Hugin

Faccio un doppio movimento, magari tre o quattro caselle verso sud e le restanti in avanti, così da avere visuale. Scusate ragazzi, ma le classi arcane non sono propriamente il mio forte e sto facendo un casino ahah appena ho due min faccio il level up!

Una quiete innaturale vi avvolge. Il silenzio viene squarciato da quel gorgoglio sommesso, simile a quello di un lupo con la bava alla bocca, pronto a balzare addosso alla propria preda. Nel mentre, la figura rimane ancorata alla porta, sembra quasi indecisa sul da farsi e non risponde né si muove alla domanda del maresciallo. Allo stesso tempo, tutti voi vedete il grosso orco alzarsi in piedi nella sua cella, le mani artigliate strette attorno alle sbarre. Annusa l'aria, nemmeno fosse un grosso orso dei boschi. Infine, con sguardo truce, volge il suo tremendo faccione verso Lenny e Neldor, pronunciando un'unica parola. Bogash-cghul.* orchesco Neldor Zarkov

Phera Jamal sopra

Vanora Kuuntrax "La vedova Nera" Sgrano gli occhi al sentire la somma di denaro. Istintivamente metto nato al taccuino con il carboncino nero, poggiando un gomito sul bancone. Osservo i miei compagni, probabilmente è quello l'uomo che stiamo cercando. ci servirebbe una descrizione di quel tipo. E qualsiasi dettaglio potrebbe fare la differenza. Ad esempio, anche il modo di parlare, l'accento, come camminava...faccio un cenno con la mano come a voler dire "potrei continuare." Insomma...tutto ciò che ti viene in mente.

Krul Devo scuotere una o due volte il capo per eliminare dalla mia testa quelle dannatissime risate demoniache. Lasciano qualche strascico, ma per fortuna sono ancora in grado di continuare. Con la coda dell'occhio guardo Aziriel prendersi cura della donna e Therai avanzare, rimango a metà strada ad aspettare il paladino prima di allinearmi con il ranger. Ad un passo da entrambi, all'entrata del torrione, il mio sguardo cade sul cultista che ha deciso di togliersi la vita davanti ai miei occhi. Quale segreto vale più di una vita? Domando distrattamente. Gli ho sentito dire... "per la sacra..." prima di morire. Osservo i miei compagni. Per la sacra cosa? Cosa? Maledetto bastardo. Sono tentato di tirare un calcio al corpo senza vita, ma mi trattengo.

Dumaas dannazione! Grugnisco contrariato quando mi rendo conto di aver sbagliato i calcoli. L'incantesimo muore tra le mie dita ed io non posso fare altro che imprecare tra me e me. Mi avvicino ulteriormente, provando ad allinearmi con quanto sta avvenendo di fianco alla cascina. Dalla mia mano faccio in modo che alcune scintille saettino, lanciandole in bocca all'orco che ha appena abbattuto Lucretia.

Argos Quando il gendarme parla di "squarcio alla gola" spalanco gli occhi. Chiaramente? mormoro. Chiaramente da una lama affilata? liscio la mia barba. Esistono cose molto più affilate di una lama. respiro tentando di mantenere la calma, abbandonando definitivamente la conversazione con la guardia. Mi avvicino ai miei compagni. Estrella...non credo serva dire che sono piuttosto convinto della tua innocenza. E potrei...mi prendo una pausa. Potrei avere una pista. O un sospetto. Voglio prima parlare con l'altro nano, quello che accompagnava la vittima. Sapete per caso dov'è andato?

Krul Dannato bastardo! Bofonchio quando vedo la scena. Non hanno nessuno scrupolo, tengono ai loro segreti più della loro vita. Mi guardo per un attimo con Therai, i miei occhi sono spiritati, poi mi giro verso Aziriel, ancora imbrigliato in un combattimento con i demoni. Therai...commento risoluto. Facciamoli a pezzi. e mi getto di nuovo alla carica per aiutare il mio compagno.

Dumaas Il fuoco attecchisce ed il caos inizia a serpeggiare tra le file degli orchi. Bene. sussurro tra me, ma so che non possiamo ancora cantare vittoria: quelle creature sono particolarmente resistenti e se dovessero riorganizzare i loro ranghi potrebbe essere la fine per noi. Sbuffo, una nuvola di fumo fuoriesce dalle mie narici. I miei occhi iniziano a scurirsi di nuovo, come di consueto quando manipolo la trama. Ed ora...mugugno iniziando a muovere le dita della mano sinistra. ...qualcosa di completamente diverso! una scarica di energia fuoriesce dai polpastrelli, che si riunisce in un piccolo globo sul palmo. Infondo gran parte del mio potere, facendo vorticare quella palla talmente veloce da smuovere i miei capelli. Scruto la cascina, sono alla ricerca di un bersaglio: il primo che uscirà da lì dentro sarà preda del mio potere!

Ragazzi, chiedo perdono per il ritardo. Sto quasi in fase di trasloco e cambio lavoro quindi ho qualche pratica da sbrigare 😄 A breve dovrei essere più costante! 🙂

Zarkov, aspetterai ancora un pò in attesa del ragazzo, ma la giovane recluta non tornerà ed alla fine anche tu ti abbandonerai un un sonno più o meno profondo. Accartocciato sulla sedia, con la testa poggiata sul tavolo, perderai presto coscienza di ciò che ti circonda. Neldor, Lenny, cadrete nel più profondo dei sonni dopo qualche ora passata a parlottare insieme al grosso orco. Kura sembra essersi definitivamente calmato, anche se nei suoi occhi, che generano uno sguardo austero, serpeggia una sorta di preoccupazione. Ad ogni modo, vi addormentate seduti nella cella, con la testa appoggiata al freddo muro di pietra. Azalea, coperta dagli asciugamani che tu stessa hai appeso, osservi Roxy abbandonarsi in un rapido sonno, stesa a terra e rannicchiata su se stessa come una piccola bambina indifesa. Stringe il suo draghetto tra le braccia, che di rimando allunga i piccoli artigli sul suo volto, quasi volesse ricambiare quel placido abbraccio. Per un attimo invidi l'ingenuità di quella ragazzina, poi le palpebre si fanno pesanti, ed alla fine cadi preda della stanchezza. ------------------- E' una lunga notte priva di sogni quella che vi attende, colma di un silenzio quasi innaturale. Vi capita spesso di riaprire gli occhi per qualche istante, ma ripiombate quasi subito in un sonno profondo, con le teste ciondolanti e le gambe piegate. Quando però è un rumore improvviso a destarvi, riprendete subito coscienza di voi, stropicciandovi gli occhi con foga. Un rumore, già, che sancisce di fatto la fine di quella strana nottata. Vi affacciate alle sbarre e vi rendete conto che qualcuno ha spalancato la porta del vostro sotterraneo. Vi viene quasi da emettere un sospiro di sollievo: di lì a poco la vostra prigionia sarà conclusa. C'è una figura, sull'uscio, sopra le scale che divide i sotterranei dall'ambiente sovrastante. Un uomo, forse, nella penombra di un cunicolo troppo stretto per far filtrare fonti di luce dal piano superiore. Riuscite ad intravedere solo parte della sua armatura, con lo stemma dei gendarmi locali, e i suoi gambali in metallo, che rifulgono nell'oscurità illuminati dai bagliori delle torce del vostro ambiente. Se ne sta lì, ritta sui suoi piedi, quella figura misteriosa. Ma perché ha spalancato la porta con tanta vigoria? E perché non procede in avanti, rimanendo invece immobile nella sua posizione? Rovelli che vorticano nella vostra testa, nel silenzio più assoluto. E in quel silenzio, in quella quiete assordante, riuscite solo a percepire un lieve, continuo, insistente gorgoglio...

Krul Uno dei cultisti scappa, lo vedo con la coda dell'occhio dopo aver abbattuto l'altro con un poderoso colpo di martello. Dannazione! non può sfuggirci, lo so fin troppo bene, motivo per cui scatto verso di lui insieme al draco di Therai. Aziriel! Tieni impegnati i demoni! ruggisco mentre mi dirigo a passo svelto contro il fuggitivo.

Arkail com Scania e Wurrzag

Argos La piega presa dagli eventi non mi piace per niente. Le domande del miliziano mi fanno riflettere: da quanto conosco Estrella? Non mi ha mai dato modo di dubitare di lei, ma davvero posso fidarmi? Sospiro. Non credo sia stata lei. ripeto di nuovo. Non ho visto né sentito nessun movimento stanotte. E non vedo perché avrebbe dovuto ammazzare un nano mai visto prima. mi gratto la barba. Sentite...parlo a tu per tu con il gendarme. Come è morto quel nano? Qual è stata la ferita che lo ha finito? E'...importante. lo incalzo.

Krul Idioti. commento quasi in simultanea con Therai quando quelli si gettano alla carica. Con la coda dell'occhio noto la freccia letale scagliata dal ranger e mi compiaccio della sua precisione. Un attimo dopo, frappongo la mia arma ai colpi degli altri cultisti, parando di fatto le loro armi. Sbarazziamoci di questa feccia! sbraito mulinando la mia arma.

Umh, per oggetti magici non so, un maglio sicuramente, o un'armor pesante, ma lascio a te l'onere e l'onore 😄

Arkail Sto distruggendo legna a mani nude tanto sono arrabbiato, quando il capo chiama sia me che Scania per un confronto diretto. Mi dirigo all'incontro, l'aspetto più truce del solito. con Scania e Wurrzag

Phera Jamal sopra

Dumaas Dannazione. bofonchio tra me alla notizia della mancanza di superstiti. Non è un bene, in effetti, ma almeno ci dà carta bianca per eliminare questa feccia. Sospiro: sono io che dovrò lanciare il dardo di fuoco. Tuttavia, conosco i miei incantesimi e so che necessitano di una formula, motivo per cui non posso permettermi di lanciarlo vicino alla cascina. Faccio cenno agli altri di mettersi in posizione mentre mi allontano della distanza necessaria per iniziare a manipolare la trama. Strofino le dita tra di loro, plasmo le scintille che si formano ed in un attimo creo piccole palline infuocate, mentre gli occhi si colorano di nero come di consueto. Ed ora...riscaldiamo l'ambiente. mugugno.

Ragazzi scusate ho avuto qualche contrattempo oggi, domani in mattinata posto 🙏

Master, un paio di domande. La cascina in cui sono gli orchi, ha qualcosa di infiammabile dall'esterno? Tipo un fienile, o un tetto in paglia, qualcosa di simile?

Il giovane, al rimbrotto di Zarkov tenta di darsi un tono: il petto in fuori, la schiena dritta, la mano sulla fronte in segno di rispetto. S-signorsì, signor Maresciallo! si intreccia un pò con le parole, ma poi torna a parlare a bassa voce, tentando di non farsi sentire dagli altri. In realtà, non gli è stato detto che questa notizia, di fatto, serviva più a Neldor che al gendarme. Zarkov Dopo un fugace scambio di battute, il giovane si dirige in fretta verso la porta, richiudendola dietro la sua schiena.

Dopo circa un paio d'ore in cui tutto sembra quieto e tranquillo, sentite distintamente il rumore di passi dirigersi verso la porta del vostro sotterraneo. Quando l'uscio si apre, vedete una recluta giovane, di appena venti primavere, con i capelli rossicci e gli occhi nocciola. E' piccolo, mingherlino, e sembra piuttosto timoroso: evidentemente è la prima volta che lo fanno scendere nelle prigioni da solo. Con titubanza si dirige proprio verso di voi, facendo un cenno del capo e un lieve sorriso come saluto. Capite subito quale sia l'obiettivo della sua discesa: è intenzionato a parlare con Zarkov, che richiama con un cenno della mano. Quando sono in disparte, il ragazzo inizia a parlottare a bassa voce, gettando di tanto in tanto un'occhiata alla cella dell'orco, ai suoi occhi un essere davvero spaventoso. Zarkov

Krul Rimango in attesa con il maglio ben stretto in mano, osservando i demoni che si allontanano da noi. Bravi, toglietevi dai piedi se non volete tornare ad essere poltiglia. bofonchio. Mi volto infine verso quelli che hanno tutta l'aria di essere cultisti. Non rispondo, ma mi affianco a Therai con l'arma ben stretta in mano. E' evidente quanto io non abbia nessuna intenzione di lasciarel il mio martello.

Dumaas L'urlo proveniente dal piano di sopra mi fa trasalire. Sbarro gli occhi, rimanendo in assoluto silenzio. Guardo i miei compagni e soppeso le loro parole, rimanendo fisso ad osservare Ayla. Annuisco alla sua proposta senza pronunciare un sibilo: una parola di troppo e potremmo avere dei guai molto seri.