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Plettro

Circolo degli Antichi
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  1. La pugnalata di Skriit non sortisce effetto, di nuovo: i suoi attacchi sono ripetitivi e, quindi, prevedibili. Il colpo viene nuovamente parato... Ma, stavolta, il soldato non risponde. Solo adesso notate quanto gli stessi due guerrieri che avevano messo in fuga il predatore siano, in verità, estremamente provati e impreparati ad affrontare dei combattenti ben nutriti ed in forze. Ormai è sempre più chiaro che l'intenzione dei due, fosse quella di mangiarsi sul posto il loro commilitone ferito. Non possono permettersi altre bocche da sfamare, specie se non produttive. Altre due rapide frecce di selce colpiscono in sequenza il già tormentato busto dell'artropoide: queste non hanno molto effetto. La prima, potenziata dall'energia di Aranak, riesce a scalfire parzialmente la corazza, mentre l'altra rimbalza contro la dura corazza di chitina. Questi nemici non saranno particolarmente pericolosi, ma sono sicuramente resistenti. Eppure, di fronte ad una così prolungata battaglia di logoramento, i due soldati della mente alveare scelgono di dispiegare le ali e tentare la fuga. Non sapreste dire se è stata una loro scelta indipendente o un richiamo della loro regina... Ma siete certi del fatto che adesso, i vostri due nemici già feriti, vi stanno dando le spalle per fuggire. Tra l'altro, esponendo le loro decisamente più fragili ali. Avete un ultimo istante per infierire, se vorrete portare a termine lo scontro.
  2. Hyde Maztikazkiene Oi! Ci avevo penzato prima io! Rivendicò l'orko, sentendosi pure un pò tradito dall'unico altro Xeno a bordo, allo stesso modo di uno scolaretto che vede la propria battuta venire rubata dal compagno più estroverso. E comunkue, zì, abbiamo bizogno di un piano B! Uno ke koinvolga tanto ezplozivo e grozze piztole! Ze abbiamo fatto a pezzi una zkuadra di omi, io diko ke non avremo problemi kon una decina di latte...
  3. Juliano Demetrios Forse... Sarebbe meglio se tentassi io per primo. appena sento le osservazioni di Valena, il mio duro atteggiamento nei confronti di mia sorella si ammorbidisce un pò Credo di sapere cosa abbia visto. Deve essere la stessa cosa che mi ha fatto perdere il controllo alla festa. Ho sperimentato anch'io delle apparizioni. mi rivolgo a Koen. Non erano dovute a quella strana sostanza che avevi ritrovato?
  4. Snorri Laikarakkin A far l'intellettualoide
  5. Juliano Demetrios Di certo non si aspettavano niente dagli ospiti. aggiungo subito alle parole di Jasmine Visti gli amuleti, che credo siano stati dati a tutti gli invitati, le loro lame non avrebbero potuto far niente per danneggiarli. Credo ci sia qualcun altro che si sta opponendo al matrimonio. E forse sappiamo pure chi è... guardo tutti i presenti tranne Valena, che non può sapere. Quel che non capisco è perché l'idiota si sia preoccupata tanto: è una benedizione, per di più dal dio che venera fin da quando se lo ricorda. Se è ancora al soldo del Cheliax, o della Chiesa, ha solo di che esserne felice...
  6. Jean Mantonero
  7. Il colpo del soldato era preciso e potente, ma Skriit si rivela un combattente più capace di quanto si potrebbe pensare: riesce a schivare il colpo, piegandosi all'indietro, anche se solo per un pelo... Se avesse atteso un solo istante di troppo, si sarebbe procurato una bella cicatrice vicino ad uno dei suoi (molteplici) occhi. Lo scontro continua.
  8. Il duello tra i due artropoidi continua ma, stavolta, in maniera meno confusionaria e violenta. I due simili si osservano attentamente, con cautela, entrambi attenti a non consumare troppe energie... Skriit tenta, improvvisamente, un altro affondo, ma il soldato dell'alveare è preparato e devia il colpo con l'asta della lancia, aprendo la guardia di Skriit per un istante. Più che abbastanza per il soldato, il quale sferra un'altro affondo, stavolta diretto al volto del povero addestratore. L'artropoide ha solo pochi istanti per schivare, o parare, il colpo: non sarà facile. Nel frattempo, Frattaglia continua disperatamente a cercare di uccidere il suo aggressore, il quale, nonostante la freccia conficcata sul torace, riesce ancora ad evitarlo agilmente. Il bestione sarà pure un ottima distrazione, ma non può certo fare il lavoro di un animale da caccia. Il goffo animale, infatti, non fa in tempo a rendersi conto di aver mancato l'artropoide che riceve un altro colpo di lancia sul fianco. Il risultato, però, non è un abrasione. Un muggito esasperato annuncia il colpo da maestro del soldato, il quale riesce a penetrare la pellaccia della bestia: il dolore è straziante, ma il fatto che l'animale sia ancora agitato e combattivo è un buon segno. Forse il colpo non ha preso nessun organo vitale. A vendicare Frattaglia vi è un'altro colpo da maestro di Aranak: un'altra freccia di chitina infilza l'artropoide sul fianco, provocando un'altro trillo dolorante da parte dell'insetto. Lo Squamata non può fare a meno di apprezzare i frutti del suo rapporto simbiotico con Dynamo: è merito della sua scarica se la freccia ha penetrato tanto affondo. Lo scontro, però, non è concluso: i nemici cominciano a tradire segni di fatica, ma le sorti della battaglia potrebbero comunque ribaltarsi da un momento all'altro...
  9. Snorri Laikarakkin Ecco, questo è il mio ambiente! Sarò pure un accademico, ma ciò non significa che sia abituato solo a passare le giornate su tomi polverosi! Fino ad una ventina di anni fa, ero il re dei salotti, delle feste e di qualsivoglia raduno sociale... Non posso dire che i braccianti che ci hanno ospitato mi abbiano stimolato particolarmente, ma sono certo che gli Zagrakdin sapranno darmi pane per i miei denti...
  10. Juliano Demetrios La mia preparazione al grande evento, consiste in una colazione poco dignitosa a base di... Vino. Due calici, per la precisione. Dall'inizio di questa "vacanza" non ho bevuto altro e ancora non basta: la paura, il nervosismo, il rimpianto, il pentimento, l'apparizione... Solo l'alcol, al momento, sembra essere l'unica cosa a rendere più accettabile questa situazione assurda. Mangio anche qualcosa, pane inzuppato nel latte, giusto per non bere a stomaco vuoto. Assisto alla cerimonia impassibile, ormai nemmeno più le immagini infernali del signore che ho rinnegato mi rallegrano, la sua presenza non mi rincuora. E nemmeno dei miei compagni, se per questo. Potevo risparmiarmi un viaggio del genere decisamente. Quando il sacerdote, poi, chiede se tra la folla ci sia qualcuno che vuole opporsi alla orribile unione... ... ... Ma chi voglio prendere in giro. Mi guardo attorno alla ricerca di qualcuno che abbia più fegato e voglia di me. A questo punto, se ci fosse davvero un assassino tra la folla, potrei anche schierarmi in suo aiuto. Dopotutto, non sarei nemmeno il primo tra gli Eptarchi ad intromettermi bruscamente in una cerimonia religiosa.
  11. Hyde Maztikazkiene Oi, Vagabondo. disse l'abominevole Xeno all'elegante Eldar, avvicinando la sua grottesca voragine zannuta alle fini orecchie del Vagabondo, costringendolo a sorbirsi il forte aroma che contraddistingueva il suo alito. Non mi zembrano konvinti. Ze dikono ke FORZE ammazzeranno gli omi, noi zaremo zkiattati appena dentro kuella nave. Dì al kapo di kiudere la kiamata e andare via: le prove gliele porteremo kuando ne avremo. Le latte azzazine degli omi zi kredono troppo "grozze" per kredere di ezzere in perikolo... O per kredere ke ci zia kualkuno di più aztuto di loro... Anke perké ci zono io. Tu ke kredi?
  12. Snorri Laikarakkin Una volta entrato nella casa della nostra famiglia, mi limito a salutare educatamente gli altri per poi scegliermi i vestiti per la festa: nulla di vistoso, ma presto particolare attenzione all'eleganza e alla "rispettabilità" dell'abito. Voglio dare immediatamente l'impressione di avere un cervello ben funzionante: forse mi risparmieranno i lavori più umili. Forse, faranno uno strappo alla regola e mi accoglieranno in qualche Trog ben più interessante... Mollo quindi il semplice pugnale che uso per l'autodifesa e mi premuro, invece, di mettere in mostra il mio amuleto: un grosso artiglio di pietra... Chissà che non diventi uno spunto di conversazione con un qualche dotto dalla lingua lunga...
  13. Snorri Laikarakkin Questa accoglienza, nelle città umane, sarebbe degna dell'incoronazione di un re... Quasi mi fa desiderare di poter vedere l'incoronazione del nuovo sovrano, per capire fino a quali picchi di festosità i popoli delle montagne possono arrivare. Quasi mi fa desiderare di diventarlo, il nuovo sovrano. Tuttavia, questo non mi compete. Ho altri obbiettivi, che vengono bruscamente rimandati dalla nostra adozione da parte dei Wijirstoldin. Non posso dire di esserne entusiasta, ma faccio buon viso a cattivo gioco, considerato che abbiamo già fatto enormi progressi. Decido quindi di rivolgere qualche domanda a Deljai, il nostro nuovo supervisore. Il mio nome lo sa già, ma insisto a volermi presentare: Snorri Laikarakkin. Prima di tutto, sì, personalmente gradirei cambiarmi... Vorrei chiederle però un'altra domanda... Che cosa intendeva il rappresentante Zagrakdin per "istruttori"? Io non ricordo di averne incontrati... Per caso c'entra la piccola Siddin, che fino ad un anno fa era una piccola Wandak, e che ora la troviamo nel comitato di benvenuto? Le mie numerose domande riguardanti la vita in città aspetteranno, questo mio dubbio ha decisamente la precedenza.
  14. Jean Mantonero
  15. Lo scontro continua con violenza anche senza l'intervento del Dottore e di Dynamo: mentre la macchina continua a proteggere Aranak, il cadavere che cammina è costretto a rimanere nascosto... Cosa può il suo fragile corpo contro l'odio immotivato dei due soldati? Invece Skriit, fortunatamente, non ha bisogno di porsi questa domanda: il colpo dell'avversario colpisce con violenza, ma il corpetto di pelle e il formidabile carapace dell'addestratore di bestie gli permettono di resistere alla rozza lancia di pietra. Le loro armi non sono decisamente formidabili, se hanno scalfito la pelle del predatore, era sicuramente per l'effetto sorpresa e per la forza del loro attacco in picchiata... Tuttavia l'artropoide farebbe bene a non festeggiare: anche se il danno è superficiale, il colpo è stato certamente doloroso...
  16. Snorri Laikarakkin A giudicare dalle reazione dei miei compagni, temo di essere l'unico ad abbandonare felicemente il villaggio: la vita da campagnolo non mi si addice, e per quanto inizialmente interessante, è finita per diventare monotona e noiosa dopo aver risolto i problemi del villaggio... Kel Boldar, inutile dirlo, è maestosa: non tutti i suoi figli possono tornare alla dimora natia e, al dolce suono delle arpe d'argento, sento che tutti i miei sforzi per giungere qui non siano stati vani... Diamine, l'ombra che vive all'interno della mia testa sembra quasi zittirsi, come se la musica mi liberasse, anche per un solo istante, del fardello che ho deciso di trasportare... Forse potrei tornare qui, una volta compiuto il mio incarico... Moggo mi riporta alla realtà: sto inizialmente in silenzio, curioso di ascoltare la risposta di Naugrim, per poi dire la mia Moggo, nessuno ti ha fatto arrivare da nessuna parte: ognuno ha contribuito equamente a risolvere gran parte dei problemi. Tuttavia, resta in guardia: non dimenticare la tua condizione, questa per noi sarà pure la tappa finale, ma non per te. Avverto gentilmente il nano, non voglio che canti vittoria troppo presto: confido sulle capacità di Kel Boldar, ma è meglio mantenere le aspettative basse...
  17. Juliano Demetrios Già... Speriamo solo che sia tranquillo, questo riposo. Commento tenebroso: avremo pure gli amuleti, ma questa è una terra di assassini... E di Saggi. Siamo esposti, costantemente.
  18. Snorri Laikarakkin Naugrim
  19. Jean Mantonero Letture di piacere A palazzo
  20. Snorri Laikarakkin Snorri continua a mettere a disposizione del villaggio le sue conoscenze e capacità di accademico. Aiuta a calcolare la produttività del villaggio, distribuisce consigli e storie a chi li richiede e, in generale, non si esime dal partecipare alla vita pubblica, cercando di amicarsi il popolino con la sua affabilità, parlantina e simpatia. Tuttavia, due crucci lo assalgono... Educazione Nanica @Moggo Il Richiamo si fa più forte [privato]
  21. Hyde Maztikazkine Kuindi zi rizkia... Di non arrivare alle mani? Chiese lo Xeno con fare deluso, tradendo anche una fin troppo comune (tra i membri della sua razza) mancanza di autoconservazione. Ma io volevo zpakkare un omo di latta... sì lamentò, anche se era palese la sua rassegnazione: l'Orko inizò a pensare che la Sorella fosse più un peso che una fonte di guadagno. Cominciava a non vedere l'ora di liberarsene. Premezzo ke zpero ke vada tutto in kaciara e ke parta una zkazzottata. Kuindi ke zi fa? Li azpettiamo? Volete parlare kon... La koza-radio? Andiamo per la noztra ztrada e zperiamo ke non zi trovino?
  22. Snorri Laikarakkin No, no, capisco. Continuo in Malke, stando attento ad usare i termini più semplici possibile, in modo da farmi capire. Dopo questo scambio, direi che possiamo tornare nelle nostre rispettive case, in attesa della risposta dei piani alti. Sorrido agli uomini, voglio farli capire che non ce la siamo presa, alla fine siamo stranieri quanto loro. Se nessuno ha altre domande...
  23. Gli artropoidi non sono sorpresi dell'attacco di Skriit: le loro non erano semplici intimidazioni, cercavano lo scontro. L'allevatore e la sua fida bestia, con uno scatto, raggiungono il primo degli artropoidi e procedono a dargli ciò che cercavano. Frattaglia interviene immediatamente, anche se goffamente: la carica della pesante bestia, per quanto minacciosa, è anche lenta e viene facilmente evitata con uno scatto dal soldato artropoide, mossa che però lo costringe a lasciare il fianco esposto a Skriit. In men che non si dica, la lama di chitina ha già penetrato la corazza naturale dell'insetto, insozzando il braccio dell'addestratore con uno schizzo di sangue bluastro. Non è una ferita da poco. L'altro Artropoide esclama un'altro frinito battagliero, ma viene colto di sorpresa dalla freccia di Aranak! Una freccia di selce, normalmente, non riuscirebbe a penetrare con tanta facilità l'esoscheletro di un Artropoide, ma lo squamata è un cacciatore esperto e l'esoscheletro anacronistico che lo protegge aumenta la sua forza in maniera quasi innaturale, anche se a scapito della riserva energetica di Dynamo. La freccia è riuscita penetrare bene in fondo nel petto dell'artropoide, ma evidentemente non abbastanza da ucciderlo seduta stante. Lo scontro continua. Il soldato artropoide di fronte a Skriit, fuoribondo, dà una spinta all'addestratore allontanandolo abbastanza da poterlo colpire comodamente con la sua rozza lancia di pietra... Spetta a lui valutare se schivare il colpo o se affidarsi alla sua armatura naturale (e al suo corpetto in pelle). Anche la nuova preda dello Squamata si unisce allo scontro, attaccando violentemente la bestia del loro avversario: prontamente, affonda la lancia nel fianco della bestia per ben due volte. L'ottuso animale è troppo goffo per potersi scansare, ma la natura ha provveduto a questa sua mancanza con la sua pellaccia straordinaria: gli affondi sono dolorosi, potete sentirlo dai suoi muggiti allarmati, ma Skriit nota come le ferite siano principalmente superficiali... Poco più che abrasioni, per gli standard dell'animale.
  24. Non ti preoccupare, non vederlo come un qualche tipo di fallimento, meglio chiudere qui che trascinarla ulteriormente: per quel che è durata, è stata una bella avventura!
  25. Jean Mantonero
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