Hugin

Erik Larssen Annuisco alle parole dei miei compagni e mi avvio con loro verso la clinica, dopo aver lasciato il borsone con le cibarie agli altri. Con la mazza in pugno procedo guardingo, le orecchie tese e gli occhi bene aperti. Dm

Erik Larssen Mia cugina abita a Malcom. ripeto per l'ennesima volta. Se passiamo dal veterinario possiamo trovare il suo indirizzo. Lei potrà spiegarci come muoverci in città...sempre che non sia già troppo tardi. commento. Alla sola idea di averla già persa non posso far altro che stringere i denti e le mani intorno alla mazza.

@Vind Nulend Arkail te l'ha urlato in orchesco, non in comune

Arkail E' giunto il momento, finalmente! Rapido mi guardo intorno e prendo coscienza della situazione. Taglio la via di fuga alla sentinella e per farlo mi avvento su uno dei cavalli, cercando di porre fine alla sua esistenza. Più carne per tutti...Scania! Aiuta Gorarz! Io e il mezzosangue pensiamo alla sentinella. L'occasione giusta per vedere all'opera il mezzorco...vedremo quello che sa fare. dm

Per me è uguale, a questo punto direi di seguire l'orecchie a punta...oh, e a proposito, benvenuto @RemovedQuasar

Erik Larssen Un sorriso amaro mi compare sul volto alle parole di Logan. Ottima soluzione per un' orda di zombie... commento ironicamente con qualche vago ricordo in testa di videogiochi apocalittici. Mi limito ad annuire poi e procedo insieme al soldato verso gli altri, con un nulla di fatto...

Erik Larssen Sorrido di rimando alle parole di Logan: io avrei barbaramente spaccato il vetro con il manico della mia mazza. Mentre lui agisce e controlla il veicolo io faccio da palo, assicurandomi che niente e nessuno ci disturbi nel nostro operato.

Gord Gli elfi non vanno a genio nemmeno a me e l'idea di dovermi presentare da questa regina bianca non mi piace. Tuttavia non sono istintivo come i miei compagni e rimugino sulla situazione. Ascolto le parole di Petr con attenzione poi formulo la mia proposta, muovendo mano verso Gonus come a volerlo calmare. Noi abbiamo informazioni, in più siamo un ottimo gruppo che potrà difenderti. Ingaggiaci, e per il giusto compenso potremo far parte della tua spedizione. Non avrai molti averi, ma hai parlato di una Regina...sono sicuro che lei saprà come ricompensarci. Dopotutto sono un mercenario: non faccio nulla se non per il giusto compenso...

Domanda...dall'auto della securtech quanto distano gli altri veicoli? Mi riferisco anche agli autocarri

Gord Calma Malika...siamo tra gentiluomini dopotutto. con un gesto della mano cerco di calmare gli ardenti spiriti della nana. arrivi tardi. L abbiamo già fatto secco. concludo rivolgendomi al nuovo giunto, non senza una punta d'orgoglio nelle mie parole.

Gord Gord da Falcovia. mi limito a dire osservando il nuovo giunto. Lo sguardo corre veloce alla boscaglia emulando Konrad: non mi sono mai piaciuti gli orecchie a punta, non mi fido molto di loro.

In effetti sembra utile

Erik Larssen dm e Logan

Erik Larssen Arresto il mio incedere e giro lo sguardo verso il gabbiotto dal vetro sfondato. Una smorfia di disappunto si dipinge sulla mia faccia. Ripensandoci...dico a Logan potrei anche far a meno di cercare nella macchina... un mesto sorriso, giusto per smorzare la tensione. dm

Gord Petr potrebbe aver ragione, in fin dei conti. Avevamo detto a Gronte che ci saremmo assentati per poco tempo, è passata tutta la notte. Potrebbe aver pensato ad una nostra disfatta e potrebbe essersene andato, benché dubiti che quel flaccido mercante sia potuto sparire senza aver recuperato i suoi soldi. D'altra parte l'idea di rientrare in quel posto non mi convince nemmeno un pò: la vista dello scheletro del drago è ancora ben vivida nella mia mente e la razionalità mi suggerisce di levarmi di torno, il più in fretta possibile. Tuttavia non sono solo, né sono il capo di quel gruppo. Decideremo insieme, è la scelta migliore. Benché io non creda che Gronte se ne sia andato senza i suoi soldi, esiste una remota possibilità che abbia abbandonato questi luoghi. Il che significherebbe che i fiorini recuperati ci appartengono...soppeso la scarsella, facendo risuonare le monete. Si pone dinnanzi a noi un nuovo quesito. Cosa fare? Gonus ha espresso la sua opinione, Petr anche. Cosa scegliete di fare voi due? Per quanto mi riguarda possiamo pure rientrare là dentro...con la dovuta cautela, ovviamente.

Arkail Benché io non ami le chiacchiere, non posso far a meno di ascoltare nuovamente le parole del mezzosangue. Dannato bastardo, alle volte vorrei torcergli quel collo striminzito e porre fine alla sua esistenza, ma devo ammettere, ancora una volta, che il suo modo di convincere le persone è piuttosto efficace. Respiro profondamente e ringhio furente, riuscendo a placare la mia rabbia a fatica. Punto il dito sul mezzorco, gli occhi iniettati di sangue. Solo qualche ora... ripeto, il mio tono deturpato dall'ira crescente. Solo qualche ora, dico tra me, poi agirò da solo se gli altri non si decideranno a muovere i loro culi verdi. In silenzio, borbottando tra me e me mi allontano dal gruppetto di un paio di metri. D'altra parte io sono il braccio, loro la mente. Che mi dicano ciò che dobbiamo fare, penserò io a prendermi la loro vita...

Erik Larssen Ascolto con attenzione le parole dei miei compagni e la spiegazione di Sarah, alternando lo sguardo sui vari interlocutori. La mia intenzione era di guardare solamente all'interno dei veicoli, delle mucche poco m'importa a dire il vero. L'idea di capi di bestiame zombie non mi alletta nemmeno un pò...vado io. concludo semplicemente i loro discorsi prendendo l'iniziativa. copritemi. Mi sfilo dalla schiena il borsone pieno di cibarie e roba affine e lo lascio in custodia agli altri, poi, stringendo la mazza a due mani, mi accingo ad oltrepassare la sbarra con circospezione, dirigendomi verso la macchina della Securtech. dm

Ok perfetto, modifico

Erik Larssen Il viaggio verso Malcom procede stranamente senza intoppi e il nostro gruppetto eterogeneo raggiunge le prime propaggini del piccolo centro abitato. In qualche frangente ho invidiato l'anziana signora, così inconsapevole e così tranquilla nella sua demenza senile: non si sta rendendo conto nemmeno di ciò che sta accadendo e di certo non avrà i nervi tesi come i nostri, che volgiamo lo sguardo ad ogni minimo rumore. Dinnanzi a noi ora c'è un grosso capannone dal quale giungono versi di mucca. Il mio sguardo, tuttavia, forse per la mia professione di meccanico, cade sui mezzi parcheggiati lì nei dintorni. Cautamente e con i nervi tesi mi avvicino verso la rete di recinzione, oltre la quale vi sono le vetture. Mi volto intorno per cercare un'eventuale apertura che possa portarmi dall'altra parte. dm

Arkail Finiamo questa farsa, dannazione. la mia voce irrompe furente, sono davvero stanco di aspettare. il sole è abbastanza basso, ora. continuo, rispondendo lapidario a Scania. Piuttosto sono d'accordo con Gorarz. Spaventiamo i loro cavalli così non potranno sfuggirci. Poi li carichiamo e li facciamo a pezzi, quei bastardi! batto il pugno sul mio palmo della mano, come volessi schiacciare una mosca. Per me non sono altro che insetti, insetti da estirpare.

Gord L'addio di Tuftan mi spiazza: era un ottimo combattente e probabilmente sentiremo la sua mancanza, in prima linea, semmai ce ne fosse ancora bisogno. Tuttavia non possiamo trattenerlo dal suo volere e perciò lo lasciamo andare, sebbene a malincuore. Riprese le mie cose guardo gli altri. Dobbiamo ritornare da Gronte ed in fretta. Siamo mancati da troppo tempo, avevamo una missione da compiere che deve essere ancora portata a termine. soppeso la scarsella piena di fiorini, un sorrisetto mi si dipinge sul volto.

Ahah pensare che credevo fosse la corona maledetta...e l ho afferrata ad occhi chiusi

Gord Konrad richiama la nostra attenzione sul cadavere dell'elfo ed io in fretta mi avvicino. Sposto lo sguardo dove indicato dall'uomo quindi allungo le mani e provo a strappare il cuneo che deve aver ammazzato l'orecchie a punta. Lo soppeso, cerco di capirci qualcosa. poi poso gli occhi sulla corona. questa di sicuro non la ridiamo a Gronte. sorrido verso Tuftan, con la speranza che la mia battuta riesca a stemperare gli animi e porre fine al nostro battibecco precedente.

Konrad controlli tu l'elfo morto? Altrimenti se prende tutto Gord poi Tuftan lo picchia A parte gli scherzi,mi pare di ricordare sia di Konrad il test di intelligenza giusto? Se ne accorge solo lui?

Arkail Io, ovviamente. ribatto lapidario al fiume di parole dell'ibrido. Mi faccio avanti con l'arma poggiata sulla spalla e le zanne in fuori, pronto alla nuova missione. Il mezzorco di nuovo ha esposto un piano ragionevole, nonostante abbia speso un mucchio di parole inutili e superflue. Ho bisogno fisico di sfogare la mia rabbia sui pellechiara, ma per un attimo, uno soltanto, il pensiero di trucidarli viene posto in secondo piano. Si fa avanti nella mia testa l'idea di mangiare carne di cavallo, così succulenta e nutriente, cotta sopra una pietra arroventata dal fuoco. Un rivolo di bava inizia a colarmi dalle labbra e all'improvviso lo stomaco comincia a brontolarmi rumorosamente, attirando occhiate indiscrete. Cerco di riprendermi e con uno sguardo intimidatorio spavento coloro che hanno osato osservarmi con gaudio, per poi voltarmi nuovamente verso i miei compagni, in attesa di partire per il nostro nuovo compito.