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Plettro

Circolo degli Antichi
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  1. Jean Mantonero Festa festosa con bellicapelli
  2. Juliano Demetrios Noto con spiacere che Tartuccio è già morto, volevo catturarlo vivo, mi sarebbe piaciuto donarlo a Lakeshrine... Ma adesso ho pensieri ben più pressanti: mi ritrovo di fronte colui che ha iniziato tutto questo, il sovrano che ha ordinato la morte di vari abitanti di Lakeshrine e provocato la schiavitù di molti di loro Ti stavo per proporre la resa, ma se la metti così... Preparatevi a morire, tutti. UCCIDETELI! tuono puntando la mazza verso il gruppo per poi fermare un soldato ed ordinargli di chiamare rinforzi Dì loro di venire a sporcarsi del sangue del sovrano. non è da me dire una cosa simile, ma comincio a capire come pensa questa gente. L'approccio per lo scontro è semplice: la priorità verrà data a Vespro, Irovetti e chiunque manovri Tartuccio, i soldati dovranno farsi strada tra loro macellando quanti più nemici saranno necessari per raggiungerli. Ordino al mio drago di usare il suo strano soffio contro il gruppo di avversari per poi ordinare la carica ed unirmi alla mischia con tutta la violenza di cui dispongo, utilizzo incantesimi per proteggere i miei alleati solo se ci ritrovassimo in svantaggio, ma in caso contrario ed in caso mi ritrovassi in situazioni disperate, utilizzerò i miei stessi uomini come diversivi o scudi umani se necessario.
  3. Aaron Clarke Reyna mi fa chiede qualcosa riguardo al mio interesse per i due giovani Non proprio, volevo solo conoscere questi due signori. dico alla donna senza tuttavia distogliere lo sguardo dai due, in attesa della loro risposta alla mia domanda. Ashikaga afferma di non essere un militare, ma bensì un samurai proveniente da Marte, cosa abbastanza curiosa, a dire il vero Affascinante, un vero combattente. mi complimento con il ragazzo Ci vuole una certa abilità per usare quelle su quel casino di pianeta, non è così? alludo alle numerose guerre su quel pianeta (combattute con armi ben più moderne) indicando le sue lame, sperando che si rilassi un poco con la mia appena abbozzata battuta Tuttavia, prima di dichiararsi "pronto a servire", aspetti che ci vengano assegnati i ruoli all'interno di questa operazione, ora come ora siamo tutti semplici ospiti della Visnu, probabilmente dopo il discorso del capitano l'IA avrà già deciso i nostri impieghi e ci verranno comunicati... Per ora se ne stia tranquillo e si goda la cena. dico al giapponese. Tuttavia, le parole del ragazzo dal braccio bionico scatenano nel samurai futuristico una filippica in difesa del mio "onore"... Immagino che questi siano i risultati di una educazione samurai, se dovrò davvero lavorare con lui, mi sa che mi dovrò studiare qualcosa sui samurai... Mi pareva avessero un codice o simili. Sospiro un poco alle parole del ragazzo per poi dire la mia, quando anche l'altro ragazzo risponde ad entrambi con parole sagge ma anche criptiche e piene di interrogativi. Signor Ashikaga, apprezzo il pensiero, ma la prossima volta lasci che sia io a parlare per me stesso. Non voglio più vedere conflitti a questo tavolo per motivazioni simili: ognuno qui ha origini, convinzioni ed educazioni differenti, non è il caso di imporre lezioni in quello che dovrebbe essere l'ultimo momento di pace prima di arrivare su Kepler. ammonisco il samurai guardandolo negli occhi. Il mio sguardo non è rabbioso, ma è gelido, ed è accompagnato da un tono di voce severo sebbene non lo sia abbastanza da far pensare ad una minaccia: se è convinto che io sia già il suo comandante, tanto vale approfittarne per calmare gli animi. Mi rivolgo quindi al ragazzo tatuato, mentre la mia espressione torna ad essere più rilassata Forse siamo partiti con il piede sbagliato, c'è semplicemente stato qualche piccolo malinteso, tutto qui: voglio che sia chiaro che, come ho già detto prima, per ora non pretendo di essere il vostro comandante. Per ora sono semplicemente un colono con una lunga carriera militare alle spalle, tutto qui. dico con un abbozzato sorriso per cercare di mostrare di essere in buona fede Semplicemente sono curioso di sapere quale sia il suo nome e se è un soldato, visto che non vi siete è presentato e che ha un fisico alquanto allenato. dico all'uomo Mi scusi se la ho offesa con questa mia supposizione, è che dato che sono stato mandato qui dalla mia organizzazione in vece di possibile comandante delle forze difensive della Visnu, vi avevo scambiato per militari e volevo conoscervi per fugare i miei dubbi. dico rivolgendomi anche al samurai Tuttavia, considerando che il ruolo di ognuno di noi non è ancora ufficiale... Forse ho sbagliato a presentarmi come generale, chissà, da quel che ne so potrei venir assegnato alle cucine della nave. dico abbozzando un'altra battuta. Adesso, ragazzo, che ne dice di dirmi come si chiama, se non le dispiace? dico al giovane uomo per cercare di concludere questa conversazione che sta diventando alquanto assurda. Una volta ottenuta la risposta, il dottor Sumio Ozawa, mi chiede qualcosa sui piani della nave. Gli faccio cenno di aspettare un'attimo, in attesa della risposta dell'orientale, per poi rivolgermi allo scienziato Non credere che ne sappia molto più di voi, dottore, da quel che ho capito verremo divisi in varie sezioni, tutte gestite da un comandante per ognuna di esse, il quale si occuperà di gestire una parte delle risorse della Visnu. Sarà un computer a stabilire chi saranno i comandanti delle varie sezioni basandosi su una serie di criteri decisi dagli ideatori del progetto Samsara a me sconosciuti... Da quel che ho capito il computer ha già fatto una discreta "pulizia" di volontari che desideravano far parte del progetto, quindi si parte da una base abbastanza buona... Tuttavia non so molto altro.
  4. Juliano Demetrios Essia dico facendo cenno a parte dei miei uomini di seguire il drago Appena entreremo nella sala del trono voglio che attacchiate solamente a mio ordine, salvo che i regnanti non vogliano dare battaglia di loro iniziativa. E questo vale anche per voi. dico rivolgendomi ai folli mercenari Uccidete quei due uomini di Vespro e lasciate stare quei soldati ed i servi.
  5. Jean Mantonero Festa festosa con bellicapelli
  6. Aaron Clarke Sono sicuro che ci saranno genetisti capaci di offrirle aiuto, signor Musk... Fino ad allora ce ne faremo una ragione. continuo a punzecchiarlo leggermente per mantenere un clima piacevole: c'è tempo per comandare le truppe e c'è tempo per il riposo e la socializzazione... E voglio godermi ogni secondo di queste ultime. Una volta detta la mia, decido di dare attenzione ai due ragazzi orientali, i quali rispondono prontamente alla mia domanda. Il ragazzo, che noto adesso essere armato di lame di foggia orientale, si alza in piedi di scatto per poi salutarmi in un modo alquanto tradizionale se non addirittura antico Riposo, soldato Ashikaga. dico al ragazzo facendogli cenno di tornare a sedere, i suoi modi sono forse un poco eccessivi, ma apprezzo la sua energica dimostrazione di rispetto: lo studio velocemente con lo sguardo e mi sembra un ragazzo in gamba... Dotato di autocontrollo, disciplinato, con la testa sulle spalle e, sopratutto, dotato di grande concentrazione... Signor Ashikaga, lei è un militare? Dove ha prestato servizio? chiedo al ragazzo Per caso ha intenzione di arruolarsi nelle forze della Visnu? Le presentazioni però non finiscono qui, anche l'altro ragazzo mi si presenta, seppur in modo alquanto diverso da Harumori: mi risponde con un'enigma ma decido di dargli corda, in fondo siamo solamente ad una cena per fare conoscenza Un nome è uno svantaggio solo se permetti che diventi tale: se hai qualcosa da nascondere, ad esempio... Tuttavia con un pò di lavoro può diventare un'arma che puoi sfruttare a tuo vantaggio. dico prendendo un sorso d'acqua Anche se ammetto che non mi fa impazzire parlare di questo genere di armi a questa tavola, considerando che saremo quelli che si sforzeranno di essere la nuova umanità unita a prescindere da ideologie, competenze e cultura di provenienza. dico al ragazzo sperando però che anche il resto della tavolata mi senta Se tutti ci sforzassimo da questo punto di vista rendereste il mio lavoro molto più semplice. dico con un'altro sorriso abbozzato per poi prendere un'altro sorso, nonostante sia ancora rivolto all'orientale tatuato Però, se le mie parole non la hanno ancora convinto, mi dia almeno un soprannome a cui aggrapparmi in futuro... Anche se non è certo questo il modo di creare un clima di fiducia con il proprio comandante. Certo, sempre che lei sia un militare come credevo, cosa di cui comincio a dubitare. Dico serio ed inarcando il sopracciglio, senza tuttavia assumere un tono ostile.
  7. Jean Mantonero Festa, Arthorius
  8. Juliano Demetrios Il continuo dello scontro è caotico e folle, nonostante la resa dei soldati, gli uomini li massacrano in quella che sembra una vera e propria furia omicida... Non c'è tempo per fermare quegli animali, decido di prendere il lungo corridoio a sinistra ordinando a TUTTI i miei uomini di seguirmi in fretta, sperando di distoglierli da ulteriori torture e scempi.
  9. Juliano Demetrios Lo spettacolo che mi si apre davanti è orribile: uno scempio ai danni della popolazione Pitaxiana, priva di colpe. Faccio quello che posso per fermare quante più atrocità gratuite possibile oltre ad intimare alla popolazione, sbraitando, di ritirarsi nelle loro abitazioni con tono minaccioso. Il modus operandi dei miei uomini non mi piace per niente, ma non posso fare molto: non è il caso di iniziare uno scontro durante una battaglia che sta già imperversando. Alla fine ci ritroviamo all'interno del castello, dove un gruppo di balestrieri ed incantatori utilizzano come scudo umano la servitù del palazzo, non mi faccio cogliere impreparato e con un veloce incantesimo tolgo ogni suono dal gruppo di balestrieri ed incantatori, in modo da ammutolire gli incantatori per fermarli dall'utilizzare la magia GLI INCANTATORI SONO STATI ZITTITI, CARICATE, MA NON TOCCATE LA SERVITU'! sbraito ai miei uomini per poi lasciare che conducano la carica, in modo che possano prendersi i primi dardi di balestra. Sono uomini forti, se la caveranno. E poi se lo meritano.
  10. Aaron Clarke La cena procede tranquillamente mentre la tavolata comincia a riempirsi dai più disparati individui, quasi tutti si presentano, sebbene sia evidente che alcuni di questi si trovino in difficoltà in queste situazioni... Forse la famosa timidezza degli asiatici non è poi uno stereotipo così esagerato. Appena saluto Magnus e Reyna, mi si presenta Friedrich Siegel, il famoso investigatore uscito dal 20° secolo Ah, ho sentito parlare di lei, Detective. saluto l'uomo Lei è quello che si prese una pallottola per il Signor Musk, ne ha avuto di fegato. mi complimento con l'uomo per poi rivolgermi a Magnus Mentre vedo che lei è rimasto umile come sempre. dico all'imprenditore marziano, senza tuttavia utilizzare un tono di rimprovero o particolarmente critico: lo sto semplicemente prendendo bonariamente in giro, sebbene potrebbe non essere evidente a causa del mio sorriso un poco abbozzato. Rimango in silenzio ad osservare il breve scontro a colpi di sarcasmo che si svolge tra Reyna e suo Zio, non penso di dover intervenire, a tavola sono semplicemente Aaron Clarke, non mi sembra il caso di fare da mediatore in una attualmente sopita questione di politica aziendale sui Genoschiavi o culti transumani... Eshu, subito dopo aver risposto alla domanda di Reyna, compare al mio fianco in uniforme da sergente per poi darmi la stessa identica risposta Riposo. mi limito a dire per congedare l'IA per poi ascoltare le parole del dottor Ozawa, il quale ci rassicura ulteriormente sulla sicurezza della capsule Questo mi solleva molto, dottore. dico all'uomo per poi guardarmi attorno, la presenza di così tanti scienziati mi preoccupa un poco: in operazioni simili ci vogliono anche braccia forti che sappiano mettere in pratica le teorie dei pensatori. La mia attenzione viene attirata dai due ragazzi dai tratti orientali, i quali non hanno ancora accennato a parlare Mi fa piacere che a questa operazione partecipino così tante menti promettenti, ma voi due mi sembrate di pasta diversa, avete un nome? Di che vi occupate? chiedo ai due ragazzi, forse aspettandomi dei militari, nonostante non portino alcuna uniforme.
  11. Juliano Demetrios Decido di unirmi alla prima fila e di prendere parte agli scontri: la popolazione del Pitax mi vedrà come un conquistatore ed, in seguito, come il loro liberatore dal giogo di Irovetti.
  12. Ivan Petrov Ehm... Forse è meglio se accompagno il pilota, tanto devo imparare a conoscere la nave... dico affiancandomi al goblin Il mio nome è Ivan e lei? Si chiama... Si chiama Ringhio, giusto? chiedo al pilota della nave Ehm... Signor Ringhio... dico un pò impacciato, non sono assolutamente abituato a dei goblin liberi: non che mi dia fastidio la loro libertà, semplicemente non so come dovrei comportarmi con un goblin che non sia servo di qualcuno Mi dica cosa fare, sono a sua disposizione.
  13. Jean Mantonero Arth e Roxpaget
  14. Aaron Clarke Descrizione Il mio viaggio per arrivare a Kala Saagar non è stato troppo diverso da quelli che sono i miei continui viavai dalla Terra alla Luna e viceversa, l'unica differenza è che questo viaggio è di sola andata... E non certo perché mi sta portando ad una meritata pensione: sono stato scelto come rappresentante internazionale delle forze armate della Terra. Quello che sulla carta dovrebbe essere un'onore, in pratica significa essere mandati a lavorare per tutta la vita in un luogo ignoto per cercare di portare sulle spalle il destino della futura umanità... A costo di quella vecchia. Una responsabilità non da poco, non biasimo chiunque abbia preferito morire con i propri cari. Tuttavia non ho nulla da perdere: il diritto di avere una vita normale mi è stato strappato alla nascita, quindi tanto vale donare la mia per dare una possibilità a quelle future. Finalmente sono arrivato, accolto dalle numerose attività della struttura, la quale si dimostra particolarmente ospitale nei confronti di noi coloni, i quali hanno il diritto di passare il tempo come meglio credono in attesa del Buffet e del discorso di Lan Tsai-Ho. Piuttosto che dedicarmi agli svaghi dell'enorme edificio, preferisco starmene in silenzio ad osservare l'oceano di pura oscurità che si staglia fuori dalla struttura, lasciandomi trascinare da numerosi pensieri sulle insidie che dovremo affrontare, interrogativi sulle nostre possibilità di successo e su quanto sia giusto lasciarci alle spalle la nostra intera specie per seguire una speranza di un futuro migliore... E' la seconda volta che mi succede una cosa simile, ma fa comunque una certa impressione. E' arrivata l'ora di cena ed io avevo già preso posto con 10 minuti di anticipo: non mi andava di dare ad altri coloni subito l'impressione di essere... "Debole"... Ma ultimamente si fa sempre più necessaria, tanta è la fatica ed il dolore. Appena gli altri coloni prendono posto nella sala, pigio una sequela di pulsanti per sostituire le ruote con delle gambe, rendendo la mia sedia a rotelle una sedia apparentemente convenzionale, sebbene leggermente diversa dalle sedie del resto della tavolata... Spero non se ne accorgano subito. Presto, alcuni coloni si siedono al mio tavolo e tra loro trovo alcune facce conosciute, sebbene non possa dire di essere in completa confidenza con loro. La cena prosegue normalmente, quando un'uomo, un certo "Sumio Ozawa" apre le presentazioni per poi venir seguito a ruota dalla già conosciuta "Reyna Tatsumi-Saakadze", quindi decido di fare le mie presentazioni Aaron Clarke, Generale delle OSG. mi limito a dire mentre mi allungo per portare una bistecca nel mio piatto, senza tuttavia alzarmi Piacere di conoscervi. Reyna, Magnus, è un piacere sapere che siate riusciti ad imbarcarvi. comunico ai due, conosciuti durante i miei pochi periodi di riposo passati sul satellite, per poi limitarmi ad ascoltare la risposta di Eshu, la quale mi interessa in una certa misura Eshu, mi interesserebbe anche per eventuali sessantenni. dico con un minuscolo sorrisetto ironico per poi cominciare a tagliare la mia bistecca.
  15. Dave Brook Flashback Diner
  16. Juliano Demetrios Non fate troppi danni. mi limito a sospirare per poi aspettare l'inizio della battaglia.
  17. Juliano Demetrios Digrigno i denti alle parole del tiefling Avremo modo di discutere ampiamente del pagamento una volta che il Pitax si sarà piegato a me, per ora pensiamo solamente a finire il lavoro. decido di chiudere qui il discorso in modo da riprenderlo una volta concluso il tutto.
  18. Juliano Demetrios Ascolto le parole di Incognitus Certo... Ma solo chi si opporrà, voglio evitare inutili spargimenti di sangue, non voglio che i miei sudditi mi vedano esclusivamente come un mostro. Non voglio radere necessariamente al suolo il nuovo quartiere... Ma concordo riguardo al palazzo, dopo averlo rapinato, lo distruggeremo dando un messaggio già abbastanza forte alla popolazione. Per il resto, sarà la nostra forza a parlare. dico deciso Ashen, il palazzo reale è la nostra priorità: va bene così. Gli altri bardi invece (sebbene vada evitato il più possibile), se riescono a fuggire... Beh, che cantino di come abbiamo liberato il mondo dalla feccia qual'è Ivoretti. C'è qualcos'altro che devo sapere? Perché altrimenti, direi che possiamo iniziare l'attacco. Voglio vedere Irovetti supplicare pietà.
  19. Juliano Demetrios Ebbene, si comincia. dico osservando la città da lontano, mentre raduno i miei tre fidati: Hasharatriakos, il generale Gruber e Toshiro Signori, comunicatemi il vostro piano, chiaramente intendo prendere parte agli scontri e di essere tra coloro che entreranno all'interno del palazzo reale. comunico ai miei uomini Sappiate che le priorità sono le seguenti: conquistare la capitale, fare meno morti tra i civili possibile (sempre che non partecipino alla battaglia loro stessi), rispettare un'eventuale resa dei soldati (a meno che la situazione lo renda impossibile) e di uccidere a vista o catturare Irovetti, Tartuccio e Vespro. Il re, la mano sinistra e la mano destra del Pitax. Non perdo tempo e prima dell'inizio dell'attacco, comunico queste priorità ad Incognitus ed ai suoi comandanti: faranno bene a darmi retta, d'altronde sono il futuro duca.
  20. Jean Mantonero Festa
  21. Ivan Petrov Me ne sto tranquillo a pulire i pavimenti del Gufo, quando il goblin nella cabina di pilotaggio annuncia la partenza per una certa Freeport. Faccio un sospiro di sollievo quando annuncia l'assenza di turbolenze: non vado pazzo per le navette e soffro pure di mal di navetta, ma le parole rassicuranti del pilota mi fanno sperare per il meglio per questo percorso. Ovviamente, al primo scossone imprevisto, mi viene un mezzo infarto: cosa sarà successo di così imprevisto? L'incrociatore ci sta sparando contro? Abbiamo beccato un'asteroide? I motori stanno per esplodere? Un calamaro gigante ci sta attaccando? Tuttavia, vedendo le reazioni più o meno tranquille dei miei nuovi compagni di viaggio, non posso fare a meno di pensare che si tratti solamente di un pilota sadico.
  22. Ecco il mio personaggio, trovate il resto del Background sul discord:
  23. Jean Mantonero
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