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Hugin

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Hugin

  1. Notturno Un esperimento. In questo momento è l'unica cosa che rimbomba nella mia testa. Che cazz.o significa? Sono anche io una cavia? Sono frutto di studi anatomici e chissà che altro? Inconsapevolmente stringo la mano talmente forte da serrarmi le dita. Un...esperimento. sussurro a mezza bocca ripetendo quelle parole con un filo di voce. Il racconto di Bern mi ha colpito più forte di qualsiasi altro pugno, soprattutto perché nei luoghi da lui descritti io non sono mai andato...o almeno per quanto ricordi. Non ho idea di cosa sia. Mi volto leggermente verso Wayne. So solo che posso farlo accadere quando voglio. Riallargo la mano mettendola davanti al mio volto e la rigiro come a volerla vedere meglio. Divento forte...veloce...resistente...poi stringo di nuovo le dita. ...ma tutto ha un prezzo. Un respiro più profondo mi anima il petto muscoloso mentre riabbasso il braccio. In passato, ho cercato di risolvere la faccenda con un cerusico, ma non aveva mai visto qualcosa di simile. Mi ha soltanto detto che...digrigno i denti, mordendomi il labbro inferiore. Non credo abbia importanza, non per voi almeno. Devo soltanto sbrigarmi, scoprire qualcosa in più, prima che sia troppo tardi. Di nuovo, guardo Wayne di traverso, da sotto il cappuccio. No, ne è all'oscuro. Mi giro di nuovo verso Bern. Tu. Questi Illithid. Mind Flayer, o come cazz.o si chiamano. Dimmi dove trovarli. Devono darmi delle risposte. E credimi...faccio un passo avanti, risoluto. Pagheranno anche per tuo padre.
  2. Red Elenion è davvero bravo a condurre la conversazione con il sopravvissuto. Sono contento che sia un mio amico! -non ne sarei tanto sicuro.- -che vuoi dire?- -hai visto come ti guardava poco fa?- Mi volto nella direzione del paladino: io non mi sono proprio accorto di nulla. -beh...no.- -mi domando come tu possa sopravvivere senza di me. Saresti già morto in un fosso.- -sta zitto!- Seguo gli altri nelle baracche fino a quando non troviamo il tipo svenuto, il proprietario del carretto. Più che delle cianfrusaglie in giro, è la sua presenza a colpirmi. Mi dirigo verso di lui, cercando di svegliarlo in qualche modo. Hey, Hey! Non puoi morire ora! Mi volto verso gli altri, il volto stralunato. Non c'è nulla che possiamo fare? Non voglio che quest'uomo muoia! -tsk.- -ed ora che c'è?- -te l'ho già detto, Red. Non tutti possono essere salvati...-
  3. Notturno Devo ancora riprendermi del tutto e la mia mano stretta sul petto fuga ogni dubbio sulla mia sofferenza. Tuttavia cerco di non darlo a vedere, anche se un rivolo di sangue corre dal labbro inferiore. Con prontezza pulisco la bocca con l'avambraccio ed ascolto la conversazione con i nuovi giunti. Eppure, quando uno di quel gruppo inizia a fissarmi con insistenza, mi volto nella sua direzione, fissandolo di rimando da sottoa tesa del cappuccio. Più che del suo sguardo indagatore sono le sue parole a colpirmi. Un gancio destro forse avrebbe fatto meno male. Se solo il cappuccio non fosse calato sul mio volto avrebbero tutti potuto vedere gli occhi sgranati dallo stupore. Schiudo un minimo la bocca, tornando poi a digrignare i denti. Tuo...padre...? Ripeto con un filo di voce ignorando tutto il resto, persino la grossa manta che inizia a muoversi in maniera strana. Faccio un passo in avanti verso quello che dice di chiamarsi Bern. Dimmi tutto ciò che sai. Ora. Il mio tono non è minaccioso né intimidatorio, forse lo è la mia postura, ieratica come una statua di marmo. Continuo a fissarlo con malcelata impazienza, in attesa di una sua risposta. Per il momento, ignoro del tutto le parole degli altri. Dm
  4. Dumaas Le mie dita sfrigolano di potere al sopraggiungere di quella botte rotolante...ma per fortuna il volto sorridente di Tervaround mi fa tirare un sospiro di sollievo. La cantina? ripeto dopo di lei. Guardo gli altri. state pensando quello che sto pensando io? Non vorremo farla andare nelle cantine da sola,spero.
  5. Notturno Sento le ossa dello squalo spaccarsi sotto i colpi furenti che sferro in preda alla rabbia. Succede tutto molto in fretta, è il lampo di un momento: la bestia si contorce ad ogni attacco e alla fine spira ferita a morte dalla daga del pirata. Conlo sguardo omicida cerco un nuovo nemico, nemmeno fossi un predatore in agguato, ma quando mi rendo conto della fine dello scontro inizio a scuotere la testa, come a volermi liberare da quella sensazione di odio e ira nei confronti del prossimo. Con uno sforzo sovrumano obbligo il cuore a saltare qualche battito, prima che possa ritornare alla normalità. Nonostante io non sia mai stato colpito, un colpo di tosse mi fa vomitare un rivolo di sangue scuro, che si perde rapido nei flussi marini. E come al solito, quando utilizzo quel dannato potere, una fitta lancinante al petto mi fa quasi piegare sulle ginocchia. Con la mano destra stringo la carne intorno al cuore, una smorfia contrita di chiaro dolore mi deturpa le labbra. Mi avvicino agli altri cercando di dissimulare la mia sofferenza. Da sotto il cappuccio sostengo lo sguardo indagatore della marinide, rimanendo per certi versi sorpreso dalle parole dei nuovi giunti. Chi diavolo sono questi tizi? E qual è il loro legame con lady Silverhand? Io sono solo la loro guida. mi affretto a precisare con un filo di voce, chiarendo l'equivoco. Ho visto qualcuno perdersi nella folla al sopraggiungere dello squalo. Si sono mossi d'anticipo...scuoto leggermente il capo. e non fuggivano per colpa dell'animale, ne sono certo.
  6. Zeno Sì, beh, avete comunque fatto un ottimo lav...vengo interrotto quando ci accorgiamo tutti di qualcuno che tenta la fuga,dopo aver trafugato qualche foglio di carta. Ma che diamine...alcuni partono alla rincorsa, altri tentano di mantenere in equilibrio un bilancino con vari ingredienti. Soffoco una risata sotto i baffi. Vi capitano spesso queste cose? domando a chi mi sta intorno mentre mi getto alla carica buttandomi di testa dall'oblò, cercando di raggiungere il ladruncolo. Non sfuggirai,ladro!
  7. Red Per fortuna lo scontro termina quasi subito. Tiro un sospiro di sollievo, è la mia prima uccisione e non mi è piaciuto più di tanto. -...parla per te.- Cerco di pulire la lama dello spadone come meglio posso, così come il mio volto, completamente sporco di sangue. Quindi mi avvicino al sopravvissuto, dopo essermi assicurato con uno sguardo che pure i miei compagni stiano bene. Perché diamine ci avete attaccato? Volevamo solamente parlare. dò un colpetto sulla fronte al sopravvissuto con le notte della mano, una sorta di buffetto stranamente amichevole. Allora...adesso sei più propenso a spiegarci cosa stavate facendo qui? E che cosa c'è inquel carretto laggiù?
  8. Krul L'ennesimo colpo butta a terra un altro mercenario ed un sorriso sornione compare sul mio volto. L'espressione di gaudio, tuttavia, dura meno di un battito di ciglia: un'ombra funesta,sinistra, fuoriesce dalla finestra al secondo piano, staccando di netto testa e braccia di un miliziano poco distante. Cazz.o, Aradan! mi viene da dire sulle prime pensando al nostro compagno. Florian, Capitano! Per di qua! e migetto addosso all'ombra, con il maglio pronto a colpire. E va bene...ora ci vogliono le maniere forti! attingo al mio potere, lasciando che il mio corpo si modifichi di conseguenza.
  9. Zeno Guardo i miei interlocutori e mi scappa un sorriso imbarazzato quando questi mi redarguiscono. Eh, beh, sì, credovoi abbiate ragione. mi gratto la nuca con la mano. Io sono Zeno! indico dietro le mie spalle. e scommetto che siete stati voi a sistemare quei tipi, là fuori.
  10. Red La freccia penetra nelle mie carni, ma per fortuna mi colpisce solo di striscio. Hey! CHe modi sono? blatero mentre stringo l'elsa dello spadone. -ti vuoi muovere?- Risoluto, guardo il nemico davanti a me, alzando l'arma sopra la mia testa. Sono conscio che il mio stile di combattimento non sia per nulla elegante... -...per nulla elegante? Tsk! Sembri semplicemente un idiota che fal'idiota.- ...ma almeno, spero che sia funzionale alla causa. Potevamo chiacchierare davanti ad un thè, invece avete scelto la via più difficile! scuoto il capo. E non dite che non vi avevamo avvertiti!
  11. Red Le parole di Althir mi fanno riflettere. Se non avessi detto niente magari Elenion non sarebbe stato attaccato! Diamine, è forse colpa mia? -Tsk. Chissene frega di quel buono a nulla.- -hey! Elenion è mio amico!- -e allora? Te l'ho detto, puzza di santo. Non mi piace.- Scuoto la testa, affrettandomi in avanti proprio per raggiungere il paladino. -che dici, lasci fare un po' a me?- -non ancora!- -quanto la fai difficile! Non tutti possono essere salvati, Red. Alcuni devono essere semplicemente...uccisi.- Mi avvicino al mio compagno. Hey Elenion. Va...va tutto bene? -idiota, non è il momento di parlare! È il momento di agire!- Si, si, va bene! Sbuffo di nuovo, e sbaglio ancora a non rispondergli nella testa. Così penseranno che io sia pazzo! Hey voi! Ci ho provato con le buone, ora lasciate stare il mio amico o dovrete vedervela con me! Estraggo lo spadone e mi metto di qualche passo davanti al mio compagno, cercando di intercettare eventuali dardi. -hey Vos!- -che vuoi?- -puoi...fare quella cosa?- -intendi...prendere il tuo corpo e fare a pezzi chiunque?- -no, intendo l'altra.- -mmmh. Non è così semplice. Devo vedere chi ti attacca. Ma va bene, lo farò, ti coprirò il cu.lo, come sempre.- -ma se è la prima volta che ci troviamo nei guai!- -io guardo già al futuro, Red...-
  12. Dumaas Sbuffo vagamente contrariato per questa dannata situazione. Sì. Annuisco alle parole di Nash. Cerchiamo di fare in fretta. Mi sono stancato di girare intorno senza cavare un ragno dal buco. Non voglio credere che quel mimic sia più furbo di noi tre messi insieme!
  13. Zeno Sulla nave vedo la cabina di guida aperta ed intravedo quattro persone trafficare al suo interno. Per un attimo, il cuore salta un battito: e se volessero farmi la pelle? Arresto per un secondo i miei passi, ma la mia intraprendenza vince sulla ragione. Hey! Sfodero uno dei miei sorrisi ormai sull'arco della porta. Siete voi quelli...abbasso la voce mentre metto una mano a coprirmi la bocca. ...quelli mandati da Nemesi. Immagine
  14. Notturno Sì, ora lo sento di nuovo. Lo percepisco esplodere nel mio petto, rombare all'impazzata ad un ritmo forsennato, quel cuore che prima o poi mi lascerà morire. Assaporo tutta l'adrenalina che mi scorre nel corpo e quel sangue che come fiume in piena mi spacca le vene in ogni anfratto del mio essere. In preda ad una furia cieca, non mi accorgo nemmeno delle condizioni critiche di uno degli altri: ora, per me, non esiste altro che la distruzione. Muori. Ringhio con un filo di voce scagliando in rapida successione tre violenti pugni verso lo squalo.
  15. Notturno Lavista dello squalo, unita a quelle parole mi lascia per un attimo di stucco. Eppure, è il movimento impercettibile che noto tra lafolla a farmi trasalire, per un attimo. Che significa? CHi diavolo erano quei tre? Il respiro inizia a farsi affannoso, so già quello che staper succedere, quello che devo fare. Stringo le mani in pugno, le bende non lasciano circolare il sangue. Accolgo le parole di Martino con un debole sorriso mentre continuo a fissare la bestia da sotto la tesa del cappuccio. Scuoto il capo. Che guida sarei se lo lasciassi pasteggiare con i vostri corpi, Martino? la mia voce si fa via via più roca, piùprofonda, emi basta un istante per perdere il controllo. D'acciaio sarà la mia carne, d'acciaio saranno i miei pugni! Il corpo di Notturno diventa di un rosso quasi acceso, con vene pulsanti a creare un inquietante disegno sui suoi muscoli tesi e gonfi. Forse anche ilvolto ora è deturpato, ma è nascosto sotto la tesa del cappuccio.
  16. Krul Dopo essermi sbarazzato di un mercenario, mi guardo intorno alla ricerca di un altro nemico. Mi accorgo della resistenza del capitano quando un raggio violaceo lo colpisce: lo scaglioso sembra nemmeno accorgersene e continua come se nulla fosse, segno di una possanza tipica del suo retaggio. Lo ammiro, ed io non voglio sfigurare di fronte a lui. Capitano! Per di qua! Guadagnamo il terreno versoil giardino! seguito la mia avanzata,mulinando il mio maglio a destra e a sinistra.
  17. Red Annuso l'aria, non riconoscendo quell'odore dolciastro sul fondo di ogni sacco. Sono macchiati da una sostanza scura che non ho mai visto, probabilmente. Hey, ma che... quando sento quella voce, mi guardo per un attimo con Althir, prima di fiondarmi fuori dal carretto. Il mago si prodiga di nascondere tutti alla vista, ma io ho altri piani in mente, come solito. -Perché fai sempre come ti pare?- Zitto tu! gli rispondo,stavolta a voce alta. Mi mordo la lingua, dannazione, così si insospettirano pure i miei compagni! Mi avvicino al promontorio, tentando di mediare. -Mediare? tu? Non farmi ridere!- Emh, signore! A dire il vero siamo solo di passaggio! In realtà ci è stato detto che dobbiamo aiutare i carri in difficoltà! Beh, suona bene. -Suona di merda, Red! Questo ci ammazza!- -Quanto sei pessimista!- Mi avvicino almeno fino a Elenion e Lillian. Non vogliamo assolutamente fare del male! Può dirci cosa è successo qui?
  18. Dumaas Mi avvicino agli altri, scuotendo la testa alla domanda di Nash. Non posso aiutarti, amico mio. gli poggio una mano sullaspalla. Non sono mai stato un grosso studioso. Preferivo bighellonare nelle taverne...sospiro. Beh, ora un pò me ne pento. Lucretia, tu sai qualcosa di alchimia?
  19. Dumaas Nonostante io voglia concludere questa storia del mimic il piùin fretta possibile, tiro un sospiro di sollievo quando ci rendiamo conto che quelle macchine, in realtà sono innocue. Lascio che siano gli altri a cercare tracce a destra e a manca, hanno un'attenzione al dettaglio che io posso sognarmi. Mi viene da sorridere: in un certo senso con Nash e Lucretia ci completiamo a vicenda. Beh, mentre voi cercate, faccio la guardia all'ingresso della stanza. Se mi sentite urlare...correte.
  20. Red Scrollo le spalle alle parole di Lillian. Perché mai un cane dovrebbe chiamarsi Lilli? domando più ame stesso che alla ragazza. Lascio cadere la conversazione mentre mi dirigo in fretta verso gli altri, cercando di tenere la bocca chiusa. Una volta raggiunto i miei compagni ciò che vedo davanti a me è una sorta di promontorio con svariate baracche disposte alla rinfusa, ma più delle baracche è il carretto ad attirare la mia attenzione. Mi domando cosa sarà successo. Ma che diavolo... -Devi per forza dire diavolo?- -Perché?- -Beh, un giorno te lo spiegherò. Ora pensa al mago: se dovesse esserci qualche agguato diverrebbe cibo per vermi. Mi scappa un mezzo sorriso mentremi avvicino ad Althir. -Non ti facevo così...premuroso.- -Tsk. Non fraintendermi. Tu hai bisogno di loro per sopravvivere. Ed io ho bisogno che tu viva, idiota. Sospiro alzando gli occhi al cielo. Hey aspetta Althir, ti aiuto a cercare nel carro! sussurro avvicinandomi allo studioso. Sfodero uno dei miei miglior sorrisi mentre inizio a spostare qualche sacco per farlo cercare meglio.
  21. Krul La situazione precipita in fretta. Uno dei mercenari si fa sotto, e nonostante io mi aspettassi una mossa del genere, non riesco a deviare il colpo. Tuttavia, la ferita che mi provoca non è altro che un graffio superficiale. Beh, capitano...sorrido mentre impugno il mio martello. ...l'avete visto, sono stato attaccato. Prendetela come...mulino il mio maglio di rimando, cercando di abbattere l'arma sul mio avversario. ...una difesa personale! Togliti di mezzo, tu! fisso il mio avversario cercando di allontanarlo da me.
  22. Red L'intruglio che mi dà Lillian sembra rimettermi in sesto. Lo bevo fino all'ultima goccia e al contrario delle aspettative il suo sapore mi piace. Guardo con un occhio nella boccetta, cercando piccoli rimasugli con la lingua. Buono! Che cosa hai detto che era? Domando incuriosito. Forse troppo incuriosito, visto che non mi rendo conto di ciò che accade intorno a me. Sono le parole dell'elfo a catturare la mia attenzione e mi ci vuole un po' per rendermi conto delle tracce di un carro. Però! Sono forti questi arpisti! Commento dal nulla tirando la boccetta vuota all'alchimista. Che intendi? INtendo dire...e lo pronuncio a voce alta, senza parlare nella testa ...che mi avevano parlato di aiutarr carretti in difficoltà il giorno in cui mi hanmo reclutato. Che sappiano pure prevedere il futuro? Non ho più parole per descrivere la tua stupidità. SCrollando le spalle mi avvicino agli altri. Tu che fai Lilli? Vieni?
  23. Dumaas L'avvertimento di Nash mi mette sull'attenti. Sbircio dentro la stanza e noto quelle bestie, se così si posso o chiamare, fatte di legno e ferro. Diamine. Sussurro. Non si può mai stare tranquilli. Spero che non ci attacchino, altrimenti...i miei occhi si scuriscono e alcune scintille compaiono dalle mie dita. La mia magia è pronta. Master
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