Hugin

Gord Ho ancora la freccia incoccata pronta a fluttuare in aria. Mi volto guardingo e i miei occhi impattano sulle pietre che fuoriescono dal barile rovesciato. Cos'è? mi domando avvicinandomi prudentemente a quella strana pietra. L'intenzione è quella di chinarsi ed osservare da vicino per comprendere meglio quello strano materiale...

Arkail Ascolto le parole di Wurrzag annuendo silenziosamente, quindi mi rivolgo al giovane orco che ha appena posto la propria domanda. Da quanto ho capito in quella casa ci mangiano e bevono. Ammazziamoli tutti. Avremo modo di far prigionieri all'interno, prigionieri più utili alla nostra causa. dico la mia, anche se sono pronto ad essere smentito. Come già previsto da me stesso, sono stato scelto come carne da macello: la missione che Logrin ci ha affidato è quantomeno pericolosa e di dubbia riuscita, ed è per questo che sogghigno mostrando le zanne mentre l'adrenalina comincia a fluirmi nelle vene. COn la mano stringo il manico del mio martello facendomi schioccare le dita, mentre l'altra si poggia sulla spalla di Garol, come a volerla rassicurare. Se dobbiamo crepare portiamoci dietro quanta più feccia possibile. poche parole mentre la scruto con i miei occhi giallognoli.

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Non ho capito un accidente di niente di tutta questa storia. Mi guardo intorno, gli occhi azzurri sgranati a guardare i miei compagni che domandano come se avessero affrrato quanto accaduto. Che devo dire, non sarò sveglio come loro! Di certo, per quanto io non ricordi il mio passato, non ho mai avuto a che fare con roba dell'altro mondo come questa storia qua. Bah! borbotto mentre afferro la ciotola con entrambe le mani e mi scolo la zuppa in un sorso solo, sbrodolandomi petto e barba. Umh...buona! *burp* con l'avambraccio pulisco le mie labbra sporche mentre continuo ad osservarmi intorno. Creature assurde animavano quella strana locanda, per non parlare dell'oste, uno scheletro con le orbite brillanti! Ho una domanda che mi frulla in testa da un pò...e aspetto che tutti facciano silenzio prima di parlare. Che cazz.o è un piano? Mica siamo caduti da una casa! sono dannatamente poco ferrato in materia...

Erik Larssen Succede tutto così in fretta, la situazione precipita rapidamente. I miei compagni riescono a scaricare una selva di colpi su uno dei due zombie, abbattandolo, e di fatto salvando l'agente che era nelle grinfie dei nostri aggressori non morti. Istintivamente frappongo il mio corpo tra lei e l'altro mostro cercando di rimanere sull'arco della porta, dove il sole può ancora proteggermi. Incito la bestia a farsi sotto: se davvero le sensazioni umane rimangono in loro allora magari posso anche tentare di innervosirlo, spingendolo ad attaccarmi, forte anche della protezione dei miei compagni. Con la mazza sono pronto a colpire, mentre spingo in avanti, a mò di protezione, il braccio su cui ho legato il pezzo di divano di mia cugina. dm

Anche per me si può andare!

Arkail Ingurgito metà cosciotto appena tritato dalle mie zanne, poi bevo una lunga sorsata di liquore prima di azzannare l'altra coscia di cinghiale. Della prima non è rimasto che l'osso, ripulito alla perfezione. Il mio martello reclama già sangue. E anche io. affermo deciso. sebbene io non sia molto credibile in quelle condizioni, visto che ho metà viso unto dal grasso del maiale selvatico.

Erik Larssen Ciò che vedo mi stupisce. E' una donna con una pistola in mano e sembra sapere il fatto suo: ha addosso una divisa da sceriffo. Qualcosa non mi torna...ero sicuro di aver sentito in precedenza un grido di una femmina spaventata e la donna in questione sembra tutto fuorché turbata, anzi, tutt'altro. Appare anche informata sui fatti: le sue parole sono inconfondibili, quell' "anche da morto" mi lascia intendere che lei abbia capito cosa sta succedendo, abbia superato la prima fase di shock, grazie forse al suoa ddestramento marziale. Mark. mi volto verso il mio compagno. Non ne ho la certezza assoluta, ma non è lei quella che abbiamo sentito urlare. Ho sentito spavento in quelle grida. dm

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Annuendo alle parole di Alec mi avvio dietro la guardia con l'intenzione di seguirla. L'umano che ci accompagna ha ragione, non possiamo fidarci di nessuno, ma d'altra parte nelle nostre condizioni nemmeno possiamo permetterci il lusso di fare gli schizzinosi. Sbuffo, facendo muovere la mia barba rossiccia, ma non dico nulla. Sono attento a ciò che mi circonda e di sicuro tra le mani stringo il mio osso, giusto per rimanere in guardia... Ascolto attentamente le parole di Hulzak e rimango abbastanza disorientato. Piano? Mica eravamo caduti dal secondo piano di una locanda! Cosa andava mai farneticando quel tipo? Scuoto le spalle, non ci ho capito una mazza. Spero che i miei compagni riescano ad orientarsi meglio in quel fiume di parole che il tipo ci riversa addosso.

Arkail Quando sento Wurrzag chiamarmi mi volto verso di lui e noto che i miei compagni sono già ai loro posti. Ripongo il martello sulla mia schiena e mi avvicino agli altri con un coscio di cinghiale tra le zanne, uno in mano e il corno pieno di liquore nell'altra. Non dico una parola, i miei occhi giallognoli osservano lo scaldo e lo invitano a parlare.

Arkail RImango appoggiato alla parete del capanno, il martello a terra con il manico in aria pronto ad essere afferrato nel momento del bisogno. Non intervengo, bens^ ascolto le parole del neo capoclan e dello scaldo mentre con una mano bevo dal mio corno e con l'altra porto un cosciotto di cinghiale alla bocca per azzannarne la carne. I miei occhi giallognoli si perdono tra la folla di orchi e per qualche attimo mi distraggo, ripensando alla bataglia di poco prima:ho ancora l'adrenalina che mi scorre nelle vene alle immagini degli uomini che ho trucidato. Non vedo l'ora di alzare di nuovo la mia arma e calarla sugli altri sacchi di letame dalla pelle bianca, così da liberare la nostra terra da quella piaga che ci ammorba...

ahahhaaha fantastico!

Gord Questa storia continua a non piacermi. mugugno mantenendo la freccia incoccata all'arco. Che abbiano adibito tale grotta a tempio? Se così fosse temo che avremo ancora qualche sorpresa, più avanti...occhi aperti!

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Questa storia sta decisamente prendendo una brutta piega. Quello che compare davanti a noi non è un uomo, bensì una figura...fatta d'ombra. Che cazz....chi sei tu? domando sbalordito da quella visuale. Cerco di riprendermi. Amico noi non vogliamo grane. Non sappiamo né dove siamo, né tantomeno chi sono questi penitenti dell'Atteso, Assetto o quel che sia. Vogliamo solo riposare, mangiare e capire qualcosa in più della nostra fottuta vita.

no non c'è

allora dunque...appena ho un attimo porto la scheda su myth weavers...riguardo al nome, vorrei inglesizzarlo se fosse il mio, si presta poco al gdr ahah inoltre...come cazz...arola si fa ad unirsi in gilda? Non riesco a trovare il pulsante

Arkail La disputa sembra conclusa: dopo il passo indietro di Wurrzag è Logrin ad essere eletto capoclan. L'idea mi piace, comunque non avrebbe fatto differenza se fosse stato lo scaldo o la sciamana a trionfare. E' inconsueto per me riflettere, ma rimanendo in silenzio riesco a capire una cosa: io sono la prima linea, quello che chiunque dei tre utilizzerebbe per sfondare le difese avversarie, quello che serve a portare scompiglio. La mia furia mi fa diventare più simile ad una bestia che ad un orco, facendomi trucidare quanti più nemici nel minor tempo possibile. Io, in altre parole, sono la carne da sacrificare, la carne da macello...ed è incredibile quanto mi vada bene così. Non sono stato assegnato a nessun compito, al momento, motivo per cui non faccio altro che raccogliere la mia poderosa arma e mi dirigo verso il carro con i viveri, dal quale estrarrò un corno per poi riempirlo di succo fruttato. Sembra che tutti abbiano dimenticato la nostra vittoria. Poco male, festeggerò insieme all'Arkail furioso incatenato nella mia mente. Alla nostra.

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Le mie tozze gambe faticano a tenere il passo dei miei compagni spilungoni, ma alla fine, seguendo il corso del fiume come da me predetto, riusciamo ad uscire dalla foresta. Davanti a noi, in lontananza ammiriamo le luci di quello che pare essere un centro abitato. Abbiamo solo un modo per scoprirlo. mi avvicino a Bud posandogli una ruvida mano sulla spalla. Rapidamente, con un sorriso sornione stampato sul viso, inizio rapidamente a dirigermi verso il villaggio.

Thorgard ThorKarr Spaccacrani Con un gesto inconsulto mi butto in acqua e come se fossi un segugio estraggo dai flussi del ruscello due grosse pietre blu che luccicano sotto al mio naso. Sogghigno e le studio, osservandole con ammirazione. Annuisco alle parole di Bud, poi lo guardo di traverso quando mi chiede di dargli le gemme...ma mi fido, seppur titubante. D'altra parte ha la sacca...ma lo terrò comunque d'occhio, non voglio che scappi con il bottino. Sbuffo, per poi continuare a guardare il corso d'acqua. Andiamo, continuiamo a seguirlo, da qualche parte dovrà pur portare!

Arkail Stavolta non mi immischio. Rimango in silenzio ad osservare la scena, a valutare lo scambio di opinioni: dovrò schierarmi prima o poi. Logrin è un orco veterano, probabilmente ha già vinto mille battaglie e sa il fatto suo, ma anche Wurrzag e Garol hanno dimostrato di avere carisma. Il mio spirito guerriero mi spingerebbe ad appoggiare la causa dell'orco più anziano, come se avessi bisogno di un modello da seguire, ma per il momento rimango ad ascoltare i loro discorsi, prendendomi del tempo per decidere.

Gord Se non c'è altro andiamocene. Abbiamo un'altra al ada visitare...e questo luogo inizia a puzzare di marcio. intimo gli altri a dirigersi verso la zona a sinistra, quella che abbiamo tralasciato nella nostra visita di qualche tempo prima.

Erik Larssen Al sentire lo sparo mi butto a terra d'istinto e mi guardo intorno attento. Che sia mia cugina? Che sia lei a sparare? Un secondo scoppio scuote l'aria, accompagnato da un urlo che non riconosco. Ciò non toglie, però, che dobbiamo intervenire: abbiamo salvato una vecchia, una madre con suo figlio, la figlia di un dottore, perché non tentare di salvare anche lei? Non posso fare a meno di rialzarmi ed incitare gli altri ad andare a controllare. E lo faccio a grandi falcate, stando attento a passare solamente nelle zone di luce solare. La mazza, ovviamente, sempre stretta nelle mie mani.

Io mi dispiace ma preferisco la classica campagna

Ahaha! Ho letto ma non riesco a postare fino a stas! Arkail per il momento rimane in silenzio, che quando si è messo in mezoz ad una discussione ci è quasi scappato il morto

Arkail Ascolto le parole degli altri, dei miei.compagni, di Hadla e di Logrin: sembra che debba schierarmi anche io. Tuttavia ho ancora qualcosa da dire. Io non sono sveglio come qualcuno di voi, né di certo razionale ed in grado di guidare un clan, perciò non mi candiderò di sicuro. Ma credo che noi tutti stiamo tralasciando un particolare. Ora che siamo tutti eguali dovremo stabilire tra di noi un codice, un regolamento, poi eleggere un capo che lo faccia rispettare. Non possiamo invertire le cose e lasciare questo compito al futuro capo,o ci sarà sempre qualcuno a cui.non andranno bene le sue idee e finiremo per continuare ad ammazzarci tra noi.

Posso fare una prova di ascoltare per vedere se la voce mi è familiare?