Plettro

Juliano Demetrios Anch'io sono dell'opinione di non... Irritarla ulteriormente, se non è necessario. Aggiungo alle parole del mezzorco, dopo aver osservato in silenzio l'evolversi degli eventi Concentriamoci su ciò che possiamo fare, e nella maniera più diplomatica possibile. Queste persone possono pur sempre schiacciarci in futuro, una volta finiti i festeggiamenti...

Sul rivitalizzare la campagna mi fido del master, se decidiamo di continuare, ma mi sento di proporre un piccolo timeskip, forse? Magari abbastanza da poterci definire "autosufficienti", cosí da spostare il focus dalla sopravvivenza, alla politica, esplorazione, decision making ecc ecc... Poi mi rimetto al master, volendo (anche se a me sembrerebbe forse un pò troppo) potremmo farne uno fino al ricongiungimento dei due gruppi.

Jean Mantonero

Snorri Laikarakkin Lo scontro si è finalmente concluso e per quanto Andr abbia rischiato, nessuno dei nostri ci ha lasciato la pelle... Mi dispiace non aver potuto fare di più, per quanto mi aspettassi un attacco, non ho mantenuto i nervi abbastanza saldi. dico mentre guardo Moggo, Andr e Naugrim leccarsi le ferite. Mi sento un pò in colpa per esserne uscito indenne, anche perché, a differenza di Chazia, non è dovuto certo ad una qualche dimostrazione di grande potere magico! Posso solo sedermi e riflettere sulla natura delle creature che abbiamo appena affrontato... Visto che non sono un guaritore.

Ammetto di essere un pò indeciso: la premessa della campagna mi è piaciuta molto, ma diciamo che complice l'abbandono di giocatori ed una serie di altre "problematiche" (che in verità problematiche non sono, è una semplice questione di gusti personali) anch'io ho perso un pò di interesse. Da un lato non sono contrario ad un avanzamento della campagna, alla fine il mio personaggio è diventato "Caposezione" e mi sembrerebbe brutto abbandonare proprio ora la campagna e lasciare che la Sezione II diventi lo Shogunato personale di Akai. Inoltre ho tempo, con un pò di impegno sento di poter continuare questa campagna senza problemi. Però, ecco, anch'io ammetto di procedere un pò per inerzia. Purtroppo col progredire dell'avventura non mi sono ritrovato coinvolto particolarmente coinvolto nella campagna, e mentre postare per me qui non è "faticoso" o "noioso", ammetto che ogni tanto finisco per perdere un pò la concentrazione. Anch'io ho valutato di abbandonare, ma come Athanatos, non ho voluto ostacolare ulteriormente il continuo della campagna. Non prendete la mia posizione come "forte" ma ammetto che anche io forse preferirei concludere l'avventura, se non è un problema per master e giocatori.

Snorri Laikarakkin La battaglia si sta prolungando più del dovuto ed il mio apporto alla battaglia è irrisorio. Ringrazio solo che nessuno di questi esseri mi abbia preso di mira: decido quindi di seguire l'ordine di Chazia e aiutare Naugrim, che mi sembra effettivamente in difficoltà.

Juliano Demetrios Non ho alcuna idea sul come comportarmi. Rispondo al commento di Jasmine, guardando teso Docilia. Forse può funzionare. Probabilmente non lo farà. Mia sorella non sarà pazza, ma è sadica. E visto il tour che ci hanno fatto fare, è palese che non senta il bisogno di nasconderci cosa succede nel Pitax sotto il suo controllo... considero a bassa voce, in modo che solo chi mi accompagna possa sentirmi È meglio di niente, ma non ci spererei troppo... E nonostante tutto, non agisco. Interverrò solo quando e se lo faranno i miei compagni: ho la sensazione che solo una distrazione più interessante potrebbe distoglierla da qualsiasi cosa stia per fare.

Snorri Laikarakkin La battaglia continua ed i miei incantesimi non riescono ad ottenere l'effetto sperato: non posso che continuare a provare. Decido quindi che il mio prossimo bersaglio sarà l'essere che sta attaccando Naughrim.

Snorri Laikarakkin Resisti, Moggo! Ti guardiamo le spalle! esclamo mentre l'amuleto draconico si riempie nuovamente di energia arcana, per poi rilasciarla in un proiettile magico... Dagli effetti opinabili.

Aaron Clarke Ormai siamo pronti a partire, bisogna fare il prima possibile per poterci ritrovare preparati per l'imminente battaglia. Ancora dentro la tenda, mi sento di poter parlare ai miei compagni riguardo gli avvenimenti di ieri sera Mi dispiace avervi trascinato in questa guerra, ma dalle parole di Shurat, era già chiaro che se volevamo avere la possibilità di fare richieste al loro sovrano, avremmo dovuto schierarci apertamente dalla loro parte. Vi prometto che ne varrà la pena. anticipo Ma siamo meglio equipaggiati di quanto possiate credere: agli inizi di questo inferno, quando mi lasciaste da solo per cercare un'uscita dalla nave, io andai insieme ad altri coloni risvegliatisi da poco per fare un check dell'equipaggiamento. faccio una breve pausa, prima di continuare, per dare un poco di pathos alla mia "rivelazione" Negli Hangar della nave, in mezzo ai rottami, abbiamo a disposizione dei veicoli modulari, che potremmo trasformare in vere e proprie macchine da guerra, pure in poco tempo se concentriamo i nostri sforzi in queste ultime. Non stiamo parlando di un vero carro armato moderno, ma sarebbe comunque un discreto veicolo antifanteria, capace di darci un discreto vantaggio se usato saggiamente. Se non mi sbaglio, dovremmo averne due. spiego quindi agli altri Avremo comunque bisogno di adoperare i nostri Kho, ma grazie a queste, le loro vite saranno meno a rischio.

Hyde Maztikazkiene Zi deve fare la zcelta più veloce, meno zi penza zu quezte "alternative" meglio è. In quezto momento, probabilmente altri ztupidi omi kome voi ztaranno perdendo tempo a fare kome Zorella. ghignò lo Xeno indicando la donna ecclesiarchica, immune alla dottrina imperiale Zi kiederanno ke fare zenza fare arrabbiare l'Omo zul Trono, ma ze mettiamo via kuezti ragionamenti, zaremo primi. Per me dobbiamo zerkare l'eretiko. propose l'Orko, incurante della scarsa importanza della sua opinione di Xeno sanzionato, per poi aggiungere, rivelando un sorriso ancora più bieco e infame Oppure, ze vogliamo ezzere ankora più veloci, zittiamo il noztro nokkiere e lo obblighiamo a guidare komunkue.

Snorri Laikarakkin Circondato dai misteriosi esseri boschivi, Andr viene trafitto dai loro numerosi giavellotti: il povero nano è in difficoltà ed è un miracolo che sia ancora vivo! Non ho tempo di interrogarmi sul perché questi esseri siano aggressivi, né su che cosa siano, ma grazie alla distrazione offerta da Andr ho modo di lanciare un rapido incantesimo... "Difensivo", o almeno, così mi piace definirlo.

Snorri Laikarakkin Non abbiamo molte altre alternative... Ma state in allerta, nessuno ci dice che non ci stia osservando in questo momento. rispondo al nano del nord per poi seguire il piano da lui proposto.

Juliano Demetrios L'evocazione del demone mi suscita grande nervosismo, come se quello mi evoca questo posto non fosse già abbastanza... Non posso fare niente se non stringere con forza i braccioli del mio posto a sedere. State allerta... E se qualcuno di noi si sente particolarmente strano, esca. Meglio uscire dall'influenza dell'incantesimo, finché possibile.

Jean Mantonero

Snorri Laikarakkin Sì... Rispondo agli altri riguardo il continuare ad avanzare ...Ma quella me la terrei a portata, Moggo. E vale per tutti. Consiglio tenendomi ben saldi fra le mani pugnale e amuleto, che nel frattempo ho avvolto nella mano sinistra, in modo da incanalare al meglio il suo potere.

Snorri Laikarakkin Non desidero pronunciarmi troppo riguardo la punizione, ma forse un pò di duro lavoro potrebbe effettivamente farlo rinsavire: non sono d'accordo riguardo i cosiddetti "turni da canarino", però. Preferirei che la punizione fosse faticosa e umiliante, ma non troppo pericolosa: a quel punto, tanto varrebbe farlo impiccare e chiuderla lì. Trovo che la perdita dell'eredità di famiglia possa bastare a sufficienza. concludo affermando di non volerlo morto, in fondo è solo uno scapestrato che rischia di trovarsi senza un soldo, è naturale comportarsi in maniera irrazionale di fronte tanta frustrazione. Anche se, ho pensato, che forse sarebbe meglio fare richiesta di mandarlo in un altro insediamento: credo gli farebbe bene non girare più da queste parti... Non vorrei che, vedendo la sua vecchia casa occupata, commettesse un altro, grosso, errore. E la mia riguardo la questione dell'eredità l'ho detta, invece riguardo i banditi ed il draco... Che dire, anche se non sono minaccioso quanto Moggo, anch'io sono pronto. Anche se mi piace l'idea di Naugrim per il draco: abbiamo davvero le risorse necessarie per addormentarlo?

Snorri Laikarakkin Rispondo alla battuta di Moggo con un sorriso a bocca chiusa, non esilarante secondo i miei gusti, ma apprezzo il tentativo: Moggo è un nano molto migliore di quanto ci avesse dato a vedere all'inizio, per quanto un poco, va detto, rozzo. Riguardo i banditi non so un bel niente, ma io e Naughr abbiamo stabilito che sarà la vedova a vincere la causa. La legge è dalla sua e, tra l'altro, il figliastro aveva tentato di farsi giustizia da solo con le maniere forti. Direi che tale comportamento immaturo gli ha precluso ogni possibilità di vedere anche una sola moneta della sua eredità. Ed è fortunato se non l'abbiamo fatto arrestare. Concludo lapidario, mentre do un'altro, contenuto, morso ad un tozzo di pane Adesso che sono libero, potrei effettivamente mettermi ad indagare riguardo questi banditi...

Jean Mantonero Doveri da cortigiani

Aaron Clarke L'esercito del Berleighstan deve essere veramente impressionante se ciò che dice Shurat è vero. Bene, vorrà dire che, mentre daremo il nostro supporto, ci assicureremo che il grosso della pressione ricadrà su di loro: in fondo sono un esercito molto più temprato e addestrato del nostro. Shurat, devo dire che da come la descrive, la vostra armata deve essere davvero impressionante. mi complimento con il leader Berleighstano per poi riprendere la parola Bene. Da parte mia, non c'è altro da dire. Domattina presto ripartiremo per tornare a casa ed organizzarci, e anche per questo motivo, vi chiederemmo se potreste darci ospitalità per questa notte. Abbiamo bisogno di riposare. e di fare il punto della situazione con gli altri...

Snorri Laikarakkin

Juliano Demetrios In silenzio, mi appresto a mettermi a sedere in un posto tra le prime file, in modo da avere una buona vista del palco, ma anche per potermici precipitare in caso di imprevisti. Non ho intenzione di interferire con il proseguimento della serata, ma in caso i miei compagni più interventisti volessero farlo, sarà bene poterli raggiungere in fretta per aiutarli... O, se possibile, intercettarli. Sono preparato al peggio: sarò privo di armatura ma, nel dubbio, ho portato con me la mia spada.

Hyde Maztikazkiene Lo Xeno, se ne stava in disparte, intento a fumare un forte sigaro realizzato con disgustosi stracci lordi di olio per macchinari. Non era molto interessato alla conversazione, non gli era stato permesso di menare il prigioniero per farlo parlare: non era più un suo problema. Unica cosa che attirò la sua attenzione fu la bizzarra domanda di De Plano al prigioniero, quando gli chiese se all'interno della sua testa vi si potessero trovare dei Grox. Incuriosito, cominciò a scrutare la testa del loro avversario, facendo un rapido calcolo delle effettive dimensioni della testa dell'umano per poi paragonarle a ciò che ricordava riguardo la stazza dei rettili alieni. Dopo una decina di secondi circa, sghignazzò e scosse la testa: le paure e perplessità di De Plano erano infondate. Se nella testa del prigioniero vi fossero veramente stati nascosti dei Grox, un Orko sveglio come Hyde sarebbe stato il primo ad accorgersene.

Aaron Clarke Il nemico, quindi, oltre ad essere più numeroso, dispone anche di una serie di assi nella manica niente male... annuisco alle dichiarazioni di Shurat Ci state chiedendo di prendere un rischio molto grosso, ma non vedo altre alternative oltre questa alleanza. Vi daremo il nostro supporto, in cambio, spero, di un grande riconoscimento da parte vostra e del vostro governo. Noi, dalla nostra, abbiamo una grande forza lavoro, un gruppo di uomini ben addestrati e anche un piccolo esercito di supporto. Ma la nostra forza non sta nel combattimento diretto: possiamo sicuramente essere d'aiuto, ma noi diamo del nostro meglio nella guerra indiretta. Tra poco, noi torneremo nella giungla e mobiliteremo le truppe: cominceremo a sabotare l'esercito nemico in modo da rallentarlo e logorarlo. Per quando inizierà la battaglia vera e propria, si spera che le loro forze saranno diminuite. Però, adesso, vorrei chiederti: il vostro esercito di quali vantaggi dispone rispetto a loro? Quali sono le vostre forze? Avete idea di quando arriveranno?

Juliano Demetrios Scuoto, in un moto di disillusione e frustrazione, la testa alle parole dei miei compagni Purtroppo non abbiamo altra scelta che non sia stare al loro gioco fino alla fine di questo matrimonio. Gadriel ha ragione, fare qualcosa ora, potrebbe rappresentare la morte di molti altri in seguito alla nostra partenza. Valena, non è differente da quella volta, ai veri inizi del nostro regno, che incontrammo quel necromante del nord e la sua guardia del corpo morta. Io intendo agire secondo le convinzioni che mi motivarono quella volta nella mia scelta, forse tu, oggi ancora più di allora, dovresti stringere i denti ed attendere. Come sai, non sei l'unica a farlo tra noi. Parlo con voce calma ed insofferente, e non tanto per il giusto giuramento dell'Eptarca della Guerra, ma per la mia incapacità di poter fare qualcosa adesso. Comunque, Ajantis, non credere di avere molte possibilità di poter fare qualcosa nei limiti delle leggi del posto: qui, le uniche soluzioni radicali al problema sono l'indifferenza totale o la guerra. Come se poi avessimo grande scelta su quale via intraprendere, considerando le mire degli sposi... concludo con voce sempre più spenta e stanca, ormai mortificato persino all'idea di contraddire i miei compagni: l'influenza del Pitax sta avendo un peso discreto sul mio carattere e forza di spirito. Faccio un ultimo respiro per darmi, almeno apparentemente un pò di forza. Io andrò ad assistere allo spettacolo, ho bisogno di vedere ogni crimine di cui sono capaci di macchiarsi e di conoscere tutte le informazioni disponibili. Proclamo con un minimo di decisione e forza in più.