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Plettro

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Plettro

  1. Jean Mantonero Con Arthorius Erboristeria
  2. Juliano Demetrios Vlad
  3. Astrid Winnsdottìr Campo da Orcbowl
  4. Astrid Astrid passò la lezione ascoltando pigramente quello che aveva da dire il padre di Celeste Ma a me che serve sapere dei mutaforma? Solo un'idiota si farebbe sedurre in posti come che so, in un piano dell'abisso! Chi andrebbe con una Succube in missione è pazzo, stupido o un pervertito... pensò volgendo lo sguardo alla finestra, da lì poteva vedere il campo da Orcbowl... Quella sarebbe stata la sua prossima destinazione, appena finita la lezione, certo... Professor Shaun sbattè la porta uscendo, sovrastando le parole della rossa anch'io non mi sento molto bene, potrei andare anch'io in bagno? una volta che ricevette il permesso uscì pronta ad andare direttamente al campo di Orcbowl. Accidenti ho perso di vista Shaun... Volevo invitarlo a venire con me al campetto... disse tra se e se, mentre si dirigeva a passo svelto verso l'uscita dell'istituto, passando dalla mensa Oh, ciao Eoliòn! salutò velocemente Resterei a parlare volentieri ma sono in ritardo per i Draft, scusami! gridò subito dopo per evitare che questa cominciasse ad attaccare un discorso sui draghi o cose del genere, mentre schivava agilmente un Wurstel volante e deviava con un pugno un panino all'avocado, philadelphia e salmone Accidenti, ma è possibile che facciano ancora panini del genere in mensa? Ok, che ospitiamo una succube nella scuola, ma mi sembra esagerato prendere piatti tipici da Shendilavri! Campo da Orcbowl
  5. Plettro

    Creazione PG

    Astrid Winnsdottìr (Ninfa Barbara Warblade, Apparenza 13) Astrid è una ragazza dai lunghi capelli rossi, dai brillanti occhi azzurri, un adorabile nasino all'insù e un fisico atletico ma armonioso. Eppure per moltissimo tempo, si è considerata una delle creature più brutte del pianeta, così le è stato insegnato fin dalla nascita. Infatti, Astrid è figlia di un rapporto che non doveva nemmeno esistere, figlia di uno degli eroi più meschini e malvagi che prestarono servizio a Firedrakes e della povera ninfa Gardia, soggiogata con un machiavellico e ben calcolato piano contro il quale nessuna ninfa non poté far niente. Le ninfe poterono solo assistere alla nascita della creatura, la quale era una di loro solo di nome: aveva i poteri tipici di una ninfa ma aveva un'aspetto terribilmente imperfetto e... umano... quella che sarebbe stata una bellissima bambina (e in futuro, donna) veniva considerata deforme per colpa di alcuni semplici, normali difetti umani, anormali per una ninfa. Ad Astrid toccò crescere senza padre, fuggito alla nascita della bambina, scacciato e umiliato da Veldrada, e con una madre capace di covare soltanto risentimento per quella creatura: insulti, botte (una volta, la piccola finì quasi accecata per via di un colpo particolarmente forte al viso), frequenti punizioni anche quando non necessarie... E per non bastare la piccola doveva vedersela anche con coetanee ostracizzanti, un fratello acquisito apatico e disinteressato (che reagiva alle sue richieste d'aiuto con "Perché dovrei difenderti? So che non ti piace venir maltrattata ma devo rispettare il libero arbitrio delle altre ninfe" o, anche peggio, con un "Non ho capito") e con spiritelli crudeli nei suoi confronti. Per certi versi, anche Astrid contribuiva al suo stesso isolamento: appena capì di non essere ben accetta, la ragazzina sviluppò una grande testardaggine ed un carattere alquanto irritabile e ribelle (le scappatelle al di fuori di Lagocristallo erano molto frequenti) per non parlare dei raptus violenti che a volte la portavano ad aggredire chi la infastidiva (con scarsi risultati, per via della maggiore età ed esperienza delle altre ninfette per non parlare dei numerosi spiritelli che accorrevano alle loro difese), atti che la portavano sempre a venir punita dalla madre e a venirle rinfacciata della sua presunta somiglianza con quel "vichingo" qual'era suo padre. Fortunatamente, Astrid non era da sola: poteva contare sul giovane Shaun Draconis, grande amico di infanzia, e sul giovane Ragnar per il quale ha sempre avuto una terribile cotta fin dal loro primo incontro da bambini (all'epoca fece lui il primo passo, salutandola con un tenerissimo "Ma sai che sei proprio fluorescente?"), i due erano i più grandi (ed unici) amici della piccola ninfa e prendevano spesso le sue difese nei pochi giorni in cui si vedevano per giocare assieme, inoltre Astrid poteva contare sull'amorevole sorellastra Kat Po, l'unica figura che potesse darle amore in quel terribile nucleo familiare e con la quale strinse un grande legame, forse accomunate dal fatto che erano entrambe orfane di padre... Tuttavia, Astrid, non era certo priva di figure paterne e materne: la contessa consorte Chandra veniva a volte a Lagocristallo e Astrid si affezionò moltissimo a lei durante le numerose gite in giro per tutta Arth, per lei era impossibile non vedere in lei la madre che ha sempre desiderato. Invece il padre di Ragnar, Bjorn, fu il maestro che le insegnò a canalizzare i suoi scoppi d'ira nell'arte della spada ed il padre che le diede numerosissime lezioni di vita, lezioni che la formarono e che smussarono i lati più spigolosi del suo carattere riuscendo a renderla una ragazza più serena, felice e piacevole. Questa era la vita di Astrid: una vita buia, rabbiosa e triste costellata da numerosi piccoli momenti di pura felicità e spensieratezza. Almeno, questo fino ai 14 anni. Perché a 14 anni, Bjorn le fece un regalo incredibile: un Falchion vero! Non uno di legno come era solita allenarsi, ma uno di acciaio affilato, forgiato apposta per il suo 14° compleanno e non era nemmeno un Falchion comune, bensì uno spadone magico col manico rivestito in pelliccia d'orso e con la lama con incise decorazioni a tema orsino e guerresco "Buon compleanno, Astrid. Da tutti e due." disse Bjorn porgendogli la lama, era chiaro che si riferisse anche a suo padre! Ma quindi non l'aveva abbandonata! Non si era dimenticata di lei! Dopo tutti questi anni era stato capace di contribuire a tale magnifico regalo?! Com'era possibile? Quando la ormai quasi maggiorenne ninfa gli chiese di più a riguardo, Bjorn le raccontò molte cose del padre biologico: i suoi racconti erano del tutto diversi da quelli di sua madre! A detta sua, suo padre era un guerriero dall'animo gentile e generoso, purtroppo limitato dal non essere esattamente brillante e che, di fronte a uno sbaglio che aveva commesso, aveva deciso di allontanarsi per il bene della piccola. Il suo nome era Winn'Ier Deh Puh, il temibile guerriero capace di trasformarsi in orso per vincere le proprie battaglie. Astrid era stupita: quindi, forse, non era lei ad essere sbagliata! Erano gli altri ad esserlo! La mamma, le altre ninfe, gli spiritelli... Erano tutti loro ad essere nel torto! Ad essere cattivi gratuitamente! Astrid, allora, aveva il diritto di avere un padre! Aveva il diritto di avere un cognome! Aveva il diritto di esistere! La ninfa dai capelli rossi pianse di gioia per la prima volta in vita sua. Le sorprese per quella sera non erano finite, però, perché quel regalo avrebbe sancito anche la sua iscrizione all'Istituto Von Gebstatbell per Giovani Avventurieri, una scuola dove Astrid avrebbe potuto continuare il suo addestramento, vedere i suoi amici ogni giorno, conoscerne di nuovi e soprattutto dove sarebbe stata lontana da Lagocristallo! Sono passati due anni da quando Astrid si è iscritta all'istituto Von Gebstatbell e la ninfa è praticamente rinata: passa le giornate in compagnia dei suoi amici e di sua sorella, studia il minimo sindacale, gioca ad Orcbowl (nei Warriors, per la precisione) da quando si è iscritta all'istituto e continua a farsi chiamare semplicemente Astrid e, più raramente, "Astrid Winnsdottìr", nome che porta con grande orgoglio ma che usa con gran parsimonia, non sia mai che qualcuno insinui qualcosa sul fatto che è una raccomandata o roba del genere... Poi le toccherebbe picchiarlo!
  6. Jean Mantonero Erboristeria [chiunque sia presente]
  7. Juliano Demetrios Vlad
  8. Juliano Demetrios Oleg Jasmine dà inizio alle danze, letteralmente, iniziando la mattinata con una sorta di danza rituale. Per quanto trovi una pratica grottesca danzare per una divinità, ammetto che quello che vedo mi piace, molto. Cerco di controllarmi, ma l'occhio casca in punti dove non dovrebbe, nonostante l'espressione impassibile e costantemente contrariata quello che accade nella mia testa è una tempesta di emozioni contrastanti. Che sia la danza? Che siano le vesti provocanti? Che sia stanco per le poche ore di sonno? Non riesco a spiegarmi tale confusione nella mia testa tale da farmi cedere a certe cose... Il maleducato gesto di Vlad mi riporta alla realtà, evidentemente sono l'unico che l'ha notato... Vlad
  9. Jean Mantonero Jean e Arthorius Sera Erboristeria di Chloe [xChloe, Yskandr, Arthorius se desidera]
  10. Non c'è proprio nessun altro archetipo fatato che ti piacerebbe @Von? Ricreare un intero personaggio per delle ali mi sembra esagerato! (Senza tralasciare il fatto che un'archetipo volante con MdL +0 è quasi criminale XD)
  11. Juliano, ovviamente! Non sono il tipo da innamorarmi di qualche Pixel su uno schermo! Malalingua! 😫
  12. Chi è questa Chelry? Che c'entra Asmodeus? E soprattutto, è single?
  13. Voi, nel dubbio, non date noia all'eptarca della giustizia o, quantomeno, portateli dei biscottini in omaggio se proprio dovete parlarci! P.S. A forma di stella di Asmodeus, possibilmente XD
  14. Ops, scusa, @Redik ho fatto casino XD Comunque, no, non ti escluderemo, figurati XD io giocherò la ninfa più brutta della storia quindi potremmo pure diventare amiconi! XD (Spoiler: comunque il tuo personaggio sta già riscuotendo successo tra alcuni personaggi donna (non ti dico quali) quindi... Non ti andrà così male! 😜)
  15. @Redik non lo trovi perchè ce ne sono 8 XD sono 5 femmine e 3 maschi, a te la scelta! Comunque sono elencati nella lista dei figli disponibili, all'inizio, e sono quelli che fanno di cognome "Al Rasul"
  16. Guarda le razze all'inizio, @Redik! Se vuoi fare qualcosa da mischia posso consigliarti un lucertoloide mezzodrago di bronzo? Stat fisiche altissime e 4 livelli di classe! Forse avrai dei DV un pò scarsi ma ehi! Quel +10 forza non è niente male! (Poi stai parlando con quello che userà una ninfa da mischia, non sarà fortissima, ma con tre livelli di classe è uscita roba decente) Senza considerare che saresti figlio di uno dei pochi draghi sopravvissuti alla campagna e della regina della Savana!
  17. Juliano Demetrios Mi alzo all'improvviso, come se mi fossi appena svegliato da un brutto sogno. Osservo un pò il vuoto di fronte a me, massaggiandomi la fronte per poi uscire, non prima di essermi vestito con i miei abiti da Eptarca. Una volta fuori saluto gli eptarchi che incontro in corridoio per poi dirigermi al salone dove cerco Oleg per parlargli. Salone [xOleg]
  18. Beh, direi che "A terra o apriamo il fuoco!" non è una frase che lascia spazio a molte interpretazioni XD
  19. Jean Mantonero Con Arthorius
  20. "Libro delle imprese erotiche" Sarebbe una grande traduzione
  21. Ian si riferisce al fatto che solo un mago della fenice di 5° può "risvegliare" una mago della fenice dormiente e potrebbero essere tutti morti anche se non è assolutamente detto. (P.S. ah, scusa, avevo capito fosse una ninfa vera e propria... Buon per te XD)
  22. @Von Per il discorso "fenice" si riferisce alla sua CdP: il Jade Phoenix Mage. Una CdP che si basa su un'ordine composto da tre maghi guerrieri che si reincarnano costantemente per continuare la loro battaglia contro il male! Purtroppo, per una ninfa è impossibile accedere a questa CdP per via dei troppi pochi livelli di classe ma potrebbe essere una "Una Wannabe Jade Phoenix Mage" chissà... (P.S. colui che credeva fosse una spia era uno dei pg più tonti e testardi della campagna, non prendere i suoi discorsi molto sul serio... 😅
  23. Jean Mantonero Weldon, 7 Ottobre 388 d.M. Con Arthorius Tra poco la Lady si mariterà e darà un'inizio a una festa per cercare un principe tutto per lei... Io e Arthorius pensavamo, quantomeno, di entrare nelle grazie del barone e poi valutare il da farsi, anche perché devo ammettere che l'idea di sacrificarla mi stuzzica... Ma di renderla una nostra marionetta mi intriga ancora di più... Pensavo di sposarla o... mi volto verso Arthorius ...di lasciare a te questo onore! sorrido genuinamente all'uomo Io non sono esattamente il più adatto per questo genere di cose... Weldon, 8 ottobre 388 d.M. Cena tra compagni di Merende [xArthorius]
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