un grandioso plauso a Wose e a tutto il suo popolo
si è dibattuto già molte altre volte di questo tema......si potrebbero dire tante cose.
tutto comunque si perde poi nell'ambito della relatività delle persone, dei caratteri e dei rapporti.
forse un punto che possa chiarire il minor numero di donne giocatrici, sta nel fatto che l'uomo tendenzialmente avverte di più il bisogno del gioco (in generale come forma di confronto) e quindi è più portato a queste esperienze, la donna un filo meno.
atavico lascito o mio personale delirio? mah