Hugin

Arkail Finiamo questa farsa, dannazione. la mia voce irrompe furente, sono davvero stanco di aspettare. il sole è abbastanza basso, ora. continuo, rispondendo lapidario a Scania. Piuttosto sono d'accordo con Gorarz. Spaventiamo i loro cavalli così non potranno sfuggirci. Poi li carichiamo e li facciamo a pezzi, quei bastardi! batto il pugno sul mio palmo della mano, come volessi schiacciare una mosca. Per me non sono altro che insetti, insetti da estirpare.

Gord L'addio di Tuftan mi spiazza: era un ottimo combattente e probabilmente sentiremo la sua mancanza, in prima linea, semmai ce ne fosse ancora bisogno. Tuttavia non possiamo trattenerlo dal suo volere e perciò lo lasciamo andare, sebbene a malincuore. Riprese le mie cose guardo gli altri. Dobbiamo ritornare da Gronte ed in fretta. Siamo mancati da troppo tempo, avevamo una missione da compiere che deve essere ancora portata a termine. soppeso la scarsella piena di fiorini, un sorrisetto mi si dipinge sul volto.

Ahah pensare che credevo fosse la corona maledetta...e l ho afferrata ad occhi chiusi

Gord Konrad richiama la nostra attenzione sul cadavere dell'elfo ed io in fretta mi avvicino. Sposto lo sguardo dove indicato dall'uomo quindi allungo le mani e provo a strappare il cuneo che deve aver ammazzato l'orecchie a punta. Lo soppeso, cerco di capirci qualcosa. poi poso gli occhi sulla corona. questa di sicuro non la ridiamo a Gronte. sorrido verso Tuftan, con la speranza che la mia battuta riesca a stemperare gli animi e porre fine al nostro battibecco precedente.

Konrad controlli tu l'elfo morto? Altrimenti se prende tutto Gord poi Tuftan lo picchia A parte gli scherzi,mi pare di ricordare sia di Konrad il test di intelligenza giusto? Se ne accorge solo lui?

Arkail Io, ovviamente. ribatto lapidario al fiume di parole dell'ibrido. Mi faccio avanti con l'arma poggiata sulla spalla e le zanne in fuori, pronto alla nuova missione. Il mezzorco di nuovo ha esposto un piano ragionevole, nonostante abbia speso un mucchio di parole inutili e superflue. Ho bisogno fisico di sfogare la mia rabbia sui pellechiara, ma per un attimo, uno soltanto, il pensiero di trucidarli viene posto in secondo piano. Si fa avanti nella mia testa l'idea di mangiare carne di cavallo, così succulenta e nutriente, cotta sopra una pietra arroventata dal fuoco. Un rivolo di bava inizia a colarmi dalle labbra e all'improvviso lo stomaco comincia a brontolarmi rumorosamente, attirando occhiate indiscrete. Cerco di riprendermi e con uno sguardo intimidatorio spavento coloro che hanno osato osservarmi con gaudio, per poi voltarmi nuovamente verso i miei compagni, in attesa di partire per il nostro nuovo compito.

Gord Osservo di traverso Tuftan mentre mi avvicino a lui. Hey genio, ti rinfresco la memoria sul perché siamo qui. Recuperare i soldi di Gronte. Vuoi sentirti ricco per una notte? Tieni pure, per me non fa differenza. senza pensarci troppo lascio il sacchetto di fiorini tra le mani del grosso guerriero. Nel frattempo mi piego sullo scheletro elfo e recupero l'arco di ottima fattura. Lo soppeso, ne saggio l'elasticità e mimo il lancio di una freccia, sebbene non ne incocchi nemmeno una. Un bieco sorriso mi compare sul volto: è ora di sbarazzarsi di quel legno marcio che mi porto dietro... dm

Erik Larssen Ascolto anche io la spiegazione di Sarah, sebbene non ne capisca granché di medicinali. Osservo la giovane ed alterno lo sguardo sulla vecchia che sembra dormire placidamente. Infine una domanda mi sorge spontanea. Che succederà quando finiremo le pillole?

Erik Larssen Di nuovo all'esterno mi avvicino al gruppetto intorno all'anziana signora. Allora? Come sta? domando riprendendo il borsone e rimettendomelo in spalla, la mazza ben salda tra le mani.

Gord Arraffo quanto posso, soldi e lettera. Mi avvicino a Konrad e annuisco con un gesto d'assenso. Non preoccuparti. Avete rischiato ugualmente per noi. A proposito...io sono Gord. E faremo meglio a toglierci dai piedi se non vogliamo finire il resto dei nostri giorni qui dentro.

Vai tranquillo! Io stasera non riesco perché sono cotto

Erik Larssen Dpo aver riaccompagnato la ragazza fuori la lascio in presenza di Joe chele fa vedere delle medicine. Poso il borsone pieno di viveri poi riaccompagno Mark e Logan all'interno. Una mazza in più non fa mai male. mugugno nella loro direzione, dirigendomi insieme a loro verso il supermarket.

Da quanto ho capito arkail e nagash l'hanno seguito

Erik Larssen dentro

Gord Afferro la pergamena che Malika mi porge e non capisco una sola parola di quanto scritto. La ripiego e la infilo nella tasca, sospirando. Sono d'accordo con te. Che facciano pure, non sono affari che mi riguardano. Leviamoci di mezzo e portiamo Gonus con noi. Per l'altro non c'è niente da fare. indico il cadavere di Kelto. Mi avvicino quindi ai resti della creatura incappucciata, iniziando a frugare tra le sue tasche. Dannato bastardo...ringhio sommesso, accovacciato sulle mie ginocchia.

Ah io l'avevo detto.tipo 10 post fa ma non mi ha cagato nessuno

Erik Larssen dentro

Arkail Parli troppo tu. commento in direzione di Nagash mentre ci spostiamo rapidamente per raggiungere Gorarz. Vuoi farli svenire dalla noia quei bastardi? mugugno quasi ringhiando, sebbene sia intuibile il mio tono scherzoso. La sua presenza non mi va a genio, la sua natura mi disturba, ma negli ultimi giorni ho imparato ad apprezzarlo un minimo. Continuo a ripetermi che non è colpa sua se il suo sangue è annacquato, non è colpa sua se il suo retaggio non è puro. Inoltre, nonostante il suo modo di parlare mi dia sui nervi, devo ammettere che ha quasi sempre ottime idee. Continuerò a tenerlo d'occhio, ovviamente, non voglio farmi cogliere impreparato qualora fosse uno sporco traditore. Per il momento, tuttavia, sta servendo al meglio la nostra causa, e a me tanto basta.

Gord immagine La lama che fu di Kelto affonda nelle carni putrescenti del goblin che mi minaccia, ponendo fine alla sua immonda vita. Mi volto, gli occhi stralunati, ad osservare eventuali altri nemici, ma noto con crescente sollievo che i miei compagni hanno abbattuto le restanti creature. Sporco di sangue e madido di sudore per la battaglia appena conclusa mi guardo intorno frenetico. Abbiamo vinto, ma a quale prezzo? Uno dei nostri è morto, Gonus è a terra, inerme, e proprio verso di lui mi dirigo a passo svelto. Hey, Hey! Mi senti? mi piego su di lui, dandogli dei leggeri schiaffetti al volto. Presto! Aiutatemi! urlo in direzione dei nuovi giunti. Non li conosco, non so chi siano, ma sono grato agli dei per la loro presenza.

Si personalmente anche io trovo difficoltoso trovarmi ad un'ora prestabilita, ma con una griglia potrebbe essere piu agevole

Gord Riesco ad allontanarmi dal goblin che però non mi molla e continua a seguirmi! Dannato bastardo, arriverà anche il tuo turno! Non posso fermarmi ad attaccare con l'arco, perciò mi faccio coraggio e corro in direzione di Kelto, con l'intenzione di raccogliere la sua arma e fronteggiare insieme ai miei compagni lo scheletro del nano che ci sta dando filo da torcere. Crepa, una volta per tutte! dm

Erik Larssen Si è lei, lavora per...quella cosa lì, me lo disse tempo fa. annuisco, ho già dimenticato il nome del giornale per cui scrive. Sai dirci dove abita? domando poggiandole le mani sulle spalle, gli occhi carichi di speranza.

Gord Riesco a schivare agilmente il colpo del goblin e il mio sguardo saetta subito sullo scheletro nano che sta impegnando i miei compagni in un combattimento all'ultimo sangue. Anche Gonus è a terra: scarto da un lato e inizio a correre verso la loro direzione, tenendomi ad una distanza di almeno quattro o cinque metri. Nel frattempo estraggo l'arco, sarò pronto a colpire prima di un batter d'occhio. dm

Arkail Non c'è bisogno che io sia un genio per capire l'antifona: non si attacca, nemmeno stavolta. Fottuti bastardi! impreco mulinando il mio pesante martello per poi indirizzarlo verso il tronco di un albero lì nei dintorni. Sono furioso, avrei voglia di partire e andarli a conciare per le feste, da solo, ma la mia razionalità continua a sussurrarmi all'orecchio di starmene buono e di aspettare gli altri, di sicuro più assennati di me. Respiro e cerco di calmarmi, controllando la mia rabbia per sfogarla in futuro. Ho tutta l'intenzione di riversare la mia furia su quei pidocchi e l'attesa non farà altro che aumentare le loro sofferenze. E va bene. ruggisco, stringendo le mani in pugno talmente forte da farmi schioccare le dita. Abbiamo un animale da mandare in esplorazione? domando nervoso.

Erik Larssen Ascolto attentamente le parole di Mark e sono d'accordo su quanto da lui detto. Mia cugina Violet è a Malcom e potrebbe aiutarci. ammetto guardando gli altri negli occhi. sempre se... lascio cadere la frase a metà, cercando di scacciare dalla testa funesti pensieri. di sicuro conosce la città e sa come muoversi. O almeno spero. Lavora nel giornale locale, perciò potremmo anche intrufolarci nella sede, sempre che sia abbastanza protetta...