapere come passate la notte: se non lo dite, darò per scontato che dormirete nelle vostre stanze.
    Direi che entro il 23 dovete scrivere.

     

    • Mi piace 1
  3. Rolan

    Sempre con l'arma in mano, avanzo verso la porta cercando di sorpassare i nostri nemici, ma assicurandomi di chiudere la fila e di tenerli alla larga: non ho intenzione di dare loro le spalle , ci renderebbe dei bersagli troppo facili in caso riuscissero a raggiuncerci.

    Spoiler

    Uso una azione per muovermi e basta, non ho intenzione di sprecare un tiro di Doom Die in questo modo.

     

  4. xLucio

    Spoiler

    Considera che vendi il Leather Jerkin a 5/- (scellini) invece che a prezzo pieno. Se riesci a pagare comunque, fai pure lo scambio.

    Quella stessa notte vi ritrovate tutti al Fante Mostruoso in attesa di poter finalmente parlare con questo fatidico Aart: mentre cenate, avete modo di parlare di quello che avete scoperto... Solo Konrad è riuscito a trovare qualche informazione, probabilmente proprio a causa della sua familiarità con gli ambienti più malfamati di Marienburg: tuttavia non è stato per niente semplice, l'uomo nasconde bene le sue tracce.
    Il nome completo di Aart è Aart van der Beek, un facoltoso mercante di merci e rarità esotiche le cui lunghe mani sembrano arrivare in ogni angolo del Vecchio e Nuovo Mondo. La sua attività è ormai passata al suo figlio primogenito e sembrerebbe ormai essersi completamente disinteressato all'attività che l'ha arricchito, preferendo passare più tempo con sua moglie, sua figlia e... Con un lavoro più stimolante.
    Il mercante, infatti, si è fatto una fama negli ambienti più esclusivi grazie al suo talento nel procurare rarità, che l'ha portato a diventare una sorta di "Contrabbandiere di Lusso": si procura oggetti rari e meravigliosi, forse addirittura magici, per conto di stregoni e collezionisti.

    Tuttavia Konrad non sa come sia fatto il vostro cliente e potete solo guardarvi attorno e attendere. Aspettate che questo Aart si palesi o che quantomeno Crumwise vi indichi chi sia, ma evidentemente né l'halfling né il vostro cliente ritiene opportuno mettervi al corrente della vostra presenza. Dovete attendere finché si è ormai fatta notte tarda, quando gli avventori hanno smesso di cenare e se ne sono tornati a casa o nelle proprie stanze. 
    A quel punto rimanete solo voi, Crumwise dietro al bancone ed un distinto uomo di mezza età, non troppo diverso dalla benestante clientela umana che frequenta il posto: l'espressione dell'uomo è aggrottata ed un pò perplessa appena vede il vostro gruppetto ed è evidente, dagli sguardi che rivolge ad Aldersparrow, che sperava che fra di voi ci fosse almeno un Ogre picchiatore.

    Crumwise vi fa cenno di approcciarlo per primi.

    xAart

    Spoiler

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    xTutti

    Spoiler

    @Zellos sei ancora in tempo per fare in flashback le cose dello scorso post.
    Checkpoint, la sera del 21 Dicembre.

     

  5. Jean Mantonero

    Il mio corpo si contorce in preda a spasmi di dolore una volta che la lama trafigge il mio petto e questa si fa incandescente, bruciandomi dall'interno.

    AAAAAH! LAIDA BALDR*CCA! Grido afferrando l'arma con le mie due mani, le quali si ustionano al semplice tocco dell'arma benedetta dai cinque, riuscendo però a scivolare via dalla lama. 

    Adesso me la paghi... Ed immediatamente comincio a colpirla di nuovo.

    Spoiler

    +6/+6 1d3+7/1d3+7 

    Non so se fiancheggiarla mi da bonus

     

  6. Rolan

    Io stavo già mulinando lo spadone in risposta all'assalto del piccolo esercito di soldati multicolore, con un sorriso sicuro e determinato, ma sentendo la preoccupazione di Ranesh e l'affermazione di Anaytim smetto di preparare il colpo, rimanendo però in guardia.

    Ehm... Sì, certo. Sarò pronto a correre e ad affrontarli una volta dentro, sempre se non riusciamo prima a chiudere il portone. Chiuderò la fila.

  7. La Guerra Industriale

    Il mondo non è estraneo ai conflitti: la guerra è sempre stato lo strumento della politica per farsi rispettare e per imporre la propria volontà alle altre nazioni. E questo strumento viene usato ancora oggi, in tempi di relativa pace internazionale.

    Nel secolo scorso, la guerra era un affare brutale ma anche rigido, regolato ed, in un certo senso, onorevole, il quale veniva trattato alla stregua di un duello tra stati: due paesi utilizzavano le proprie armate per sfidarsi in immense e dispendiose battaglie campali, finché una delle due parti non sarebbe stata più capace di continuare e avrebbe ceduto alle condizioni del vincitore.

    La magitech non aveva ancora raggiunto il grande potenziale distruttivo odierno e, se l'aveva fatto, i suoi costi rendevano il suo utilizzo in larga scala semplicemente impraticabile. Se questo si combina all'utilizzo di comandanti vecchi e conservatori affezionati alle vecchie tattiche militari che facevano ancora largo uso di armi bianche, e alla rigidità delle leggi consuetudinarie che governavano lo svolgimento della guerra, si ottiene una concezione dei conflitti relativamente limitata nelle sue capacità distruttive, sia nei confronti della popolazione civile che dei soldati direttamente coinvolti.

    Ma questo potrebbe cambiare. Siamo nel nuovo secolo, adesso. L'utilizzo della magitech è più comune che mai, i suoi costi non sono mai stati così bassi, e la reperibilità di questi armamenti non è mai stata così elevata. Gli imperi continentali mandano avanti costosi programmi di ricerca militare, enormi complessi industriali producono in larga scala i risultati di queste ricerche con i quali sta venendo addestrata una nuova generazione di comandanti militari insofferente alle antiche "leggi della guerra". Nel frattempo, nuovi mezzi di comunicazione e di informazione mai visti prima sembrano diffondere pericolose ideologie bellicose, attirando sempre più giovani uomini e donne nell'industria bellica.

    C'è chi teme che possa scoppiare una guerra, da qui a poco. Una guerra diversa: industriale, totale, mondiale. E se questa guerra verrà combattuta con queste nuove, terribili scoperte, possiamo stare certi che il mondo ne uscirà cambiato per sempre.

  8. On 12/16/2023 at 8:42 AM, Grimorio said:

    A ognuno il suo, io preferisco i prodotti pieni di lore e più maturi, dove c'era quel senso di pericolo nelle avventure invece del volemosebbene che c'è adesso. Infatti sono passato a prodotti terze parti come Bard's Gate e Nightfell.

    Del resto, mettendo a capo di D&D il creatore di Blue Rose, era evidente che avrebbe indirizzato il gioco in quella direzione.

    Il sequel di Phandelver non sembra proprio disneyano, io gli darei un'occhiata se sei tipo da avventure ufficiali.

    Detto questo, concordo che la cittadella raggiante lo fosse molto di più, ma alla fine si parla di gusti: l'importante è non comprare il manuale con contenuti X se ti aspetti contenuti Y. 

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  9. Da dove vengono i mostri? Che cosa sono?

    Viviamo in un mondo moderno dove la tecnologia, la civiltà e l'intelletto dovrebbero aver superato le barbarie dell'età mitica, con le sue violenze ed i suoi avventurosi quanto imprevedibili eroi**. Purtroppo questo non è vero: tutt'oggi presunti semidei si ergono tra le file della gente comune, divinità intervengono direttamente su questioni che dovrebbero rimanere mortali, e mostri terribili spuntano dal nulla per seminare distruzione.

    I primi due fenomeni hanno già spiegazione, ma il terzo rimane un mistero: Che cosa è un mostro? Perché una popolazione di centauri dovrebbe essere classificata come "mostruosa" a differenza di una popolazione di ben più pericolosi scorpioni giganti Tembiani? Questa è la domanda che attanaglia la nuova generazione di naturalisti e antropologi capeggiata dalla brillante Liboriana Charlotte Durwen, la quale crede che la risposta a questa domanda si trovi nella possibile origine di queste straordinarie creature, che nel migliore dei casi sono intelligenti e meravigliose, nel peggiore sono crudeli e terrificanti.

    I sacerdoti ed i conservatori la fanno semplice: sono mostri creati dagli Dei per mettere alla prova i mortali ed i loro eroi o per utilizzarli come guardiani, ed in qualche misura è sicuramente vero, ma che dire delle grandi popolazioni di mostri intelligenti? E di quelli che non sembrano avere alcuno scopo? 

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  10. "La Conferenza di Polìsnos" "L'incidente di Polìsnos"

    Sessanta anni fa, come tutti ben sanno, scoppiò la Rivoluzione Kydoniana che portò alla caduta del vecchio impero Kydoniano e alla nascita della Repubblica di Kydonia. Immediatamente dopo la caduta dell'imperatore e la salita al potere dei militari, i rappresentanti delle più grandi potenze della terra cava si radunarono, su richiesta del Figlio di Giove dell'ancora esistente Gran Impero di Issarius, nell'idilliaca isoletta di Polìsnos, allora ancora parte dell'Impero meridionale di Trabia, per discutere dell'allarmante faccenda.

    Alla conferenza era presente l'Anziana di Liboria, l'Imperatore di Trabia, il Figlio di Giove del Gran Impero di Issarius, un enigmatico oracolo del Necrarcato che avrebbe fatto le veci di Re Aster e l'Oran, la cui presenza era vista come controversa data la debolezza dell'Oranato, ma che era riuscito a guadagnarsi un posto grazie allo stretto legame con la potenza ospitante.

    Quelle che erano tra le persone più influenti della terra cava si erano quindi radunate per decidere il destino della neonata repubblica: il Figlio di Giove riteneva che fosse necessario, se non addirittura ovvio, occupare il paese finché era ancora debole per salvare la famiglia imperiale e rimetterla al potere, poiché temeva già che l'impero di Issarius avrebbe potuto fare una fine simile e voleva evitare che si creassero precedenti di questa portata, raccogliendo il consenso dell'imperatore di Trebia per simili ragioni. Al contrario, l'Oranato e Liboria avevano fiducia nella rivoluzione ed erano più favorevoli a una benevolente neutralità. La Necrarca sembrava solo divertita da tutte quelle chiacchiere, ma non prese mai seriamente parte alla discussione, come se sapesse già in anticipo che tutte quelle chiacchere sul destino di Kydonia, di lì a poco, avrebbero perso di importanza...

    Tuttavia, la Repubblica di Kydonia non era stata invitata alla stessa conferenza di cui era protagonista, con grande disappunto dei cinque Generali Supremi. Infatti, la Conferenza non era segreta in alcun modo: le grandi potenze erano troppo sicure del fatto che la Repubblica fosse troppo indebolita dalla guerra civile e dalla rivoluzione per difendere il proprio paese dall'imminente invasione, figuriamoci pretendere un seggio nella Conferenza delle più grandi potenze del mondo, le quali ora la vedevano come un paese poco più importante della Diarchia Trusus.

    Si sbagliavano.
    In una mossa determinata, irruente e dinamica, la Repubblica mostrò il suo vero volto con una rapida dimostrazione di forza. In meno di 72 ore, la Repubblica era riuscita a mettere insieme un importante corpo di spedizione per entrare a gamba tesa nello spazio aereo dell'Impero di Trebia, raggiungere l'isola di Polìsnos e sbaragliare da sola il gran numero di militari delle diverse potenze presenti, occupandola facilmente. I militari erano paralizzati da un attacco così rapido e folle, e il fatto che i vari contingenti delle diverse nazioni non seppero stabilire una tattica unitaria facilitò di molto il lavoro dei Kydoniani, i quali ne catturarono la stragrande maggioranza senza che ci fosse bisogno di eccessivi spargimenti di sangue. Tutto ciò avveniva mentre i capi di stato e le delegazioni al loro seguito erano impegnati in un'importante cena di gala, cena che venne interrotta proprio dall'entrata della Generalessa Suprema Amalthea Achillos, seguita da una misteriosa guardia del corpo, la quale comunicò felicemente che da allora la sicurezza dell'evento sarebbe stata assicurata dalla presenza dei militari Kydoniani e che tutti i presenti erano diventati loro ospiti, nella bellissima isola Kydoniana di Polìsnos.

    All'interno di quella sala volarono numerose minacce e promesse di guerra totale, anche se nei fatti i signori del mondo erano divenuti ostaggio della Repubblica che tanto sottovalutavano, mentre i loro grandissimi e antiquati eserciti in patria non sapevano nemmeno cosa fosse successo nel giro di così poco tempo. La conferenza continuò come previsto e senza che alcun capello fosse torto ai prigionieri o che si ripetessero ulteriori conquiste (il contingente non era comunque sufficientemente numeroso per spingersi oltre), anche se la presenza di Kydonia fu chiaramente di disturbo nonostante permise di concludere la conferenza con la firma di un trattato che prevedeva che tutte le potenze presenti avrebbero riconosciuto l'indipendenza della nuova Repubblica di Kydonia e la vergognosa inadeguatezza che rappresentava l'impero Kydoniano.

    Probabilmente quel trattato sarebbe diventato carta straccia una volta che la conferenza sarebbe finita, se non fosse che la guardia del corpo di Amalthea rivelò di essere il dio Marte, il quale aveva deciso di premiare l'intraprendenza Kydoniana con la sua benedizione e presenza. L'olimpico suggerì ai presenti di rispettare il trattato, suggerimento che fu accolto svogliatamente dai Capi di Stato.

    L'evento dimostrò non solo che le tattiche di guerra e gli eserciti dei vecchi imperi erano poco adeguati e bisognosi di grande modernizzazione, ma gettò anche le basi per la rivoluzione che portò alla caduta del Gran Impero di Issar e per le guerre di conquista che avrebbero colpito le isole a sud di Trabia, di un antagonismo tra nazioni che si sarebbe trascinato fino ad oggi e, soprattutto, confermò che gli Dei non erano al di sopra delle guerre degli uomini e che non esitavano a fare preferenze e ad intervenire personalmente quando meglio credevano. 

  11. Oranato di Tembia

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    Isola di Buldra

    L'Isola di Buldra è un'ex colonia che un tempo apparteneva al Gran Impero di Issarius. Oggi, l'isola appartiene al famoso magnate degli armamenti magitech, Artemy Brushknov, un viscido uomo d'affari. Suo padre e governatore della colonia, Igor Brushknov, si è arricchito con il commercio di armi di scarsa qualità, vendendole in grandi quantità a un Mahabriato così disperato da essere disposto a comprarle a prezzi inauditi (numerosi tesori, che oggi sarebbero custoditi nei musei dell'Oranato, sono andati persi in questo modo). Igor Brushknov non esitò ad appoggiare la rivoluzione non appena vide un'opportunità di guadagno, venendo poi premiato per i suoi sforzi con l'isola, che ora è passata al figlio. La famiglia Brushknov mantiene ancora fruttuosi rapporti con la colonia di Ecrua, comprando da loro anche un piccolo villaggio portuale che è diventato uno dei porti illegali di aeronavi più grandi del mondo interno. Questo porto non solo vede il commercio di risorse, armi e sostanze, ma è anche il punto di sbarco per i mercenari di Ecrua quando vengono impiegati in altri continenti. E, ovviamente, i pirati sono sempre i benvenuti.

    Secondo Impero Kydoniano

    Il Secondo Impero Kydoniano è una colonia del defunto impero che ha proclamato l'indipendenza 60 anni fa. È qui che le tradizioni imperiali continuano ed è qui che sono fuggiti i superstiti e i traditori della rivoluzione. Il Secondo Impero è riuscito a sopravvivere proprio grazie al momento di debolezza che colpì la Repubblica nel breve periodo immediatamente dopo la rivoluzione, avendo così modo di organizzare un'ottima difesa con l'impiego di truppe coloniali ben armate e della parte di esercito lealista che non era riuscita a fermare la rivoluzione. Il Secondo Impero è ancora integro: qui il tempo non sembra essere mai passato, e le dinamiche delle colonie continuano a ripetersi all'infinito, mentre i veri Kydoniani (così si chiamano) sono in costante preparazione ad un eventuale assalto da parte della madrepatria traditrice e dei selvaggi dell'Oranato. Inoltre, qui sono fuggiti numerosi Mahabri, che hanno così avuto modo di continuare il loro culto di Marte in libertà, ma anche di sguazzare in quella che sembra una vera e propria ricostruzione nostalgica dei due imperi passati. Se il Secondo Impero è ancora intatto, è perché l'Oranato e la Repubblica non si sono ancora accordati su un assalto coordinato: l'Oranato non sa ancora se fidarsi, temendo che quelle terre possano cadere in mano alla Repubblica, una volta vinta la guerra.

    Rapporto con le Divinità

    Le genti dell'Oranato, data l'importante rilevanza che attribuiscono alla vita religiosa e spirituale, mantengono un rapporto molto intenso e personale con le divinità. Le loro preghiere, più che semplici atti devozionali, sono vere e proprie conversazioni intrattenute con idoli e simboli. Questa relazione profonda è però un'arma a doppio taglio: da un lato, può ispirare genuini atti di devozione, amicizia e sottomissione; dall'altro, può rendere gli individui ostili e vendicativi a seguito di presunti torti subiti da una divinità, portando a volte alla distruzione di idoli, all'uccisione di sacerdoti o animali sacri, il tutto accompagnato da insulti e bestemmie.
    Oggi, l'Oranato venera con grande attenzione e piacere Hermes, Demetra, Apollo, Artemide ed, infine, Atena. Demetra è stata sempre una dea favorita, sin dai tempi del Mahabriato, per ringraziarla della fertile terra concessa e per scongiurare le temute carestie che periodicamente colpiscono la popolazione. Hermes ed Atena sono divinità recentemente aggiunte al pantheon, scelte per rinnovare il paese dopo la caduta dell'odiato Mahabriato: il culto di Hermes per rafforzare l'unificazione e la comprensione tra i vari popoli del continente; Atena per sostituire Ares, il dio della guerra, troppo a lungo influente nelle brutali politiche e cultura dei Mahabri, e per promuovere saggezza e strategia, caratteristiche fondamentali per la sopravvivenza dell'Oranato il quale è circondato da sfide militari e diplomatiche.
    Apollo è probabilmente il dio più importante nel pantheon personale dell'Oranato, soprattutto dopo la "cacciata" di Ares e gli scuri non ne fanno segreto: Tembia si chiama il "Continente del Sole"  per un motivo, e la predilezione di Apollo per le arti mediche, la cultura e l'intelletto, lo rendono il collante culturale che ha sempre tenuto unito prima l'impero e poi la confederazione. Artemide, per quanto sia facilmente dimenticata nelle città è molto apprezzata,  d'altronde è la dea della caccia, ancora necessaria nelle aree rurali, e protettrice delle fiere, le quali contribuiscono alla fama di Tembia per le sue stranezze e pericolosità, oltre ad essere la sorella del dio più venerato.

     

    La maggior parte degli olimpici continua ad essere venerata con grande rispetto e attenzione, ma alcuni Dei sono particolarmente disprezzati ed ignorati. Ares era una delle divinità favorite del Mahabriato e viene considerato responsabile, assieme ai Mahabri, del sanguinoso impero che aveva regnato fino all'arrivo delle prime Aeronavi. La nascita dell'Oranato richiedeva la distruzione del suo culto, il quale viene ancora perseguitato con grande decisione ed aggressività. Ade è un dio che infonde disgusto e paura nell'uomo medio: la morte e gli inferi sono la cosa che più spaventa le genti di Tembia e viene considerata la cosa peggiore che possa capitare ad un uomo. Letteralmente qualsiasi cosa è preferibile a quest'ultima, e allo stesso tempo però, proprio per la paura che causa, viene considerato il sacrificio definitivo e più premiato dall'opinione pubblica. Gli eroi di guerra che sopravvivono vengono lodati, quelli che perdono la vita eroicamente sono pianti e celebrati. Poseidone invece è considerato un dio bizzarro e capriccioso, inizialmente considerato un'invenzione degli uomini bianchi: il suo recente arrivo non è stato accolto calorosamente, ma bensì con scetticismo, perplessità e irrispettosa ironia, venendo considerato più come un personaggio comico che come il pericoloso e vendicativo dio del mare e dei terremoti. Forse è il motivo per cui, in tempi recenti, il continente è diventato così instabile da un punto di vista sismico.

    Rapporti con gli altri Stati

    Triarchia di Liboria

    L'Oranato apprezza la mancata storia coloniale di Liboria e anche la sua disponibilità a intrattenere proficui rapporti commerciali con il nuovo paese, infatti Liboria è stata la prima nazione in assoluto ad aver voluto intrattenere dei rapporti commerciali con le genti scure, e furono anche tra i primi a riconoscere il valore culturale e la grande storia del continente.
    Quello che pochi sanno, escludendo le classi politiche, è che Liboria è stata anche uno dei fattori determinanti che hanno permesso la distruzione del Mahabriato e la nascita dell'Oranato grazie ai suoi finanziamenti mirati ai rivoluzionari e all'utilizzo di altre tattiche subdole.
    Questo la gente comune non lo sa, in quanto la narrativa proposta dal governo è che la rivoluzione è stata un movimento esclusivamente interno, merito dell'unione e della cooperazione tra i popoli oppressi e quelli oppressori. 
    E' da tempo che l'Oranato cerca di ottenere armamenti ed equipaggiamenti di ultima generazione, ma ha finora avuto poco successo: per ora si accontenta di armamenti arretrati e poco costosi, ma comunque efficaci.

    Curiosità: Nell'Oranato è molto popolare uno stereotipo che vede la Liboriana media come una bellissima donna rossa carismatica, empatica e ricca quanto generosa,. Queste donne, chiamate "Lady L." sono spesso presenti in vignette satiriche, ma i loro ritratti sono anche usati per decorare equipaggiamento militare (o moderno) di qualsiasi tipo.

    Necrarchia

    In un paese circondato da ogni genere di nemici, la Necrarchia rimane la minaccia più grande agli occhi della popolazione e del governo. La loro vicinanza al dominio della morte spaventa e confonde i popoli scuri, i quali non riescono pienamente a comprendere le intenzioni ed obbiettivi di questa Potenza, vista la sua lenta, paziente e snervante aggressività e sete di conquista. 
    Nonostante abbia già conquistato piccoli territori marginali, la possibilità che quelle zone possano diventare l'inizio di un vero e proprio assalto in larga scala li spaventa molto e ciò porta l'Oranato a spostare numerose forze (e numerosi sacerdoti di Apollo) sul confine, nel tentativo di dare una chiara dimostrazione di forza.
    Nel frattempo, giovani diplomatici cercano di stabilire un contatto con la stagnante potenza centrale, nella speranza di ottenere anche un piccolo indizio sui suoi piani e sullo stato della popolazione che vive sotto il loro controllo.
    Al solito, l'Oranato si prepara alla guerra, ma cerca sempre una qualche tregua o una pace per ritardare il più possibile l'inevitabile.

    Curiosità: La disinformazione è imperante nell'Oranato in quanto i livelli di alfabetizzazione e di istruzione sono ancora infimi in confronto alla maggior parte delle potenze mondiali. Per questo motivo, se si include la scarsissima familiarità con il culto di Ade, molti cittadini dell'Oranato non sanno neache con certezza che cosa sia un "Necrarca" od un "Makhai", né chi sia Re Asterion. Ciò però forse ha contribuito ancora di più a rendergli degli spauricchi per bambini (e per gli adulti, anche se nessuno lo ammetterà mai).

    Principato di Trebia

    L'Oranato si è subito dimostrato a perdonare la storia imperiale di Trebia, in quanto non può fare a meno di vedere una certa somiglianza con la storia del Mahabriato. Detto questo, il nazionalismo Trebiano ed il Culto imperiale che ancora contraddistingue il paese sono elementi che allontanano un pò la Confederazione dal partner commerciale e militare.
    Partner commerciale e militare perché, anche se Liboria è stato il primo paese ad aver inserito l'Oranato nel mercato internazionale, Trebia è stata la nazione che è riuscita a stabilire i legami più solidi, complice anche la breve avventura coloniale che ha portato alla creazione delle basi mercantili costruite a sud del paese. 
    Trebia è stata fondamentale per assicurare una qualche forma di modernizzazione al paese: è da Trebia che arrivano buona parte degli investimenti e dei prestiti di cui fa uso l'Oranato, è da Trebia che arrivano la più grande quantità di armamenti e veicoli aerei, è a Trebia che i rampolli delle famiglie più ricche vanno a studiare, è l'esercito Trebiano a organizzare esercitazioni combinate con l'esercito dell'Oranato ed è con Trebia che è stata stipulata la prima alleanza militare con una potenza straniera della storia di Tembia.
    Detto questo, l'Oranato non può dirsi pienamente soddisfatto: l'alleanza è ufficialmente paritaria, ma la potenza superiore di Trebia costringe l'Oranato a dipendere molto dal Principato arrivando quasi a creare un rapporto di sudditanza. Inoltre, la Confederazione Tembiana teme l'imminente scoppio di una guerra mondiale, guerra nella quale l'Oranato non vuole finire.
    Nelle alte cariche di governo, si discute di un possibile tradimento in caso l'Oranato si ritrovasse ad essere l'unico alleato del principato.

    Curiosità: Trebia è il paese con la più grande minoranza Tembiana non-Mahabri. Questo gruppo, composto da varie etnie, discende dai nativi che si ritrovarono conquistati dall'impero di Trebia quando il Mahabriato era ancora in auge. Ciò non significa che i colonizzati vennero liberati; semplicemente passarono sotto una nuova amministrazione, che a lungo termine li portò a integrarsi nella società Trebiana. Oggi, questi cittadini sono considerati semplicemente Trebiani dalla pelle scura, e sebbene mantengano alcune delle tradizioni del vecchio continente, sono perfettamente integrati, aderendo pienamente all'ideologia nazionalista e al culto imperiale del paese.

    Repubblica di Kydonia

    L'Oranato si guarda bene dalla Repubblica Militarista di Kydonia: inizialmente aveva guardato con favore alla nascita della Repubblica, ma la piega e i toni della rivoluzione hanno subito dimostrato che la pericolosità della potenza era ancora intatta. Tuttavia, il culto dedicato ad Ares, o Marte come lo chiamano i Kydoniani, è la caratteristica che più invita alla sfiducia, disseppellendo memorie dolorose della storia millenaria del Mahabriato. L'Oranato non può fare a meno di vedere sé stesso nei Kydoniani e, se potesse, cercherebbe di innescare una nuova rivoluzione culturale nel paese per moderare i toni e cancellare la presenza del Dio della Guerra anche da quelle isole...
    Per ora, l'Oranato mantiene rapporti cordiali con la potenza militarista, cercando di tenersela buona il più a lungo possibile per evitare di diventare il suo prossimo bersaglio. Infatti, l'Oranato è sempre disposto a venire incontro alla propaganda Kydoniana per evitare di inacidire i rapporti, anche a costo di dare credito al regime che tanto odia. La segretezza con cui vengono condotte le persecuzioni ai danni del culto di Ares ha permesso a questo strano rapporto ideologico di continuare: il governo dell'Oranato spende quantità di denaro imbarazzanti per mantenere segrete queste operazioni di cattura e rieducazione, l'unica macchia del suo modello liberalista.
    Riguardo ai rapporti coloniali, l'Oranato non ha ancora niente da rinfacciare ai Kydoniani: la continuità della loro storia coloniale è stata spezzata dalla rivoluzione avvenuta 60 anni fa, cosa che ha permesso di dare credibilità ai rapporti cordiali che tuttora i due paesi intrattengono. Dal punto di vista commerciale, l'Oranato tenta da anni di mettere le mani sugli equipaggiamenti Kydoniani, sebbene con risultati alterni: la macchina militare Kydoniana è sempre affamata di armamenti, e sono poche le scorte che sarebbero disposte a vendere a buon prezzo.

    Curiosità: Durante l'epoca coloniale, quando Kydonia era un impero e i Mahabri dominavano Tembia, si sviluppò un rapporto unico tra le colonie Kydoniane e i colonizzati Mahabri. Questo legame, basato sul culto comune di Ares/Marte e sull'amore per le discipline marziali, portò a un rapporto di rispetto e amicizia tra le due classi militari. Nonostante la guerra ufficiale tra i due paesi, era comune che ufficiali Kydoniani partecipassero a safari protetti dai Mahabri, e che le alte cariche Mahabri fossero ospitate nelle ville coloniali Kydoniane. Questi scambi contribuirono all'apertura culturale e a un conflitto basato più sulle battaglie che sugli intrighi, influenzando la caduta del Mahabriato oltre a gettare le basi per la nascita del Secondo Impero.
    Oggi, sebbene questo rapporto sia malvisto dai Tembiani, la sua eredità culturale persiste. Piatti tipici, bevande, libri e film Kydoniani sono popolari tra la minoranza Mahabri.
    Lo stereoripo del Kydoniano medio è visto come un uomo sincero e affidabile, con un solido codice morale, anche se conservatore.

    Confederazione Issarica

    Una caratteristica comune della tattica diplomatica dell'Oranato è quella di fare sempre buon viso a cattivo gioco. Ciò si nota nelle relazioni con la Necrarchia e anche con Issar. Anche se oggi la confederazione non dispone più ufficialmente di colonie nel continente, le quali sono diventate tutte indipendenti dopo la rivoluzione, l'Oranato sa bene che Issar ha grandi piani imperialisti e l'Oranato dispone di numerose risorse adatte ad alimentare la sua poderosa macchina industriale.
    Da tempo l'Oranato si prepara per una guerra, e tra i nemici più probabili e temuti vi è anche la Confederazione, che il paese sa di non poter gestire al momento. Quindi, per ritardare lo scoppio di una guerra, l'Oranato ha stabilito una tratta commerciale prioritaria sulla vendita di materie prime nel tentativo di guadagnare fiducia e rendere non più necessarie le ambizioni coloniali della grande potenza.
    L'Oranato non è colpito dalla recente rivoluzione che ha scosso le fondamenta di Issar: un collegio di plutocrati non sembra molto meglio di una dinastia tirannica. Al contrario, potrebbe aver reso il paese ancora più pericoloso.

    Curiosità: L'Oranato invidia molto l'industria Issarica e ha recentemente iniziato a organizzare tentativi di spionaggio industriale, sfruttando la tratta commerciale prioritaria per inviare spie. Questi agenti si infiltrano nel paese travestiti da giornalisti, artisti giramondo o famiglie di ricchi turisti, mirando a frequentare zone industriali, porti di aeronavi o sfilate militari. Con l'aria di stupore e ingenuità, cercano di scattare fotografie o fare ritratti artistici delle fabbriche e dei marchingegni per inviarli agli ingegneri Tembiani. Non è un metodo perfetto, ma è sicuro, specie nella Confederazione Issarica, meno segreta di Liboria o meno oppressiva di Kydonia. E poi, chi sospetterebbe di una vecchia che afferma di "non aver mai visto una aeronave e di volerla vedere da vicino?".
    Gli Issarici sono spesso visti come persone avide e avaricce, ma si crede che abbiano tutti competenze in meccanica o ingegneria. In Tembia, "Issarico" è anche un aggettivo usato per descrivere l'alta qualità di un oggetto.

  12. "Aart e la sua famiglia al momento risiedono in una deliziosa buitenplaat fuori città, ma visto che deve sbrigare alcune faccende in città potete trovarlo qui stasera. Avevamo già accordato che, chiunque gli avessi consigliato, si sarebbe presentato qui. Per il resto, non ho proprio idea di dove si terrà lo scambio, se si tratta di uno scambio: lo saprete da lui."

    Una volta che il momento di estrema serietà è concluso, Crumwise ritorna il mezzuomo solare di sempre, "Bene! Direi che qui abbiamo finito, a meno che non ci siano altre domande. Altre domande?"

    Spoiler

    In teoria dopo questa scena, ci sarebbe potuta essere un piccolo scenario sandbox, ma ho paura che spezzi il ritmo e allunghi troppo il brodo.
    Se siete d'accordo e pronti a correre il rischio, vada per lo scenario. 
    Altrimenti, se siete d'accordo sul saltare a stasera, vi concedo:

    -Una settimana di Income da tirare come da endeavour (faremo finta che oggi è il giorno di paga dopo una settimana di lavoro)
    -Guadagnate 10 xp per simulare lo scenario che si sarebbe dovuto presentare, che potete spendere subito assieme ad altri xp che vi sono avanzati.
    -Potrete acquistare qualsiasi oggetto desideriate, se volete con un tiro di haggle associato.
    -Fare una azione che pensate sia utile per l'imminente avventura o... Per qualsiasi cosa vogliate.

    Prossimo Chekpoint il 14 Dicembre.

     

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  13. Jean Mantonero

    La frustrazione comincia a farsi sentire "La smetta. Di. Resistere!" Dico con crescente fastidio e rabbia, mentre provo a colpirla con tre rapidi pugni mirati al suo volto. Tutti con l'obbiettivo di ferire, confondere, uccidere e cancellare la donna che mi ha terrorizzato per così tanto tempo.

    Spoiler

    Solita tiritera: attacco completo con i pugni.

    +6/+6 1d3+7/1d3+7

     

  14. Rolan

    Ah! Non avevo capito, allora tanto meglio: è un accordo semplice da rispettare e che accetterò volentieri. Preferisco inimicarmi metà della bilancia, piuttosto che rischiare che l'intero pantheon venga a cercare di uccidermi. Ha senso, no? Chiedo agli altri, cercando la loro approvazione.

  15. Rolan

    Effettivamente Anaytim ha ragione: per quanto mi piacerebbe sgozzare quegli schifosi seguaci degli Dei del Fango, ci stiamo sottoponendo ad un rischio serio, visto che dovremmo entrare nella Torcia.
    "Anche perché... Come vi aspettate che cinque combattenti possano da soli occuparsi di una sessantina di uomini? Sapete qualcosa che non sappiamo? Ci fornirete soccorso?"

  16. Jean Mantonero

    Sorrido alle parole della baronessa, ma non rispondo: non è il momento di far sorgere dubbi a Silvedo... Invece, cerco di stringere i pugni attorno al suo fragile collo. Era da veramente troppo tempo che sognavo di farlo.

    Spoiler

    Attacco Completo alla Baronessa a mani nude.
    +6/+6 al TxC, 1d3+7/1d3+ danni.

     

  17. xNethri

    Spoiler

    La sacerdotessa china il capo e arrossisce alle parole della Potenza minore: ricevere un complimento da una divinità è, da solo, un onore immenso. 
    "Mia signora, mi onora immensamente ma... Ma io da sola non sarei certo riuscita a salvare i marinai se non fosse stata per la sua tempesta di fuoco... Mi dà molto più credito di quanto io meriti. Siete voi i veri eroi," solo allora guarda negli occhi la Dea della Vendetta, lo sguardo pieno di ammirazione e imbarazzo.
    "I... I sacrifici che abbiamo raccolto le sono graditi? Non è molto, ma spero che assieme alla cerimonia di stasera saranno sufficienti," continua speranzosa per poi farti una domanda, "Ho sentito che parlava con l'Alabwab. Domattina partirete di nuovo?"

    xBoruma

    Spoiler

    "Heh, la Capitale deve essere proprio marcia se ti ha fatto pensare che noi mortali agiamo solo per soldi," dice con un sorriso fiero alla tua proposta, "Il giorno in cui pretenderò soldi da un fratello, per non parlare di un Dio, sarà il giorno in cui la fiamma di Ukara si sarà spenta. Ti prometto solennemente che i Taldoran arriverano sani e salvi al Conclave, Boruma di Taoiseach." 
    E' chiaro che per lui non sei solo un Dio, ma sei anche un compagno di armi ed un Eefret di Taoiseach, un fratello, per quanto non abbia mai avuto l'onore di combattere veramente al tuo fianco fino all'assalto della Demeter.
    "Ti devo chiedere scusa se prima non mi sono mai avvicinato a te per parlarti, ma con quell'armatura e quello scudo che ti ritrovi fai una paura dannata! E poi, non so mai cosa vorrebbe il galateo, quando si tratta di parlare con un nobile, figurarsi una Potenza..." Il tono è scherzoso ed ironico, ma è sincero.

    A lavoro

    Spoiler

    Non molte persone ti conoscono: il tuo è un Culto di nicchia, sconosciuto ai più e ancora meno persone ti venerano come Dio favorito, proprio a causa dell'isolamento che ti è stato imposto fin dalla gioventù dai tuoi genitori. 
    I cittadini di Werth si aspettavano un Dio guerriero capace solo di uccidere e distruggere, quando in verità hanno ricevuto un abile combattente, stratega e... Muratore! Il tuo lavoro equivale a quello di 200 uomini, e la tua capacità di trasformare il fastidioso fango e rottami in materiale di costruzioni ti rende capace di ripulire nella sua interezza il quartiere popolare del porto. 
    Grazie a te, il fango che inondava le strade, bloccava le case, intralciava gli spostamenti e seppelliva corpi si è trasformato in calce, mattoni, assi di legno e persino strumenti da lavoro. In una giornata di lavoro, coordinandoti efficacemente con i locali, avete ripulito interamente le strade del quartiere popolare vicino al porto e sistemato le case più a rischio di crollo. 
    Almeno lì c'è una parvenza di normalità e la gente può tornare a radunarsi e spostarsi per le strade liberamente e dignitosamente.

     

    xSelestia

    Spoiler

    In un attimo spazzi via settimane, se non mesi, di ansie legate alla fame, alla miseria, e all'incertezza per il futuro a cui i sopravvissuti erano sottoposti: poco dopo il tuo incantesimo, dopo aver trovato una zona sufficientemente isolata per non causare troppi danni al resto della città, un'abbondanza di svariate colture si fanno strada tra il ciottolato ricoprendo una intera strada di alberi da frutto e piante mature.
    Questo vero e proprio miracolo cattura completamente l'attenzione dei locali, i quali si precipitano nel bellissimo giardino per rifocillarsi dopo chissà quanti giorni di privazioni e paura.
    Dopo la smania iniziale, l'interezza dei cittadini sopravvissuti hanno a malapena consumato 1/10 del raccolto. E la cosa migliore, è che puoi crearne altri, se tu volessi.
    Presto, alcune squadre si muovono subito per raccogliere sementi e cibo in modo da immagazzinarlo per conservarlo il più a lungo possibile, anche in vista dell'arrivo di altri sopravvissuti.
    Il cibo non sarà più un problema per molto tempo.

    xPolyd, Astor ed Eukesk

    Spoiler

    xPolyd

    Spoiler

    Il radioso Polyd risolve con facilità la situazione, prendendo una chiarissima posizione: i marinai sono ospiti che faranno bene a non mettere alla prova l'ospitalità degli uomini e le donne di Werth, e che faranno bene anche a trattare con rispetto i defunti e le loro case, anche a costo di lasciarle vuote.
    Nessuno osa ribattere alle parole di un Dio. Beh, non apertamente, almeno: sapevi che dietro ad alcuni di quegli sguardi si celava l'intenzione di voler provare a... Tentare l'occupazione di qualche casa. Le tue visioni cautelari gli hanno immediatamente rimessi al loro posto.

    Dopo che i marinai sono tornati a svolgere le loro faccende, risolvendo così la controversia, il sacerdote con cui hai già parlato ti si avvicina "Mio signore, devo ringraziarti per essere intervenuto: temo che non sarei riuscito da solo a distoglierli dal loro intento... E non sapevo come comportarmi, visto che gli abbiamo comunque giurato un luogo sicuro dove riposare."

    xEukesk

    Spoiler

    Non hai bisogno di attendere l'opinione dei tuoi nipoti, in quanto sembrano fin troppo impegnati ad aiutare la gente a destra e a manca per preoccuparsi di doni così, da un punto di vista puramente materialistico, miseri.
    Sai bene, invece, che tutto questo è un piccolo tesoro per la gente del posto: stivali puliti, carne sotto sale, vestiti, oro... 
    Senza esitazione, e senza che la sacerdotessa osi dire niente, distribuisci i doni agli unici che ti accorrono incontro senza esitazione e senza paura di commettere blasfemia: bambini, bambini che sono ben felici di ricevere, anche in maniera insospettabilmente ordinata ed educata, i sacrifici che erano rivolti a voi.

    xAstor

    Spoiler

    Silenzioso, marci per le strade di una città ormai fantasma, tra il fango, il sangue ed i corpi. Nel profondo della città, la situazione è molto peggiore rispetto a quella nel quartiere del porto: ma perché? Osservando i piccoli campi di battaglia cittadini, noti un pattern affascinante: i mutati meno sviluppati, e quindi meno pericolosi, si trovano più facilmente nelle strade dirette verso la costa, e i loro corpi, quelli riversati a terra almeno (considerato l'inquietante numero di corpi crocefissi o impalati), hanno sempre la schiena rivolta verso il centro cittadino. Invece, i mutanti mostruosi ed ormai irriconoscibili, come i giganti o i grossi squali a quattro zampe che vi hanno attaccato sulla Demeter, sembrano essere stati diretti verso il centro cittadino. Per raggiungere il quartiere della cattedrale, sei costretto ad attraversare proprio la piazza grande, dove è anche costruita la Torre dell'Orologio Astrologico. La struttura è meravigliosa e non ha nulla da invidiare ai grandi progetti architettonici di Itosa, ma è macchiata dall'orrore di carne e sangue che ha completamente inondato la piazza: qui c'è stata una battaglia finale di qualche sorta, una di quelle dove nessuno dei due schieramenti è sopravvissuto... Una serie di cerchi concentrici di barricate circonda l'intera piazza, ad ogni 'strato' vi sono corpi di mortali misti a quelli di mostri, gli ammassi di carne indistinguibili gli uni dagli altri a causa, non solo della brutalità della violenza, ma anche dalla massa di sangue e di viscere colossali che sommergono parte del campo di battaglia. Alzando lo sguardo, noti il precedente Vicario, ancora nella sua forma di Lampinae mostruosa, completamente eviscerato: i contenuti del suo colossale ventre si sono riversati ovunque, dando una sepoltura sanguinolenta a chi ha partecipato alla battaglia.

    Decidi di proseguire, facendoti strada tra la miscela di sangue bestiale e fango, verso il quartiere della Cattedrale. Da lontano vedi già che il Palazzo-Fortezza del Vicario, almeno la parte del tetto e delle mura dell'attico che danno verso la cattedrale, è completamente distrutto, mostrando un varco. Non hai problemi ad entrare nella fortezza, le porte sono completamente sfondate da qualcosa che è... uscito. Non sai cosa, ma probabilmente è morto nella piazza. D'altronde, neanche i numerosi servi, guardie e chierici minori che sorvegliavano il palazzo erano immuni all'effetto delle Mareggiate. Ti fai strada quindi verso l'ultimo piano, luogo dove sai che si riunivano le alte cariche, entri e... Lo spettacolo che ti si para davanti ti fa capire che, qualsiasi cosa possa aver ucciso i chierici, non era certamente una bestia.

    O meglio, potrebbero essere stati uccisi da una bestia, ma poi qualcuno, o qualcosa, è entrato e ha disposto dei corpi come più gradiva. Di fronte a te ti si para una sessantina di cadaveri, in vesti clericali ormai stracciate e lorde, sospesi da terra. I loro corpi non sono appesi a niente, sono semplicemente... sospesi in aria. E non solo loro, ma anche le loro budella lo sono, intrecciate e legate le une alle altre, intessendo una sorta di ragnatela carnosa e sanguinolenta. Non è l'unica cosa strana: le pelli dei chierici sono diventate, all'apparenza, bianche, porose e parzialmente liquefatte, proprio come una candela sciolta, mentre i mattoni e la pavimentazione della stanza sembrano essere completamente sbiancati... Quasi come se una luce di una forza inimmaginabile avesse inondato la stanza, bruciando tutti coloro che vi fossero all'interno.

    Guardi, grazie alla spaccatura nel muro, il panorama che ti offre la capitale devastata con il suo mare avvolto dalle nebbie, la sua torre dell'orologio astrologico e... la luna. Una luna beffarda, che sembra quasi deriderti. Sta calando la notte.

     

    xTutti

    Spoiler

    Checkpoint la notte del 10 Dicembre, vi concedo di rispondere alle situazioni come preferite, poi faccio arrivare la notte.

     

  18. L'halfling sembra essere molto sollevato dalla vostra reazione, tutto sommato positiva e comprensiva, infatti un largo sorriso si fa subito strada tra la sua barba grigiastra, "Amici miei, non sapete quanto mi dispiace mettervi in questa situazione, davvero, ma vi ringrazio per essere così comprensivi," dice rilassando le spalle.
    "Allora, vediamo un pò... Dettagli, dettagli, dettagli..." Il mezzuomo comincia a grattarsi al mento nel tentativo di ripescare ricordi rilevanti dalla sua sovraffollata testolina, "Allora, Aart è stato molto vago sul tipo di incarico che vorrà assegnarvi, ma lo conosco abbastanza da sapere che non ti sto mandando incontro a grossi pericoli Inge cara... Non finché c'è questo ragazzone a proteggerti!" Ridacchia stringendo il bicipite di Hector sempre con l'inesauribile volontà di stuzzicarlo, per poi rivolgersi proprio a lui, "E tu, ragazzo mio, non devi preoccuparti finché ci saranno Konrad e Lucio a proteggerti a loro volta, d'accordo?"
    Dopo aver preso l'ennesima tangente, Crumwise ritorna a concentrarsi sulle cose serie, "Detto questo, so per certo che si tratta di recuperare una qualche merce da un intermediario, probabilmente uno scambio. Aart ha da mantenere una certa reputazione e non può risolvere personalmente certe questioni, a prescindere da quanto semplici possano sembrare, e quindi preferisce rivolgersi ad una "catena" di intermediari. Visto che ho dato una buona parola per voi, dovreste essere l'ultimo anello della catena: l'incarico più semplice, ma anche più delicato, in assoluto." Ed è qui che esce il lato più mercenario e criminoso di Crumwise, dove si distacca quasi inconsciamente dagli scherzi e le battute, e comincia finalmente a prendere con serietà l'argomento.
    "Forse è meglio specificare, visto che non tutti hanno... L'esperienza di Konrad. Con tutta probabilità si tratta di recuperare un carico e di ricompensare chi l'ha recuperato con una cifra prestabilita: è qui che la parlantina di Inge, o alla peggio, i vostri muscoli potrebbero essere utili... Vi assicureranno che, chi ha recuperato il carico, non decida improvvisamente che il costo del suo lavoro valga molto di più. 

    Ve la sentite ancora, amici miei?"

    Spoiler

    Checkpoint notte dell'8

     

  19. Rolan

    "Certo che sono interessato alla proposta!" Rispondo brioso accodandomi a Ranesh, "Prima di iniziare, però, mi piacerebbe che rispondessi alle domande dei miei compagni e... Anche alla mia: l'odiato avversario sono servi del Caos, vero? Di quanti "odiati avversari" stiamo parlando?"

  20. 24 minutes ago, Lord Danarc said:

    Comunque mi chiedevo come mai qua nessuno chiede nulla del gioco in relazione a build ecc? su Fb è pieno e questo mi pare un posto molto più adeguato... 

    Credo sia perché questo è un forum di giochi di ruolo, non di videogiochi di ruolo. Detto questo, nulla vieta di inserire o richiedere consigli sulla sezione Videogiochi, anche se non credo avrai molto successo: i discord pubblici, subreddit e gruppi facebook sono molto più "competitivi".

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  21. "Non posso lamentarmi cara, non posso lamentarmi... Anche se devo dire che ogni tanto 'sti panzoni mi fanno pentire di aver fatto costruire il locale su misura per loro! Simpatici, e preferiscono avere piena la pancia piuttosto che il portafogli, ma peccano completamente di senso civico: il "piccolo" Luk ha appena messo i denti, ed ovviamente deve provarli sul mio boccale..." mentre si lamenta per rispondere alla domande di Inge, si volta di nuova verso la famigliola di Ogre, indicando il grosso infante nell'atto di strappare un succulento morso legnoso dal grosso tavolo di legno al quale si siedono "...E sembrerebbe che adesso sia passato al tavolo, spettacolare! E ovviamente la madre non fa niente, figurarsi la sua nuova fiamma!" L'halfling sembra indeciso sul da farsi, ma poi si concentra di nuovo su di voi "Mi sa che li lascerò a Betty, lei li sa mettere in riga meglio di me." Dice riferendosi alla moglie con un largo sorriso, ritornando a darvi la sua piena attenzione "Però sì, direi che la giornata è cominciata molto bene e... Spero che continui così!"

    Dà quindi il tempo a Konrad e Lucio di porre le loro domande, alle quali il mezzuomo risponde prontamente "Ma no, ma no! Non è nulla di grave e la colazione è, al solito, sulla casa. Siete ospiti ed amici, e finché non vi rimetterete in piedi, avrete sempre un letto caldo ed almeno due pasti al giorno."

    "Ma..." Ed è qui che l'ometto si fa un pò imbarazzato: è chiaro che crede nelle sacre leggi dell'ospitalità Halfling, e chiedervi un favore gli costa immensa fatica.
    "...Ammetto che cominciate ad essere un certo peso sulle mie finanze. Per carità, il cibo non è mai un problema, ma mi piacerebbe cominciare a far fruttare quelle stanze, considerato quanto valgono..." Ed effettivamente è vero, la Locanda sarà pure frequentata da grassi, rumorosi, spaventosi, puzzolenti buzzurri durante le ore dei pasti, ma rimane una delle Taverne più sicure e confortevoli di Marienburg, e le sue stanze sono spesso affittate da gente che può pagare molto bene. Almeno, sicuramente meglio di molti voi, Dandini escluso.
    "Ecco, mi piacerebbe che cominciaste a pagarle. Ad un prezzo ridotto, certo, ma vorrei compensare un pò di perdite. E potrei avere una soluzione al vostro problema! Un mio conoscente, un certo Aart, non so se lo conoscete, è alla ricerca di un gruppetto di gente affidabile per un incarico, a detta sua, F-A-C-I-L-I-S-S-I-M-O. Si è rivolto personalmente a me, forse nella speranza che potessi mandargli uno dei miei clienti, ma penso che voi potreste fare un buon lavoro e spillargli qualche soldo. Soldi che potete usare per pagarmi i prossimi affitti e per, beh, arricchirvi, ovvio!"
    Propone con graduale entusiasmo, sperando di trasmettervene un pò. Il piccoletto non vi dà il tempo di rispondere che sente il bisogno comunque di allentare la tensione che una proposta simile gli ha causato: si ingobbisce leggermente, si appoggia sul tavolo con una mano e si guarda attorno con fare guardingo per poi mettere la mano al lato della bocca per coprire il suo labiale e dire, tra il serio e il faceto: "Anche perché, che rimanga tra noi, Betty non vi conosce bene quanto lo faccio io, e fatica a vedere perché voi non dovreste pagare... Dopo le lunghe trattazioni di ieri sera, questo è il meglio che sono riuscito ad ottenere per voi, spero sia abbastanza!" 

    Spoiler

    Prossimo Checkpoint la notte del 6 Dicembre.

     

  22. Bene, sono lieto che la vediate come me. Dice inespressivo il servo del Colui che sorveglia i Cancelli, nonostante possiate immaginare che sia estatico per gli standard degli Alabwat.
    Non preoccupatevi, avrete tutto il giorno e tutta la notte per riposare: stimo che domattina avrò direzionato con successo il portale e potremo attraversare il portale.
    Siete liberi di passsare il tempo come preferite, in attesa...

    Uno di voi ha accompagnato Alab'rat per aprire la porta con la vostra presenza, la quale in verità era situata in un piccolo tempio dedicato alla Potenza costruito nel centro cittadino, vicino alla celebre Torre Astrologica: notate che la porta non era sorvegliata in alcun modo, probabilmente a causa del massacro che si era tenuto la notte precedente... Ma probabilmente perché solo esseri dal Sangue Divino possono sperare di aprirla. 

    Dopodiché non vi rimaneva altro che aspettare che Alab'rat facesse la sua magia: l'instancabile essere avrebbe lavorato tutto il resto della giornata e tutta la notte per permettervi di raggiungere il Conclave.
    Nell'attesa, vi siete guardati attorno e avete realizzato l'effettiva entità dei danni dell'ultima Mareggiata, la quale ha lasciato la città in uno stato pietoso:

    Conflitto al Porto: Al porto, una controversia è già scoppiata tra i cittadini e i marinai della Compagnia. I marinai, dopo aver legalmente acquistato le scorte per riprendere i viaggi, richiedono di alloggiare nelle case vuotate dalla Mareggiata, contrariamente alla comunità locale che insiste affinché rimangano sulla Demeter. Le guide dei due gruppi non riescono a trovare un accordo: il Capitano, pragmatico, sostiene che i suoi uomini dovrebbero usare le case abbandonate, non credendo che i morti possano offendersi. Il sacerdote, nel frattempo, riesce a mantenere la calma tra i suoi uomini, facendolo però solo per rispettare gli impegni presi con le Potenze minori.

    La Sacerdotessa e le Offerte: La Sacerdotessa raccoglie facilmente offerte dai marinai non coinvolti nella disputa. La Geovris custodisce un grande recipiente in terracotta pieno di razioni, denaro e stivali, sacrifici destinati alle divinità, ma che potrebbero essere utili ai cittadini sfollati di Werth. Nonostante ciò, i locali non tentano di rubare le offerte e, nonostante la loro miseria, contribuiscono alla raccolta...

    Il Guerriero Ooram e la Famiglia Taldoran: Il guerriero Ooram è in compagnia della famiglia di Taldoran. Il padre e la bambina riposano appoggiati al muro di un edificio, mentre la madre siede accanto al guerriero Eefret, bendando una delle ferite causate dallo strano squalo a quattro zampe, non completamente guarite nonostante la magia benevola di Selestia. I due conversano amabilmente, tra una smorfia dell'Eefret e l'altra.

    Sopravvissuti al Porto: Il porto si sta trasformando in un luogo di raduno per i sopravvissuti alle Mareggiate. I Cacciatori, da quando siete arrivati, esplorano la città alla ricerca di sopravvissuti da portare al porto i quali accorgono perché sanno che la vostra presenza renderà la zona più sicura. Nonostante il bisogno di ricostruzione, molti preferiscono passare il tempo cercandovi permchiedervi di restare per aiutare. Evitare i supplicanti potrebbe deludere le loro aspettative, ma affrontarli direttamente potrebbe essere estremamente... Seccante.

    Pericoli nel Porto: Le acque del porto sono ora piene di relitti, rendendo l'attracco e la partenza delle navi pericolosi. È un miracolo che la Demeter non sia stata danneggiata attraversando queste acque così insidiose... Ma riuscirà a tornare in sicurezza?

    La Distruzione: La violenza delle Mareggiate ha causato non solo attacchi di mostri, ma anche onde anomale e allagamenti. Alcune zone della città sono coperte di fango a causa dello straripamento del Grande Fiume, e alcune case sono crollate sotto l'assalto delle Bestie, delle Fiamme o dei Flutti. Si sospetta che sotto il fango e le macerie possano esserci sopravvissuti o cadaveri da seppellire.

    Feriti e Fame: I feriti sono numerosi sia tra i combattenti che tra i civili, e molti cittadini soffrono la fame a causa della loro situazione. Il vostro aiuto qui potrebbe essere molto apprezzato.

    Sepoltura dei Corpi del Clero: Nel quartiere della Cattedrale, specialmente nel palazzo-fortezza del Vicario, ci sono acnora i cadaveri delle alte cariche del Clero, uccisi dal Vicario mutato. La loro sepoltura è necessaria, ma gli uomini temono troppo le ombre dell'oscura fortezza per andare a recuperarli...

    Spoiler

    Vi ho elencato una serie di possibili azioni e cose da fare, ma siete liberi di fare quello che volete.

    Vi chiederei di fare 3 azioni al massimo.

    Scrivete cosa vi piacerebbe fare e come vi piacerebbe farlo, poi vi dirò i risultati di questa azioni.
    Prossimo post si arriverà alla notte e al rituale di ringraziamento promesso dalla Geovris.

    Checkpoint alla notte del 7 Dicembre-

     

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  23. Rolan

    Mi chiamo Rolan, sono un guerriero e studioso amico della Legge. Dico con un sorriso amichevole all'essere mecccanico, nella speranza che non abbia nulla da ridire riguardo la mia identità.
    Ora che abbiamo appurato che non siamo nemici, devo chiedervi... Cosa state facendo qui? Sapete che sta succedendo?

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